Caso clinico Prof. Corrado Tamburino Università di Catania Istituto di Cardiologia Ospedale Ferrarotto - Catania Anamnesi • Paziente donna di 53 anni, ipertesa in trattamento farmacologico, dislipidemica, con familiarià positiva per patologie cardiovascolari (non meglio specificate), in sovrappeso. • Riferisce l’insorgenza, da qualche mese, di dispnea ed astenia per sforzi lievi associata a tosse secca. La sintomatologia migliora rapidamente a riposo. • Per tale sintomatologia ha effettuato una visita pneumologica in cui è stata esclusa la genesi polmonare dei disturbi • Ricorda una sintomatologia simile durante l’ultima gravidanza circa 23 anni fa, per la quale si era sottoposta a controlli cardiologici, di cui non mostra documentazione. Negli anni seguenti, per l’assenza di sintomatologia, non si sottopone ad alcun controllo. Esame obiettivo Auscultazione • Soffio olosistolico puntale • Click mesosistolico • Crepitii toracici a sede basale bilaterale Palpazione • Fremito sistolico apicale I tono Sistole II tono Diastole Soffio olosistolico I tono Elettrocardiogramma • segni di ingrandimento delle camere cardiache di sinistra • inversione onda T in alcune derivazioni Ecocardiografia • ventricolo moderatamente dilatato, FE 45% • atrio sinistro severamente dilatato • cavità destre nella norma • valvola mitrale con prolasso lembo valvolare posteriore determinante insufficienza di grado severo • valvole tricuspide e semilunari senza alterazioni di rilievo Radiografia torace • tenui chiazzette di addensamento parenchimale • segni di congestione vascolare • ombra cardiaca con accentuazione del secondo e del terzo arco di sinistra Diagnosi Insufficienza mitralica da prolasso del lembo valvolare posteriore Insufficienza mitralica Condizione patologica caratterizzata da reflusso di sangue dal ventricolo sinistro all’atrio sinistro durante la sistole ventricolare, causato da anomalie dell’apparato valvolare mitralico Anatomia • lembi valvolari (anteriore e posteriore) • anulus fibroso • corde tendinee • muscoli papillari (anteriore e posteriore) Dopo i 55 anni di età, un certo grado di insuficienza mitralica può essere riscontrato in quasi il 20% di uomini e donne che si sottopongono ad esame ecocardiografico Prognosi Forme acute presentano una prognosi sfavorevole quando non adeguatamente trattate Forme croniche (pazienti asintomatici) • qualsiasi causa 22% • causa cardiaca 14% • eventi cardiaci 33% % tassi di mortalità a 5 anni 35 30 25 20 15 10 5 0 (morte per causa cardiaca, scompenso cardiaco, FA di nuova insorgenza) Indicatori di prognosi sfavorevole ESC Guidelines – Valvular Heart Disease - 2007 Qualsiasi Cardiaca Eventi Cause di morte ed eventi • sintomi • età avanzata • FA • severità dell'insufficienza • dilatazione dell'AS e del VS • bassa FE Eziologia Organica → coinvolgimento primitivo apparato valvolare • Prolasso mitralico Per le sue caratteristiche cliniche peculiari, questa • Endocardite forma vie descritta come • Cardiopatia reumatica (sempre più rara) entità clinica distinta • Degenerativa Funzionale → secondaria a grave disfunzione del VS • Cardiomiopatie CMD post-ischemica • Cardiopatia ischemica Insufficienza mitralica transitoria Rottura di un muscolo papillare Acute Fisiopatologia Noxa patogena Insufficienza mitralica cronica Annullamento fase di contrazione isovolumetrica Competizione flussi verso AS e aorta Forme acute • mancano i meccanismi di compenso • ↑ pressioni in AS • ↑ pressione venosa polmonare • possibile EPA e shock cardiogeno Frazione di rigurgito ↑ marcato dimensioni atrio sinistro (30% casi) Sovraccarico di volume in VS Ipertrofia eccentrica (meccanismi di compenso) Dilatazione Solo raramente grave ipertensione polmonare Scompenso Clinica Sintomi Forme croniche • Astenia • Dispnea da sforzo • Dispnea parossistica notturna • Edema polmonare • Emottisi Sintomi più comuni all’esordio, regrediscono rapidamente a riposo Si riscontrano più tardivamente Possono essere scatenati da FA, endocarditi, ↓ funzione ventricolare Forme acute • Dispnea improvvisa – EPA Esame obiettivo Forme croniche Palpazione • Itto spostato lateralmente → nei pazienti con dilatazione VS • Fremito sistolico apicale → nei pazienti con IM grave Auscultazione • I tono indelibolito ed incluso nel soffio • Sdoppiamento paradosso del II tono → anticipazione componente A da ↓ della durata della fase d’eiezione • III tono → correlato al volume del rigurgito (difficile da rilevare) • Rullio (soffio) diastolico → in presenza di stenosi mitralica • Soffio sistolico → spesso olosistolico che include I e II tono – massima intensità sul focolaio mitralico, si irradia all’ascella, musicale Forme acute • Soffio meno intenso, IV tono, P2 rinforzata (per ↑ pressione polmonare) Diagnostica strumentale Elettrocardiogramma • segni di ingrandimento atriale sinitro (↑ durata onda P, bifasica in V1) • nelle forme gravi segni di ingrandimento del ventricolo sinistro (indice di Sokolov > 35/40 mm) • segni dovuti alla eventuale patologia di base (es. C.I.) Ecocardiografia E’ l’esame fondamentale nella valutazione dell’eziologia, delle conseguenze, della severità e delle possibilità terapeutiche Ecocardiogramma: permette di valutare • lembi valvolari (fluttuazione, prolasso, movimento sistolico anteriore del lembo mitralico anteriore, tethering dei lembi) • anulus (calcificazione, dilatazione, discesa) • volumi telediastolico e telesistolico del VS, frazione d’eiezione del VS (FE) Nell’insufficienza mitralica la FE può non essere un indice attendiibile della funzione del VS Volume telesistolico • < 30 ml/m² – buona funzione • > 90 ml/m² – grave disfunzione ventricolare Eco-color-doppler: evidenzia un jet ad alta velocità in atrio sinistro durante la sistole e permette di valutare la gravità del rigurgito Classificazione funzionale dell’insufficienza mitralica secondo Carpentier Tipo I: IM dovuta a dilatazione dell’anulus Tipo II: IM dovuta a movimento eccessivo dei lembi Tipo III: IM dovuta a movimento restrittivo dei lembi Radiografia del torace Può essere utile per aggiungere informazioni al percorso diagnostico Forme croniche (gravi valvulopatie) • ingrandimento AS (freccia nera) • ingrandimeto VS (freccia rossa) • raramente congestione polmonare Forme acute • normali dimensioni delle camere cardiache • segni di edema polmonare acuto Cateterismo cardiaco e Coronarografia Valuta lo stato emodinamico (↓ gittata cardiaca e ↑ pressione d’incuneamento capillare), la gravità dell’IM e della disfunzione del VS. Gold standard nella valutazione preoperatoria. La coronarografia valuta l’eventuale malattia coronarica Terapia Terapia medica • Diuretici e Nitrati • Anticoagulanti orali (INR 2-3) Nelle forme acute in pazienti con FA o episodi di tromboembolismo e nei 3 mesi successivi alla riparazione valvolare • Terapia farmacologica e non dell’eventuale scompenso cardiaco • ↓ la pressione di riempimento • ↓ il rischio di complicanze tromboemboliche Terapia chirurgica La riparazione della valvola, quando fattibile, è considerata il trattamento ottimale * Diametro telesistolico del ventricolo sinistro ESC Guidelines – Valvular Heart Disease - 2007 Terapia percutanea - Mitraclip • Pazienti adulti con insufficienza mitralica cronica moderata-severa o severa • Pazienti ad alto rischio per intervento chirurgico di riparazione valvolare • sintomatici • asintomatici ma con FE <60% o DTS >45 mm • Presenza di un jet di rigurgito primario dovuto ad anomalo collabimento dei lembi • Presenza di tessuto valvolare sufficiente per l'effettuazione di un collabimento meccanico dei lembi Prolasso della mitrale Condizione caratterizzata dalla fluttuazione di uno o di entrambi i lembi mitralici in atrio sinistro, con o senza rigurgito mitralico Epidemiologia • Interessa lo 0,6-2,4 % della popolazione • Sembra essere la causa più frequente di insufficienza mitralica nel mondo occidentale Eziologia Prolasso della mitrale primario Prolasso della mitrale secondario • Familiare • Cardiopatia ischemica • Non familiare • Cardiopatia reumatica • Sindrome di Marfan • Miocardiopatie • Altre connettivopatie • Ridondanza lembo/i mitralico/i Caratteristiche microscopiche PVM primario • Sfiancamento tessuto intercordale • Proliferazione spongiosa (tessuto connettivo tra gli strati di collagene atriale e ventricolare dei lembi) • Fibrosi superficie lembi • Lassità e/o allungamento corde tendinee • Lesioni da attrito a carico delle pareti ventricolari Fisiopatologia Solo in una minoranza dei casi di PVM insorge insufficienza mitralica clinicamente significativa Gli effetti sulla funzione ventricolare e sull’atrio sinistro dipendono dall’entità dell’insufficienza, e sono analoghi a quelli determinati da insufficienza di altra natura Clinica Sintomi • palpitazioni → per le frequenti aritmie • amaurosi → per embolizzazione dal versante valvolare atriale • altri sintomi di insufficienza mitralica Segni • Click mesosistolico → causato dall’improvvisa messa in tensione dell’apparato valvolare mitralico quando i lembi prolassano in AS durante la sistole Si modifica con le manovre che alterano le condizioni emodinamiche I tono Ortostatismo - Valsalva ↓ ritorno venoso ↓ VTD Clinostatismo ↑ ritorno venoso ↑VTD Più precoce Più tardivo • Altri segni di insufficienza mitralica Sistole II tono Click mesosistolico Diagnostica strumentale Elettrocardiogramma • generalmente normale • sottoslivellamento tratto ST in alcuni casi • altri segni di insufficienza mitralica ECG secondo Holter • ↑ incidenza di aritmie, per lo più di scarso significato Ecocardiografia Ecocardiogramma M-mode • spostamento in direzione posteriore di uno o di entrambi i lembi o atteggiamento olosisitolico “ad amaca” > 3 mm • spessore dei lembi > 5 mm Bidimensionale • dislocazione sistolica lembi • dilatazione dell’anulus • allungamento corde tendinee Eco-color-Doppler • valuta l’entità dell’insufficienza Terapia • Nessuna terapia, normale stile di vita e regolare attività fisica Pazienti asintomatici • Normale aspettativa di vita • β-bloccanti Tachicardia sinusale o altre tachiaritmie sintomatiche • ↓ i sintomi Approfondimento diagnostico ed ulteriori provvedimenti terapeutici (ICD) nei pazienti con episodi di sincope inspiegata o in quelli sopravvissuti ad arresto cardiaco Nei pazienti con insufficienza mitralica moderata-severa sintomatica la terapia è sovrapponibile a quella delle altre forme di insufficienza mitralica