Corso di formazione e addestramento “Sicurezza nell’utilizzo dei farmaci antiblastici” Procedure di sicurezza Viterbo Lorenzina Fiocchetti U.O. Oncologia ASL VITERBO Operatore Procedure di Sicurezza Manipolazione farmaci antiblastici Norme igieniche e comportamentali Attività preliminari Allestimento Somministrazione Smaltimento Spandimento accidentale Norme Igieniche e Comportamentali Norme Igieniche e Comportamentali Vietato cosmetici Vietato fumare Vietato bere Vietato conservare cibi Vietato chewing gum Vietato mangiare Norme Igieniche e Comportamentali 1. Togliere monili Zona Filtro 2. Lavare accuratamente le mani 3. Indossare i dispositivi di protezione individuale (DPI) Non è consentito uscire dalla Zona Filtro indossando i DPI Gettare gli indumenti nell’apposito contenitore (RIFIUTI SPECIALI) Attività preliminari Accendere la cappa e lasciarla in funzione per 20-30 minuti prima di iniziare le manovre di diluizione Disinfettare accuratamente l’interno della cappa (piano di lavoro e pareti) con alcool etilico al 70% Ridurre le attività all’interno del locale cappa per evitare turbolenze d’aria PORTE E FINESTRE CHIUSE Attività Preliminari Preparazione del piano di lavoro Cappa Il telinoTelino nonTNT: deve Posizionare i fori del latooccludere inferiore impermeabile piano assorbente cappa lato superiore Posizionare contenitore rigido a chiusura ermetica per raccolta di rifiuti contaminati acuminati e non Sistemare tutto il materiale occorrente per ogni singola preparazione (Farmaci, Solventi, Dispositivi medici, Garze sterili, Alcool 70%) Allestimento: Norme Precauzionali Operare tenendo le mani a non meno di 15 cm dall’apertura della cappa Lavorare al centro della cappa muovendo le braccia in direzione parallela al piano di lavoro evitando movimenti rapidi Evitare la formazione di interferenza al flusso laminare della cappa Evitare la contaminazione del materiale sterile interponendo le mani o un oggetto tra il sovrastante filtro HEPA e il materiale stesso Allestimento: manovre a rischio Apertura fiale Trasferimento del farmaco dal flacone alla siringa e dalla siringa alla flebo o sacca Rimozione dell’ago dal flaconcino o dalla fiala Espulsione dell’ aria dalla siringa durante il dosaggio del farmaco Allestimento: Procedure di sicurezza delle manovre a rischio Apertura delle fiale di farmaco Verificare che sulla fiala non vi siano crepe e non sia rimasto liquido nella parte superiore Avvolgere il collo della fiala con garze sterili imbevute di alcool al 70% Procedere all’apertura della fiala effettuando il movimento in direzione opposta all’operatore, verso il fondo della cappa Non esercitare una pressione eccessiva che potrebbe causarne la rottura Allestimento: Procedure di sicurezza delle manovre a rischio Trasferimento del farmaco Non riempire mai le siringhe oltre i ¾ del loro volume, utilizzare attacchi tipo Luer-Lock Introdurre l’ago con precauzione perforando il tappo dei flaconcini in posizione centrale (previa pulizia con garze imbevute di alcool); evitare di inclinare l’ago (foro di dimensioni elevate) Introdurre quantità minima di solvente dirigendolo Evitare l’laagitazione vigorosa del flacone per non sulle pareti del flaconcino compromettere i flussi unidirezionali della cappa Scambiare continuamente volumi di liquido con uguali volumi di aria per bilanciare le pressioni Allestimento: Procedure di sicurezza delle manovre a rischio Rimozione dell’ago Proteggere il punto di inserzione dell’ago con garze sterili imbevute di alcool 70% Estrarre la siringa dal falcone con l’ago innestato creando una lieve pressione negativa (ridurre fuoriuscita di aerosol) Può essere utile l’uso di un dispositivo per il bilanciamento delle pressioni Allestimento: Procedure di sicurezza delle manovre a rischio Espulsione dell’aria dalla siringa Richiamare eventuali residui di liquido presenti nell’ago Posizionare delle garze sterili imbevute di alcool all’estremità dell’ago La procedura di posizionare sull’ago contaminato il copriago espone l’operatore a rischio di puntura accidentale, quindi VIETATA Allestimento: Farmaco ricostituito Somministrato in bolo posizionare tappino di chiusura luer-lock Introdotto in sacca o in flebo riempire il deflussore di sol. fisiologica o glucosata Introdotto in pompe elastomeriche o infusori portatili Prima di far uscire sacche o siringhe dalla cappa è importante passarle con garze sterili imbevute con alcool al 70% per eliminare il più possibile eventuali contaminanti Operatore Procedure di Sicurezza Pulizia finale della cappa Detersione con detergente alcalino (sapone di marsiglia) Risciacquo con acqua (deionizzata) Decontaminazione chimica con ipoclorito di sodio al 5% Risciacquo con acqua (deionizzata) Decontaminazione meccanica mediante asportazione dei contaminanti alcool etilico al 70%, composti dell’ammonio quaternario o polifenoli allo 0,4% Pulizia finale della cappa Le operazioni di pulizia devono essere svolte a cappa accesa L’operatore deve indossare tutti i DPI Il materiale residuo va raccolto in contenitori per rifiuti speciali ospedalieri Pulizia finale della cappa Pulizia piano di lavoro cappa dalla zona a minore contaminazione (periferica) alla zona a maggiore contaminazione (centrale) Pulizia pareti cappa Dall’alto verso il basso Accendere lampada UV Mantenere la cappa accesa per altri 20-30 minuti Confezionamento e trasporto dei farmaci Il farmaco viene etichettato e identificato Posizionato in vassoi chiusi o in buste di plastica trasparente sigillate recanti le indicazioni di rischio Contenitori a tenuta Somministrazione Somministrazione Vie di somministrazione: Endovenosa Orale Instillazione vescicale Intramuscolare Intratumorale Intraarteriosa Intrapleurica-peritoneale Intratecale Intraparenchimale Topica Sottocutanea Somministrazione Via Endovenosa: Rischi Perdita di farmaco dai punti di raccordo tra i vari dispositivi utilizzati Rottura accidentale di flaconi o sacche Somministrazione Via Endovenosa: Procedure di sicurezza Utilizzare set attacco Luer Lock: deflussorile Durante lecon manovre di connessione Lavarsi accuratamente Utilizzazione di Kit di mani prima e dopo ogni con dispositivicon stringitubo a rotella e camera di Proteggersi DPI Proteggere il punto di raccordo con somministrazione gocciolamento con tappino di chiusura somministrazione a garze sterili imbevute con alcool al Raccordi a Y Rubinetti a tre vie circuito 70%chiuso Somministrazione Via Endovenosa: Procedure di sicurezza Limitare la contaminazione in caso di spandimento accidentale utilizzando telini assorbenti/impermeabili: 1. Per creare un campo di lavoro 2. Da posizionare sotto il braccio del paziente Somministrazione Via Orale Flacone: Estrarre le compresse facendole scivolare dal contenitore nel coperchio e da questa nel contenitore del paziente UTILIZZARE SEMPRE I GUANTI Blister: Effettuare la manovra di compressione per estrarre la capsula direttamente nel contenitore del paziente Somministrazione Via Topica Efudix® e Miltex ® Applicare la pomata antiblastica nella sede usando bastoncini spalmatori monouso Coprire la sede di applicazione con bendaggio Somministrazione Via Intravescicale Utilizzare cateteri con raccordi compatibili con sistemi Luer Lock Raccordare la siringa contenente il farmaco antiblastico al catetere lasciando un piccolo quantitativo di aria (Svuoterà completamente il catetere) Asportare il catetere senza sraccordare la siringa Smaltimento Sono sorgenti di contaminazione: Materiali residui utilizzati nella preparazione e somministrazione Dispositivi di protezione individuale Biancheria contaminata dagli escreti Urine Smaltimento Aghi, taglienti ed eventuali rimanenze di farmaco da eliminare devono essere riposti negli appositi contenitori rigidi per taglienti posti sotto cappa, e successivamente smaltiti nell’alipack Siringhe, flaconcini, sacche di farmaco vuoti, guanti usati per la manipolazione, telino assorbente devono essere posti, sempre sotto cappa, in un sacchetto di polietilene e/o nell’alibox e poi smaltiti nell’alipack (R.S.O.) Tutti i dispositivi di protezione personale (camice, cuffia, respiratore, calzari) devono essere riposti nell’alipack È preferibile effettuare una distruzione chimica (ipoclorito di sodio al 5%) prima di inviare i prodotti all’inceneritore Smaltimento Biancheria La biancheria contaminata con liquidi biologici dei pazienti in trattamento deve essere subito posta negli appositi sacchi di plastica che verranno immediatamente chiusi Smaltimento escreti e secreti: Vomito Per la raccolta degli escreti e secreti delle persone in trattamento usare occhiali, guanti, mascherina e camice Utilizzare traverse monouso impermeabili sul lato inferiore ed assorbenti sul lato superiore supportate da un catino Dopo l’uso il catino deve essere accuratamente lavato con acqua e ipoclorito di sodio quindi decontaminato lasciandolo immerso in ipoclorito di sodio al 10% Modalità di smaltimento: Urine e feci Dopo l’eliminazione attraverso il water, versarvi dell’ipoclorito di sodio al 10% allo scopo di inattivare le sostanze chemioterapiche (attenzione ad eventuale schizzi prodotti dallo scarico dell’acqua) Per diminuire la possibilità di contaminazione da schizzi consigliare ai pazienti maschi di mingere stando seduti sul WC Padelle, pappagalli, raccoglitori delle comode devono essere lavati nel normale lavapadelle e successivamente immersi in una soluzione di ipoclorito di sodio Modalità di smaltimento: Espettorato L’espettorato deve essere raccolto in contenitori a perdere richiudibili (bicchierini per urinocoltura) e smaltiti nell’alipack Procedure da applicare in caso di spandimento accidentale (contaminazione ambientale) Rottura accidentale di flaconi o sacche contenenti farmaci antiblastici L’operatore: deve indossare tutti i mezzi di protezione personale: Camice Cuffia Occhiali con protezione laterale Respiratore FFP3SL Soprascarpe 2 paia di guanti (un paio in lattice e l’altro in gomma pesante) Spandimento accidentale: Materiale Paletta monouso per la raccolta dei vetri Panni assorbenti o garze Ipoclorito di sodio al 10 % Contenitore per la raccolta di tutto il materiale contaminato Decontaminazione ambientale: Procedure Indossare i mezzi di protezione personale Segnalare il punto di spandimento Assorbire completamente i liquidi con panni assorbenti Raccogliere tutti i frammenti di vetro con apposita paletta a perdere e riporli nel contenitore rigido Raccogliere le polveri con panni inumiditi Operatore Procedure di Sicurezza Decontaminazione ambientale: Procedure Bonificare l’area contaminata: lavare con acqua ed una soluzione di ipoclorito di sodio al 5%, e poi risciacquare (tale manovra deve essere ripetuta almeno tre volte) L’operazione di bonifica deve essere effettuata procedendo dai margini della zona meno contaminata verso la zona a maggiore contaminazione al fine di contenere il più possibile lo spandimento Tutto il materiale usato deve essere riposto ed eliminato mediante gli appositi contenitori per citotossici (alipack) Areare l’ambiente Notificare l’incidente Contaminazione accidentale personale: Procedure Contaminazione dell’occhio Procedere all’immediato lavaggio dell’occhio offeso con acqua per almeno 15 minuti, avvalendosi dell’apposito “LAVAOCCHI” Consultare immediatamente l’oculista Contaminazione accidentale personale: Procedure Inoculazione/puntura accidentale della cute con aghi contaminati Favorire il sanguinamento per garantire l’eliminazione di eventuali piccole quantità di farmaco inoculato Lavare accuratamente la cute con acqua corrente e sapone Notificare l’incidente Osservazione dell’area colpita per sette giorni