Diapositiva 1 - Dipartimento di Sociologia

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Cosa è sociale nelle politiche
sociali?
Un caso di studio su
questioni di
cittadinanza sociale
e di privatismo nei
servizi sociali per
immigrati
Corso di Politica
Sociale II
“Politiche sociali”: libere
associazioni
• il “pubblico” (come regia e come interesse
collettivo)
• la “cittadinanza” (i diritti di cittadinanza e la
promozione della cittadinanza attiva)
• “bisogni collettivi” ed “emarginazione”
Cosa è pubblico
• “Pubblico” non significa statale,
• bensì il processo che rende pubblici, sociali, i
problemi individuali.
• Un processo sociale e politico che mette in
questione la natura del nostro legame sociale
e le idee di eguaglianza e diritti
Il privatismo
• Si tratta del processo opposto: la
trasformazione dei problemi sociali in problemi
personali, casi individuali
• «Viviamo in un mondo che riversa sui singoli
individui le responsabilità sostenute un tempo
dalla società e costringe questi stessi a
cercare soluzioni biografiche a contraddizioni
sistemiche» (Beck 1992)
Cause del privatismo
• Indebolimento dei legami sociali
• Carenza di momenti istituzionalizzati di
riflessione sui diritti e sulla cittadinanza
• Carenza di spazi istituzionalizzati di
partecipazione
• Discrezionalità
La cittadinanza sociale
«L'elemento civile è composto dai diritti necessari alla
libertà individuale […] Per elemento politico intendo il
diritto a partecipare all'esercizio del potere politico […].
Per elemento sociale intendo tutta la gamma che va da
un minimo di benessere e di sicurezza economici fino al
diritto a partecipare pienamente al retaggio sociale e a
vivere la vita di persona civile, secondo i canoni vigenti
nella società»
(Marshall 1976)
Gli immigrati come non-persone
«Sono vivi, conducono un'esistenza più o meno analoga a quella
dei nazionali (gli italiani che li circondano), ma sono passibili di
uscire, contro la loro volontà, dalla condizione di persone.
Continueranno a vivere anche dopo, ma non esisteranno più, non
solo per la società dove vivevano come "irregolari" o "clandestini",
ma anche per loro stessi, poiché la loro esistenza di fatto finirà e
ne inizierà un'altra che comunque non dipenderà dalla loro scelta.
[…] Questo è lo spazio sociale e morale delle non-persone, cioè di
quegli esseri umani che sono intuitivamente delle persone come
noi (esseri umani viventi dotati di una persona sociale e culturale),
cui però vengono revocate -di fatto o di diritto, implicitamente o
esplicitamente, nelle transazioni ordinarie o nel linguaggio
pubblico- la qualifica di persona e le relative attribuzioni» (Dal Lago
1999)
La ricerca
Il Sistema Stranieri:
Il Centro Servizi:
Un partenariato composto
da cinque agenzie del
privato sociale e dall’Unità
Operativa Cittadini Senza
Territorio del Comune di
Genova
Un’agenzia del Comune di
Genova, nata dalla
collaborazione tra
associazioni di volontariato,
associazioni nazionali,
Caritas, sindacati
Il Sistema Stranieri
• Presa in carico comune dell’utenza da parte
degli operatori (2 operatori del Comune, 5 degli
enti in convenzione)
• Modalità di intervento rigidamente formalizzate:
lunedì mattina accoglienza con compilazione
scheda Gantt, martedì pomeriggio riunione,
mercoledì secondo colloquio
• “spezzettamento” del caso in una pluralità di
interventi, orientamento al progetto
Il Sistema Stranieri
Criticità:
• Cronica mancanza di risorse
• Incapacità di gestire le emergenze
• Ridondanza e rigidità del modello
Partenariati
• Policy networks, spesso territoriali, a livello verticale
(collaborazione tra diversi livelli dell'azione pubblica) o
più sovente orizzontale (collaborazione tra pubblico,
privato e terzo settore)
• Relazioni fondate sulla cooperazione e sulla
coniugazione di interessi diversi, finalizzate al
raggiungimento di un fine (sociale) comune
(governance)
• Spesso nella cornice di programmi europei per la
riqualificazione sociale di aree urbane, o lotta contro la
povertà e l'esclusione sociale.
Partenariati
Vantaggi:
Svantaggi:
Riunire a un tavolo di
discussione i diversi
protagonisti della vita sociale
di una comunità, perché
mettano a confronto le
proprie rappresentazioni
della comunità stessa, e
quindi i propri interessi e fini.
Problematica presenza (e
peso) degli interessi dei
destinatari e delle realtà locali
con meno risorse.
L'ente pubblico può non essere
in grado di apprendere il suo
nuovo ruolo di coordinamento e
gestione, e continuare ad
accentrare legittimità e potere.
Partenariati
Vantaggi:
Svantaggi:
Riunire a un tavolo di
discussione i diversi
protagonisti della vita sociale
di una comunità, perché
mettano a confronto le
proprie rappresentazioni
della comunità stessa, e
quindi i propri interessi e fini.
Quale legittimità democratica di
decisioni pubbliche prese da
enti che non “rappresentano” i
destinatari?
Carattere quasi informale delle
negoziazioni: mancanza di
trasparenza
Il Centro Servizi
Accentra un’amplissima offerta di servizi:
• prima assistenza (buoni)
• segretariato sociale
• orientamento e inserimento lavorativo (sportello
lavoro A.C.L.I.-Colf)
• mediazione con la Questura per le pratiche dei
permessi e delle carte di soggiorno
• varie (consulenza legale, orientamento alla
formazione, mediazione culturale, medicina legale…)
Il Centro Servizi
Duplice divisione del lavoro tra operatori:
• Per competenze professionali (spesso maturate per
esperienze personali)
• Trasversale alla prima, per la lingua madre:
senegalese, arabo, spagnolo
Valorizzazione dell’identità tra operatori e utenti data
dalla comune esperienza dell’immigrazione
Valorizzazione del servizio come “vocazione”
Conclusioni
Per il Sistema Stranieri l’immigrazione è un
“fenomeno complesso” e un “problema
sociale”:
• da qui il frame dei diritti sociali che guida le
pratiche quotidiane degli operatori.
Non è in questione la verità delle affermazioni
degli utenti, ma solo la loro titolarità di benefici
e diritti.
Conclusioni
Per il Centro Servizi l’immigrazione è una
“esperienza personale”:
• da qui il frame comunitario che guida le
pratiche quotidiane degli operatori
Nel Centro si parla la “vera lingua”, si dice la
verità, e si vive l’autenticità.
L’assenza di conflitto porta a una mancata
tematizzazione degli obiettivi e dei valori del
servizio.
Bibliografia
•
Bifulco, Le politiche sociali: prospettive
emergenti.
•
de Leonardis, In un diverso welfare,
Feltrinelli.
•
Scidà, Multiculturalismo e politiche
migratorie, “Sociologia e Politiche Sociali” a.
3 n. 3.
•
Weick, Senso e significato
nell'organizzazione.
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