progetto sostegno alla genitorialit

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ASL TERAMO DIPARTIMENTO A.S.T.
U.O.S. Assistenza Consultoriale
CONSULTORIO
FAMILIARE DI SILVI
TITOLO DEL PROGETTO:
“SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’”
INTRODUZIONE
 La nostra società è stata recentemente
caratterizzata da profonde trasformazioni sociali e
culturali che hanno condizionato anche l’evolversi
della struttura familiare.
 In questo contesto si è modificato anche la
funzione educativa del genitore.
RISPONDERE AI BISOGNI EVIDENZIATI DALLA
POPOLAZIONE BERSAGLIO.
REALIZZARE UNA PREVENZIONE PRIMARIA
I nuovi BISOGNI SOCIALI,
si traducono proprio nell’esigenza
di ESSERE SOSTENUTI
(soprattutto i genitori)
.
Creare, attraverso il processo di aiuto,
i raccordi necessari tra BISOGNI e RISORSE.
EDUCAZIONE E PREVENZIONE
IL CONSULTORIO FAMILIARE DI SILVI
ha rilevato nel proprio territorio un numero
crescente di problematiche connesse al ruolo
educativo della famiglia.
E’ nata quindi l’esigenza di mettere a punto
strategie nuove e più adeguate per AIUTARE
LE FAMIGLIE.
Quello della FORMAZIONE appare la modalità
preventiva più costruttiva e duratura per
affrontare tali problemi.
ANALISI DEL CONTESTO
• Incontro di conoscenza e sensibilizzazione
• Costruzione e somministrazione di un
questionario anonimo per la valutazione dei
bisogni (tematiche di maggiore interesse)
A CHI SI RIVOLGE
Genitori di bambini della Scuola Primaria
(03-10 anni)
OBIETTIVI GENERALI
FAR ACQUISIRE e/o POTENZIARE
CONSAPEVOLEZZE E COMPETENZE
RISPETTO AL TEMA TRATTATO
OBIETTIVI SPECIFICI
• ACQUISIZIONE DI NUOVE CONOSCENZE;
• SENSIBILIZZAZIONE ALLA COMUNICAZIONE E
ALLA RELAZIONE;
• PERSONALIZZAZIONE DELLO STILE EDUCATIVO;
• FORMAZIONE DI PICCOLI GRUPPI PER
L’ELABORAZIONE DI TEMATICHE E CONFLITTI;
• FORMAZIONE DI UN GRUPPO RISTRETTO DI
“GENITORI PROFESSIONALI”
RISORSE
UMANE
Operatori del Consultorio familiare
Referente Scolastica
Genitori
LOGISTICHE
Locali e strumenti audiovisivi forniti dalla scuola
Materiale divulgativo realizzato con il computer del C.F.
ECONOMICHE
Nessuna
AZIONI
> Rilevazione e analisi dei dati generali;
>suddivisione della popolazione interessata in gruppi di max 08
partecipanti ( un criterio per la suddivisione è l’età dei figli per rendere più
omogenee ed interessanti le argomentazioni da affrontare);
>calendarizzazione di 04 incontri con ciascun gruppo della durata di circa
due ore ciascuno;
>valutazioni in itinere (punti di forza/debolezza) per eventuali modifiche al
progetto;
>verifica partecipativa con discussione di situazioni paradigmatiche.
TEMPI
Durata complessiva del progetto anni 3 (tre) così suddivisi:
Primo anno: genitori di bambini del 2° ciclo di Scuola
Elementare (classi 4^ e 5^).
Secondo anno : genitori di bambini del 1^ ciclo di Scuola
Elementare ( classi 1^- 2^- 3^).
Terzo anno: genitori di bambini di Scuola Materna.
VALUTAZIONE
* Valutazione della partecipazione in termini
numerici;
*Valutazione della partecipazione in termini di
costanza nella frequenza;
*Somministrazione di un questionario di
gradimento utile anche alla raccolta di
suggerimenti;
*Convegno conclusivo di restituzione dei dati
alla popolazione.
PROMOZIONE
* divulgazione del progetto tramite depliants distribuiti nelle scuole e
locandine e manifesti affissi nelle città;
* convocazione, attraverso la scuola, dei genitori rappresentanti di classe
per una presentazione più dettagliata del progetto;
* presentazione del progetto alla popolazione interessata e contestuale
somministrazione del questionario iniziale.
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