PARTE XII
L’OLIGOPOLIO
LE IPOTESI DELL'OLIGOPOLIO
I VENDITORI FANNO IL PREZZO
GLI ACQUIRENTI NON FANNO IL PREZZO
I VENDITORI ADOTTANO COMPORTAMENTI
STRATEGICI
ACCESSO ALL'INDUSTRIA BLOCCATO O
LIBERO A SECONDA DEI MODELLI
ELEVATO GRADO DI SOSTITUIBILITA' DEI
PRODOTTI
IPOTESI DEL MODELLO DI COURNOT
NEL MERCATO OPERANO DUE IMPRESE
I PRODOTTI OFFERTI DALLE DUE IMPRESE SONO
OMOGENEI
L'ACCESSO AL MERCATO E' BLOCCATO
PER MASSIMIZZARE IL PROFITTO OGNUNA DELLE
DUE IMPRESE FISSA IL VOLUME DI PRODUZIONE IN
FUNZIONE DEL VOLUME DI PRODUZIONE CHE SI
PREVEDE OFFRIRA' L'ALTRA IMPRESA
OBIETTIVO DELLE IMPRESE: LA MASSIMIZZAZIONE
DEL PROPRIO PROFITTO
SCOPO DELL'ANALISI: INDIVIDUARE IL VOLUME DI
PRODUZIONE OTTIMO DI CIASCUNA DELLE DUE
IMPRESE E VERIFICARE LA STABILITA' DELLA
SOLUZIONE D'EQUILIBRIO
L'INTERDIPENDENZA FRA LE DUE IMPRESE
LA QUANTITA' A CUI CIASCUNA IMPRESA VENDE IL
PROPRIO PRODOTTO ED IL PREZZO A CUI LA VENDE
DIPENDONO DALLA QUANTITA' OFFERTA E DAL
PREZZO PRATICATO DALL'ALTRA IMPRESA
Dollari per biglietto
150
115
D (p)
650
850
Biglietti venduti al giorno
LA DOMANDA RESIDUALE
CHE COS'E': LA CURVA DI DOMANDA DI UNA
IMPRESA DOPO AVER TENUTO CONTO DELLA
PRODUZIONE OFFERTA DALL'ALTRA IMPRESA
QUANDO SI SPOSTA: LA CURVA DI DOMANDA
RESIDUALE DI UNA IMPRESA SI SPOSTA IN
FUNZIONE DEI DIVERSI VOLUMI DI PRODUZIONE
DELL'ALTRA IMPRESA
ESISTE PERTANTO UNA CURVA DI DOMANDA
RESIDUALE (ED UNA CURVA DI RICAVO
MARGINALE AD ESSA ASSOCIATA) PER CIASCUN
VOLUME DI PRODUZIONE DELL'ALTRA IMPRESA
260
205
Dollari per biglietto
Dollari per biglietto
A
Curva di domanda
di mercato
260
B
Curva di domanda
residuale della
Air Lion quando
la Beta Airlines vende 200 biglietti
115
D (p)
200
450
250
D (p)-200
850
650
Biglietti venduti al giorno
dall’intera industria
Biglietti venduti al giorno
dalla Air Lion
Dollari per biglietto
260
240
50
D (p)-200
D (p)-250
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion
Dollari per biglietto
205
mca
D (p)-100
mra
350
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion
Dollari per biglietto
pm
pn
c
mcA
d A'
dA''
mrA’'
Yn
mrA'
Ym
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion
LA FUNZIONE DI REAZIONE
LA FUNZIONE CHE INDIVIDUA IL VOLUME DI
PRODUZIONE OTTIMO DI UN'IMPRESA PER
OGNI POSSIBILE VOLUME DI PRODUZIONE
DELL'ALTRA IMPRESA
RISPOSTA
ESSA E' DETTA ANCHE CURVA DI
OTTIMA PERCHE' INDIVIDUA IL MIGLIOR
COMPORTAMENTO DI UN AGENTE
ECONOMICO (IN QUESTO CASO L'IMPRESA)
DATO IL COMPORTAMENTO DEGLI ALTRI
AGENTI ECONOMICI (IN QUESTO CASO
L'ALTRA IMPRESA)
Biglietti venduti al giorno dalla Beta Airlines,Z
Curva di reazione della Air Lion, Y*(z)
240
a
290
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion, Y
Biglietti venduti al giorno dalla Beta Airlines,Z
Curva di reazione della Beta Airlines, Z*(y)
q
Zq
Yq
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion, Y
L'EQUILIBRIO DI COURNOT
L'EQUILIBRIO DI COURNOT SI REALIZZA NEL
PUNTO D'INTERSEZIONE FRA LE CURVE DI
REAZIONE DELLE DUE IMPRESE
L'EQUILIBRIO DI COURNOT E' UN EQUILIBRIO
STABILE PERCHE' HA LA CARATTERISTICA DI
ESSERE UN EQUILIBRIOAUTOSANZIONANTE
UN EQUILIBRIO FRA IMPRESE SI DICE
AUTOSANZIONANTE QUANDO NESSUNA
DELLE IMPRESE HA INTERESSE A MODIFICARE
IL PROPRIO COMPORTAMENTO SE ANCHE
L'ALTRA NON LO MODIFICA
QUESTO TIPO DI EQUILIBRIO SI DICE ANCHE
EQUILIBRIO DI NASH . UN MERCATO SI TROVA
IN UN EQUILIBRIO DI NASH QUANDO OGNI
IMPRESA ADOTTA UNA STRATEGIA CHE
MASSIMIZZA I PROPRI PROFITTI DATE LE
STRATEGIE ADOTTATE DALLE ALTRE IMPRESE
Biglietti venduti al giorno dalla Beta Airlines,Z
Curva di reazione della Air Lion, Y*(z)
i
550
f
345
300
h
g
75
Curva di reazione della Beta Airlines, Z*(y)
200 250
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion, Y
Biglietti venduti al giorno dalla Beta Airlines,Z
Curva di reazione della Air Lion, Y*(z)
e1
275
275
Biglietti venduti al giorno dalla Air Lion, Y
IL MODELLO DI BERTRAND
LA DOMANDA DI UN’IMPRESA NEL MODELLO
DI BERTRAND:
E’ PARI A 0 SE L’IMPRESAFISSA UN PREZZO SUPERIORE
A QUELLO PRATICATO DALL’ALTRA IMPRESA.
COINCIDE CON LA DOMANDA DI MERCATO SE FISSA UN PREZZO
INFERIORE.
E’ PARI ALLA META’ DELLA DOMANDA SE FISSA UN PREZZO
UGUALE
Dollari per biglietto
D (p)
dB(p)
130
300
600
Biglietti venduti al giorno
L’EQUILIBRIO NEL MODELLO DI BERTRAND QUANDO LE DUE
IMPRESE AVRANNO FISSATO UN PREZZO UGUALE AL
COSTO MARGINALE
Dollari per biglietto
D (p)
g
p
g
G
c
X g/
2
Xg
Biglietti venduti al giorno
Dollari per biglietto
D (p)
g
p
h
g
p
h
H
c
Xg
Xh
Biglietti venduti al giorno
L'INTERAZIONE CONTINUATIVA
NEI MODELLI DI COURNOT E DI BERTRAND NON SI
CONSIDERA LA POSSIBILITA' CHE LE IMPRESE
TENGANO CONTO NEL PRENDERE LE DECISIONI
DELLE REAZIONI DELLE ALTRE IMPRESE ALLE
PROPRIE DECISIONI
QUESTA IPOTESI E' DEBOLE SOPRATUTTO NEI CASI
D'INTERAZIONE CONTINUATIVA
CALCOLO DEI COSTI E DEI BENEFICI DELLA
COOPERAZIONE E DELLA VIOLAZIONE NEL CASO
D'INTERAZIONE CONTINUATIVA
BENEFICI DELLA VIOLAZIONE:
T( pc - ps)
COSTI DELLA VIOLAZIONE:
(ps- pd) dal T+1 GIORNO IN POI
c
DOVE p = PROFITTI DELLA VIOLAZIONE UNILATERALE
ps = PROFITTI DELLA COOPERAZIONE
pd = PROFITTI DELLA VIOLAZIONE RECIPROCA
con pc> ps> pd
FATTORI CHE RENDONO PIU' O MENO
PROBABILE LA COLLUSIONE
TEMPO CHE PASSA PRIMA CHE LA VIOLAZIONE VENGA
SCOPERTA
PROBABILITA' DI ESSERE SCOPERTI
PESANTEZZA E CREDIBILITA' DELLA SANZIONE
FACILITA' DI CONCLUDERE UN ACCORDO
LA TEORIA DEI GIOCHI
UNO STRUMENTO PER STUDIARE GLI ESITI
DELL'INTERAZIONE STRATEGICA FRA DIVERSI
SOGGETTI
LE COMPONENTI DI UN GIOCO:
- I GIOCATORI
- LE STRATEGIE
- LE VINCITE
IL DILEMMA DEL PRIGIONIERO
UN GIOCO IN CUI DUE GIOCATORI CHE
AGISCONO RAZIONALMENTE NEL PROPRIO
INTERESSE PRENDONO DECISIONI CHE
PORTANO AD UN EQUILIBRIO NON OTTIMALE
STRATEGIA DOMINANTE : UNA STRATEGIA
CHE SI RIVELA LA MIGLIORE POSSIBILE PER
UN PARTECIPANTE AL GIOCO QUALUNQUE
SIA LA STRATEGIA SEGUITA DALL'ALTRO
GIOCATORE
STRATEGIA DOMINANTE: CONFESSARE
PRIGIONIERO Y
Confessa
5 anni a
entrambi
PRIGIONIERO X
Non confessa 20 anni a X
0 anni a Y
Confessa
Non confessa
0 anni a X
20 anni a Y
1 anno
ad entrambi
UN'APPLICAZIONE DEL DILEMMA DEL
PRIGIONIERO AL MODELLO DI BERTRAND
LE DUE IMPRESE HANNO COME STRATEGIA
DOMINANTE LA DEFEZIONE. L'EQUILIBRIO DEL
GIOCO SI AVRA' PERTANTO QUANDO
ENTRAMBE LE IMPRESE DEFEZIONANO. LE
VINCITE CHE CIASCUN GIOCATORE OTTERRA'
SARANNO INFERIORI A QUELLE CHE AVREBBE
AVUTO NEL CASO DELLA COOPERAZIONE
RECIPROCA
BERTRAND
IMPRESA 1
Colludere
IMPRESA 2
p1=50
Colludere p =50
2
p1= 0
Defezionare p2=99
Defezionare
p1=99
p2=0
p1=49.5
p2=49.5
DUE CASI
UN CASO DI EQUILIBRIO QUANDO UNA DELLE
DUE IMPRESE NON HA UNA STRATEGIA
DOMINANTE
UN CASO DI GIOCO IN FORMA ESTESA: LA
BARRIERA ALL'ENTRATA
EQUILIBRIO DI NASH
IMPRESA 1
Non fare
pubblicità
IMPRESA 2
Non fare
pubblicità
Fare
pubblicità
p1=500
p2=400
p1= 0
p2=300
Fare
pubblicità
p1=750
p2= 0
p1=300
p2=200
L’impresa 1 ha una strategia dominante
l’impresa 2 non ha una strategia dominante
l’equilibrio di Nash si verifica quando entrambe le imprese
fanno pubblicità (quadrante basso a destra)
Costruire un
edificio più alto
D
30 SEARS
-50 X
B
ENTRARE
SEARS
IMPRESA X
A
Non costruire un
edificio più alto
C
NON ENTRARE
100 SEARS
0 X
E
40 SEARS
60 X
Costruire un
edificio più alto
D
40 SEARS
-50 X
B
ENTRARE
SEARS
IMPRESA X
A
Non costruire un
edificio più alto
C
NON ENTRARE
90 SEARS
0 X
E
30 SEARS
60 X