Sociologia ambiente
Lezione 2
• Parlare di questioni ambientali = discutere questioni di
“modernità”
• Ma anche del significato di parole chiave: natura,
ecologia, rischio, ecc..
• Ambiente e società come rapporto centrale
Parole chiave
• Disciplina giovane:
• Sociologia dei “problemi ambientali”, come prospettiva
tradizionale
• Sociologia ambientale : influenze reciproche esercitate da
ambiente e società
• Sub-disciplina, specializzazione o autonomia?
• Esampio di studio
definizioni
• Versione tradizionale:
• Diekmann e Jager (1966): SA si occupa dei problemi
ecologici socialmente prodotti
• Strassoldo (1993): SA specializzazione ambientale
sociologia
• Versione “autonoma”:
• Bell (1998): SA studio della comunità (umana e non,
animata e non) nelle sue interconnessioni e conflitti
• Dunlap e Catton (1979): SA studia dinamiche delle
interazioni tra ambiente e società
definizioni
• Buttel (1987) SA ha cinque dimensioni di indagine: 1- teorica
2- valori e attaggiamenti 3- sviluppo movimento ambientalista
4- rischio 5- economia politica e ambientale
• Machnaghten e Urry (1995) quattro settori 1- conoscenze
ambientali (critica) 2- percezione natura (gruppi) 3- danno
ambientale (processi) 4- questione ambientale (ambiente e
mutamento sociale)
• Strassoldo (1993-4): include aspetti comunicativi, filosofici e
politici (p.es movimenti socio-politici tipo eco-femminismo),
fino al tema dell’educazione e allo sviluppo
Tematiche
• Caratteri multidisciplinari e di transitorietà della SA
• Importante chiarire il significato nell’uso di certe parole
• Come definire le parole chiave?
• Ambiente, natura, spazio, ecologia
Parole chiave
• AMBIENTE: ciò che sta intorno…. Aspetti relazionali
• NATURA: totlalità del mondo fisico, il non umano,
essenza/qualità innate. Parte e non parte dell’essere
umano: tensione
• SPAZIO: estensione fisica? Interazione? Presupposto
materiale. Si sovrappone ad ambiente ma non indica
aspetti relazionali
Parole chiave
• ECOLOGIA:
• Haeckel (1866) la scienza dell’insieme dei rapporti degli
organismi col mondo esterno, ovvero col ambiente
organico ed inorganico.
• Influenza visione sistemica e teoria darwiniana
• 800-900 visione organicista: sistema dove individui sono
parti
• Anni 40’ del 900: idea di ecosistema: relazioni tra viventi
e (anche) processi che coinvolgono fattori abiotici
• Applicazione di concetti sempre più complessi come
cibernetica e feedback: rinforzo positivo/negativo
(aumento specie e predatori), p.es controllo biologico
specie nocive in agronomia vs. defoliazione e ddt
Parole chiave
• CRISI e MODERNITA’: “krisis” come possibilità e
superamento radicale del passato, come sviluppo
dinamico e secolarizzato. Cambiamenti profondi a partire
dal 18 secolo, secolo del “lumi”.
• 1) razionalizzazione (regolarità, controllabilità, neutralità
affettiva, oggettività)
• 2) differenziazione (divisione lavoro, codici di
comunicazione)
• 3) individualizzazione (libertà e isolamento,
autorealizzazione e scelta)
Parole chiave
• RISCHIO:
• nelle assicurazioni medievali “pericolo di forza maggiore
“ non miputabile a volontà umana
• Modernità: calcolo, previsione, controllo: rischio
espressione di scelta
• Foucault: governamentalità: popolazioni oggetto di
potere, corpo sociale da gestire a partire dal 18 secolo.
Controllo del rischio a fini di benessere e produttività
• Luhmann (1991): rischio/pericolo. Attribuzione di
responsabilità, sempre più umana nella modernità e meno
naturale
Parole chiave
• Frank Knight (1921) : rischio/incertezza. Rischio è
calcolo delle possibilità, incertezza non lo permette
• Keynes (1921): probabilità oggettive, basate su dati, e
soggettive, basate su esperienze sul fenomeno.
• M. Douglas (1990): Rischio e colpa. Freccia delle accuse
segue considerazioni morali e culture politiche.
• La valutazione del rischio dipende da: possibilità e
magnitudo
• Soglia di catastrofe (incidente aereo, nucleare..)
• Soggettività/oggettività plasma conflitti ambientali
Parole chiave