Tipi di enunciato 1. Le unità sintattiche superiori al sintagma 2. Funzioni della clausola 3. Classificazioni : per Gerarchia Modo/Forma Marcatezza 4. Struttura e Ordine clausola semplice >>>nucleo (soggetto/sintagma verbale, argomenti avverbiali) + circostanziali >>>valenza 5. Tipi di clausole semplici: nominali e verbali 6. Clausole subordinate: relative, completive e circonstanziali 7. Profili : Clausole interrogative Clausole relative 8. Clausole completive: soggetto, oggetto; coreferenza 9. Clausole circostanziali: causale, finali, ecc. 10. Clausole dipendenti : replica , sequenza, con anaforico, troncate, domande coda, Frammenti 11. Fenomeni soprasegmentali e struttura sintattica Interfaccia con la semantica • • • • • • • • • • • • Prova a pronunciare le seguenti coppie evidenziando la differente intonazione: Mi daresti quel bicchiere? Mi daresti questo dispiacere? Vuoi rimettere l'olio al suo posto? Vuoi rimetterci l'osso del collo? Stai cercando i guanti per Giorgio? Stai cercando guai a tutti i costi? Hai avuto il programma del viaggio? Hai avuto questo coraggio? di frasi Le unità dei livelli ling. Sono di diverso rango e organizzate gerarchicamente • • • Morfi Parole Sintagmi • Latino i “va’ ” • • • • • Fonema Morfo Parola Sintagma verbale Frase i: i: Capitolo 7.1 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma Definizione di Frase: una forma ling. indipendente , non compresa attraverso alcuna costruzione grammaticale in una forma linguistica superiore (Leonard Bloomfield). Frase: 300 definizioni diverse -unità di significato compiuto: (Stoici: lògos autotelès ‘completo’vs atelès) -Unità di Soggetto e Predicato -Unità di Sintagma verbale e Sintagma nominale -Unità di ruoli essenziali come attore, azione, scopo -Bloomfield: forma linguistica indipendente da forme linguistiche più grandi -Unità fonologico-intonativa -Unità basilare della sintassi Unità basilare intonativa>>> - Giuseppe ha avuto un incidente! - Ma no! Enunciato: una qualunque sequenza di elementi di un codice combinati tra loro (utterance, énoncé) ess.: eh; ohi ohi, ma no! Clausola: -unità intermedia fra sintagma e frase Requisiti: -contiene almeno un predicato GRAMM - può far parte di una frase, tramite coordinazione o subordinazione SINT -rappresenta uno stato, un evento o un processoSEMANT 2.Funzioni della clausola Predicativa >>>dire qualcosa di qualcos’altro Il cane ha rotto la ciolota La tua idea è buona Pragmatica >>>atto comunicativo e lasciar intendere Sai l’ora? Sono a dieta Non fumo più Dash più bianco non si può 3. Classificazione Posizione gerarchica>>Principali o Indipendenti /Subordinate Modalità>> assertive vs appelli >>domande sì/no, aperte vs comandi imperativi, altro Marcate / Non marcate >>operazione messa in rilievo Ordine Capitolo 7 Simone: strutture sintattiche superiori al sintagma 3. Tipi di Enunciati : criteri Modo (funzione) e Forma (imperativa, dichiarativa, etc.) Cr. Modalità : asserzioni (danno informazioni) appelli (chiedono informazioni >domande sì/no o aperte o prestazioni >comandi con imperativi o altro) (cfr. albero Simone p. 126) Forma A.Dichiarativa B.Esclamativa C.Interrogativa. D. Ipotetica e forma E.Negativa Marcate / Non marcate >>operazione messa in rilievo >> Ordine naturale : Piero ha comprato il libro >> Il libro, lo ha comprato Piero >> Ha comprato un libro, Piero. >>>Functional sentence perspective ispirata alle teorie sintattiche di Mathesius ed elaborata da Jan Firbas (1992). verbale, argomenti avverbiali) + circostanziali >>>valenza 4. Clausole semplici> nucleari > Verbo + suoi Argomenti (partecipanti ) cfr. pp. 128129 L’argomento è più legato al verbo del soggetto Nucleo: blocco compatto >> esistono lingue a soggetto nullo Le lingue incorporanti incorporano l’arg. >>Lingua oneida (irochese) wa ke nakta hninu ho letto comprato Posizioni Periferiche : chi ha preso il libro? E’ Piero che ha preso il libro il libro, l’ha preso Piero Piero, prendi il libro Ordine dei costituenti : SOV (40% circa)SVO (30% circa)VSO (10% circa)VOS (10% circa) OVS (5%) OSV (1%) Molte lingue hanno più di un ordine non marcato (l’italiano) o un ordine per le principali e un altro per le subordinate (tedesco) >> ich kenne diese stadt ‘io conosco questa città’ er weiss nicht, dass ich diese stadt kenne ?lui non sa che ..’ Ordini naturali e Movimenti Movimenti : marcati e non marcati MUNITE DI PARTICOLARI EFFETTI DI SENSO : oggi offro io il pranzo Movimento-K: quando l’oggetto è costituito da una parola interrogativa (chi? cosa? ) questa si muove in posizione iniziale; Movimento SN: altre restrizioni : con la relativa in spagnolo SOLO: Esto es el libro que llevò Maria vs italiano Ecco il libro che ha portato Maria, che M. ha portato. Movimento-V : The book is on the table vs Is the book on the table? Tipi di clausole semplici • Clausole nominali: senza verbo, senza copula in forma non marcata Latino Omnia praeclara rara ‘tutto ciò che è insigne è raro’; russo> Eto Karandash ‘questa è una matita’; massime senza tempo: summum ius summa iniuria ‘supremo diritto, la più grande ingiustizia” • con e senza restrizioni sull’ordine: italiano è libero : Bella, questa casa; Questa casa, bella. Fisso in francese, inglese spagnolo: fine this house; pas mal, ce livre; Swahili: manca il verbo avere: ni-na kisu “io con coltello” • Clausole verbali :Sono quella costruite con verbi lessicali (con significato pieno, non ausiliare) e i loro argomenti : (ho v. aus.) mandato una lettera a Piero (v. lessicale con argomenti) 6. Clausole subordinate: relative, completive e circonstanziali Relative le uniche con SN come testa : X è una persona che noi stimiamo/ stimata da noi; Clausola incassata (attributiva o restrittiva: Cuoci i dentici che sono in frigo (o do una informazione in più su dove si trovano i dentici o dico di cucinare solo quelli in frigo). e par. 8 Completive che sono legate alla principale tramite un connettore complementatore, cioè che le trasforma in complementi >> SOGGETTO: Che tu sia simpatico è certo; OGGETTO: X dice che arriva dopo ; (con complementatori o senza Hablamos de que el nino no quiere ir a la escuela vs I think you are right); soggetto/oggetto: Perché sei venuto è un mistero; Scio eum esse felicem vs Scio me dixisse; Gli ho chiesto di parlare COREFERENZA >> ho chiesto che lui parlasse o che io potessi parlare. Il soggetto di parlare può essere lui o io. ; COMPLEMENTAORE zero: I think you are clever e par. 9 Circostanziali come i circostanziali specificano o restringono il significato della principale: causale, finale, temporale (Strategie di ipocodifica [ho la febbre e non esco] e Ipercodifica [siccome ho la febbre, non esco]) 7.7. Profili : Clausole interrogative Interrogative (morfemi dedicati :::Est-ce que tu a fait ca?; Vicisti-ne Vidistine?; Giapponese : elementi di cortesia come Ka alla fine ; mandarino : pospone la parola K ; altre lingue , come il persiano lasciano gli elementi al loro posto: to ketab-ra be ki dadi >> il libro a chi desti? Intonazione: discendente/ascendente . 10. Clausole dipendenti : replica , sequenza, con anaforico, troncate, domande coda, Frammenti Sono dipendenti clausole collegate da Meccanismi di apertura/chiusura conversazione. Loro sì, tu no per esempio non significa nulla se non all’interno di turni ; non ego illi argentum reddĕrem? Non redderes ( Non dovevo restituirgli i soldi? Non dovevi) Clausole replica: clausole sequenza (A.Finora non è uscito B.Perché ha freddo); cl. con anaforico (A.Ho preso il libro, B. Me lo devi restituire); clausole troncate (A. Hanno trovato solo un lettera B. Niente soldi, niente documenti, solo la lettera) Con sequenza:Hai parlato solo tu/Perché sono emozionato Con anaforico: Ho preso il tuo libro/Me lo devi restituire 10. Clausole dipendenti concatenate saltate: Interrogative: polari sì/no; aperte domande WH (strategie>ordine elementi, intonazione, morfi, strutture ad hoc) A B C D Mi prendi un foglio? A righe o a quadretti A righe Ecco Clausole domande-coda You are italian, aren’t you? Sei italiano, non è vero? Does she speak italian, doesn’t she? Frammenti : ideofoni, inteirezioni 5. Clausole interrogative>>>polari ( o totali) sì/no e aperte (domande k o wh questions) 1. Contengono una domanda(informazioni/prestazioni) 2. Sono universalmente marcate da uno o più tratti:Intonazione/Ordine degli elementi/morfi/ strutture It: Hai fatto bene/ Hai fatto bene? (ascendente); Fr; As-tu fait ça? Est-ce que tu as fait ça? Tu as fait ça, n’est pas? Latino: Vicistine? Hai vinto? An viciste? <<sì o no; Num viciste? Hai forse vinto? >>No; Nonne viciste? Non hai forse vinto? >> Sì Lingue molto diverse, seguono strategie simili: Cinese Ta zai jia Lei/ lui a casa Negativa e Disgiuntiva Ta zai bu jia? Domande coda Giapponese: strategie di cortesia Kore wa hon desu ka? Questo libro è, vero? Mille e un modo di fare una domanda • Esercizio • Modificare le seguenti domande Posso fumare? Mi passa il sale? "Can you pass me the salt?" 11. Fenomeni soprasegmentali e struttura sintattica • Tutti gli enunciati hanno un profilo intonativo Interrogative Aperte >>>con parole K in italiano hanno un profilo discendente Discendente: cosa è successo? • Nelle domande sì/no o Interrogative chiuse >>>> Ascendente>> posso entrare? Forza pragmatica >> pause pragmatica • • Pragmatics is the study of linguistic acts and the contexts in which they are performed. (Stalnaker 1970) • Il contesto: come individuarlo?quanto è rilevante? >>>>Diverse definizioni: per es. “insieme entità correlate” • Herrero: contesto situazionale, linguistico ed enciclopedico • Givòn: focus generico, deittico, discorso • Bazzanella: attivato, condiviso, dato a priori; discorsivo, di situazione, extralinguistico Pragmatica • Inferenze e implicature • massima della quantità (dai un contributo appropriato sotto il profilo della quantità di informazioni); • massima della qualità (non dire cose che credi false o che non hai ragione per credere vere); • massima della relazione (dai un contributo pertinente ad ogni stadio della comunicazione); • massima del modo (esprimiti in modo chiaro, breve, ordinato). Regole di Grice Herbert Paul Grice ( 1913 Birmingham 1988 Berkeley) : Regole conversazionali di Grice Principio cooperativo (per dato di fatto e per quasi contratto) • Principio della Quantità si riferisce alla quantità di informazione che dev’essere fornita e comprende le seguenti massime: 1. Dà un contributo tanto informativo quanto richiesto (dagli intenti dello scambio verbale in corso). 2. Non dare un contributo più informativo di quanto sia richiesto. [...] • Principio della Qualità comprende una supermassima ‐ "Cerca di dare un contributo che sia vero" ‐ e due massime più specifiche: 1. Non dire ciò che ritieni falso. •2. Non dire ciò per cui non hai prove adeguate. • Principio della Relazione un’unica massima: "Sii pertinente". [...] • Principio della Modalità, che si riferisce non già (come le categorie precedenti) a quanto è stato detto, bensì alla maniera in cui è stato detto, comprende la supermassima • "Sii perspicuo" e varie massime quali: • 1. Evita oscurità d'espressione. • 2. Evita ambiguità. • 3. Sii breve (evita inutili prolissità). • 4. Sii ordinato. Rispettando il principio di cooperazione , ricaviamo un significato altro e interpretiamo un enunciato>>>Negoziazione • Preside: Come è andata l’assemblea? • Studente: La scuola non è ancora crollata • E’ settentrionale, ma non è puntuale;…e quindi arriva tardi • Gianni è un orso • I giovani sono giovani