Malassorbimento ed Osteoporosi
Renato Caviglia, MD, PhD
Specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dottore di Ricerca in Scienze Epato-Gastroenterologiche
UOC Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Ospedale Israelitico, Roma
Malassorbimento ed Osteoporosi
L'osteoporosi riguarda il 50% delle donne oltre i 70 anni di età con prevalenza
nelle più anziane specie se vivono in comunità istituzionali.
Le cause principali
1. La malnutrizione
2. Stati infiammatori
3. L’inattività fisica
Tutti questi fattori eziologici possono portare a una riduzione
notevole della massa magra muscolare e ossea: la sarcopenia
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Struttura ossea
Malassorbimento ed Osteoporosi
Struttura ossea
Malassorbimento ed Osteoporosi
Il tessuto osseo viene considerato un tipo di tessuto connettivo, per la sua
organizzazione basata su cellule disperse in un’abbondante sostanza
intercellulare (matrice). E’ costituito da:
1. Elementi cellulari
2. Sali minerali (nell’adulto raggiungono il 60-65% del peso secco del
tessuto osseo)
3. Matrice intercellulare (collagene, proteine e
zuccheri)
Malassorbimento ed Osteoporosi
Componenti dell’osso
1.
2.
3.
Cellule
Sali Minerali
Glicoproterine
Malassorbimento ed Osteoporosi
Malassorbimento ed Osteoporosi
Cause di malassorbimento nelle diverse fasce di età
1. Età adolescenziale: Diete inappropriate, Anoressia, Malattie
Infiammatorie intestinali (M. di Crohn, Rettocolite ulcerosa),
Morbo celiaco, farmaci corticosteroidei
2. Età adulta: Diete inappropriate, Malattie Infiammatorie
intestinali (M. di Crohn, Rettocolite ulcerosa), Morbo celiaco,
farmaci corticosteroidei, Menopausa precoce
3. Età senile: Deficit alimentare, Malattie Infiammatorie
intestinali (M. di Crohn, Rettocolite ulcerosa), Morbo celiaco,
farmaci corticosteroidei, Menopausa, Inattività fisica
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Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
1. La Malattia celiaca
2. Malattie Infiammatorie intestinali (M. di Crohn, Rettocolite
ulcerosa)
3. La resezione dello stomaco
Malassorbimento ed Osteoporosi
Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
1. La Malattia celiaca
La celiachia può manifestarsi a ogni età, nell’infanzia, nell’adolescenza e
nell’età adulta. Si tratta di un’intolleranza al glutine che si accompagna a
un malassorbimento del calcio (che avviene nel duodeno), e di alcune
vitamine, tra cui la vitamina D. Abbiamo quindi, di nuovo, a che fare con
pazienti a rischio di osteoporosi (con una prevalenza di quasi il 30%) e, se
la malattia celiaca non viene diagnosticata nel bambino, anche di crescita.
Infine, la malnutrizione e il sottopeso di questi pazienti sono ulteriori fattori
di rischio di demineralizzazione ossea e osteoporosi.
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Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
1. La Malattia celiaca
inizio
ritardo di
crescita
In questo caso la diagnosi è
avvenuta anni dopo l'inizio
di un rallentamento della
crescita lineare
diagnosi
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Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
2. Malattie Infiammatorie intestinali (M. di Crohn, Rettocolite ulcerosa)
Anche alcune malattie infiammatorie del tratto gastroenterico, come
il Morbo di Crohn e la Rettocolite ulcerosa, possono essere causa di
fragilità ossea, con una prevalenza (cioè numero di pazienti affetti da
osteoporosi) del 15%. Nella fase acuta di queste patologie, i mediatori che
si producono durante l’infiammazione dell’intestino possono modificare la
funzione degli osteoblasti (ovvero le cellule che producono l’osso),
alterando quindi il normale metabolismo osseo e la formazione dell’osso
stesso. Ancora, i pazienti affetti da MICI fanno uso di cortisonici, farmaci
che utilizzati in modo cronico alterano l’assorbimento del calcio e della
vitamina D
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Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
2. Malattie Infiammatorie intestinali (M. di Crohn, Rettocolite ulcerosa)
Malassorbimento ed Osteoporosi
Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
3. La resezione dello stomaco
La gastroresezione, l’asportazione cioè di una parte dello stomaco,
costituisce una fattore di rischio per l’osteoporosi. È importante
tenere sotto controllo, oltre ad altri parametri, anche la densità
ossea dei pazienti che hanno subito questo tipo di intervento,
perché questa situazione comporta un malassorbimento del calcio e
della vitamina D, che devono quindi essere somministrati come
supplementi alla dieta
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Patologie Gastrointestinali associate ad Osteoporosi
3. La resezione dello stomaco
Malassorbimento ed Osteoporosi
Quindi, cosa fare in presenza delle suddette patologie?
Da queste brevi osservazioni emerge quindi la necessità, per queste categorie di
pazienti, di tenere sotto controllo non solo la patologia da cui sono affetti, ma
anche il possibile rischio di malassorbimento e quindi di osteoporosi.
Vanno allora effettuati controlli:
 Es. di lab.: Dosaggio della vitamina D, del calcio, la calciuria (il dosaggio del calcio
nelle urine) ed il paratormone
 Es. strumentali: MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata), richiesta anche in
giovane età nei celiaci, dopo i 50 anni invece per gli altri pazienti con disturbo del
malassorbimento.
Se i valori presi in esame risultano alterati vanno somministrati dei supplementi:
vitamina D, calcio e bifosfonati (potenti inibitori del riassorbimento osseo).
Nei pazienti celiaci, invece, è bene che questi supplementi vengano prescritti
anche a titolo di prevenzione.
Malassorbimento ed Osteoporosi
Vitamina D e calcio: dove trovarli negli alimenti?
Si consiglia di consumare del pesce grasso (salmone, tonno, aringhe)
almeno 3-4 volte a settimana, con l’aggiunta di 3-6 grammi di acidi
grassi polinsaturi omega 3 (EPA-DHA) al giorno sotto forma di integratore.
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Vitamina D e calcio: dove trovarli negli alimenti?
Si consiglia di consumare del pesce grasso (salmone, tonno, aringhe)
almeno 3-4 volte a settimana, con l’aggiunta di 3-6 grammi di acidi
grassi polinsaturi omega 3 (EPA-DHA) al giorno sotto forma di integratore.
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Vitamina D e calcio: dove trovarli negli alimenti?
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Vitamina D e calcio: dove trovarli negli alimenti?
Malassorbimento ed Osteoporosi
Vitamina D e calcio: dove trovarli negli alimenti?
Contenuto medio di calcio in alcuni alimenti
ALIMENTO
Formaggi a lunga stagionatura (grana, emmenthal)
Formaggi a media stagionatura (taleggio, fontina, provolone)
Formaggi freschi (ricotta, mozzarella, robiola)
Pesce azzurro
Rucola o rughetta
Mandorle, noci, nocciole
Cavoli, rape, verze
Broccoli, Fagioli
Latte e yogurth magri
Latte e yogurth interi
Spinaci
Calcio (μg) /100g di alimento
900-1100
600-900
400-600
350
300
250-300
250
100-1250
100-120
80-100
80-100
Malassorbimento ed Osteoporosi
DIETA E OSTEOPOROSI - ALIMENTI SCONSIGLIATI
 Sodio Una dieta troppo ricca di sodio aumenta la perdita di calcio con le
urine
 Proteine Una dieta troppo ricca di proteine aumenta la perdita di calcio
con le urine
 Verdure Alcune verdure (spinaci, barbabietole) riducono l'assorbimento
intestinale di calcio
 Cibi integrali Un elevato consumo di cibi integrali e di integratori a base
di crusca diminuisce l'assorbimento intestinale di calcio
 Caffeina Un eccessivo consumo di caffeina aumenta la perdita di calcio
con le urine
 Alcolici Il consumo di alcolici diminuisce l'assorbimento di calcio e riduce
l'attività delle cellule che "costruiscono l'osso”
Malassorbimento ed Osteoporosi
PREVENZIONE ALIMENTARE DELL’OSTEOPOROSI
 Pertanto, si è evidenziato che un aumento dell'apporto proteico giornaliero
potrebbe avere un effetto positivo sulla densità minerale ossea e sulle
prestazioni funzionali (prevenzione primaria e secondaria).
 Fondamentale è un adeguato apporto di Calcio e Vit. D
 Infine, tra le misure preventive della malnutrizione in età senile va presa in
considerazione anche l’opzione dell’aumento della quota proteica quotidiana
accompagnata da una sufficiente attività fisica .
Malassorbimento ed Osteoporosi
GRAZIE DELL’ATTENZIONE!