Roma, 29 marzo 2012 Uff.-Prot.n° US SM/5364/130/F7/PE Oggetto: Selezione rassegna stampa 17-23 marzo 2012 Federfarma propone una selezione ed un commento dei principali articoli di interesse della categoria pubblicati dal 17 al 23 marzo 2012. Malati di gioco Sono circa un milione in Italia le persone affette da dipendenza dal gioco d’azzardo; di questi, circa la metà sono giovani e giovanissimi. Il ministro della Salute Renato Balduzzi ha annunciato che la ludopatia “sarà inserita nell’aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza in modo da garantire il giusto percorso di prevenzione, cura e riabilitazione”; il ministro per l’Integrazione con delega alla Famiglia, Andrea Riccardi, ha invece proposto di “vietare o, perlomeno, limitare” la pubblicità dei giochi d’azzardo (Corriere della Sera – 21 marzo 2012). Il gioco d’azzardo procura ogni anno entrate nelle casse dello Stato pari a circa 9 miliardi di euro. Il progetto del ministro per l’Integrazione Andrea Giarda di contrastare la dipendenza dal gioco d’azzardo avrebbe come effetto collaterale, secondo lo prime stime, un calo del gettito fiscale tra il 15 e il 20%. Per questo, ipotizza l’articolo, il provvedimento sulla ludopatia “potrebbe rivelarsi meno rigoroso rispetto ai proclami iniziali” (Economy – 22 marzo 2012). Varie Allergie. “Un soggetto allergico su due tende a curarsi con il fai da te” afferma il presidente di Federfarma Annarosa Racca. Ciò “significa spesso peggiorare o cronicizzare il disturbo. Un caso tipico è quello della rinite allergica, che spesso viene considerata poco più che un normale raffreddore, con il rischio che diventi cronica o degeneri in asma bronchiale. È invece importante, nel caso di piccoli disturbi, chiedere una consulenza professionale in farmacia” (Quotidiano Nazionale – 19 marzo 2012) Farmacisti: fu vera casta? L’articolo spiega come la farmacia sia un’impresa, spesso a conduzione familiare, fortemente esposta dal punto di vista economico. Pur ricevendo con enormi ritardi i rimborsi dalle ASL, i titolari continuano a garantire i farmaci SSN “anticipando di tasca propria, magari garantendo con beni personali alle banche”. Altro che casta! (Il Pensiero Libero – marzo 2012) Federfarma Rimini ha proclamato un giorno di chiusura delle farmacie lunedì 2 aprile. La protesta, spiega il presidente Roberto Deluigi, è contro il ricorso massiccio ed eccessivo alla distribuzione diretta dei medicinali da parte della Ausl (Il Resto del Carlino Rimini – 20 marzo 2012). Federfarma Ferrara ha siglato con la USL, in applicazione degli accordi regionali, un nuovo accordo sulla distribuzione per conto che entrerà in vigore ad aprile: alcuni farmaci ad elevato consumo, come le eparine, saranno più facilmente accessibili per i cittadini grazie alla capillare rete distributiva delle farmacie convenzionate (La Nuova Ferrara – 21 marzo 2012). Federfarma Savona ha sottoscritto un accordo con la FIMMG locale sulla dispensazione dei farmaci generici alle persone in terapia cronica. In base a tale accordo il paziente che si reca dal medico o in farmacia ha diritto ad avere sempre la stessa marca di farmaco generico. “Se è inconfutabile che un farmaco generico è, per legge, equiparabile ad ogni altro suo simile commenta il presidente di Federfarma Savona Aldo gallo - evitare di creare confusione nel paziente e quindi potenziali errori dalle conseguenze anche gravi, è una priorità sociale” (Savona News.it – 22 marzo 2012). Farmacia dei servizi. Intervista all’ex sottosegretario alla Salute Francesca Martini (LNP), che ieri ha presentato alla Camera un ordine del giorno in cui si sottolinea l’importanza di potenziare le farmacie nel ruolo di “erogatori di servizi sul territorio” (La Padania – 23 marzo 2012). Medici vs. Groupon. L’ordine dei medici di Bologna ha deciso di contrastare Groupon, società che offre on line prestazioni mediche a prezzi stracciati, usando le stesse armi. Entro due mesi sarà on line un portale nel quale i singoli medici potranno promuovere prestazioni scontate. “La differenza – spiega il presidente dell’ordine di Bologna Giancarlo Pizza – è che le inserzioni saranno rigorosamente controllate dall’Ordine per garantire qualità delle prestazioni, correttezza e trasparenza. Il nome dei medici non sarà affiancato ad un marchio terzo e i cittadini per iscriversi al servizio non pagheranno nulla”. L’iniziativa ha aperto un dibattito in seno alla categoria: l’ordine di Milano trova l’idea molto interessante, il presidente dell’Ordine Nazionale dei Medici, Amedeo Bianco, definisce l’iniziativa “anomala rispetto ai compiti istituzionali” (Economy – 22 marzo 2012). Medici consorziati a Savona. Una recente delibera della Regione Liguria prevede che i centri salute presenti nel territorio della ASL di Savona si consorzino. “Le conseguenze – scrive il Sole – sono di non poco conto: sia per i professionisti sia per l’organizzazione aziendale sia, in prospettiva, per i cittadini che dovrebbero beneficiare della trasformazione in consorzio in termini di continuità assistenziale, di tutela della cronicità e di cure domiciliari”. La costituzione dei consorzi, spiega ancora l’articolo, ha l’obiettivo di “affidare al territorio prestazioni oggi erogate in regime di ricovero, contenere la spesa farmaceutica grazie a percorsi diagnostico – terapeutici condivisi, concretizzare la presa in carico del paziente cronico da parte le Mmg. Il quale sarà affiancato nella sua attività da infermieri (di supporto soprattutto sul versante Adi) e dagli specialisti necessari”. Il progetto - continua il Sole –“conferma la previsione di un corrispettivo ai medici per le prestazioni nei festivi, per la partecipazione all’attività di Cup e per il coinvolgimento nell’attività di prelievo erogata nei centri” (Il Sole 24 Ore Sanità – 21 marzo 2012). Privacy e salute on line. I gestori di siti web, blog e social network dedicati alla salute dovranno inserire in home page “un’avvertenza di rischio” che informi sui potenziali rischi per la privacy corsi da coloro che raccontano in rete la propria malattia. Lo prevedono le linee guida emanate recentemente dal Garante della Privacy, secondo cui gli utenti sono poco consapevoli del fatto che, una volta on line, i dati sensibili sono accessibili a chiunque e potrebbero essere oggetto di un uso improprio, per esempio a scopi commerciali (Corriere della Sera – 18 marzo 2012). Troppe cure possono far male. I pazienti più soddisfatti del proprio medico curante vengono ricoverati più spesso e consumano più farmaci rispetto a quelli meno soddisfatti. Ma le cure più assidue non contribuiscono a migliorare la salute dei pazienti “soddisfatti”, tra i quali si registra una mortalità più alta rispetto a coloro che si sentono meno curati. I dati emergono da una ricerca californiana, nella quale si giunge alla conclusione che quando si ricevono troppe cure il risultato sulla salute può essere negativo a causa della compresenza di più effetti collaterali (Corriere della Sera – 18 marzo 2012). “Dare cure inutili pesa sul fondo sanitario e induce la gente a credere di avere il diritto di sprecare per provare sino all’ultimo” scrive Cornaglia Ferraris, sostenendo che la legge dovrebbe consentire al medico di rifiutare di prescrivere cure a carico del SSN che abbiano scarsissime probabilità di successo (La Repubblica – 20 marzo 2012). App automedicazione. A tre mesi dal lancio, la App sull’automedicazione realizzata da Anifa e Unione Nazionale Consumatori ha raggiunto i 189 mila download. L’applicazione consiste in una guida, disponibile anche off line una volta scaricata gratuitamente, con informazioni sui più comuni disturbi e sui farmaci di automedicazione che possono aiutare a risolverli (Il Sole 24 Ore – 19 marzo 2012). Sanità in Campania. Il programma Presa Diretta (Rai3 - 18 marzo 2012) dedica un servizio alla sanità campana cui si parla, tra l’altro, del ritardo nei pagamenti da parte della Asl NA1: le farmacie vantano ben 17 mensilità di arretrati, corrispondenti a circa 1 miliardo di euro. Ritardi pagamenti in sanità. La Corte dei Conti tiene d’occhio il debito del SSN nei confronti dei fornitori, che ammonta a circa 35 miliardi di euro. Lo ha affermato il presidente della Corte, Luigi Giampaolino, in un’audizione alla V commissione Bilancio della Camera. La magistratura contabile, ha assicurato Giampaolino, si impegna in particolare ad approfondire i problemi dei debiti pregressi e della tempestività dei pagamenti (Il Sole 24 Ore Sanità – 21 marzo 2012). Crisi consumi. “Il Pil nel primo trimestre del 2012 non è andato bene a causa della caduta dei consumi: la valutazione media annua già acquisita per il 2012 è di -0,5%”. Lo annuncia il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, che precisa: “la recessione si caratterizza per un calo dei consumi ma non degli investimenti con la domanda estera che fa da calmiere” (Il Sole 24 Ore – 21 marzo 2012) È scattata l’operazione “trasparenza in ospedale”. Il ministero della Salute ha reso disponibili i dati di 45 indicatori di prestazioni e ricoveri ospedalieri rilevati in 1.475 ospedali pubblici e privati accreditati. Non si tratta dell’assegnazione di pagelle – avverte l’Agenas, che ha curato il ‘Programma nazionale esiti’ – ma le classifiche fotografano una sanità “a mille velocità”, anche all’interno delle singole Regioni (Il Sole 24 Ore – 22 marzo 2012). Il nuovo presidente di Confindustria è Giorgio Squinzi, eletto ieri con 93 voti contro gli 82 dell’altro candidato, Alberto Bombassei. “Un voto – commenta l’articolo – che sancisce una profonda spaccatura del fronte confindustriale” (La Stampa – 23 marzo 2012). Gli infermieri potrebbero dare un importante contributo alla sostenibilità, anche economica, del SSN: lo ha affermato il presidente IPASVI Annalisa Silvestro nella sua relazione al Congresso di Bologna. Dove la professione infermieristica è stata valorizzata appieno – ha sottolineato Silvestro – il sistema funziona meglio, ci sono maggiori sinergie tra i diversi professionisti e tra le equipe, il rapporto tra struttura e cittadino è più armonico e le dinamiche sottese all’erogazione dei servizi sono più fluide (Quotidiano Sanità – 22 marzo 2012). Cordiali saluti. IL SEGRETARIO Dott. Alfonso MISASI IL PRESIDENTE Dott.ssa Annarosa RACCA