1848
• Nell’Europa
dei
primi
anni
40
dell’Ottocento le tensioni generate dal
contrasto fra un crescente sviluppo
economico, sociale e civile e le strutture
sempre
più
anacronistiche
della
Restaurazione erano ormai prossime al
punto di rottura.
• Nella storia europea quella del 1848 fu
l’ultima
rivoluzione,
che
pur
non
risparmiando vaste aree rurali, ebbe il suo
epicentro in quelle avanzate.
• Obbiettivi politici in larga misura comuni:
costituzioni ed istituzioni rappresentative d
elettive, libertà di associazione e di
stampa.
• Dappertutto ebbero un ruolo di spicco
operai e lavoratori poveri delle città.
• Che aggiunsero rivendicazioni sociali:
diritto al lavoro, al giusto salario.
• L’impegno delle donne
Parigi febbraio 1848
• Nel febbraio 1848 Parigi, e altre città francesi, si
ribellano chiedendo l’abdicazione del re Luigi
Filippo d’Orleans, divenuto re dopo la cacciata
dei Borboni nel 1830, l’assemblea costituente a
suffragio universale, diritti e interventi a favore
dei lavoratori.
• Si forma un governo provvisorio in cui sono
presenti anche il socialista Louis Blanc e
l’operaio Albert.
• .
Francia
•
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•
Primi provvedimenti:
proclamazione della repubblica
suffragio universale maschile
Opifici pubblici
(ateliers nationaux) per
impiegare i disoccupati
• Viene costituita una commissione mista operai e
imprenditori per concordare alcuni primi
interventi sociali. Ma ben presto gli imprenditori
la abbandonano.
Francia
• Jeanne Deroin fonda un’autonoma
associazione di lavoratrici ed è la prima
donna a candidarsi alle elezioni politiche.
• Per coerenza chi dichiara di voler abolire
ogni privilegio dovrebbe eliminare anche i
privilegi del patriarcato. Il peggiore di tutti i
privilegi il lasciare una metà della
popolazione sotto il dominio dell’altra
Francia 1848
• Desirée Verret Gay venne eletta
all'unanimità
delegata
alla
Commissione dei lavoratori .
• Nello stesso tempo, il governo provvisorio
costituì gli Ateliers nationaux per procurare
lavoro ai disoccupati.
• Fondò con la Deroin l'Association mutuelle
des femmes
• Alcuni leaders della sinistra guidano un corteo
contro l’assemblea appena eletta.
• Arresti e scioglimento degli ateliers nationaux.
• Insurrezione nella capitale dei rivoluzionari 2326 giugno (decine di migliaia) combattono contro
le truppe del generale Cavaignac.
• Gli ateliers arrivano ad occupare circa 100.000
persone, ma la loro produttività è bassa.
• Nelle campagne l’aumento delle imposte dirette
scontenta i contadini.
• Alle elezioni in aprile per l’Assemblea
costituente i repubblicano-socialisti prendono
100 seggi contro i 500 dei repubblicani moderati
e i 300 dei monarchici liberali.
• Il timore della rivoluzione sociale compatta
gruppi diversi della borghesia
Francia
Alcuni leaders della sinistra guidano un
corteo contro l’assemblea appena eletta.
• Arresti e scioglimento degli ateliers
nationaux.
• Insurrezione
nella
capitale
dei
rivoluzionari 23-26 giugno (decine di
migliaia) combattono contro le truppe del
generale Cavaignac.
• La sconfitta dei democratici-socialisti francesi
seguita da un’ampia repressione, segnò il corso
della rivoluzione europea e cambiò decisamente
il volto della seconda repubblica francese.
• Nuova costituzione: mantiene il suffragio
universale, parlamento monocamerale ed ampi
poteri al presidente della repubblica.
• Frattura tra ceti operai ( che sono cacciati ai
margini) e ceti borghesi, la cui ala democratica,
indecisa nelle alleanze, risulta fortemente
indebolita.
• Nel dicembre 1848 si tengono le prime elezioni
presidenziali: i democratici presentano Ledru
Rollin e i moderati Cavaignac, ai quali si oppone
Luigi Napoleone Bonaparte, che vince
• I suoi consensi non vengono solo dai ceti
borghesi, ma anche dai contadini, e dagli stessi
operai e popolani parigini delusi dai democratici.
• Primavera 1849 assemblea legislativa: ampia
maggioranza all’Union électorale, insieme
monarchici, bonapartisti, cattolici e repubblicani
moderati.
• Politica repressiva per contrastare l’influenza
ancora forte della sinistra radicale e socialista.
Francia
• 1849 intervento contro la Repubblica
romana.
• Nel maggio 1850 fu reintrodotto il suffragio
per censo, che escluse dal voto circa 1/3
dell’elettorato.
• Il 2 dicembre 1852 ottenne d‘essere
proclamato Imperatore.
• Politica interna repressiva.
La rivoluzione in Europa
• 1848 la rivolta dilaga in tutta Europa.
• Democrazia, indipendenza, riforme o
rivoluzione sociale.
• Barricate a Berlino, a Vienna, a Milano , a
Venezia.
• Sulle barricate anche le donne
Germania
• 10 marzo 1848 insurrezione a Berlino, che
costringe Federico Guglielmo IV ad indire le
elezioni di un’Assemblea costituente a suffragio
universale.
• Anche in altri stati tedeschi vanno al governo le
opposizioni.
• Si costituisce un pre-parlamento a Francoforte,
che discute soprattutto di un nuovo assetto della
Confederazione degli stati tedeschi, e prevale la
soluzione piccolo-tedesca, escludente l’Austria.
Germania
• Nel maggio 1849 offre la corona
d’imperatore a Federico Guglielmo IV., che
temendo le reazioni dell’Austria la rifiuta
• I liberali per paura di radicali e socialisti
ripiegano su posizioni moderate, anche
qui, e FGIV scioglie nel dicembre
l’Assemblea ed emano una Costituzione
censitaria e molto restrittiva.
Vienna
• In ottobre 1848 intanto l’insurrezione di
Vienna contro l’intervento in Ungheria, fu
repressa duramente.
• La moderata costituzione concessa dal
neo-imperatore Francesco Giuseppe non
fu mai attuata. Rimase solo la definitiva
abolizione del feudalesimo.
Italia
• Movimento neoguelfo.
• Negli anni 30 a fianco della proposta
mazziniana inizia a precisarsi meglio una
prospettiva più cauta della rivoluzione nazionale
(Banti p.175) monarchico-costituzionale,
• 1843 esce a Bruxelles Del primato morale e
civile degli italiani, scritto da un sacerdote
piemontese Vincenzo Gioberti, ex-maziniano e
per questo fuggito in esilio.
Neoguelfi
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esiste una nazione italiana “oppressa dai
barbari”, una per cultura, lingua e tradizioni,
che ha in sé la possibilità di risorgere
primato morale deriva dall’essere sede del
papato, e la sua identità più forte è proprio il
cattolicesimo
progetto istituzionale: una federazione di stati(
monarchie costituzionali con i loro principi), in
cui ruolo prevalente svolgano lo Stato della
Chiesa e il regno di Savoia, presidente il Papa.
Governo in mano alle classi “aristocrazie civili”.
Neoguelfi
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Cesare Balbo, non gli pare che il cattolicesimo
sia così caratterizzante, meglio i Savoia.
Crisi dell’iniziativa mazziniana, dopo 1844
Fratelli Bandiera in Calabria.
1846 elezione di Pio IX, marzo 1847moderata
libertà di stampa e formazione di una Consulta
che affianchi il Papa.
Leopoldo II di Toscana autorizza la
pubblicazione di giornali politici e riforma la
Consulta. Le doganale col Regno di Sardegna.
Italia
• 17-18 marzo insurrezione nel Lombardo
Veneto. A Venezia viene proclamata la
Repubblica.
• Il 22 l’esercito austriaco, sconfitto dalle 5
giornate, abbandona Milano.
• Intervento del Piemonte (Carlo Alberto) e di
spedizioni provenienti dalla Toscana, Napoli
e Stati pontifici.
• Sconfitto, dopo una serie di vittorie, a
Custoza (24 luglio 1848) Carlo sigla un
armistizio che ristabilisce i vecchi confini.
Italia
• Iniziativa democratica, guerra di popolo.
• Novembre 1848 insurrezione a Roma.
Febbraio 1849. Repubblica romana, mentre
anche il Granduca lascia Firenze, dove gli è
stato imposto un governo democratico.
• A Roma Mazzini, Garibaldi , Pisacane.
• Luglio 1849 Roma si arrende alle truppe
francesi.
• Agosto 1849 Venezia si arrende e l’Ungheria
è sconfitta.
1848
• Le donne prendono parte a petizioni per
un governo rappresentativo, fondano loro
associazioni e giornali.
• Chiedono il voto, libertà nel matrimonio e
divorzio, e interventi contro la povertà
femminile.
• Nello stesso 1848 negli Usa le donne si
riuniscono a Seneca Falls per fondare un
movimento