Il satellite Swift verrà lanciato a novembre dalla base americana John F. Kennedy Space Center a Cape Canaveral (Florida). Questo satellite studierà i Gamma-Ray Burst (GRBs), le più potenti esplosioni (dopo il Big Bang) che avvengono nell'Universo; esplosioni non prevedibili, che non si ripetono mai nello stesso posto e la cui origine é ancora solo frutto di ipotesi. Questi fenomeni saranno studiati dai tre strumenti a bordo del satellite Swift: BAT (Burst Alert Telescope), il telescopio che individuerà l'esplosione nella banda dei raggi Gamma, XRT (X-Ray Telescope), telescopio che lavora alle frequenze dei raggi X e UVOT (UltraViolet and Optical Telescope), un telescopio Ottico e Ultravioletto. La partecipazione dell'Italia, che avviene attraverso l'Agenzia Spaziale Italiana, vede coinvolto l'Osservatorio Astronomico di Brera che ha fornito le ottiche del telescopio X costruite dalla ditta MediaLario. Inoltre, la sede meratese dell'Osservatorio ospita gli uffici della missione condotti dal responsabile Italiano del progetto, il Prof. Guido Chincarini, emerito dell'Osservatorio e ordinario di Cosmologia all'Università di Milano-Bicocca. La mostra, introdotta da un seminario della durata di un'ora circa, si articola in diverse sezioni per un totale di 25 poster che illustrano i particolari tecnici della missione e della scienza ad essa legata (la fisica dei raggi gamma, la storia della scoperta e la fenomenologia dei GRBs).