Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Il significato di sacramento Nella Chiesa cattolica i sette sacramenti "sono i segni e gli strumenti mediante i quali lo Spirito Santo diffonde la grazia di Cristo, che è il Capo, nella Chiesa, che è il suo corpo“ (CCC). Attraverso i sacramenti Cristo risorto si fa quindi presente, si manifesta e agisce nella storia degli uomini per conformarli sempre più a sé, in particolare per renderli capaci di riprodurre nella loro vita il suo mistero pasquale di passione, morte e risurrezione. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Partecipi dell’amore di Cristo Cristo è uno sposo che ama fino al sacrificio di se stesso e al perdono delle offese. I coniugi cristiani ricevono il suo Spirito, che li rende capaci di amare come lui ha amato. Sostenuti dalla sua donazione pasquale, possono e devono amarsi come Cristo ama la Chiesa. “L’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!” (Ef 5,31-32). I cristiani si sposano “nel Signore” (1Cor 7,39), come sue membra, e il loro matrimonio è elevato a sacramento, segno efficace che contiene e manifesta la nuova alleanza, l’unione di Cristo e della Chiesa. L’amore umano è simbolo di quello di Cristo; l’amore di Cristo è modello e sostegno di quello umano. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Ogni matrimonio è sacro Dio, creando l'uomo e la donna ed unendoli in un rapporto di vita totale e generatore di altra vita, ha inserito il matrimonio in un particolare rapporto con Lui e quindi in un quadro sacro, perché sacro è ciò che ci lega con il divino, ha un’ origine e un fondamento in Dio: ogni matrimonio ha, dunque, una sua sacralità. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Il matrimonio è di ordine soprannaturale La Rivelazione dice che Dio ha voluto che l'uomo, nella sua esistenza e nella sua struttura, non si esaurisse interamente nella creaturalità, ma fosse elevato a "partecipare", nell'esistenza temporale e mondana e in quella eterna e celeste, alla propria vita divina: con questo, Dio ha chiamato l'uomo a un "ordine soprannaturale". Quindi tutto ciò che appartiene all'uomo, le realtà di questo mondo, il suo essere, il suo agire, ecc. sono soprannaturali; e quando si tratta di azioni responsabili, a seconda della loro rettitudine o non rettitudine, diventano soprannaturalmente buone o cattive, cioè produttive di grazia o di peccato. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Il matrimonio è di ordine soprannaturale Anche il matrimonio fra un uomo e una donna, se avviene tra non battezzati, è un atto soprannaturale; e se, come atto umano libero e consapevole (deliberato) è compiuto con integrale rettitudine, diventa un gesto produttivo di grazia. Si pensi, ad esempio, al matrimonio di Maria e di Giuseppe: non era sicuramente un sacramento, ma era senza dubbio un atto soprannaturale, e ricco di grazia . Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Il sacramento del matrimonio, è stato istituito da Cristo in quanto egli ha voluto che la Chiesa fosse sua sposa e che tutti i battezzati diventassero partecipi del suo amore sponsale. In questa prospettiva si può anche affermare che il matrimonio è stato istituito come sacramento sulla croce, quando dal costato trafitto di Cristo, raccolto nel sonno della morte, è uscita la Chiesa sua sposa, così come dal costato di Adamo dormiente Dio aveva tratto Eva! Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Gli effetti del sacramento del matrimonio II sacramento del matrimonio produce effetti di grazia, significati dal segno sacramentale; tali effetti si riferiscono al vincolo coniugale e alla santificazione dei coniugi e sono condizionati dalle disposizioni dei coniugi. Tali effetti sono: Il vincolo coniugale La grazia che santifica e vivifica Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Ogni matrimonio produce un vincolo o meglio una comunione indissolubile ed esclusiva tra i coniugi. Nel sacramento questa comunione diventa una vera e reale partecipazione di quella che intercorre tra Cristo e la Chiesa: viene quindi elevata ad una altezza e a una saldezza ineguagliabile. Quest'elevazione del vincolo coniugale è come una consacrazione, paragonabile al "carattere" conferito dai sacramenti del battesimo, della cresima e dell'ordine; tale consacrazione, fino alla morte di uno dei coniugi, quando la "coppia" viene sciolta, è inscindibile nonostante le infedeltà, nonostante lo stesso divorzio. Nasce infatti da questa consacrazione e dalla partecipazione al vincolo sponsale Cristo-Chiesa quella maggior indissolubilità ed esclusività che caratterizza il matrimonio cristiano: Cristo e Chiesa sono sposi indissolubilmente uniti e fedeli. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento Il “sacramento” del matrimonio diventa segno efficace della grazia santificante. Non è una semplice reminiscenza o un’icona da tenere nello scrigno dei ricordi ma è il “luogo” dove posso incontrare Gesù e dire: “È vivo!” posso comunicare con lui, conoscerlo, amarlo. Quindi, il matrimonio rientra in quest’ottica di luce, come segno e presenza di Cristo all’interno della vita coniugale. L’anima degli sposi divenuti “una sola carne” diventano “spazio” della presenza di Gesù. Il matrimonio dei battezzati è un sacramento “Soltanto nella fede essi possono scoprire e ammirare in gioiosa gratitudine a quale dignità Dio abbia voluto elevare il matrimonio e la famiglia, costituendoli segno e luogo dell'alleanza d'amore tra Dio e gli uomini, tra Gesù Cristo e la Chiesa sua sposa” (Familiaris Consortio, 51). Senza fede gli sposi non riusciranno mai a cogliere in profondità la grandezza del dono che hanno ricevuto. Purtroppo tante coppie scindono tra matrimonio e fede. Questo fa cogliere loro solo la parte esteriore del sacramento. È invece alla luce della fede che gli sposi comprendono in pieno chi sono io, chi è l’altro che mi sta accanto. È nella fede che si scopre la dignità profonda alla quale siamo chiamati come sposi, la dignità del sacramento, cioè il segno visibile di Dio in mezzo all’umanità.