INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
ZYGENTOMA o TISANURI
INSETTI ATTERI DAL CORPO ALLUNGATO E
RICOPERTO DI SQUAMETTE ARGENTEE.
POSTERIORMENTE SONO EVIDENTI TRE APPENDICI
(2 CERCI E 1 PARACERCO).
COMPIONO NUMEROSE MUTE DI ACCRESCIMENTO,
ANCHE DOPO AVER RAGGIUNTO LA MATURITÀ SESSUALE
E NON ABBANDONANO MAI IL MATERIALE DI CUI SI
NUTRONO.
LA TRASMISSIONE DEI GAMETI DAL MASCHIO ALLA
FEMMINA AVVIENE SENZA ACCOPPIAMENTO.
SI NUTRONO DI QUALSIASI MATERIALE ORGANICO, PER
CUI ATTACCANO MOLTI MANUFATTI (OLTRE CHE
DERRATE ALIMENTARI).
PARTICOLARMENTE PERICOLOSI PER BIBLIOTECHE E
ARCHIVI.
PREVENZIONE: CONTROLLO DEL MICROCLIMA DEGLI AMBIENTI (AERAZIONE E
UMIDITÀ) E MOVIMENTAZIONE PERIODICA DEI REPERTI.
RISANAMENTO: CAMERE AD ATMOSFERA MODIFICATA, O DISTRIBUZIONE UNIFORME
DI PIRETROIDI
INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
BLATTODEA o SCARAFAGGI
INSETTI PTERIGOTI, BRACHITTERI O ATTERI DAL COLORE SCURO O NERO; LUCIFUGHI.
ANTENNE LUNGHE E FILIFORMI, PRONOTO BEN SVILUPPATO E CERCI POSTERIORI
BREVI. SVILUPPO ETEROMETABOLO. SI NUTRONO DI MATERIALE ORGANICO E
POSSONO DIMOSTRARE PREFERENZE PER LE COLLE DELLE RILEGATURE, OLTRE CHE
PELLI E TESSUTI. OSPITANO UNA RICCA COMUNITÀ DI ENDOSIMBIONTI. PRODUCONO
DANNI DIRETTI (CONSUMO) E INDIRETTI (CONTAMINAZIONE)
Blatta orientalis Linnaeus
PREVENZIONE: IGIENE DEGLI AMBIENTI E CHIUSURA DI
OGNI POSSIBILE VIA DI COMUNICAZIONE CON
L’ESTERNO
Supella longipalpa (Fabricius)
RISANAMENTO: INSETTICIDI LIQUIDI (CARBAMMATI O
FOSFORGANICI)
INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
PSOCOPTERA o CORRODENTI
INSETTI MINUSCOLI, PTERIGOTI O ATTERI, DAL COLORE CHIARO PER VIA DELLA
SOTTILE CUTICOLA. ANTENNE LUNGHE E FILIFORMI, CERCI POSTERIORI ASSENTI.
SVILUPPO ETEROMETABOLO. SI NUTRONO DI MATERIALE ORGANICO, MOSTRANO
PREFERENZE PER LE COLLE DELLE RILEGATURE (“PIDOCCHI DELLE BIBLIOTECHE”)
E/O LE MUFFE CHE SI SVILUPPANO IN LUOGHI UMIDI E POCO AERATI.
Trogium pulsatorium (Linnaeus)
PRODUCE SUONI
Liposcelis divinatorius Muller E
Lepinotus inquilinus Heyden
SONO PARTENOGENETICI
PREVENZIONE ED ELIMINAZIONE:
PULIZIA DEGLI AMBIENTI E DISINFEZIONE CON NAFTALINA O CLORODERIVATI
INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
LEPIDOPTERA o FARFALLE
FAMIGLIA TINEIDAE (TIGNOLE): PICCOLE FARFALLE I CUI BRUCHI SI NUTRONO DI
CHERATINA. ANTENNE FILIFORMI, ZAMPE SPINOSE, ALI FRANGIATE (MAI
VISTOSAMENTE COLORATE) SONO LE CARATTERISTICHE DEGLI ADULTI.
LE LARVE (BRUCHI) VIVONO PROTETTE DA UN ASTUCCIO DI SETA DA CUI SPORGONO
SOLO CON LA PARTE ANTERIORE DEL CORPO.
AGGREDISCONO LANE, TAPPETI, PELLICCE.
Tinea pellionella Linnaeus
Tineola bisselliella (Hummel)
Tricophaga tapetzella (Linnaeus)
POSSONO ESSERE COMBATTUTI CON L’USO DI REPELLENTI (NAFTALINA, CANFORA),
LA PERIODICA ESPOSIZIONE AL SOLE, O PULIZIA DEI MANUFATTI.
INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
COLEOPTERA
FAMIGLIA DERMESTIDAE: MINUSCOLI COLEOTTERI (AL MASSIMO 10 mm DI
LUNGHEZZA). CON ANTENNE CLAVATE E DISEGNI PUNTEGGIATI SULLE ELITRE.
LARVE TIPICAMENTE “PELOSE”CON CIUFFI DI SETOLE DIAGNOSTICI
(EVENTUALMENTE ALLERGENICI).
Dermestes lardarius
Attagenus pellio
Anthrenus museorum
A. scrophulariae
VIVONO A SPESE DI QUALSIASI RESIDUO ANIMALE, E ATTACCANO ANCHE MATERIALI
DIVERSI CHE NE FOSSERO SPORCHI. PRIMA DI IMPUPARSI, LA LARVA COMINCIA A
ERRARE SCAVANDO IN TUTTE LE DIREZIONI, SENZA NUTRIRSI, ANCHE IN MATERIALI
INORGANICI.
PARTICOLARMENTE PERICOLOSI PER LE COLLEZIONI MUSEALI NATURALISTICHE
(ANIMALI IMBALSAMATI, PARTI CORNEE DI ANIMALI, SCATOLE ENTOMOLOGICHE, ETC.)
INSETTI CHE ATTACCANO ALTRI MATERIALI
CHIAVE DICOTOMICA PER DERMESTIDI
INSETTI CHE FANNO NIDI NEI MATERIALI
HYMENOPTERA
FAMIGLIA APIDAE (API): SOLITARIE O SOCIALI. COSTRUISCONO NIDI PER ALLEVARE
LE LARVE IN VARI MATERIALI STRUTTURALI O DECORATIVI (LEGNO, GESSO, MALTA,
MA ANCHE PIETRA). LA PRESENZA DI NIDI, INOLTRE, PRODUCE TIMORE ED
ALLONTANAMENTO DEI VISITATORI.
Chalicodoma muraria (Fabricius)
SCIOGLIE IL CALCARE CON LA SALIVA, E LO RIORGANIZZA NELLA STRUTTURAZIONE
DEI NIDI. UNA LORO PRESENZA MASSICCIA SULLE PARETI DI UN MONUMENTO NE PUÒ
ALTERARE PROFONDAMENTE L’ESTETICA.
Anthophora crinipes Smith
COSTRUISCE NIDI NEL GESSO PRODUCENDONE, A LUNGO ANDARE, LO
SGRETOLAMENTO. DOPO L’INDIVIDUAZIONE DEI FORI DI ENTRATA, LA COSA MIGLIORE
DA FARE È PROVVEDERE ALLO SVUOTAMENTO DELLE CELLE. I RESTI, INFATTI,
COSTITUISCONO RICHIAMO PER LE FEMMINE DELLE GENERAZIONI SUCCESSIVE.
INSETTI CHE FANNO NIDI NEI MATERIALI
Xylocopa violacea Linnaeus
COSTRUISCE NIDI NEL LEGNO MORTO, MA
PREFERIBILMENTE ALL’ESTERNO DEGLI
EDIFICI. IN ITALIA HA PERFINO MESSO IN
PERICOLO I TRONCHI FOSSILI PORTATI
ALLA LUCE IN UMBRIA NEGLI ANNI ’80. LA
DIFESA CONSISTE NELL’APPOSIZIONE DI
RETI CHE IMPEDISCANO ALLE FEMMINE DI
RECARSI SUL SUBSTRATO A SCAVARE LE
CELLE IN CUI DEPORRE LE UOVA.
FAMIGLIA FORMICIDAE (FORMICHE): SOCIALI.
ALCUNE COSTRUISCONO NIDI NEL LEGNO, DI
CUI NON SI NUTRONO. SOLO GLI ADULTI
(ANTENNE GENICOLATE, OCCHI COMPOSTI,
COLORITO NERO, ADDOME PEDUNCOLATO)
STERILI SONO RINVENIBILI FUORI DEL NIDO,
PER CUI UN INTERVENTO CONTRO DI LORO
NON È RISOLUTIVO (TECNICA DEL VELENO
TRASFERITO ALLA REGINA).
I NIDI DELLE FORMICHE DEL GENERE
Camponotus SONO QUELLI PIÙ FACILMENTE
RINVENIBILI NEL LEGNO
ANIMALI NELLA CULTURA e NELLE TRADIZIONI
PRODOTTI MERCEOLOGICI PREGIATI DA MOLLUSCHI
PORPORA
PERLE E
MADREPERLA
BISSO
ANIMALI NELLA CULTURA e NELLE TRADIZIONI
PRODOTTI MERCEOLOGICI PREGIATI DA ANIMALI
baco da SETA, Bombyx mori
CORALLO, Corallium rubrum
AVORIO, da Loxodonta africana
PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE per I BENI CULTURALI
OVICAPRINI
LANA
Kerria sp.
LACCA
Apis mellifera
MIELE e PROPOLI