" Esistono persone cosi` pazze da scendere in profonde miniere per osservare le stelle del cielo ". (Naturalis Historia - Plinio, 23-79 a.C.) 1 Universo osservabile 1010 1011 § 1021 stelle R=12109 l.y. 1010 1011 Mtot=1021M=1054 g =2·10-31 g/cm3 10-23torr 1 atomo H/ 10m3 modello evolutivo dell’Universo nasce dall’osservazione di alcune propr. fondam. abbondanza relativa elementi relazione massa-luminosita` stelle (diagr H-R) Regolarita’ su larga scala Legge di Hubble (v recess. §) radiaz. di fondo a 2.76 K Origine “spettacolare”: Big-Bang 2 L’espansione dell’Universo: la Legge di Hubble Spettri ottici delle stelle dipendono dagli elementi chimici superficiali righe caratteristiche § in allontanamento: red-shift tutte le aumentano velocita`di allontanamento Misura red-shift della sorgente luminosa Il red (o blue) –shift Z e`dato da: Z v 0 0 L’effetto Doppler prevede che: Z 1 1 1 (Z per v << c) Il valore di Z osservato serve per calcolare v quasi tutte le galassie sono in allontanamento v = H·d (d = distanza) H = 15 km/s/106anni luce = 50 km·s-1·Mpc-1 H e`detta costante di Hubble 3 Se v recessione e`rimasta costante nel tempo ogni galassia in allontanamento da noi era un tempo arbitrariamente vicina. Il tempo trascorso da allora e`pari a: t = d/v = H-1 Questo discorso vale per tutte le altre galassie. In un lontano passato ( tempo di Hubble, H-1 ) tutta la materia contenuta nell’Universo doveva essere compressa “ovunque” ad una densita` arbitrariamente elevata. L’eta’ dell’Universo e`quindi stimata essere: tUniverso H-1 = (167)·109 anni Questo semplice calcolo ha condotto alla ipotesi cosmologica che l’Universo abbia avuto inizio con una esplosine primordiale di proporzioni davvero inimmaginabili: il Big-Bang, appunto 4 La radiazione di fondo Nel 1965 i due radioastronomi Penzias e Wilson scoprirono del tutto casualmante un altro fondamentale fenomeno cosmologico: La radiazione di microonde che riempie uniformemente tutto l’Universo Misure successive hanno mostrato che questa radiazione e`consistente con quella di un corpo nero alla temperatura T = 2.76 K Tale radiazione non puo`essere generata da alcun oggetto astronomico noto (spettro di frequenza ed isotropia) 5 Si pensa che questa radiazione di microonde abbia avuto origine in una epoca remota: essa costituisce il piu`antico segnale mai misurato. Questa radiazione e`la stessa che era presente nei primi istanti di vita dell’Universo. Originariamente: Trad = 1012 K Con l’espansione dell’Universo: R maxT = cost (legge di Wien) T 1/R La radiazione si e`raffreddata fino a raggiungere la attuale temperatura di 2.76 K Dalla legge di Stefan-Boltzmann: 3 KT 3 N 20.25 T 13 c Per 2.76 K: densita`dei fotoni = 430 cm-3 N e`enorme rispetto al numero NB di nucleoni NB = NAvogUniv = 1.2·10-7 cm-3 NB/N = 10-9 Nell’Universo vi e`un nucleone ogni 109 fotoni 6 Astrofisica fisica nucleare La fisica nucleare e l’origine dell’Universo nei ….“primi tre minuti” creazione p, n, d, He mp>kT per T<1012K negli …. ultimi 10 miliardi di anni formazione di stelle e galassie nascita, vita e morte delle stelle nucleosintesi degli elementi 7 Elementi di fisica nucleare A Z XN Ca20 H0 40 20 He2 238 92 146 1 1 A=Z+N U 4 2 A e X definiscono univocamente l’isotopo: A X H 1 He 4 Mn < ZmP + NmN Ma = Mn + Zme – Be(Z)/c2 40 Ca U 238 me = Be(Z)/c2 Ma 109 eV Atomo Idrogeno: me 5·105 eV Be = 13.6 eV Be(Z) 15.7·Z7/3 Mn = Mn - ZmP - NmN E = Mnc2 E rappresenta l’energia rilasciata nel porcesso di formazione del nucleo E rappresenta l’energia necessaria per disintegrare completam. il nucleo 8 nucleo E E/A 2H 2.22 1.11 4He 28.30 7.07 12C 92.16 7.68 16O 127.62 7.98 40Ca 342.05 8.55 56Fe 492.26 8.79 238U 1801.70 7.57 reaz esotermica: A < 60 : fusione A > 60 : fissione 9 Reazioni nucleari 1+2 3+4 x+A B+y A(x,y)B Qn = (Mn1 + Mn2 – Mn3 – Mn3)c2 Qa = (Ma1 + Ma2 – Ma3 – Ma3)c2 Qa = Qn + mec2(Z1+Z2-Z3-Z4) + Be(Z1)+ Be(Z1)-Be(Z3)-Be(Z4) Qn = Qa - Be (Be << Qa) nelle tavole delle masse: eccesso di massa atomica M M = (M -A·MU)·c2 (MeV) MU = 1/12 massa atomo neutro di MU = 931.494 MeV/c2 12C 10 Es: Q – valore reazione: 3He(3He,2p)4He 3He + 3He 2p + 4He Q = 2·M(3He) - M(4He) - 2·M(1H) = 12.86 MeV 11 Sezione d’urto Rp Rt R = r0·A1/3 geom = (Rp+ Rt)2 1H + 1H 1H +238U 238U +238U = 0.2·10-24 cm2 = 2.8·10-24 cm2 = 4.8·10-24 cm2 si misura in barn: 1b = 10-24 cm2 = ·2 mpmt mp mt p 2Ecm Ecm mt Elab mp mt dipende essenzialmente dalla natura della Forza in gioco (nucleare, e.m., debole, …) 15N(p,)12C 3He(, )7Be p(p, e+ )d = 0.5 b = 10-6 b = 10-20 b Ep= 2 MeV E= 2 MeV Ep= 2 MeV 12 L’origine degli elementi H,He Li,Be,B Fe Pb 13 Gli elementi di gran lunga piu` diffusi sono: H (80 %) ed He (20%) H + He = 99% materia Universo Tutti gli altri, i “metalli”, assommano all’ 1 % Alti picchi H, He, Fe, Pb Profonda valle Li, Be, B ? 1948: Gamow Nella prima ½ora di vita dell’universo A A+1 A+2 … (cattura p, n) Picchi He, Fe, Pb stabilita` nucleare Li, Be, B ? Non esistono nuclei stabili con A=5 e A=8 con H ed 4He le reazioni possibili sono: p + 4He 5Li + 4He + 4He 8Be + 1957: Fowler e Cameron Elementi piu` pesanti sintetizzati nelle stelle esplos. supernovae dispers nello spazio 3 12C p + 12C 13N … + 12C 16O … 14 + tcont 8Be = 10-14 s Q = -92.1 keV 2R 2R = 10-19 s vrel 2Q / tcon << + 8Be; 8Be + 12C La nucleosintesi degli elementi pesanti continua tutt’oggi durante le fasi evolutive delle stelle Superato il gap A=5, A=8 nelle stelle si formano gli elementi piu` pesanti per processi di fusione 15 Perche` esistono Li, Be, B ? Come si sono formati gli elementi con A > 60 ? Produzione di Li, Be, B per “spallazione” 11B p + 12C + 2p 10B + 2p + n 10B + 3He 9Be + 3p + n 9Be + 3He + p 7Li + 4p + 2n 7Li + 4He + 2p 6Li + 4p + 3n 6Li + 4He + 2p +n 6Li + 4He + 3He 16 Formazione degli elementi con A > 60 Meccanismi di produzione dei neutroni: 13C(,n)16O 18O(,n)21Ne 22Ne(,n)25Mg reazioni di cattura (n,) Decadimento Se A1 Z X e` stabile: X nAZ1X A Z A1 Z X nAZ2X si formano isotopi pesanti dell’elemento X Se A1 Z X e` instabile: A1 Z X AZ11Y si forma un nuovo elemento Y piu` pesante Yield produzione elementi X e Y dipende da: n (n,) 17 - B2FH: Burbidge, Burbidge, Foyler e Hoyle - Cameron Abbondanza relativa elementi Penetrazione barriera coulombiana H – burning (H He) He – burning (He C, O, Ne) C, O, Ne – burning (produz di 16 A 28) Si – burning (produz di 28 A 60) Processi s, r e p (produzione di A 60) Processi (produzione D, Li, Be, B) 18 Il diagramma H-R osservabili: Temperatura superficiale (colore) Luminosita`(brillantezza) 2·103 K < T < 5·104 K 10-4 < L/L < 106 L/L e` il rapporto tra luminosita`assolute Piano L-T non e` uniformemente popolato Sequenza principale (MS) cluster giganti rosse cluster supergiganti nane bianche 19 M = 2·1033 g R = 1.39·1011 cm = 1.4 g/cm3 T = 5.800 K L = 3.83·1033 erg/s = 2.39·1039 MeV/s corpo nero L = 4··R2··T4 = 5.67·10-5 erg·K-4·s-1·cm-2 L/L = (R/R)2· (T/T)4 20 L/L = 106 ; T/T = 4 superGiganti rosse L/L = 104 ; T/T = 1/2 Per M/M < 50 si ottiene: stelle a bassissima densita` R/ R = 60 R/ R = 400 / < 10-6 L/L = 5·10-4 ; T/T = 1/3 Poiche` L M7/2 (stelle della MS): M/M = (L/L)2/7 = 0.1 / = 100 stelle molto dense R/R = 0.1 Nane bianche L/L = 5·10-3 ; T/T = 2 R/R = 2·10-2 per M/M = 0.4 (teoria evoluz stellare) si ottiene: / = 8·104 21 Determinazione distanze stelle MS classe spettrale L= wterra·4r2 H-R r L/L L L L 4 wterra Per le stelle della MS: L T5.5 L M3.5 22 MS contiene il 95% delle stelle Struttura intrinseca delle stelle e`governata dalle stesse leggi fisiche che governano il sole dallo studio stelle binarie M dal digramma H-R L L M3.5 M/M = 0.1 50 L/L = 10-2 106 Es: stella con M = 10M Riserva combustibile = 10 volte riserva sole Rate combustione 104 rate del sole Vita molto piu`breve La massa e`il parametro fondamentale che determina il percorso evolutivo della stella Il suo punto rappresentativo si sposta lungo il diagramma H-R lungo una traccia fissata a priori dal valore della massa M 23 “legge oraria” della evoluzione stellare Ammassi globulari Ammassi globulari: stelle relativam. vicine tra loro si suppone che siano tutte alla stessa distanza si suppone che si siano formate contemporaneam. eta`e composizione chimica simili Stelle meno brillanti (piccola massa) si trovano ancora sulla MS Stelle piu`brillanti (massa maggiore) si sono gia` mosse verso la regione delle giganti rosse 24 Nascita di una stella - gas interstellare collassa in caduta libera [opacita` ] [Erad ] [T ] questa fase dura circa 30100 anni -[] - segue la fase di equilibrio radiativo: si forma una protostella (luminosa) 2Ecin = 2ET = - EG (teorema viriale) per 106 108 anni: L cost MS -Stella entra nella MS del diagramma H-R punto di ingresso dipende dalla massa M 25 Vita di una stella: H-burning Durante la fase di compressione: EG ET Quando Tcore = (12)·107 K: iniziano le reazioni termonucleari hydrogen burning: 4p 4He + 2e+ + 2 + 26.7 MeV Contrazione gravitazionele si arresta Eirrad = E da reaz.nucleari Per un lungo periodo la stella cambia poco la sua Tsuperf e la sua luminosita`L ( MS) Sole: e` nella MS da 5·109 anni vi restera` per altri 5·109 anni t = 1011 anni Stelle con M 10M : L 104 L t 107 anni Dall’origine dell’Universo vi sono state molte generazioni di stelle massive nate e morte Esse hanno provveduto a diffondere i “metalli”, cioe`gli elementi piu`pesanti, nel cosmo. 26 Vita di una stella: He-burning La fase di H-burning ha accumulato nel core della stella prevalentemente 4He. I processi nucleari quindi si arrestano e la stella riprende la sua contrazione gravitazionale. T aumenta e H-burning inizia in una shell piu esterna attorno al core. Il core di 4He diventa sempre piu`denso e massivo. La crescita di Tint provoca aumento di pressione e una espansione delle regioni esterne. R cresce di un fattore 3050. La superficie esterna si raffredda. La stella diviene una gigante rossa. Inizia combustione dell’Elio. 3 12C + 12C 16O + 27 Morte di una stella Dopo la stadio di Gigante rossa la sorte di una Stella dipende dalla sua massa 0.1 < M/M < 1.4 La stella non riesce ad innescare altre reazioni nucleari. Si contrae, Tsuperf aumenta ed infine la stella si dissolve rilasciando nello spazio il suo inviluppo. Successivamente il suo core, esaurendo energia diminuisce la sua luminisita` e si trasforma in una nana bianca La nana bianca si spegne… (nana nera) 28 Morte di una stella Per stelle piu`massive si innescano altri cicli di reazioni nulceari. contrazione aumento T fusione nucl Con la formazione del ferro (A=60) non si ha piu`guadagno di energia nelle reaz di fusione 1.4 < M/M < 8 : nova, rilascio massa-energia graduale. E = 1045 erg M/M > 8 : supernova, meccanismo esplosivo E = 1051 erg rilasciati in pochi giorni fondo di E/t = 1036 erg/s per molti anni 29 Il ciclo vitale delle stelle: L’origine degli elementi e la loro diffusione nel cosmo 30 velocita`di reazione nelle stelle plasma stellare con: NX partic/cm3 del tipo X NY partic/cm3 del tipo Y aventi velocita`relativa v scegliamo arbitrariamente: X–proiettili e Y-bersagli v v=0 Le particelle X vedono un’area effettiva F = (v)·NY [cm-1] Il flusso di particelle di tipo X e`: J = NX·v [cm-2s-1] La velocita`di reazione r e`data da: r = F·J = NX·NY·(v)·v [cm-3s-1] 31 Nel plasma stellare le particelle hanno una distribuzione di velocita`(v) dipend. da T v dv 1 0 ·v <·v > v v v v dv 0 <·v > = rate di reazione per coppia diparticelle r = NX·NY·<(v)·v > [cm-3s-1] NX·NY rappresenta il numero totale di coppie di particelle non identiche Il prodotto e`massimo per NX = NY Per particelle identiche il prodotto NX·NY deve essere diviso per 2 (“double counting”) r = NX·NY·< ·v >·(1+XY)-1 densita` [g/cm3] frazione in massa Xi frazione in mole Yi Ni=·NAvXi/Ai = ·NAvYi 32 Vita media Y(X) = vita media di un nucleo X per il processo di distruzione causato dal nucleo Y dNX 1 NX Y X NX Y X dt Y dNX 1 XY r NXNY v dt Y 1 Y X NY v x Y 1 NX v effetto particelle identiche XY e`cancellato Se il plasma contiene n diversi elementi: n n 1 1 Ni ivi X i1 i X i1 33 Distrib. Maxwell-Boltzmann 3/ 2 m v 4v 2kT 2 m v2 exp 2kT E E E exp kT kT = 0.0862·T6 [keV] sulla terra : kT = 2.6·10-5 keV centro del sole (T6=15) : kT = 1.3 keV supernova (T6=5000) : kT = 430 keV 34 3/ 2 m vx 4v x 2kT 2 x my 2 vy 4vy 2 kT 3/ 2 m vx2 exp 2kT m vy2 exp 2 kT v vx vy v v dvxdv y 00 vx, vy Vcm, v = vx-vy M=mx+my = mxmy/(mx+my) v Vcm v v v dVcmdv 00 3/ 2 v 4v 2kT 2 M 2 Vcm 4Vcm 2 kT v2 exp 2kT 3/ 2 2 M Vcm exp 2 kT v v v v dv 0 1/ 2 8 v kT 3 / 2 E E E exp dE 0 kT 35 Determinazione del rate di reazione 1/ 2 8 v kT 3 / 2 E E E exp dE 0 kT Reazioni indotte da neutroni - prime fasi dell’Universo - nucleosintesi stellare n p + e- + ( 10 min.) non possono essere presenti nel gas protostellare devono essere prodotti tramite reazioni nucleari 13C(,n)16O 18O(,n)21Ne 22Ne(,n)25Mg termalizzano attraverso scattering elastico (v) distribuzione di Maxwell-Boltzmann Sono i neutroni cosi`prodotti che sintetizzano gli elementi con A > 60 reazioni a due corpi A(n, x)B (x = , p, ) 36 1+2 3+4 12 212 2J 1 1 12 3 4 HII C C HI 1 2 2J1 12J2 1 J=momento angolare stato eccitato J1,J2 = momento angolare stati iniziali (somma stati finali e media stati iniziali) <C|HI|1+2> = elem. matrice canale ingresso formazione stato eccitato <3+4|HII|C> = elem. matrice canale uscita dedacimento stato eccitato 37 2 nel caso delle reazioni A(n, x)B n 2n B x HII C C HI A n 2 Elemento di matrice scritto in termini delle ampiezze di transizione : 2·n(En)·x(Q+En) canale di ingresso n(En) vn·P(En) P(En) = penetraz. barriera centifuga Per neutroni termici =0 e P0(En)=1 n(En) vn canale di uscita x(Q+En) Per neutroni termici Q >> En x(Q+En) x(Q) = cost 2·vn 1/vn “legge 1/v” 38 Reazioni indotte da particelle cariche reazioni fusione hanno Q > 0 non avvengono “spontaneamente” avvengono solo per T > 106107 K ? Z1Z2e2 VC r r = R = R1 + R2 fm e2 = 1.44 MeV·fm EC MeV kT MeV T 1010 K T = 1.5·107 K ? Effetto tunnel 39 Gia`nel 1920 (Eddington) era chiaro che L’enorme energia liberata nelle stelle era di origine nucleare Classicamente la barriera coulombiana costituiva un ostacolo“insormontabile” Nel 1928 Gamow presento` la sua teoria quantisitca dell’effetto tunnel Rc = raggio di ritorno classico Rn = raggio nucleare P Rn RC 2 2 arctan RC / Rn 11 / 2 exp 2K RC 1/ 2 RC / Rn 1 2 K 2 EC E 1/ 2 A bassa energia, per E << EC P = exp(-2··) Z1Z2e2 v 1/ 2 2 31.29 Z1Z2 E a.m.u. E keV 40 Il fattore astrofisico S(E) (E) exp(-2··) (E) 2 1/E (E) = 1/E·exp(-2··)·S(E) S(E), definito da questa equazione, contiene tutti e soli gli effetti nucleari dell’interazione ? E` (era..) necessaria una estrapolazione 41 1/ 2 8 E 3 / 2 kT v E E exp dE kT 0 Sostituendo l’espressione di (E): 1/ 2 8 v kT 3 / 2 b E S E exp dE 1/ 2 0 kT E e2 b 2 Z1Z2 0.989 Z1Z21 / 2 b2 e`detta energia di Gamow, EG 1/ 2 [ (MeV)1/2 ] Per reazioni non risonanti S(E) varia lentamente S(E) cost = S(E0) 1/ 2 8 v kT 3 / 2 b E SE0 exp 1 / 2 dE kT E 0 42 E0 si trova derivando l’integrando e trovando 2/ 3 bk T E0 2 il punto di massimo E0 1.22 Z Z p+p p + 14N 3He + 3He + 12C 16O + 16O 2 1 2 2 2 1/ 3 6 T E0 E0 E0 E0 E0 [keV] = 5.9 keV = 26.5 keV = 21.5 keV = 56 keV = 237 keV picco di Gamow per la reazione p + p 43 Meccanismo di cattura non risonante Onda piana incidente stato stazion nucleo composto B|H|A+x 2 single-step process processo puramente e.m bremsstrahlung 44 Meccanismi risonanti ER Q Er uno stato eccitato di energia Er del nucleo composto si forma nel canale di ingresso tale stato decade poi ai livelli sottostanti Lo stato si forma solo se: Q + ER = Er ER = Er - Q two-step process Ef|H|Er 2· Er|Hf|A+x 2 a·b 45 J=momento angolare stato eccitato J1,J2 = momento angolare stati iniziali 2J 1 2J1 12J2 1 “fattore statistico” somma stati finali e media stati iniziali 2· BW a b E ER / 2 2 2 = a + b + … a b 2J 1 1 12 2J1 12J1 1 E ER 2 / 22 2 Formula di Breit-Wigner conservazione mom. angolare e parita` (regole di selezione) j1 + j2 + = J (-1)·(j1)· (j2) = (J) 46 1/ 2 8 v kT 3 / 2 E E E exp dE 0 BW kT Per risonanze strette ( << ER) la quantita`: E·exp(-E/kT) cambia di poco Nell’intervallo enegetico della risonanza 1/ 2 ER kT ER exp BW EdE kT 0 dE 2 E dE a b R 2 2 0 BW E E / 2 0 R 8 v 3 / 2 2 2 E dE 2 R BW 0 a b 2J 1 2J1 12J2 1 a b e`detta “strength” della risonanza corrisponde alla sezione d’urto integrata 47 R E ER 4 2R BW E dE 0 a b 2 R 2 2 v kT 3/ 2 E 2 R exp R kT Nel caso di risonanze strette: Picco Gamow picco risonanza Nel caso di piu`risonanze: 2 v kT 3/ 2 Ej f j exp j kT 2 48 Importanza risonanze in ambiente astrofisico ER Er Q Consideriamo la risonanza nel canale: 14N(p,)15O corripondente al livello dello 15O con le seguenti proprieta’ : Er = 8.92 MeV, J = ½+ ; Viene raggiunta per energia del protone pari a: ER = Er- Q = 1.6 MeV (Q=7.3 MeV) protone in onda s ( = 0). Infatti: J1(protone) = ½ J2(14N) = 1 J = ½ Jgs(15O)= ½- al g.s [½+ ½-]: transiz. E1 Ampiezze parziali: p = 0.1 MeV; = 1 eV (ER=1.6 MeV) = 0.33 eV 49 Importanza risonanze in ambiente astrofisico Supponiamo invece lo stesso livello shiftato in basso di 1.5 MeV: Er = 7.42 MeV ER = Er- Q = 10 keV sarebbe ridotta in proporzione a E2J+1 = E3 (10 keV) = (1.6 MeV)·(7.42/8.92)3 = 0.57 eV p sarebbe ridotta del fattore di Gamow exp(-2) P 10 keV exp 66.9 P 1.62 MeV 9.88 10 23 eV exp 4.73 In queste condizioni: (ER=10 keV) = 3.29·10-23 eV 2 v Poiche’: kT 3/ 2 E 2 R exp R kT v 10 keV v 1.6 MeV 10 keV exp 10 1600 1.6 10312 1.6 MeV kT kT La vita media dei nuclei e le altre proprieta` delle stelle cambierebbero drasticamente 50 Il rischio delle estrapolazioni … ? 51 Un caso “eclatante”: d + d 4He + Estrapolazione “teorica” Una misura venne fatta, nonostante fosse giudicata “inutile” dai teorici e… 52 d + d 4He + ?!? Teorici in coro: ma e’ ovvio !!! 53 d + d 4He + • bosoni identici con T= 0 L + S pari • E1 and M1 fortemente depressi • pura transizione E2 a bassa energia: cattura in onda S 5S 5D domina su 1D 1S 2 0 2 0 Lo stato D dello 4He risulta fortemente esaltato dalla barriera centrifuga 54 Effetto di schermo degli elettroni atomici Finora abbiamo assunto interazione tra due nuclei “nudi”: Vcoul Se interagiscono atomi o ioni (esperimenti in laboratorio): per r > Ra: Frepuls=0 per r < Ra: elettroni = cost -Z1e/Ra tot = n + elettroni = Z1e/r - Z1e/Ra L’altezza efficace della barriera diviene: Eeff = Z1Z2e2/Rn - Z1Z2e2/Ra Rn/Ra 10-5 correzione trascurabile Ma se: RC > Ra lo spessore di barriera Puo`cambiare significativamente. 55 Classicamente RC e`dato dalla relazione: E = Z1Z2e2/RC R C > Ra E < Ue = Z1Z2e2/Ra Abbassamento della barriera della quantita` Ue Aumento della energia cinetica di interazione a nuclei nudi della stessa quantita`Ue E = Es + Ue Plasma stellare: gas di ioni e di elettroni 1/ 2 kT RD 2 4 e NAv Zi2 Zi i Es: p + 12C con T=108 K e RD = 5.4·10-9 cm Ra Xi Ai = 102 g/cm3 Per maggiori RD diminusce correzione screening fondamentale at = bare·f f=exp(·Ue/E) at , Ue bare bare, RD plasma < ·v >plasma 56 Effetto dello screening elettronico (nel lab.) Bare nucleus Shielded Nucleus Electron cloud Projectile Rn Rc Rc shielded. bare Eeff = E + Ue Utot(r)=Ucoulomb - Ue σat E σbare E Ue σ at E fat E σbare E atom Ue << E potenziale Ue=di Screening fat E e fat(E) ?? Processi stellari Ra 15.645 μZ1Z2U e E E bare plasma 57 Rateo di conteggi atteso Sole plasma: gas perfetto a T =107 K Distribuzione Maxw-Boltz distrib. <E> ~ 10 keV densita` =150 g/cm3 Luminosita`L = 2.1039 MeV/s Q-valore Q=26.73 MeV r = L/Q = 1038 s-1 Laboratorio 10-36cm2 < s < 10-33cm2 Efficienza di rivelazione ~ 10 % Corrente del fascio: IP ~ mA spessore bersaglio: ~ g/cm2 rlab NAv IP A evento/mese evento/giorno enorme problema sperimentale.. 58 Possibili soluzioni sperimentali: Diminuire fondo ambiente LNGS - LUNA Misura diretta reazioni di fusione nella zona del picco di Gamow: Ecm EG Misure in coincidenza recoil separator ERNA misure dirette ad energia Ecm>EG estrapolaz. “realistica” “scavalcare” la barriera coulombiana metodo del “trojan horse” ASFIN misura indiretta per Ecm EG 59 Metodo del Trojan Horse Meccanismo quasi libero Reazione a 3 corpi a + A c + C + s con A clusterizzato in x s per studiare a + x c + C di interesse astrofisico spettatore s A Partecipante x C a Se Ea > Ecoul c effetti coulombiani (barriera + el. screening) trascurabili Se: Vrel= Va-VFermi 0 Eax0 misure a energie astrofisiche 60 Metodo del Trojan Horse Dalla sezione d’urto a tre corpi misurata dalla rivelazione in coincidenza di c e C Misura della sezione d’urto di nucleo “nudo” di interesse astrofisico d3 σ 2 dσ (KF) G(Ps ) dΩc dΩC dEc dΩ x(a,c)C misurata astrofisica KF= fattore cinematico |G(Ps)|2= distribuzione d’impulso di s entro A 61 6Li(d,)4He 6Li(6Li,)4He 6Li =d Ue=340±51 eV Uth=186 eV (Engstler S. et al.: 1992, Z. Phys., A342, 471) • C.Spitaleri et al.: 2000, sottoposto Phys. Rev. C.) 7Li(p,)4He 7Li(d,)n d =p n Ue=350 eV Uth=186 eV (Engstler S. et al.: 1992, Z. Phys., A342, 471) •(Spitaleri C. et al.: 1999, Phys. Rev., C60, 055802) 62 ERNA European Recoil separator for Nuclear Astrophysics rivelazione nuclei composti di rinculo coincidenza {nuclei di rinculo}–{ } camera ionizz. 16O Accettanza: p/p = ±2% = ± 2° Filtro di Wien 16O Faraday cup fascio 12C Filtro di Wien fsuppr= 10-18 14 BaF2 intorno al jet gas-target per Coinc. -rinculi fascio 12C 63 ERNA European Recoil separator for Nuclear Astrophysics Sviluppo di un separatore di rinculi per lo studio e per la misura della sezione d´urto della reazione 12C(,)16O @ Ecm= 0.7 – 5.0 MeV nucleosintesi durante la combustione dell´elio (Teff=0.2·109 K => Ecm=300 keV) Evoluzione delle stelle massicce (M > 10M) (Ecm= 300) ha due componenti principali: E1 Ex = 7117 keV, JP=1 Ex = 9580 keV, Jp=1 Ex > 11000 keV, Jp=1- Ecm (keV) 3195 2685 2418 E2 { Ex=6917 keV, Jp=2+ dir. capt.} J Ex (keV) cm (keV) 10957 0- 10367 4+ 27 9847 2+ 0,62 9580 1 - 8872 2- 400 experiment stellar energy window Q = 7162 keV - 45 - 245 12 C+4He 7117 1- 6917 2+ 6130 3- 6049 0+ 0+ 0 16 O 64 stars ERNA 1.00E+02 ? 1.00E+01 1.00E+00 1.00E-01 1.00E-02 -1.00E-01 4.00E-01 9.00E-01 1.40E+00 Interferenza >0 1.90E+00 2.40E+00 2.90E+00 3.40E+00 interferenza <0 65 ERNA (misura di tot, E1, E2, [E0 ?] ) nuclei 16O rinculo d/d tot- (E1+ E2) > 0 ..?… 66 LUNA Laboratory for Underground Nuclear Astrophysics Riduzione del fondo ai LNGS (schermatura: 4000 m w.e.) Radiazione LNGS/superficie muoni neutroni Fotoni 10-6 10-3 0.2 67 Bassa energia Alta corrente Altissima stabilita’ 68 camera di reazione Asse fascio sorgente di ioni Windowless gas target 10-5 bar 10-3 bar gas mbar detector fascio calorimetro turbo turbo 69 3He(3He,2p)4He Interesse fisico: - neutrini solari - 3He galattico La prima misura di una reazione di fusione nella regione del picco di Gamow 70 Una risonanza nel canale 3He(3He,2p)4He avrebbe, almeno parzialmente, spiegato: Problema dei neutrini solari aumento diminuzione diminuzione 71 teoria 3He/H (105) Abbondanza 3He galattico initial value time (109 anni) Qualsiasi teria prevede una concentrazione attuale di 3He nello spazio interstellare molto maggiore di quanto misurato ( ) Risonanza: meccan bruciam 3He piu’ efficente minori residui di 3He nel core della stella Minor rilascio nello ISM 72 anche misurando sotto il picco di Gamow Esistono ulteriori incertezze sperimentali ? Electron screening Potere frenante dE/dx a bassissima energia (E) Esperimenti “accessori” di LUNA2: D(3He,p)4He @LNGS + misura di: 3He(d,p)4He @Bochum Ue dE/dx 73 Electron screening effect (in the lab.) Bare nucleus Shielded Nucleus Electron cloud Projectile Rn Rc Rc shielded. bare Eeff = E + Ue Utot(r)=Ucoulomb - Ue σat E σbare E Ue σ at E fat E σbare E atom Ue << E Ue= Screening potential fat E e fat(E) ?? Stellar processes Ra 15.645 μZ1Z2U e E E bare plasma 74 D(3He,p)4He Explored energy range 4.2 < Ecm< 13.8 keV 12 p= 0.3 mbar S(E)[MeVb] 11 p=0.1 mbar p=0.2 mbar 10 1*105 counts/ day p=0.05 mbar 9 8 7 6 counts/day 6 4 6 8 10 12 Ecm[keV] 14 13 bare nuclides 12 shielded nuclides S(E)[MeVb] 11 Ue=(132 + 9) eV 10 9 8 7 75 6 4 6 8 10 Ecm[keV] 30 50 Potere frenante a bassissima energia Ziegler tables ? estrapolazione da tabelle di Ziegler protoni in 4He (Golser et al.) 76 LUNA 3He D2 Emin(D2) meV (livelli molecolari) d 3He Emin(3He): 1s2s = 19.8 eV E = 19.8 eV Ed,soglia = 18.2 keV 77 Le reazioni di fusione dello Hydrogen burning La catena pp Le reazioni del ciclo CNO Dati sperimentali esistenti Stato dell’arte attuale Prospettive future Il “solar neutrino puzzle”: E’ possibile nua soluzione “nucleare”? 78 Hydrogen burning la catena pp 4p 4He + 2e+ + 2 + 26.7 MeV Reazione di partenza p + p d + e+ + Per E = E0 = 5 keV: 4·10-28 barn = 4·10-52 cm2 interaz. debole rallenta ciclo combustione 79 p + p d + e+ + Questa reazione e`nota solo teoricamente Hamiltoniana interaz p + p : Hn + H H << Hn “regola d’oro” di Fermi 2 E f H i vrel (E) = dN/dE 2 i (p+p) f (d + e+ + ) 4 p2dp dn V h3 4 pe2dpe 4 p2dp V dN dnedn V 3 3 h h 80 dn 16 2V 2 2 dN 2 E dne 3 6 pe E Ee dpe dE dE c h d 2 2 Ee f H i dpe vrel 1 fWg2 f H i vrel 2 W=(E+mec2)/mec2 me5c 4 70 eV-2 s-1 cm-6 3 7 =1.45·10 2 g = 1.43510-49ergcm3 = 8.61010-5MeVfm3 |f|H|i|2 1 Per E = 1 MeV = 10-47 cm2 S(0) = 3.8·10-22 keV·b < v >pp =1.2 ·10-43 cm3 s-1 81 “sperimentalmente” … rlab Ip = 1 mA =1 = 1023 cm-2 NAv IP A rlab = 1 evento/106 anni !!! All’interno del sole: XH = XHe = 0.5 = 100 g/cm3 1 H H = 0.9·1010 y NH v pp protoni eta`della stella lunga vita delle stelle interazione debole L = 3.83·1033 erg/s = 2.4·1039 MeV/s Q(4p 4He) = 26.7 MeV N = L /Q = 0.92·1038 s-1 dm/dt = 6.2·1014 g/s (ogni secondo: 616 ·106 ton H He) M = 2·1033 g t = M /(dm/dt) = 1.0 ·1011 y (rate costante) 82 combustione del deuterio dD H2 rpp rpd v pp H D v pd dt 2 In condizioni di equlibrio: dD/dt = 0 v pp D H e 2 v pd p+p interaz. Debole d(p,)3He interaz. e.m. D 1 H e Usando i valori dei reaction rates: D/H = 5.6·10-18 (T6 = 10) H(H) = 1010 y H(D) = 1.6 s 83 vita media elementi plasma solare in condizioni di equilibrio 84 La combustione dell’elio 3He(d,p)4He non e`efficiente perche`la densita`di d nel plamsa e`bassissima ( r = NX·NY·< ·v >·(1+XY)-1 ) d3He rpd r3He3He r12 r33 dt H D v 12 3He 3 He v 33 All’equilibrio d(3He)/dt = 0 essendo D = H·<v >11/2 <v >12 (3He/H)e = (<v >11/2 <v >33)1/2 All’interno del sole: XH = XHe = 0.5 = 100 g/cm3 3He(3He) = 2.2·105 y 85 formazione del 7Be poiche`in un stella esiste sufficiente 4He ceneri di stelle precedenti big-bang 3He(4He,)7Be S33 = 5500 keV·b (forte) S34 = 0.53 keV·b (e.m.) ma nel sole: N4HE >> N3HE r34 0.16·r33 86 7Be(e-,)7Li Q = 0.862 MeV E = 862 keV 89.6 % E = 384 keV 10.4 % Sulla terra: EC da elettroni atomici = 76.9 d misura Nelle stelle: EC dal plasma = 120 d = 0.33 y teoria 87 e(7Be) = 0.33 y p(7Be) = 150 y EC 99.8% (p,) 0.2% 88 [ 1 SNU = 10-36 reaz/(atomo bers.sec) ] Homestake Reazione usata: e + 37Cl 37Ar + eEnergia di soglia: E = 0.81 MeV Kamioka (Superk.) Reazione usata: e + e- e’ + e-’ Energia di soglia: E = 7.5 MeV Gallex & Sage Reazione usata: e + 71Ga 71Ge + eEnergia di soglia: E = 0.23 MeV 89 8,0 Kam 6,0 4,0 Hom 2,0 Be) [10 9 cm -2 s -1 BP 95 0,0 -2,0 Gallex + Sage -4,0 -6,0 -8,0 0 1 2 3 4 5 8B cm -2 6 7 8 s -1 90 Possibile “soluzione nucleare” variando: S33 , S17 , T Qualunque sia la soluzione del “solar neutrino puzzle” • fisica del neutrino • fisica del sole (modelli) • fisica nucleare Conoscenza sezioni d’urto di fusione (E = E0) sorgenti dei neutrini nel sole e`di fondamentale importanza 91 pp - chain (4p 4He + 2e+ + 2 + 26.7 MeV) d(p,)3He 3He(3He,2p)4He 4He(3He, )7Be 7Be(p, )8B CNO - cycle (4p 4He + 2e+ + 2 + 26.7 MeV) 15N(p, )15O 92 d(p,)3He Nel sole, in condizioni di equilibrio: v pp D = 5.6·10-18 teoria H e 2 v pd ?!? Nel sistema solare: D 10-5 H e misura meccanismi di sintesi e distruzione del d vanno studiati in maggior dettaglio prime fasi universo preced. formaz stelle situazione sperimentale 0.7 GRIFFITS et al. (1963) SCHMID et al. (1997) S-factor (keV*b) 0.6 0.5 GAMOW PEAK 0.4 0.3 0.2 0.1 LUNA 0 0 10 20 30 40 50 E (keV) cm 93 3He(3He,2p)4He 94 L/L rilascio 3He nello spazio interstellare (ISM) temperatura superficiale Dopo H-burning la stella lascia la MS e si muobe verso la regione delle giganti rosse mixing convettivo porta materiale interno sulla superficie della stella che si muove lungo il ramo orizzontale La stella emette il suo inviluppo convettivo e si muove verso la regione delle nane bianche Dopo il mixing convettivo l’abbondanza superf. di 3He non cambia significativamente fino alla emissione nel mezzo inyertellare 95 3He/H (105) abbondanza galattica 3He tempo (109 anni) Superf. solare protostella ( 5·109 anni fa) Osservaz. attuale le abbondanze misurate di 3He non sono spiegate da alcun codice di evoluzione galattica Ma: se l’3He venisse distrutto nelle stelle con maggiore efficienza (S33 ) 96 3He/H (105) abbondanza galattica 3He tempo (109 anni) Superf. solare protostella ( 5·109 anni fa) Osservaz. attuale le abbondanze misurate di 3He non sono spiegate da alcun codice di evoluzione galattica Ma: se l’3He venisse distrutto nelle stelle con maggiore efficienza (S33 ) Risonanza ER = 16 keV, keV 97 4He(3He, )7Be reazione responsabile della produzione di 7Be da 7Be e da 8B I b.r. non dipendono solo dalla sezione d’urto Non e’ sufficiente misurare la 3He(3He,2p)4He 98 4He(3He, )7Be Produzione 7Be da 7Be da 8B S17 valore assoluto (, 7Be) e (, 8B) situazione sperimentale 0.8 4 0.7 3 7 He( He, ) Be KRAWINKEL ET AL. 0.6 S-factor (keV*b) (1982) 0.5 GAMOW PEAK 0.4 0.3 ? 0.2 0.1 0 0 50 100 E_cm (keV) 150 00 99 7Be(p, )8B Situazione sperimentale picco Gamow S17/S17 30% S17 / = S17/S17 = 30% 100 15N(p, )15O “collo di bottiglia” del ciclo CNO S1 14 fortemente dipendente da interferenza con risonanza sotto soglia (livello 7271 keV 15O) ?? 101 15N(p, )15O situazione sperimentale 5.0 S-factor (keV*b) 14 15 N (p, ) O LAMB ET AL. 4.0 (1957) GAMOW PEAK 3.0 2.0 1.0 0.0 0 50 E_cm (keV) 100 0 150 102 turnoff: distacco da MS esaurito H compressione aumento T innesco CNO turnoff dipende fortemente da S1 14 S1 14 fissa l’eta` degli ammassi globulari alcuni ammassi risultano piu`vecchi dell’Universo ?!? S1 14 cronometro dell’Universo 103 104 LUNA2: future plans HVEE inline Cocroft Walton computer remote control terminal voltage: 40400 kV ripple : 10 Vpp stability : 20 Vpp RF ion source presently underground: assembled & tested … ready to go !! 105 LUNA: short term plans LUNA1 (50 kV) Gamow peak will be totally explored 106 LUNA2 (400 kV) pp-chain CNO-cycle 3He(3He,2p)4He 4He(3He, 14N(p,)15O )7Be 7Be(p,)8B Solar neutrino problem Astrophysics & cosmology 107 3He(,)7Be 108 14N(p, )15O “collo di bottiglia” del ciclo CNO S1 14 fortemente dipendente da interferenza con risonanza sotto soglia (livello 7271 keV 15O) ?? 109 15N(p, )15O situazione sperimentale 5.0 S-factor (keV*b) 14 15 N (p, ) O LAMB ET AL. 4.0 (1957) GAMOW PEAK 3.0 2.0 Luna 1.0 0.0 0 50 E_cm (keV) 100 0 150 110 esaurito H compress. aumento T innesco CNO turnoff (distacco da MS) dipende fortemente da S1 14 S1 14 fissa l’eta` degli ammassi globulari alcuni ammassi risultano piu`vecchi dell’Universo ?!? S1 14 cronometro dell’Universo 111 112