Diritto pubblico dell’economia 2016/2017 Qualche premessa Di cosa si occupa il diritto pubblico dell’economia ? Fra “diritto” ed “economia” Fra diritto “pubblico” ed “economia” La “regolazione” pubblicistica del mercato una precisazione: La disciplina giuspubblicistica di istituti e rapporti strettamente economici (il diritto pubblico applicato all’economia) l’intreccio fra diritto ed economia • l’incidenza dell’economia sulla disciplina dei rapporti fra cittadini e pubblici poteri e sull’assetto dei pubblici poteri Qualche esempio : le riforme del lavoro, delle pensioni, dei servizi Diritto dell’economia o diritto pubblico dell’economia? Tradizionalmente il diritto pubblico dell’economia nasce quale disciplina giuridica volta a studiare gli interventi dei pubblici poteri in campo economico Un’evoluzione a) Fine 1900, inizio 2000: La crisi della materia come conseguenza della crisi dello Stato interventista (uno Stato che interviene nella sfera economica perseguendo fini di spartizione e distribuzione della ricchezza prodotta): la teoria del laissez faire b) 2008- 2017 Qualche riferimento di attualità : la crisi economico-finanziaria (da crisi del debito privato a crisi del debito sovrano) In margine all’esigenza di un “governo europeo e mondiale” dell’economia - una nuova fortuna per il diritto pubblico dell’economia? La successione degli atti rilevanti in ambito UE • 1992 : Trattato di Maastricht vincoli alle politiche di bilancio degli Stati Indebitamento netto/PIL inferiore al 3% Rapporto debito/PIL inferiore al 60% • 1997: Patto di stabilità prima creazione di una “governance europea” (artt. 121 e 126 TFUE: sorveglianza multilaterale e procedura per i disavanzi pubblici) Dopo la crisi scoppiata nel 2008: • 2010: regolamento istitutivo dell’EFSM; poi Fondo salva-Stati (attraverso una società a responsabilità limitata ) Gli atti rilevanti in anbito u.e.: segue • 2011: patto EUROPLUS, approvato dai Capi di Stato e di governo e avallato dal Consiglio europeo (coordinamento delle politiche fiscali ed altre aree fra cui occupazione, competitività) semestre europeo:sistema procedurale di coordinamento delle politiche economiche degli Stati dell’Eurozona e di controllo ex ante Six Pack : 5 regolamenti ed 1 direttiva che rafforzano l’azione di sorveglianza sui bilanci pubblici e sugli squilibri macroeconomici. Ruolo centrale a Commissione e Consiglio I trattati del 2012 • Il 22/2/2012: trattato istitutivo del MES (evoluzione del Fondo Salva-Stati) Versamenti di capitali degli Stati aderenti Sostegno degli Stati che si trovino in “gravi problemi finanziari”) (modifica dell’art. 136 TFUE) Organismo intergovernativo Voto ponderato • Il 2/3/2012 : trattato su stabilità, coordinamento e governance nell’Unione economica e monetaria (la “golden rule”) L’incidenza sulle Costituzioni segue La crisi della materia come conseguenza della crisi dello Stato interventista (uno Stato che interviene nella sfera economica perseguendo fini di spartizione e distribuzione della ricchezza prodotta): la teoria del laissez faire Fine ‘900/inizio 2000 crisi dello Stato interventista Rapporti pubblici poteri/attività economiche : separazione oggi Qualche riferimento di attualità : la crisi delle borse e del sistema bancario; l’invocazione di “regole” idonee; l’esigenza di un “governo europeo e mondiale” dell’economia una nuova fortuna per il diritto pubblico dell’economia? Del nuovo intervento pubblico nell’economia • recupero della convinzione della necessità di un “volano” pubblico (in margine alla rilettura delle teorie di Keynes) • verso il superamento della mera “regolazione” ed il recupero degli strumenti della programmazione e dell’intervento diretto dei pubblici poteri nell’economia (in margine al programma “Europa 2020”) C’è un “governo europeo” dell’economia ? • Qualche parola in più sul Fiscal Compact (l’obbligo degli Stati membri di introdurre i principio con disposizioni preferibilmente costituzionali) Sulla falsariga dell’art. 109 GG In Francia : équilibre des comptes La trasmigrazione della sovranità nel settore dell’economia sul “pareggio di bilancio” • Pareggio di bilancio e valori costituzionali • L’art. 81, sesto comma, Cost. e la legge di attuazione Cenni alle origini storiche del diritto pubblico dell’economia primi moderni studi sul diritto dell’economia : in Germania (primi decenni del XX sec.) Il Wirtschaftsrecht : il complesso di norme che, in un ordinamento dato, regola il sistema economico Successivamente (anni ’50): l’economia sociale di mercato • (scuola di Friburgo) • In Francia: autonomia concettuale e didattica sin dagli anni 30; negli anni ’70 : esame delle forme e degli effetti dell’attività amministrativa sulla proprietà e sull’impresa • In Italia: studi negli anni ’50 a carattere pilota (Giannini); maggiore fortuna negli anni ’70 (economia “mista”) Come si colloca il diritto pubblico dell’economia? Il dibattito sulla “nascita”: • Il diritto dell’economia come “costola” del diritto commerciale ? da diritto prodotto dai mercanti e dallo stesso mercato a disciplina inerente all’intervento dei pubblici poteri in economia Le principali concezioni inerenti i rapporti fra diritto ed economia • a) il diritto dell’economia come materia interdisciplinare (fra diritto commerciale, diritto civile, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto tributario) • b) il diritto dell’economia come disciplina avente ad oggetto settori specifici (diritto bancario, diritto degli intermediari finanziari) (teoria degli ordinamenti sezionali) • c) il diritto dell’economia come disciplina che si avvale degli strumenti metodologici dell’economia l’affermazione del diritto pubblico dell’economia • nel passaggio dallo Stato liberale allo Stato di democrazia pluralistica Il diritto pubblico dell’economia è il diritto che studia l’intervento dei pubblici poteri in economia (la funzione di governo, di direzione, di amministrazione dei diversi settori dell’economia) Le conseguenze • A) il collegamento con la forma di stato ( lo stretto legame con il diritto costituzionale: la questione della cd Costituzione economica in specie nelle Costituzioni del secondo dopoguerra. In particolare, la Costituzione economica italiana) • B) l’amministrativizzazione del diritto dell’economia: lo studio dei regimi amministrativi del sistema economico Uno sguardo oltreoceano • in Europa: tendenza alla regolazione costituzionale dell’economia • nell’America del nord: affermazione dell’analisi economica del diritto (in connessione con la teoria della Public Choice e della Constitutional political economy) analisi del diritto secondo l’econometria segue Qualche esempio di analisi economica del diritto: • Il cd teorema di Coase: ricchezza di una comunità = valore di tutti i suoi beni e servizi =valore monetario che qualcuno è disposto a pagare per ottenere una certa cosa Le transazioni di mercato aumentano la ricchezza complessiva della comunità Se le transazioni non sono possibili la ricchezza aumenta se i comportamenti individuali simulano il mercato segue • Analisi economica del diritto: Svariate concezione (scuola di Chicago; teorie di Calabresi) accomunate dall’idea di utilizzare l’armamentario economico per analizzare gli istituti giuridici Tra i principi di riferimento: Efficienza del mercato (ed i suoi “fallimenti”) Forme di responsabilità civile Il recupero dell’intervento pubblico nell’economia • Il fallimento del paradigma del laissez-faire In margine alla teoria di Stiglitz sul “costo” della diseguaglianza e sul compito delle regole di diritto pubblico I rapporti fra lo Stato e l’economia La connessione con la forma di stato - Lo Stato liberale: L’astensionismo La separazione fra Stato e società, Stato ed economia Nella realtà: svariati interventi nell’economia (il pubblico potere assume la titolarità di attività economiche, attraverso le aziende o amministrazioni autonome, troppo costose per i privati, praticando in esclusiva tasse: è il caso della statizzazione del servizio postale e di quello telegrafico) - Lo Stato sociale - La crisi dello Stato sociale - L’integrazione europea ed il mutamento dei rapporti fra lo Stato e l’economia Il progressivo mutamento delle fonti regolative del mercato • dal sistema nazionale, fondato sulle Costituzioni e sulle leggi “attuative” di queste ultime ad un sistema “policentrico”, strutturato intorno a produttori sovranazionali ed internazionali • - i problemi connessi: Nuova lex mercatoria prodotta dagli stessi operatori economici interessati carattere soft delle regole norme di mero principio Segue: le nuove fonti regolative • il cd costituzionalismo europeo: Nel TUE : economia sociale di mercato Sviluppo sostenibile Tutela della concorrenza Tutela del consumatore Liberalizzazioni e privatizzazioni Segue: le nuove fonti regolative • Le autorità indipendenti: La genesi; il collegamento con gli organismi sovranazionali; la questione della responsabilità e del potere