DEBRIDEMENT Consiste nella rimozione del tessuto

Vascular Diseases Center
University of Ferrara, ITALY
Director: Paolo Zamboni, MD
WOUND BED PREPARATION (WBP)
Falanga V.
Wound Rep. Reg, 2000
TISSUE (Tessuto)
INFECTION
(Infezione)
MOISTURE IMBALANCE
(Squilibrio idrico)
EPIDERMAL MARGIN
(Margini dell’epidermide)
IL DEBRIDEMENT
Consiste nella rimozione del tessuto necrotico dall’ulcera ( La T
dell’acronimo TIME) al fine di ottenere una superficie granuleggiante,
fondamentale per la guarigione di una lesione cronica.
LA RIMOZIONE DEL TESSUTO NECROTICO-FIBRINOSO
RAPPRESENTA IL PRIMO PASSO DELLA WBP IN QUANTO:
1) CONTRASTA LA PROLIFERAZIONE BATTERICA.
2) FAVORISCE LA NEOANGIOGENESI E QUINDI LA
FORMAZIONE DI TESSUTO DI GRANULAZIONE.
3) STIMOLA LA MIGRAZIONE DI FIBROBLASTI E
CHERATINOCITI PERILESIONALI FAVORENDO LA
RIPARAZIONE DELLA PERDITA DI SOSTANZA.
4) PERMETTE DI PREPARARE IL TERRENO A
TRATTAMENTI TERAPEUTICI ALTERNATIVI (Prodotti di
bioingenieria, fattori di crescita, innesti cutanei)
DEBRIDEMENT CHIRURGICO
DEBRIDEMENT MECCANICO
ESISTONO DIVERSE METODICHE
DI DETERSIONE DEL LETTO DI
UNA FERITA CRONICA
DEBRIDEMENT AUTOLITICO
DEBRIDEMENT OSMOTICO
DEBRIDEMENT ENZIMATICO
DEBRIDEMENT BIOLOGICO
NELLA MAGGIOR PARTE DELLE LESIONI CRONICHE E’ NECESSARIO PIU’
DI UN METODO DI DETERSIONE SIA NELLE FASI INIZIALI DEL
DEBRIDEMENT SI PER IL MANTENIMENTO DEL DEBRIDEMENT STESSO.
LA SCELTA DELLA METODICA DI DEBRIDEMENT E’ INFLUENZATA DA
DIVERSI FATTORI:
1) VELOCITA’ (tempo entro cui si ottiene una buona detersione ;
max in quello chirurgico)
2) PRESENZA DI INFEZIONE
3) PRESENZA DI ESSUDATO
4) DOLORE (Capacità di gestire il dolore prima, durante e dopo le
diverse procedure di debridement)
5) SELETTIVITA’ D’AZIONE (Capacità di interessare solo il
tessuto necrotico-fibrinoso riducendo al minimo il danno per il
tessuto di riparazione)
6) SEDE ( Struttura Sanitaria o domicilio; sanguinamento nel D.
Chirurgico)
7) COMPLANCE DEL PAZIENTE
8) OPERATORE ( Il D. Chirurgico “Arma” esclusiva del medico)
9) RISORSE DISPONIBILI (Prodotti; costo economico)
DEBRIDEMENT CHIRURGICO
Consiste nella detersione del fondo e dei margini
della lesione ulcerosa mediante l’asportazione
del tessuto necrotico con strumenti chirurgici
come bisturi, pinze, formici, curette ecc.
DI ESCLUSIVA PERTINENZA DEGLI
OPERATORI MEDICI
LA SUA SELETTIVITA’ E’ LEGATA ALLA
ESPERIENZA DELL’OPERATORE
FONDAMENTALE LA SUA
APPLICAZIONE IN PRESENZA DI
ESCARE SECCHE (ESCARECTOMIA), DI
DETRITI NECROTICI GROSSOLANI,
TESSUTO FIBRINOSO E PUS,TRAGITTI
FISTOLOSI, MARGINI CALLOSI E
SQUAMOSI.
IL DEBRIDEMNT CHIRURGICO PUO’ ESSERE:
PARZIALE (eseguibile in ambulatorio)
TOTALE ( spesso richiede l’uso della sala operatoria)
METODICA SPESSO DOLOROSA
PER CUI PUO’ ESSERE
NECESSARIO PRATICARLA
PREVIA ANESTESIA
TRONCULARE O LOCALE
(ATTORNO AI MARGINI
DELL’ULCERA) O MEDIANTE
L’UTILIZZO DI ANESTETICI
TOPICI (GARZA IMBEVUTA DI
XILOCAINA; EMLA)
XILOCAINA
EMLA
SITEMA DI DEBRIDEMENT PIU’ RAPIDO MA ANCHE IL PIU’ COSTOSO
IN QUANTO ESEGUIBILE ESCLUSIVAMENTE DA OPERATORI MEDICI
CON ESPERIENZA SPECIFICA E PREFERIBILMENTE IN AMBIENTE
OSPEDALIERO (può essere causa di sanguinamento).
DEBRIDEMENT MECCANICO
Si tratta di una metodica di detersione diretta del letto della lesione cronica.
ASSOLUTAMENTE NON SELETTIVO
DOLOROSO PER IL PAZIENTE E TRAUMATIZZANTE PER IL LETTO
DELLA FERITA
REALIZZATO CON PRESIDI DI VARI GENERE CHE SPAZIANO DALLA
SEMPLICE GARZA A SISTEMI MOLTO SOFISTICATI E COSTOSI:
WET TO DRY
VERSAJET HYDROSURGERY SYSTEM (N.B. se usato a potenze
elevate diventa un Debidement Chirurgico)
LAVAGGIO PULSATO
VAC THERAPY
IDROTERAPIA
QuickTime™ and a
Motion JPEG OpenDML decompressor
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DEBRIDEMENT AUTOLITICO
Stimolazione dei processi autolitici, mediati dai leucociti e dagli enzimi
proteolitici presenti nell’essudato, mediante la creazione di un microambiente
ad umidità ideale a livello del letto dell’ulcera.
ALTAMENTE SELETTIVO
INDOLORE
METODICA DI PREPARAZIONE DEL LETTO DI FERITA MOLTO LENTA
CONTROINDICATO IN CASO DI INFEZIONE E DI ABBONDANTE
ESSUDAZIONE
IDROGEL: polimeri idrofili (derivati dall’amido) ad alta saturazione d’acqua
sotto forma di gel amorfo o lamine (MEDICAZIONE NON OCCLUSIVA).
IDROCOLLOIDI: fogli di poliuretano idrofobo esterno + massa idrocolloide
di carbossimetilcellulosa inserita in una rete di pectina nello strato interno che a
contatto con l’essudato gelifica (MEDICAZIONE OCCLUSIVA).
DEBRIDEMENT OSMOTICO
Si esplica tramite l’azione osmotica esercitata da alcuni tipi di sostanze con
rimozione per intrappolamento dell’essudato e dei batteri.
ALTAMENTE SELETTIVO ED INDOLORE
CONTROINDICATO IN CASO DI ULCERE ASCIUTTE O IPERESSUDANTI
ALGINATO: polimero lineare costituito da residui di ac.D-mannuronico e
ac.L-guluronico (Assorbono essudato fino a 15-20 vv. il loro peso). Indicato nei
piccoli sanguinamenti del letto dell’ulcera (accellera l’aggregazione piastrinica).
IDROCOLLOIDI IN PASTA E GRANULI : miscela secca di
carbossimetilcellulosa-guar o cellulosa-xantacellulosa.
CODEXOMERO IODICO : polimero derivato dall’amido contenente
iodio allo stato libero ( Agente antimicrobico ad ampio spettro).
POLIACRILATO : cuscinetto di poliacrilato rivestito da una membrana
in fibra di poliestere che deve essere attivato mediante soluzione di Ringer lattato
( Azione molto rapida ma più complessa da preparare).
DEBRIDEMENT ENZIMATICO
Consiste nell’applicazione di enzimi proteolitici che provocano l’eliminazione
della fibrina e dei tessuti necrotici agendo sulla fibrina stessa, sul collagene
denaturato e sull’elastina.
COLLAGENASI BATTERICA DEL CLOSTRIDIUM HISTOLITICUM (C.A)
METODICA SCARSAMENTE SELETTIVA ( Distrugge anche i fibroblasti e la
matrice di nuova generazione) CHE RICHIEDE UN RINNOVO FREQUENTE
DEBRIDEMENT BIOLOGICO
Consiste nella detersione del fondo dell’ulcera mediamte l’azione delle larve
della mosca Lucilla Sericata (Maggot Therapy).
MOLTO RAPIDA ED EFFICACE
DEBRIDEMENT ALTAMENTE SELETTIVO
SPICCATA ATTIVITA’ ANTIBATTERICA AD AMPIO SPETTRO
EFFETTO STIMOLANTE SULLA PRODUZIONE DI TESSUTO DI
GRANULAZIONE
RISVOLTI PSICOLOGICI NE LIMITANO L’UTILIZZO (In Italia non registrato)
CONCLUSIONI
IL DEBRIDEMENT RAPPRESENTA UN MOMENTO FONDAMENTALE
NELLA WBP PERMETTENDO LA TRASFORMAZIONE DI UNA FERITA
CRONICA IN ACUTA.
LA FERITA CRONICA VA VISTA COME UN SISTEMA DINAMICO CHE
DEVE ESSERE CONTINUAMENTE RIVALUTATO, PER CUI IL
DEBRIDEMENT COSI’ IMPORTANTE NELLE FASI INIZIALI, DIVENTA
FONDAMENTALE PER MANTENERE I RISULTATI OTTENUTI.
I CAMBIAMENTI CHE SI
VERIFICANO ALL’INTERNO DEL
LETTO DI UNA FERITA
CRONICA RICHIEDONO UN
APPROCCIO FLESSIBILE AL
DEBRIDEMENT E LA CAPACITA’
DI MODULARE E INTEGRARE
LE DIVERSE METODICHE TRA
LORO.