Cresce l’utilizzo di Internet, oggi rappresenta il 20% del consumo europeo dei media Una recente ricerca europea commissionata da Eiaa (European interactive advertising association), indica che l’utilizzo di Internet è in crescita e condiziona le vendite online e offline. La ricerca rileva un aumento del tempo che le persone dedicano al mezzo online, il quale oggi è arrivato a rappresentare il 20% del consumo totale di media da parte degli europei. Lo studio posiziona Internet a livelli di consumo più alti delle riviste (8%) e dei quotidiani (11%) per quanto riguarda l’utilizzo dei mezzi di comunicazione, collocandolo a ridosso dei livelli registrati dalla radio (30%). La televisione rappresenta ancora il mezzo a cui viene dedicata la maggior parte del tempo (33%), ma è da sottolineare che più di un terzo delle persone che si collegano al Web (35%) dichiara di guardare meno televisione, come conseguenza dell’uso di Internet. Tra la sempre più numerosa audience online europea, il 42% si collega ogni giorno mentre una persona su 10 dichiara di passare almeno 25 ore alla settimana navigando sul web. La ricerca è stata progettata sia per quantificare come le persone in Europa distribuiscano il tempo dedicato ai diversi media, sia per misurare la percezione dei consumatori verso il mezzo Internet e, di rimando, il ruolo del web all’interno del consumo dei media. Oltre la metà degli utenti ritiene che Internet sia il “medium” ideale nei momenti di forte impegno e vivacità intellettuale; il 61% lo considera utile per tenersi sempre aggiornati. Metà degli utenti afferma che Internet sia la fonte preferita di informazioni; la grande maggioranza vede nel web il miglior alleato per trovare ciò che desiderano quando lo desiderano (70%), oltre ad essere il medium più efficiente dal punto di vista del tempo (80%). Un consumatore su tre arriva ad ammettere che si sentirebbe perduto senza. Benché l’83% ritenga che la televisione contenga troppa pubblicità, meno della metà pensa che questo valga anche per Internet. Un terzo dichiara che la pubblicità online è ritenuta rilevante e più della metà (53%) ritiene che siano le marche più all’avanguardia a pubblicizzare su Internet. Inoltre, un numero sempre maggiore di consumatori utilizza Internet, invece di metodi tradizionali, per svolgere attività quotidiane come prenotare biglietti (45%), leggere il giornale (37%), chattare con amici (35%) e fare acquisti (31%). Da tenere anche presente che una persona su 4 oggi ascolta musica on-line. Il motivo principale di questo cambiamento sono la convenienza, la velocità e la facilità di utilizzo di Internet. L’88% degli intervistati utilizza regolarmente il servizio di posta elettronica (email), il 61% visita nuovi siti e quasi la metà organizza online le attività finanziarie. I siti dedicati ai viaggi (47%) e alla musica (39%) sono molto frequentati dagli internauti. Questa tendenza è evidente anche quando si prendono in esame le abitudini di fruizione e di acquisto. Biglietti di viaggio e soggiorni vacanze sono i prodotti maggiormente ricercati su internet con alti tassi di conversione d’acquisto, rispettivamente del 64% e 45%. Resta alto anche il tasso di conversione di biglietti di teatro-cinema (71%), abbigliamento (69%), musica (66%) e libri (65%). La ricerca, infine, dimostra che le vendite offline sono supportate e subiscono una accelerazione da Internet. Due persone su 5 dichiarano di cercare biglietti di viaggio e vacanze online, per poi finalizzare l’acquisto attraverso canali tradizionali. Un terzo dei consumatori afferma di cercare libri e biglietti di teatro-cinema sul web, ma di acquistarli poi altrove. E’ emerso inoltre l’utilizzo contemporaneo di diversi media; tra tutti i mezzi presi in considerazione dalla ricerca, Internet risulta essere in ampia misura quello che richiede maggiore concentrazione. Daniele Scuccato