TRATTAMENTO CHIRURGICO DEL TUMORE DI VANEK G. Antonelli, R. Gianesini, S. Faccin, P. Mainente, S. Ricciardi, E. Mion, L. De Santis Chirurgia Generale Ospedale “San Lorenzo Nuovo” Valdagno TUMORE DI VANEK Rara patologia benigna dell’antro gastrico Sinonimi: Polipo Fibroide Infiammatorio, Granuloma Eosinofilo Eziologia: ignota (Helicobacter Pylori?) Sintomatologia: - simil ulcerosa (dolori addominali, dispepsia, talvolta anemizzazione) - subocclusione o occlusione TUMORE DI VANEK Diagnosi: accidentale (lesione < 1 cm) - EGDS - Rx tubo digerente con m.d.c. Trattamento: - medico (trattamento eradicante H.P.?) - Chirurgico TUMORE DI VANEK Caso clinico Paziente maschio, 84 anni Anamnesi patologica remota: ipertensione arteriosa colelitiasi sintomatica Anamnesi patologica prossima: epigastralgia febbre serotina (max. 38°C.) da circa un mese CEA, CA19.9, AFP: negativi TUMORE DI VANEK EGDS: in antro, sul versante della piccola curvatura, presenza di ampia neoformazione polipoide, rivestita da mucosa apparentemente normale, occupante buona parte del lume (biopsie) ESAME ISTOLOGICO: mucosa gastrica di tipo antrale con flogosi cronica, attiva, associata a metaplasia intestinale e a tessuto di granulazione infiammatorio, HP positivo TC TOTAL BODY: lesione vegetante di circa 26mm di diametro che ispessisce la parete della piccola curvatura gastrica, no lesioni secondarie TUMORE DI VANEK DIAGNOSI: • • • GIST? Leiomioma? Tumore di Vanek? TRATTAMENTO: CHIRURGIA LAPAROSCOPICA TUMORE DI VANEK COLECISTECTOMIA “CENTRAGGIO” DELLA LESIONE CON FIBROGASTROSCOPIO GASTROTOMIA TUMORE DI VANEK SI REPERTA LA NEOFORMAZIONE SI SOLLEVA CON PINZA ATRAUMATICA TUMORE DI VANEK RESEZIONE ALLA BASE DELLA LESIONE CON ENDOGIA ESAME ISTOLOGICO ESTEMPORANEO: assenza di cellule neoplastiche, completa escissione della lesione SUTURA DELLA GASTROTOMIA IN PDS 3/0 TUMORE DI VANEK SUTURA DELLA GASTROTOMIA IN PDS 4/0 PROVA IDROPNEUMATICA: NEGATIVA PER SPANDIMENTI TUMORE DI VANEK RISULTATI: Decorso postoperatorio: regolare Alimentazione per os: VII giornata (dopo controllo radiologico con Gastrografin) Dimissione: IX giornata TUMORE DI VANEK ESAME ISTOLOGICO DEFINITIVO: lesione di 3,5x2x2 cm di dimensioni, costituita da cellule fusate simil-fibroblastiche frammiste a linfociti, numerosi eosinofili e a minuti vasi, con sviluppo prevalente nel contesto delle tonache sottomucosa e muscolare. TIPIZZAZIONE IMMUNOISTOCHIMICA: CD34: + Vimentina: + CD117: CD 10: Proteina S100: Astina: - TUMORE FIBROIDE INFIAMMATORIO, TIPO VANEK SE IL TUMORE DI VANEK PUO’ ESSERE TRATTATO CON TERAPIA MEDICA, PERCHE’ LA CHIRURGIA? TUMORE DI VANEK TRATTAMENTO MEDICO: regressione completa della lesione fino all’86,4% dei casi MA - per lesioni al di sotto del centimetro - follow up ad 1 anno DIMENSIONI DELLA LESIONE: asportazione endoscopica complessa 3,5x2x2 cm rari tumori di Vanek> di 1 cm: GIST? leiomioma? ANAMNESI PATOLOGICA REMOTA: colelitiasi PERCHE’ LA CHIRURGIA LAPAROSCOPICA? CHIRURGIA LAPAROSCOPICA E SE L’ESAME ESTEMPORANEO FOSSE COME STATO POSITIVO? CHIRURGIA LAPAROSCOPICA O “ACCESSO” BREVE TEMPO OPERATORIO (115 min. nel nostro caso) RIDOTTO STRESS CHIRURGICO RIDOTTA IMMUNODEPRESSIONE POSTOPERATORIA CONVERSIONE LAPAROTOMICA?