Unità 1. L'età degli imperi Cap. 3 Le grandi potenze si spartiscono il mondo Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 Le motivazioni del colonialismo Verso la fine dell'Ottocento i paesi industrializzati colonizzano gran parte del mondo (imperialismo) Sono spinti da un insieme di motivazioni diverse: Impossessarsi di materie prime per le proprie industrie Aprire nuovi mercati dove esportare i propri prodotti Mostrare la grandezza e la superiorità del proprio stato Civilizzare i popoli extraeuropei (obbligo morale) 2 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 La spartizione dell'Africa 3 Paolucci, Alla conferenza di Berlino (1884-1885) le potenze europee decidono di spartirsi l'Africa. La colonizzazione avviene con grande rapidità I principali colonizzatori sono Francia e Gran Bretagna I confini delle colonie sono tracciati in modo arbitrario, si creano divisioni e tensioni tra le etnie africane Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 L'economia delle colonie Gli europei promuovono una certa modernizzazione economica e sociale (es. infrastrutture) L'economia però si fonda sulle materie prime e sulla monocoltura, è orientata all'esportazione Le economie coloniali rimangono arretrate, vulnerabili e dipendenti dalla madrepatria 4 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 L'impero britannico È il principale impero europeo, esteso su tutti i continenti. È molto forte dal punto di vista commerciale India (con Pakistan e Birmania) Colonie di popolamento (Canada, Australia, Sudafrica) Colonie africane (quasi tutta l'Africa orientale) Basi militari e navali (Gibilterra, Aden, Singapore) 5 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 L'impero russo È lo stato più grande del mondo. Lo zar promuove la russificazione delle numerose minoranze etniche Si espande verso l'Asia Centrale e il Pacifico, ma cede l'Alaska Autoritarismo e tensioni interne (es. rivoluzione del 1905) L'industrializzazione si limita alle regioni occidentali 6 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 L'impero giapponese Sviluppo politico ed economico nella seconda metà dell'Ottocento: abolizione del feudalesimo, industrializzazione Tra il 1894 e il 1905 il Giappone sconfigge Cina e Russia, conquista Manciuria e Corea Nel frattempo la Cina è in crisi (instabilità e rivolte, abolizione dell'impero) 7 Paolucci, Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017 L'imperialismo statunitense 8 Paolucci, A fine Ottocento gli Stati Uniti diventano la più grande potenza economica mondiale Espansione nei Caraibi e nel Pacifico (guerra contro la Spagna, 1898) Influenza economica e politica sugli stati dell'America Latina, che però rimangono formalmente indipendenti Signorini, Marisaldi, Di tempo in tempo © Zanichelli editore 2017