Droghe con attività antiipertensiva Allium sativum Allii ursini herba Crataegus monogyna e Betula alba crataegus laevigata Fumaria herba Graminis rhizoma Olea europea Equisetum arvense Ortosiphon spicatus Urtica dioica Solidago virgaurea Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti con affezioni cardiovascolari Somministrazione di piante contenenti principi attivi glicosidi cardioattivi o a struttura simile che potrebbero avere un effetto additivo a quello della terapia digitalica già in atto Glicosidi cardioattivi hanno basso indice terapeutico Elevato rischio di tossicità (Helleborus niger, digitalis lanata e purpurea, convallaria majalis, nerium oleander, adonis vernalis, urginea marittima, strophantus kombe ed hispidus, eleutherococcus senticosus, crataegus ) ……….Continua Piante che hanno attività tale da aumentare la tossicità dei glicosidi cardioattivi perché ad esempio aumentano la perdita di potassio Tale perdita può essere indotta da: Lassativi Droghe ad antrachinoni Ricinus comunis Garcinia Fraxinus ornus Podophyllum peltatum ecc Diuretici che agiscono aumentando l’escrezione di potassio Droghe a metilxantine Equiseto Glycyrrhiza glabra Ecc. Droga: bulbi Denominazione:garlic Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 122 del 6.7.88 Allium sativum p.a.: alliina da cui per azione enziamtica si formano allicina, diallildisolfuro (da cui il caratteristico odore) e ajoene Farmacologia 1. Antipertensiva (rilasciamento della muscolatura liscia vasale) 2. Ipolipemizzante, ipoglicemizzante (un recente studio non ha dimostrato questa attività) 3. Antisettico, espettorante e balsamico delle vie respiratorie (olio essenziale) 4. Antitrombotico (ajoene) 5. Antiossidante 6. Protettivo intestinale 7. Protettivo vascolare (endotelio) 8. Antibatterico, antivirale (allicina) 9. Immunostimolante 10. Antitumorale 11. Epatoprotettore 12. Antimalarica 13. Repellente contro le punture degli insetti(un recente studio non ha dimostrato questa attività) 14. Modulatore dell’attività tiroidea (basse dosi stimolante, alte dosi deprimente) Tossicologia Controindicazioni: 1. 2. 3. Infiammazione gastrica acuta e cronica, disulfide volatile può causare gastroenteriti1 (empirico) Prime fasi della gravidanza per la sua azione stimolante uterina2 (in vitro su animali) Diminuita funzionalità tiroidea; ad alte concentrazioni se assunte per lungo tempo può ridurre l’assunzione di iodina nella tiroide1 (speculativo) Interventi chirurgici3; alle alte dosi può verificarsi un allungamento del tempo di coagulazione con emorragie spontanee (case report). Allicina, ajoene, trisulfidi e adenosina aumentano l’attività fibrinolitica e diminuiscono l’aggergazione piastrinica (in vitro). Brinker F (1996) The toxicology of botanical medicines. Eclectic Medical Publ., Sandy, Ore. Farnsworth et al. (1975) Potential value of plants as sources of new antifertility agents I. J.Pharm.Sci. 64: 535-98. Burnham BE (1995) Garlic as a possible risk for postoperative bleeding. Plantic Recon.Surg. 95:213. Tossicologia Effetti collaterali Dermatiti da contatto1 Orticaria ed allergia da contatto2 Asma e rinite allergica2 Alitosi 1. Eming SA, et al. (1999) Severe toxic contact dermatitis caused by garlic. Br J Dermatol Aug;141:391-2 2. Jappe U et al. (1999) Garlic-related dermatoses: case report and review of the literature. Am J Contact Dermat 10:37-9 Tossicologia Interazione con le droghe: 1. 2. 3. 4. 5. Insulina, il dosaggio deve essere rivisto a causa delle proprietà ipoglicemizzanti dell’aglio in toto (PO nei ratti)1 e dell’allicina in particolare (PO nei conigli)2 Warfarina, l’attività anticoagulante è aumentata (PO nell’uomo case report)3 a causa dell’attività fibrinolitica4 e diminuita aggregazione piastrinica5 Chang MLW et al. (1980) Effect of garlic on carbohydrate Metabolism and lipid synthesis in rats. J.Nutr., 110: 931 Augusti KT (1975) Studies on the effect of allicin on alloxan diabetes. Experientia 31: 1263-5. Stockley IH (1996) Drug interactions 4th ed., Pharmaceutical Press, London Bordia AK et al. (1977) Effect of essential oil of garlic on serum fibrinolitic activity in patients with coronary artery disease. Atherosclerosis 28: 155-9. Oshiba S et al. (1990) Inhibitory effect of orally administered inclusion complex of garlic oil on platelet aggregation in man. Igaku no Ayuma 155: 199-200. Droga: parti aeree Denominazione: ramson Commissione E: non considerata Allii ursini herba (aglio orsino) p.a.: vedi allium sativum Droga secca Droga: foglie Denominazione: birch Commisssione E: permesso l’uso orale delle foglie BAnz. N.50 del 13.03.86 Betula alba Principali indicazioni d’uso Diuretica Affezioni e flogosi delle vie urinarie Renella Coadiuvante nel trattamento di disturbi reumatici e cellulite NB non esistono studi clinici controllati che ne dimostrino l’efficacia nelle suddette disfunzioni Tossicologia Controindicazioni Edema da scompenso cardiaco o da insufficienza renale, ciò potrebbe derivare da una inadeguata escrezione di sali, sull’effetto diuretico (speculativo)1 Interazione con le droghe Nessuna nota Reazioni avverse Potenziale riposta allergica ai salicilati contenuti2 : rischio di dermatite da contatto Avvertenze Consultare il medico in gravidanza ed allattamento (non esistono studi che ne dimostrino l’innocuità nelle due condizioni) 1. De Smet PAGM et al. (1993) Adverse effects of herb drugs 2. Spinger Verlag, Berlin. Brinker F (1998) Herb contraindications and drug interactions 2 ed. EMP Sandy O. 2. Crataegus monogyna e crataegus laevigata (biancospino) Droga: foglie e fiori Denominazione: hawthorn Commissione E: permesso l’uso orale della droga costituita da foglie e fiori. L’utilizzo del frutto e foglie o fiori separatamente sono catalogati nella lista negativa perché non è stata dimostrata l’efficacia terapeutica. BAnz. n. 1 del 3.1.84 e 85 del 5.5.85 e 133 del 19.7.94. Principali indicazioni d’uso Forme lievi di ridotta funzionalità cardiaca Cardiopatie senili che non necessitano di trattamento con digitalici Lievi forme di bradicardia Sedativo SNC (medicina popolare) Tossicologia Controindicazioni Effetti collaterali 2. 3. Diversi effetti collaterali sono stati evidenziati per preparati di miscele di erbe contenenti anche crataegus3 Interazione con le droghe 1. Nessuna nota Glucosidi cardioattivi contenuti nella digitale, convallaria majalis, stofanto e adonis, la loro attività viene aumentata per la presenza delle procianidine (in vitro1 e nell’uomo2), mentre è diminuita la loro tossicità per l’effetto coronaro-dilatatore ed antiaritmico della droga. Trunzler G et al (1962) Comparative studies on the effects of a crataegus estract, digitoxin, digoxin and g-strophanthin in the isolated heart of homoiothermals. Arzneim. Forsch 12:198-202. Srimal RC et al (1973) Pharmacology of of diferuloyl mathane (curcumin) a non steroideal anti-inflammatory agent. J.Pharm.Pharmacol 25:447-52. (estrazione del 14/01/00) http://vm.cfsan.fda.gov Droga: pianta Denominazione: horsetail Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 173 del 18.9.86 Equisetum arvense Principali indicazioni d’uso Diuretico senza modificare l’equilibrio degli elettroliti plasmatici Affezioni batteriche e flogistiche delle vie urinarie Renella Edemi post-traumatici e statici Re-mineralizzazione (medicina popolare) Rachitismo Fratture Lesioni ossee Emostatico (medicina popolare) Uso esterno Ferite di difficile cicatrizzazione Tossicologia Controindicazioni Effetti collaterali 2. Nessuno noto Interazione con le droghe 1. Edemi da insufficienza cardiaca o renale per possibile perdita di K1 Bambini, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico2 Uso prolungato, potenziale tossicità dell’alto contenuto di silicio inorganico Digitale e glicosidi cardioattivi, può risultare tossico per l’attività diuretica e conseguente perdita di K1 Gutierrez RMP et al (1985) Diuretic activity of mexican equisetum. J.Ethnopharmacol 14:269-72. McGuffin M et al (1997) Bothanical safety handbook CRC Press, Boca Raton. Droga: parti aeree Denominazione: fumitory herb Commissione E: permesso l’uso orale Fumariae herba (fumaria officinalis) Descrizione pianta • Pianta erbacea annuale alta 30 cm • Foglie di colore verde-blu pennate • Fiori disposti in racemi con corolla rosa e cime rosso scuro Componenti 1% circa di alcaloidi: Derivati benzilisochinolinici: protopina (fumarina), fumarilina, sinactina Flavonoidi Acido fumarico Mucillagini Proprietà Colagoghe, azione spasmolitica su apparato digerente superiore (protopina stimola la secrezione gastrica Medicina popolare Diuretiche Affezioni cutanee (acido fumarico) Tossicologia Controindicazioni Interazione con le droghe Reazioni avverse Avvertenze Nessuna nota Droga: rizoma Denominazione: quick grass root Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. N 22° del 01/02/1990 Graminis rhizoma Descrizione pianta • Pianta erbacea perenne • Si propaga tramite lunghi stoloni sotterranei • Alta fino a 1,5 m • Spiga lunga 15 cm con numerose spighette su due file Componenti Triticina (polisaccaride simile all’inulina) Mucillagine Saponine Polialcoli (mannitolo, inositolo) Olio essenziale (agropirene con attività antibiotica Acido silicico Proprietà Diuretico Antitussigeno sedativo nei catarri bronchiali Medicina popolare Gotta Disturbi reumatici Affezioni cutanee croniche Tossicologia Controindicazioni Interazione con le droghe Reazioni avverse Nessuna nota Avvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici Droga: foglia fresca o disseccata Denominazione: olive Commissione E: permesso l’uso orale BAnz n 11 del 17/01/1991 Oleae europaea Componenti Composti triterpenici Flavonoidi Glucosidi amari Proprietà Diuretiche-ipotensive Ipoglicemizzanti Coronarodilatatrici Antiaritmiche Antipiretiche Broncodilatatrici Tossicologia Controindicazioni Interazione con le droghe Reazioni avverse Nessuna nota Avvertenze Non sono disponibili studi farmacologici e clinici Droga: foglie Denominazione: java tea Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 50 del 13.3.86 e n. 50 del 13.3.90 Ortosiphon spicatus Principali indicazioni d’uso Diuretico nelle infiammazioni di natura batterica ed infiammatoria a carico delle vie urinarie Renella Spasmolitico (blando) Ipocolesterolemizzante (blando) Per le sue proprietà diuretiche è spesso utilizzata nelle diete dimagranti Tossicologia Controindicazioni Effetti collaterali Nessuno noto Interazione con le droghe1 Salvia officinale (antibatterico), orthosiphon dà luogo ad azione antagonista Antagonismo anche verso, adrenalina, estratti ipofisari, estratti epatici. Avvertenze 1. Insufficienza cardiaca Insufficienza renale Compensare gli effetti diuretici assumendo molta acqua Non sono stati effettuati studi in gravidanza ed allattamento e quindi è bene evitarne l’uso in queste condizioni Repertorio fitoterapeutico (1996) 2 ed. Refit OEMF, Milano Droga: Parti aeree, radice Denominazione: stinging nettle Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 76 del 23.4.87 (parti aeree) e BAnz. 43 del 2.3.89 e 11 del 17.1.91 (radice) Urtica dioica Principali indicazioni d’uso Parti aeree Infiammazione delle vie urinarie per indurre diuresi forzata Prevenzione e trattamento della renella Coadiuvante nel trattamento dei disturbi reumatici Emostatico Antidiabetico Emopoietico Galattagoga Radice Disturbi della minzione anche associati ad iperplasie benigne prostatiche nelle prime fasi Blando diuretico Astringente Tossicologia Controindicazioni Reazioni avverse2 2. 3. Allergie cutanee Edemi Irritazioni gastriche Interazione con i farmaci 1. Gravidanza, l’uso eccessivo deve essere evitato per l’attività stimolante uterina della serotonina1 Edemi da insufficienza cardiaca e renale2 Diclofenac, viene aumentato l’effetto antiinfiammatorio (PO trial clinico), in parte dovuto all’inibizione della cicloossigenasi3 Brinker F (1998) Herb contraindictions and drug interactions. Sandy, Ore. Dalla Loggia R. (1993) Piante officinali per infusi e tisane OEMF Milano Chrubasik S et al (1997) Evidence for antirheumatic effectiveness of herba uricae dioicae in acute arthritis: a pilot study. Phytomedicine 4:105-108. Droga: parti aeree della pianta Denominazione: goldenrod Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. 193a del 15.10.87 e 50 del 13.3.90 (la commissione E ha previsto una sola monografia per la verga d’oro e verga d’oro maggiore, per quest’ultima introdotta prima come sofisticazione è necessaria una verifica delle proprietà terapeutiche) Solidago virgaurea Principali indicazioni d’uso Diuretico non irritativo Infiammazioni della vescica e reni Renella e calcoli renali Antiflogistico ed analgesico (leiocarposide) Antimicotico Depurativo del sangue Gotta Reumatismi Artriti Eczemi Uso esterno Infiammazioni oro-faringee Ferite Tossicologia Controindicazioni Disturbi renali cronici è necessario consultare un medico Edema da insufficienza cardiaca e renale Effetti collaterali Irritazione gastrointestinale a causa delle proprietà irritanti delle saponine (speculativo) Reazioni allergiche Interazione con le droghe Nessuna nota Miscele antipertensive Droghe con attività cadiaca Arctium lappa Ginkgo biloba Ammi visnaga Aesculus Melilotus officinalis hippocastanum Vaccinum myrtillus Acidi grassi insaturi ……….Continua Piante che modificano la coagulazione del sangue. La vitamina K è essenziale per la produzione di protrombina, fattore necessario per la coagulazione. Qualsiasi agente che modifichi l’attività o la concentrazione della vitamina K è in grado di accelerare o diminuire la velocità di coagulazione sanguigna. La conseguenza di ciò è che si incorre nel rischio di emorragie o di aumentare problemi cardiovascolari. Si può avere aumento dell’attività anticoagulante per somministrazione di piante contenenti strutture cumariniche o simili: Inibizione dell’aggregazione piastrinica Aesculus hippocastanum Melilotus Ecc. Capsicum frutescens Ananas comosus Scutellaria baicalensis Salvia miltiorrhiza Allium sativum Zingiber officinale Ginkgo biloba Aumento dell’attività coagulante per somministrazione di droghe conteneti vitamina K Medicago sativa Brassica spp Plantago major Capsella bursa-pastoris Precauzioni generali che devono essere considerate in pazienti prima di interventi chirurgici Principali rischi possono derivare con droghe che: Alterano la coagulazione del sangue Alterano la funzionalità cardiaca Potenziano l’effetto sedativo degli anestetici Aumentano il metabolismo dei farmaci utilizzati negli interventi chirurgici Aglio, ginkgo, ginseng: possono aumentare il rischio di emorragie (devono essere sospesi almeno 7 giorni prima dell’intervento) Efedra: ha attività cronotropa + ed aumenta la P sanguigna Rischio di ischemia miocardica Aritmia ventricolare Instabilità emodinamica intraoperatoria Iperico: aumenta l’attività dell’enzima p450 con conseguente aumento del metabolismo dei farmaci Kava kava, valeriana: possono aumentare l’effetto sedativo degli anestetici Echinacea: ha azione immuno-stimolante per brevi periodi ed immuno-deprimente per utilizzo prolungato (più di 2 mesi) Evitare la somministrazione in pazienti trapiantati Rischio di infezioni opportunistiche per attività immuno-dep Ginkgo biloba Droga: foglie Denominazione: maidenhair Commissione E: lista negativa, non è stata dimostrata la sua efficacia BAnz. n. 133 del 19.7.94 Principali indicazioni d’uso Disturbi della circolazione sanguigna del SNC Tinnito (un recente studio non ne ha evidenziato questa attività) Calo dell’attività sessuale Affaticamento psichico e fisico Regolante le funzioni gastrointestinali Disturbi cardiovascolari Arteriosclerosi Tossicologia Controindicazioni1 Effetti collaterali (la droga è considerata sicura ai normali dosaggi e solo per somministrazioni più elevate ne sono stati descritti)3 1. 2. Pazienti che presentano alterazione della coagulazione (emofilici) Gravidanza ed allattamento Pazienti epilettici (ginkgo può ridurre l’efficacia degli anticonvulsivanti)2 Cefalea Palpitazioni Vertigine e nausea Allergie da ipersensibilizzazione a livello cutaneo e gastrintestinale Emorragia Convulsioni, perdita di coscienza e morte sono stati osservati per ingestione elevata di semi e frutti maturi (particolarmente vulnerabili sono i bambini) per la presenza di 4-Ometilpiridossina ed acidi ginkgolici, ma anche con estratti di foglie. Alternative medicine – Ginkgo biloba (26-10-99) http:/pharmacotherapy.medscape.c0908.03.cucc.htlm Miller GL (1998) Selected clinical considerations focusing on known or potential drug-herb interactions Arch.Intern.med 158;2200-11 De Smet PAMG et al (1997) Adverse effects of herbal Drugs vol 3 Springer-Veròag, Berlin Tossicologia Interazione con le droghe 1. 2. 3. 4. 5. Inibitori MAO possono essere potenziati per aumento del reuptake della serotonina nei sinaptosomi1 Aspirina, warfarina, ticlopidina ed eparina, aumento dell’attività anticoagulante per uso cronico di ginkgo2,3. L’impotenza indotta dagli inibitori selettivi del reuptake della serotonina è in parte risolta per l’effetto vasodilatante del G. biloba4 Protezione dai danni epatici indotti da ciclosporina5 Rmassamy C et al (1992) The gonkgo biloba extract increases synaptosomal uptake of 5hydroxytryptamine:in vitro and ex-vivo studies J.Pharm.Pharmacol. 44:943-5. Chung KF et al (1987) Effects of a ginkgolide mixture in antagonism skin and platelet responses to platelet activating factor in man. Lancet 31:248-50 Mathews MK (1998) Association of ginkgo boloba with intracerebral hemorrhage. Neurology 50:1934. Sohn M et al (1991) Ginkgo biloba extract in the therapy of erectile dysfunction. J.Sex.Educ.Ther. 17:53-61 Barth SA et al (1991) Influences of ginkgo biloba on cyclosporine. Biochem.Pharmacol 41:1521-26 Droga: frutti Denoninazione: khella Commissione E: lista negativa.il suo impiego non è raccomandabile per non dimostrata efficacia e per gli effetti indesiderati. BAnz. 50 del 13.3.86, 71 del 15.4.94, 134 del 20.7.94 Ammi visnaga Indicazioni di utilizzo La droga ha essenzialmente un’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia Coronarodilatatore (derivati cumarinici) ed inotropo positivo Broncodilatatore nelle tossi a componente spastica Antispastico gastrointestinale Litiasi urinaria facilita l’eliminazione dei calcoli Tossicologia Controindicazioni Prime fasi della gravidanza per il suo effetto emmenagogo1 e per l’attività stimolante uterina della kellina2 1. Brinker F (1995) Botanical medicine research summaries. Vol II Eclectic Medical Pub, Sandy Ore. Farsworth NR et al. (1975) Potential value of plants as source of new antifertility agents. J.Pharm.Sci 64; 535-98. 2. Interazione con le droghe 1. Diminuisce la tossicità dei glicosidi digitalici per l’attività vasodilatatoria e l’effetto antiaritmico (topolini)1 Sinergismo di potenziamento tra kellina e papaverina e kellina e barbiturici. Varonos et al. (1962) Digitoxin antagonism by visnadin, J.Parmacol.Sci. 51: 1013-4 Tossicologia Effetti collaterali sono stati evidenziati per uso prolungato o sovradosaggio1 e scompaiono sospendendo la somministrazione: Nausea Vertigini Stipsi Inappetenza Cefalee Fenomeni allergici Insonnia Fototossicità 1. Kandil et al. (1975) J.drug res. 7:109. Droga: semi Denominazione: horse chestnut Commissione E: permesso l’uso orale (semi) BAnz. n. 228 del 5.12.84. Lista negativa per mancanza di efficacia ed effetti collaterali per foglie e fiori BAnz n. 128 del 14.7.93 e 221 del 25.11.93. Avvertenza: pianta vendibile dal farmacista in farmacia Aesculus hippocastanum Principali indicazioni d’uso Insufficienza venosa – – – – – Edemi Pesantezza alle gambe Varici Flebiti Sindromi post-trombotiche Astringente Tosse (foglie) Uso esterno Emorroidi Lenitivo, schiarente, anticellulite Tossicologia Controindicazioni Effetti collaterali 2. 3. Dermatiti da contatto Irritazioni del tratto GI per la presenza di saponine Avvelenamento: stanchezza, vomito, dilatazione della pupilla, gastroenteriti, depressione, diarrea, paralisi, morte. Interazione con le droghe 1. Alterazioni della coagulazione, per l’attività antitrombinica dell’esculina con aumento del tempo di sanguinamento Insufficienza renale (escina potrebbe causare danni renali) Aspirina o anticoagulanti, attività antitrombinica dell’esculina. Brinker F(1998) Herb contraindications and drug interactions. 2 ed EMP Sandy, Ore. Repertorio fitoterapeutico (1996) Refit, 2 ed. OEMF, Milano. Aesculus hyppocastanum poisoning (2000) http://res.agr.ca/cgi-bin/brd/. Droga: pianta Denominazione: sweet clover Commissione E: permesso l’uso orale BAnz. n. 50 del 13.3.86 e n. 50 del 13.3.90 Melilotus officinalis Principali indicazioni d’uso Uso interno Insufficienza venosa cronica con dolori senso di pesantezza, crampi ai polpacci, prurito e gonfiore Tromboflebiti Emorroidi Insonnia Disturbi digestivi di origine nervosa Uso esterno Contusioni Distorsioni Ematomi superficiali Tossicologia Controindicazioni Pazienti con problemi di coagulazione Effetti collaterali1 Cefalee (rare) Alterazioni della coagulazione (alte dosi). Il melilotoside viene metabolizzato a cumarina e quindi a dicumarolo, interrompendo quindi l’utilizzo della vitamina K Interazione con le droghe 1. 2. Anemie Emorragie Salicilati ed anticoagulanti, potenziamento delle emorragie per la presenza dei composti cumarinici (case report uomo)2 Brinker F (1998) Herb contarindications and drug interactions. EMP Sandy, Ore. Hogan RP (1983) hemorrhagic diathesis caused by drinking an herbal tea. JAMA 249:2679-80. Droga: foglie, frutti Denominazione:bilberry Commissione E: lista negativa (foglie), l’utilizzo a fini terapeutici non è consigliato non essendone stata dimostrata l’efficacia BAnz. n. 76 del 23.4.87. Permesso l’uso orale (frutti) BAnz. n. 76 del 23.4.87 e n. 50 del 13.3.90 Vaccinum myrtillus Principali indicazioni d’uso Foglie Uso esterno Blando astringente Ipoglicemizzante Disturbi gastrointestinali Disturbi renali Reumatismi gotta Disturbi circolatori e cardiaci Depurante del sangue Frutti Retinopatie diabetiche e non Protettivi delle pareti vascolari Protettivo della parete gastrica Fragilità ed alterata permeabiltà capillare Antiossidante Blando antidiarroico Infezioni urinarie Tossicologia Controindicazioni1 Uso prolungato (foglie) possono indurre intossicazioni Anemia può interferire con l’assorbimento del ferro Effetti collaterali1 Dosi elevate (foglie) Interazione con le droghe Cachessia Anemia Ittero Agitazione Insulina, effetto ipoglicemizzante (foglie), bisogna riconsiderare il dosaggio. Avvertenze: è bene consultare il medico prima di iniziare il trattamento nelle seguenti condizioni 1. Gravidanza o se si sta programmando Età pediatrica Dalla Loggia R (1993) Piante officinali per infusi e tisane. OEMF, Milano. Droga: radice Denominazione: burdock Commissione E: non permesso l’uso terapeutico per insufficiente documentazione. Non si evidenziano tuttavia rischi particolari. BAnz. 22a 1.2.90 Arctium lappa (bardana) Vedi terapie alternative del cancro Acidi grassi insaturi