Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia Con la collaborazione di: Dindi e Lilia Avanzamento manuale By Angelo [email protected] Nella notte di Natale gli Angioletti porta-doni nell’azzurro spiegan l’ale per diverse direzioni Chi va al mare, chi sui monti, nei paesi o le città; quando i doni sono pronti ogni Angelo sen va… Le richieste sono tante: il lavoro non è lieve. C’è chi abita distante…. E una notte passa in breve. Due Angioletti, nel lor viaggio, incontrato un aeroplano, si concedono un passaggio verso il monte più lontano. Arrivati sulla vetta di quel monte, senza indugio, si preparano di fretta al lavoro, in un rifugio. È una baita che soltanto gli Angioletti san scoprire e s’illumina d’incanto al lor semplice apparire. Là è il quartiere generale per le loro operazioni della notte di Natale: nascondiglio per i doni. Fuori neve, vento, gelo, solo qualche casolare dove gli Angeli del Cielo han regali da portare. Circondata da bei pini v’è sul monte una casetta dove vivon due bambini: Nicolino e Nicoletta. Ora il piccolo s’appresta il Presepio ad approntare e col cuore tutto in festa incomincia a raccontare: - …Con la paglia per lettino, la capanna e nulla più nacque un povero bambino… il suo nome era Gesù. Per scaldare il Bambinello, in mancanza della fiamma, c’era un bue, un asinello ed il cuor della sua mamma. - Dice a un tratto Nicolino: - Manca, ahimè, la statuetta proprio di Gesù Bambino. Che facciamo, Nicoletta? - Noi adesso ce ne andremo giù in paese a comperarla Là nel gran bazar di Remo sono certa di trovarla… I due bimbi presto presto con la nota delle spese, camminando a passo lesto han raggiunto già il paese. Remo ha un grande magazzino pien di roba scintillante: - Ecco un bel Gesù Bambino. Buon Natale e grazie tante. Nicolino e Nicoletta quando il giorno è al tramontare se ne tornano di fretta verso il loro casolare. - Oh, c’è tutto il bosco ancora da passare e il cielo imbruna! Sarà buio tra mezz’ora. - C’è la torcia per fortuna… Ma la torcia, ahimè, s’è spenta. - Presto, presto, riaccendiamo. Nicoletta si spaventa: - Zolfanelli non ne abbiamo! Che faremo senza luce? Non vedremo più il sentiero che alla casa ci conduce ed il bosco è nero nero… - Ma d’un tratto avvien qualcosa… Come un tocco di magia una luce misteriosa loro illumina la via. Gli Angioletti porta-doni che nel bosco stan passando, in aiuto ai bimbi buoni già si stanno prodigando. Collarini di brillanti, sfavillanti sonaglietti campanelli luccicanti vengon messi ai cuccioletti. E ogni cosa scintillando manda luce all’improvviso, tutto il bosco illuminando d’un chiaror di Paradiso. Nicoletta e Nicolino hanno un tremito nel cuore e persino il cagnolino non nasconde il suo stupore. - È avvenuto qualche cosa… dice il bimbo alla sorella - È una notte prodigiosa. Che sia il chiaro di una stella? - O la luna che distende sulla neve gemme ed ori ed il bosco tutto accende di scintille e di bagliori? - È una notte di magia… Vieni, andiamo Nicoletta, non importa cosa sia…. C’è il Presepio che ci aspetta. - Ma pur dentro al casolare c’è qualcosa di cambiato che un prodigio agli occhi appare: il Presepio è trasformato! È più grande, assai più bello. Ci son tante statuine. C’è persino un ponticello e son tre le pecorine. È un Presepio più completo. - Tu chi pensi che sia stato? - Forse un Angelo, in segreto, che stasera qui è passato… Mezzanotte sta scoccando. Nicoletta e Nicolino sulla paglia van posando con amor, Gesù Bambino. Fuori intanto, lieve lieve, una slitta passa e va trasportando sulla neve pacchi in grande quantità. Non si avverte alcun rumore, non rimane alcuna scia… solo un grande luccicore fa risplendere la via. Ogni piccolo animale sa che tutti quei bei doni son sorprese di Natale destinate ai bimbi buoni. Ogni anno si rinnova l’incantesimo giocondo che dà gioia sempre nuova ai bambini, in tutto il mondo. Testi: Jolanda Colombini Monti Disegni: Mariapia F I N E By Angelo [email protected]