Diagnostica vascolare d’urgenza venosa ed arteriosa: Equipe MedicoInfermieristica Elisabetta Favaretto, Anna Rosa Cavallo U.O. Angiologia e Malattie della Coagulazione “Marino Golinelli” Policlinico S.orsola-Malpighi Università di Bologna ORARI ED ACCESSO Lun-Ven: 9.00 – 15.00 (Mer 9.00 – 13.30) • Accesso diretto dal MMG (impegnativa per problema vascolare urgente) • Accesso dal PS e altri reparti Sab: 8.30 – 11.30 • Accesso dal PS e altri reparti ACCETTAZIONE Segretaria: • Assegnazione di numero progressivo • Indicazione presunta del tempo di attesa IP: • Identificazione di casi ad alta priorità • Inserimento dati anagrafici in computer PRINCIPALI QUESITI CLINICI • Sospetta trombosi venosa profonda (TVP) • Sospetta trombosi venosa superficiale (TVS) • Sospetta ischemia acuta (critica) arti • Ulcera trofica • TIA (attacco ischemico transitorio) • Sospetta arteriopatia • Altro Procedure diverse a seconda del quesito clinico L’ACCOGLIENZA • Particolare attenzione all’aspetto • psicologico/relazionale Informazione sulle procedure diagnostico/terapeutiche VALUTAZIONE DELLA PRIORITA’ CLINICA Precedenza ai pazienti che presentano: • Dispnea • Dolore • Irrequietezza o che richiedano una particolare assistenza infermieristica e/o medica REGISTRAZIONE del PAZIENTE • Prima della visita l’IP inserisce nel database: - i dati angrafici del paziente e orario di entrata - il quesito clinico con cui viene inviato dal curante o dal PS • Alla fine della visita l’IP provvede all’archiviazione dei supporti cartacei e del materiale fotografico PROCEDURA PER SOSPETTA TVP • Valutazione della probabilità clinica pre-test • Esecuzione eco-color-doppler con • • compressione Prelievo per dosaggio D-dimeri Selezione dei casi che devono essere ricontrollati Dosaggio dei D-dimeri e sospetta TEV • Prodotti di degradazione della fibrina • Frequentemente elevati anche in situazioni • • diverse dalla TVP Un valore aumentato quindi non indica la presenza di TVP Un valore normale consente invece di escludere la presenza di TVP se la probabilità clinica è bassa Probabilità clinica pre-test (Wells et al. Lancet 1997, modificato) Neoplasia maligna in atto Paralisi, paresi o immobilizzazione arto inf. Allettamento > 3 gg o chir. maggiore (1 m.) Dolorabilità lungo il sistema venoso profondo Edema di tutto l’arto Gonfiore del polpaccio (diff. 3 cm) Edema improntabile (arto sintomatico) Circolo collaterale superf. (non vene varicose) Trombofilia nota (personale e/o familiare) Storia certa di trombosi venosa (personale e/o familiare) Terapia ormonale (entro 1 mese) Diagnosi alternativa Probabilità: Bassa se 1; Alta se >1 [1] [1] [1] [1] [1] [1] [1] [1] [1] [1] [1] [- 2] TVP: sintomi • Gonfiore • Rossore • Dolore Procedura diagnostica: ecografia con compressione (CUS) Elevata sensibilità e specificità Metodiche utilizzate: • CUS estesa prossimale: ecografia con compressione dell’asse femoro-popliteo • EcocolorDoppler: valutazione dei flussi in caso di dubbio diagnostico Presenza di TVP prossimale • Prelievo per esami di routine e assetto coagulativo completo • Bendaggio elastico (se necessario) • Somministrazione di EBPM (eparina a basso peso molecolare) • Preparazione della documentazione da inviare al reparto con scheda di ricovero Ricovero presso nostro reparto o DH (o al PS) Presenza di sintomi ma senza TVP prossimale probabilità clinica pre- test ALTA BASSA Prelievo per D-d Pos Neg • Elastocompressione con gambaletto o monocollant K2 • Rivalutazione dopo 7 gg (o prima in caso di peggioramento) Telefonata a 3 mesi Presenza di TVS • Somministrazione di EBPM • Indicazioni sull’importanza dell’elastocompressione • Prelievo per conta piastrine ed eventualmente per creatinina Trattamento a domicilio o presso i nostri ambulatori Controllo dopo 10 e 30 gg Procedura per sospetta ischemia acuta (critica) arti • Esecuzione eco-color-doppler arterioso • Esecuzione indici di Winsor (arti inferiori) Ischemia acuta (critica) arti: segni e sintomi • Cianosi • Arto freddo • Marezzatura • Dolore a riposo • Assenza di polsi • Chiazze ipostatiche Presenza di ischemia acuta (critica) arti • Prelievo per esami di routine e assetto coagulativo completo • Bendaggio leggerissimo con cotone di Germania • Preparazione della documentazione da inviare al reparto di ricovero Ricovero presso nostro reparto Presenza di ulcera trofica • Visita angiologica • Esecuzione prima medicazione • Accordi con l’IP dell’ambulatorio medicazioni (appuntamento) • Preparazione della documentazione (impegnativa, scheda medicazione) Invio del paziente all’ambulatorio medicazioni Sospetta arteriopatia • Visita angiologica • Rilevazione degli indici di Winsor • Prenotazione (se necessaria) di ecocolordoppler arterioso completo presso nostro ambulatorio per esterni (con impegnativa) TIA: sintomi principali • Ipostenia monolaterale • Disestesia monolaterale • Disartria, disfasia • Amaurosi o altri deficit visivi Sospetto TIA • Visita angiologica • Esecuzione ecodoppler dei TSA Sintomi presenti al momento della visita Ricovero Sintomi non presenti al momento della visita Inviato al PS per TAC urgente CONCLUSIONI • L’ambulatorio urgenze vascolari rappresenta un punto focale per l’azienda e il territorio di competenza • L’integrazione tra competenze mediche ed infiermeristiche è il punto cardine per ottimizzarne il funzionamento • L’IP ha inoltre una responsabilità tecnica nella gestione delle attrezzature biomedicali e informatiche