IL PIL Il pil o prodotto interno lordo è il valore totale dei beni e servizi prodotti in un paese da parte di operatori economici comunitari e extra comunitari in un certo intervallo di tempo solitamente l’ anno, è destinato al consumo dell’ acquirente finale agli investimenti privati e pubblici alle esportazioni nette. Non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi di beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi. Il pil è la somma di tutto ciò che si produce in un paese, e comprende anche tutto ciò che c’è in un paese. PERCHE’ IL NOSTRO PAESE SI STA IMPOVERENDO Il pil cresce perché si produce troppo e non si riesce a comprare tutto quello che si produce. Il nostro paese si sta impoverendo perché si sta producendo troppo, e le materie del nostro paese sono limitate. Il pil misura le merci senza dire se sono utili o inutili, per controllare il pil bisogna controllare quello che si produce. Il pil misura solo le merci, i beni sono oggetti e servizi che corrispondono ai bisogni. Le merci sono servizi che si comprano. Il pil misura le merci senza dire se sono utili o se sono inutili. COSA RAPPRESENTA IL PRODOTTO INTERNO LORDO • Il prodotto interno lordo (pil) rappresenta il valore complessivo dei beni e servizi finali prodotti all’ interno di un paese in un certo intervallo di tempo, generalmente l’anno. Il pil può anche essere anche definito come il valore delle ricchezze o del benessere di un paese. Il pil misura il valore dei beni finali prodotti all’interno di un paese, perchè la definizione e il calcolo del pil prende in considerazione il valore finale dei beni e dei servizi prodotti internamente ad un determinato paese (indipendentemente dalla nazionalità di chi lo produce) a differenza del prodotto nazionale lordo (PNL) che in parte è conseguito all’estero. COSA FA PARTE DEL PIL Del pil fanno parte i profitti realizzati dalle imprese straniere in Italia, viceversa i profitti realizzati dalle imprese italiane all’ estero fanno parte del PNL (prodotto nazionale lordo) italiano e dello stato in cui anno sede tali imprese. METOLOGIE PER CALCOLARE TALE GRANDEZZA • Il termine lordo fa riferimento al fatto che il pil è al lordo degli ammortamenti. Esistono tre diverse metologie per calcolare tale grandezza. La prima chiamata “metodo della spesa” permette di ottenere il pil attraverso la somma dei consumi (spesa delle famiglie in beni di consumo e servizi) degli investimenti (spese delle imprese e delle esportazioni nette) (differenza tra esportazioni ed importazioni). Il secondo criterio si basa sul metodo del valore aggiunto. IL PIL COME VIENE QUANTIFICATO Il pil in questo caso viene quantificato sommando il valore dei beni e dei servizi prodotti dalle imprese. Per eliminare tutte le dublicazioni che intervengono nella catena del valore di un bene ad ogni stadio della produzione viene contabilizzato come parte del pil, solo il valore aggiunto ad un bene in questione i quello specifico stato della produzione. Il valore aggiunto può essere definito come la differenza tra il ricavo ottenuto dalla vendita e la somma pagata per l’ acquisto delle materie prime e dei semilavorati utilizzati nel processo produttivo. L’ ultimo metodo che può essere utilizzato per la misurazione del pil, è invece il “metodo dei rediti”. Il prodotto interno lordo può essere infatti ottenuto come somma della retribuzioni e dei redditi da capitale. Quello che altrettanto importante sottolineare è che questi tre metodi conducono tutti al medesimo risultato.