Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma

8 paragarafi
1. Le unità sintattiche superiori al sintagma
2. Una tipologia funzionale
3. Tipi di enunciato
4. Clausole dipendenti
5. Clausole interrogative e relative
6. Subordinazione di clausole
7. Fenomeni soprasegmentali e struttura sintattica
8. Iconicità dell’enunciato
Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma
Definizione di
Frase Enunciato Clausola
Tipologia funzionale
Tipi di enunciati
funzioni, movimentoK, nominali, verbali, dipendenti, replica, concatenate,
domande coda.
interrogative (morfemi dedicati Est-ce que tu a fait ca?; Vicisti-ne; mandarino ;
domande coda)
relative : costruzione universale Attacco nominale + Clausola incassata (attributiva)
subordinate (con complementatori o senza Hablamos de que el nino no quiere ir a
la escuela vs I think you are right); soggetto/oggetto: Perché sei venuto è un mistero
vs Scio eum esse felicem)
Intonazione: discendente/ascendente
Iconicità: OdE isomorfo ripetto agli eventi
Le unità dei livelli ling. Sono di diverso rango
• Morfi
• Parole
• Sintagmi
• Latino i “va’ ”
•
•
•
•
•
Fonema
Morfo
Parola
Sintagma verbale
Frase
i:
i:
Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma
Definizione di
Frase Enunciato Clausola
Frase: 300 definizioni diverse
-unità di significato compiuto: (Stoici: logos autotelès ‘completo’vs atelès)
-Unità di Soggetto e Predicato
-Unità di Sintagma verbale e Sintagma nominale
-Unità di ruoli essenziali come attore, azione, scopo
-Bloomfield: forma linguistica indipendente da forme linguistiche più grandi
-Unità fonologico-intonativa
-Unità basilare della sintassi
Unità basilare intonativa>>> - Giuseppe ha avuto un incidente! - Ma no!
Enunciato: una qualunque sequenza di elementi di un codice combinati tra loro
(utterance énoncé) ess.: eh; ohi ohi, ma no! (p. 64 Simone )
Clausola: -unità intermedia fra sintagma e frase
-composta da soggetto e predicato verbale all’interno di frase o periodo
(=proposizione)
-rappresenta uno stato o un processo
Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma
3. Tipi di Enunciati : criteri funzionali e strutturali
Cr.Funzionale: asserzioni (danno informazioni)
appelli (chiedono informazioni >domande sì/no o
aperte o prestazioni >comandi con imperativi o altro)
(cfr. albero Simone p. 237)
Forma Asserita e forma Negativa
Cr. Strutturali: semplici vs complesse; indipendenti vs
dipendenti; principali vs subordinate
Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma
Cr. Strutturali 3. Tipi di enunciato
Clausole semplici> nucleari > Verbo + suoi Argomenti (senza circonstaziali)
Movimenti : marcati e non marcati MUNITE DI PARTICOLARI EFFETTI DI SENSO :
oggi offro io il pranzo
Movimento-K: quando l’oggetto è costituito da una parola interrogativa (chi? cosa?
) questa si muove in posizione iniziale; Movimento SN: altre restrizioni : con la relativa
in spagnolo SOLO: Esto es el libro que llevò Maria vs italiano Ecco il libro che ha
portato Maria, che M. ha portato.
Movimento-V : The book is on the table vs Is the book on the table?
Clausole nominali: senza verbo, senza copula in forma non marcata Latino Omnia
praeclara rara; russo> Eto Karandash; con e senza restrizioni sull’ordine: italiano è
libero : Bella, questa casa; Questa casa, bella. Fisso in francese, inglese spagnolo: fine
this house; pas mal, ce livre; Swahili: manca il verbo avere: ni-na kisu “io con coltello”
Clausole verbali :Sono quella costruite con verbi lessicali (con significato pieno, non
ausiliare) e i loro argomenti
Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma
Cr. Strutturali: 4 (indipendenti) vs dipendenti
Sono dipendenti clausole collegate da Meccanismi di
apertura/chiusura conversazione. Loro sì, tu no per esempio
non significa nulla se non all’interno di turni
Clausole replica: clausole sequenza (A.Finora non è uscito
B.Perché ha freddo); cl. con anaforico (A.Ho preso il libro, B.
Me lo devi restituire); clausole troncate (A.Lui dice è buono
B. Proprio buono)
Con sequenza:Hai parlato solo tu/Perché sono emozionato
Con anaforico: Ho preso il tuo libro/Me lo devi restituire
Clausole concatenate saltate: Interrogative: polari sì/no;
aperte domande WH (strategie>ordine elementi,
intonazione, morfi, strutture ad hoc)
A
B
C
D
Mi prendi un foglio?
A righe o a quadretti
A righe
Ecco
Clausole domande-coda
You are italian, aren’t you? Sei italiano, non è vero?
Does she speak italian, doesn’t she?
Frammenti : ideofoni, inteirezioni
5. Clausole interrogative>>>polari ( o totali)
sì/no e aperte (domande k o wh questions)
1. Contengono una domanda(informazioni/prestazioni)
2. Sono universalmente marcate da uno o più tratti:Intonazione/Ordine degli
elementi/morfi/ strutture
It: Hai fatto bene/ Hai fatto bene? (ascendente); Fr; As-tu fait ça? Est-ce que tu as fait
ça? Tu as fait ça, n’est pas?
Latino: Vicistine? Hai vinto? An viciste? <<sì o no; Num viciste? Hai forse vinto?
>>No; Nonne viciste? Non hai forse vinto? >> Sì
Lingue molto diverse, seguono strategie simili:
Cinese Ta zai jia Lei/ lui a casa Negativa e Disgiuntiva Ta zai bu jia? Domande coda
Giapponese: strategie di cortesia Kore wa hon desu ka? Questo libro è, vero?
Mille e un modo di fare una domanda
• Esercizio
• Modificare le seguenti domande
Posso fumare?
Mi passa il sale?
"Can you pass me the salt?"
6. Subordinazione di clausola>>non può occorrere da
sola/consente stand by/se da sola si segnala con puntini
• Struttura>>con marche di subordinazione o
Complementatori ( o congiunzioni subordinanti diverse
da quelle coordinanti)
• Spagnolo: Hablamos de que el nino no quiere ir a la
escuela vs marca zero I think you are right; tedesco
col congiuntivo Ich glube du seiest student (e con das
bist));
• Clausole soggetto/oggetto: Perché sei venuto è un
mistero vs Scio eum esse felicem; con infinito: ambiguità:
Gli ho chiesto di parlare (coreferenza Ho chiesto a lui di far
parlare me; Ho chiesto a lui che lui parlasse
7. Fattori intonativi
• Interrogative Aperte
>>>Discendente
• Interrogative chiuse
>>>> Ascendente
Interfaccia con la semantica
• Prova a pronunciare le seguenti coppie
evidenziando la differente intonazione:
• Mi daresti quel bicchiere?
• Mi daresti questo dispiacere?
•
• Vuoi rimettere l'olio al suo posto?
• Vuoi rimetterci l'osso del collo?
•
• Stai cercando i guanti per Giorgio?
• Stai cercando guai a tutti i costi?
•
• Hai avuto il programma del viaggio?
• Hai avuto questo coraggio?
di
frasi
Strategie iconiche: SINTASSI (cfr SIMONE p. 267)
SINTASSI (marche toposensitive o spaziali)
1. Ordine di successione (Attenti, pronti, via)
2. Simmetrie e parallelismi (talis pater…dente per…uno per tutti)
3. Prendi questo questo e questo :…reduplicazione
5. Posizione degli elementi (binomiali irrev.: an+ -: uomini e cose,
donne e motori, persone e luoghi, um+-(animale)uomini e topi;
la bella e la bestia; masch+-: lui e lei, fratelli e sorelle; Paolo e
Francesca; adulto+-: padri e figli; vicino+-: questo e quello,
prima o poi; alto+-: su e giù; luminoso+-:chiaroscuro; bianconero; potenti+-:il re e i sudditi; il presidente e i ministri; il
preside e i prof.; bene+-: belli e brutti; buoni e cattivi; sì e no;
Binomiali irreversibili
Due domande: A. Cos’è un binomiale irreversisbile?
Definizione BI (Bunin Benor – Levy, chicken/egg, “Language” 2006): “Irreversible
binomial is a linguistic term coined by Yakov Malkiel and refers to pairs of words that are
always used in a particular order: e.g. bread and butter, fish and chips, meat and
potatoes, gin and tonic, ladies and gentlemen, knife and fork”... On the extra linguistic
level, the study shows that the real world knowledge has a big role to play in determining
the sequential order in binomials”.
-Espressioni doppie con: a. una elevata coesione strutturale e semantica, b.
congiunzione e / o (quasi sempre); c. i due membri x e y appartengono alla stessa
classe di parole, sono correlati sul piano semantico e ricorrono secondo un
ordine preferito
-Tipi:
X and/or Y > black and white ; gin and tonic ; see and wait ; (ar. /lajl wa nahaar/ ‘night
and day’; latino panem et circenses; ted. Mann und Frau; etc) .
X and z+X> linguistics and paralinguistics; men and women
Altri tipi? X Ø X¹ > boogie-woogie; flip flop; con preposizione , con negazione, con
ma, trinomi, ecc. nomenclatura binomiale: genere+specie
- Restrizioni: fonetiche, semantiche, cognitive
Anthropology and linguistics vs Linguistics and psychiatry Linguists and
therapists [relative formal markedness; vs power : Thaylandia and Malaysia ;
newspaper and radio; dad and mother;etc. ; vs Perception: down and out)
pragmatica
•
•
Pragmatics is the study of linguistic acts and the contexts in which they are
performed. (Stalnaker 1970)
• Il contesto: come individuarlo?quanto è rilevante?
>>>>Diverse definizioni: per es. “insieme entità correlate”
• Herrero: contesto situazionale, linguistico ed enciclopedico
• Givòn: focus generico, deittico, discorso
• Bazzanella: attivato, condiviso, dato a priori; discorsivo, di situazione,
extralinguistico
Pragmatica
• Inferenze e implicature
• massima della quantità (dai un contributo appropriato
sotto il profilo della quantità di informazioni);
• massima della qualità (non dire cose che credi false o
che non hai ragione per credere vere);
• massima della relazione (dai un contributo pertinente
ad ogni stadio della comunicazione);
• massima del modo (esprimiti in modo chiaro, breve,
ordinato).
Regole di Grice Herbert Paul Grice ( 1913 Birmingham 1988 Berkeley) :
Regole conversazionali di Grice
Principio cooperativo (per dato di fatto e per quasi contratto)
• Principio della Quantità si riferisce alla quantità di informazione che dev’essere fornita e comprende le seguenti
massime:
1. Dà un contributo tanto informativo quanto richiesto (dagli intenti dello scambio verbale in corso).
2. Non dare un contributo più informativo di quanto sia richiesto. [...]
• Principio della Qualità comprende una supermassima ‐ "Cerca di dare un contributo che sia vero" ‐ e due
massime più specifiche:
1. Non dire ciò che ritieni falso.
•2. Non dire ciò per cui non hai prove adeguate.
• Principio della Relazione un’unica massima: "Sii pertinente". [...]
• Principio della Modalità, che si riferisce non già (come le categorie precedenti) a quanto è stato detto, bensì alla
maniera in cui è stato detto, comprende la supermassima
• "Sii perspicuo" e varie massime quali:
• 1. Evita oscurità d'espressione.
• 2. Evita ambiguità.
• 3. Sii breve (evita inutili prolissità).
• 4. Sii ordinato.
Rispettando il principio di cooperazione , ricaviamo un significato
altro e interpretiamo un enunciato>>>Negoziazione
• Preside: Come è andata l’assemblea?
• Studente: La scuola non è ancora crollata
• E’meridionale, ma è puntuale;…e quindi arriva tardi
• Gianni è un orso
• I giovani sono giovani