CRIMINALITÀ E DEVIANZA
SPIEGAZIONI INDIVIDUALISTE
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Creazione/sviluppo dell’identità poi “etichettata”
come normale, deviante, criminale
Mass media: resoconto individualista; idea del
criminale individuale; crimini/violenze avvengono
in ambienti ordinari accrescendo l’idea di rischio
Sono anomalie psicologiche/biologiche a creare
personalità e menti criminali/devianti: società
tradizionali/etichettamento “religioso”; teorie
sociobiologiche dell’’800 sulle differenze fisiche;
attuale ritorno alla teoria della mente criminale
anormale: eredità genetica/causa biologica
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
SPIEGAZIONI SOCIOLOGICHE
Sono da considerare i fattori sociali e culturali
piuttosto che quelli individuali:
disuguaglianze/istruzione/condizioni abitative/ecc.
- Anni ’60: la sociologia si concentra non più sulle
cause di un comportamento criminale/deviante
quanto sui processi che conducono alla
costruzione e all’etichettamento di certi
comportamenti in tal senso.
- XXI sec. La sociologia si concentra su fattori
sociali quali la post-industrializzazione, la società
dei consumi, l’effetto dei mass media
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
La devianza può essere definita come «non conformità a
una norma o complesso di norme accettate da un
numero significativo di individui all'interno di una
collettività».
Tutte le norme sociali sono accompagnate da sanzioni che
promuovono il conformismo e proteggono dal non
conformismo. Una sanzione è qualsiasi reazione al
comportamento di un individuo o di un gruppo volta ad
assicurare l'osservanza di una data norma.
«Devianza» e «criminalità» non sono sinonimi, anche se
in molti casi possono coincidere. Rispetto a quello di
criminalità, riferito specificamente a un comportamento
che viola la legge, il concetto di «devianza» è assai più
ampio. Molte forme di devianza non sono sanzionate
dalla legge.(A. Giddens, 2014).
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
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Nella società DEVIANZA e CRIMINALITA’ possono
essere categorizzate diversamente a seconda
delle circostanze/diversità culturali/variazioni nel
tempo …
Es. Trattamento delle streghe, crimini razzisti,
crimini d’odio (invalidità delle statistiche)…
Es. Suicidio come devianza (E. Durkheim –
differenze nelle statistiche tra protestanti e
cattolici)
Cambia conseguentemente anche il modo in cui i
reati vengono perseguiti
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
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PRINCIPALI DATI E TENDENZE
Negli USA dagli anni ’90 la criminalità è in calo;
Calo dell’uso di cocaina, aumento carcerati (tasso
annuale di crescita attorno al 3%) criminali,
aumento temporale delle pene, calo generalizzato
di giovani maschi adulti;
Il sistema di giustizia criminale statunitense è
cresciuto: la spesa nazionale è salita tra gli anni
’70 ed oggi di oltre il 150%;
Le forze di polizia sono raddoppiate;
In Italia oggi il tasso di omicidio è di 1/3 rispetto
al 1991;
Lo stesso accade per i reati di patrimonio …non
quello di rapine, né borseggi;
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
RAPPRESENTAZIONI DELLA CRIMINALITA’
- Svolta culturale/sociologica degli anni ’70:
“paradigma costruttivista”. Costruzione sociale
della realtà teso a comprendere l’impatto
pervasivo dei media: l’importanza del problema
per i politici e l’amministrazione dipende da come
il medesimo è espresso socialmente (Gusfield,
1981)… struttura mentale americana:
criminalità/povertà/razza versus CRIMINOLOGIA
VOLITIVA (scarso senso della
moralità/malfunzionamento del sistema
giudiziario)
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
RAPPRESENTAZIONI DELLA CRIMINALITA’ (T. Sasson, 1995)
I 5 Schemi di base per tipologia di discorsi degli opinion
leader:
1)
2)
3)
4)
5)
Sistema difettoso: le persone commettono reato perché
sanno di potersela cavare …
Opportunità bloccate: criminalità come conseguenza di
disuguaglianze e discriminazioni (sinistra)
Crisi sociale: allentamento della comunità e della
famiglia (conservatori)
Violenza mediatica: conseguenza di TV, musica e
cinema;
Sistema razzista: tribunali e polizia secondo logiche
discriminatorie trattano diversamente i differenti
criminali (minoritaria).
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
LE PRINCIPALI TEORIE SOCIOLOGICHE
ANALIZZANO DEVIANZA E CRIMINALITA’
QUALI RISPOSTE ALLA SOCIETA’ NELLA
QUALE ACCADONO
TEORIA FUNZIONALISTA
XIX-XX secolo: analogia fra società e corpo
… Durkheim e la società sintomatica …
declino della società tradizionale,
perseguimento dell’interesse personale,
diminuzione d’importanza del sistema
normativo …
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
Riprendendo il concetto di anomia dalla sociologia
di Durkheim (indebolimento della coesione sociale
e degli orientamenti normativi di una società)
Robert Merton ha interpretato la criminalità e la
devianza «come risultati della tensione causata
dall’insufficienza dei mezzi legittimi per
raggiungere obiettivi socialmente approvati»
(sogno americano).
5 sono le principali risposte a questa tensione:
1) Conformità;
2) Ritualismo;
3) Rinuncia;
4) Ribellione;
5) Innovazione.
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
Merton ha classificato, tra le «cinque
principali risposte a tale tensione», e
come forma particolare di devianza, la
«innovazione», che consiste in un
comportamento
che
combina
l’accettazione degli scopi culturali della
società e l’uso di mezzi trasgressivi per
conseguirli.
I fenomeni di innovazione svolgono un ruolo
fondamentale nell’evoluzione culturale e
sociale.
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
TEORIE DELL’ETICHETTAMENTO/INTERAZIONISMO
SIMBOLICO
Anni ’60/’70… Teorema di Thomas “se gli uomini
definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali
nelle loro conseguenze” (etichettamento)
H. Becker: non esistono né persone criminali/devianti né
azioni criminali/devianti. La devianza dipende dalle
norme della società e dalla reazione dei membri in
diverse situazioni: i gruppi costruiscono la devianza
creando regole per poi applicarle a particolari persone
che vengono etichettate quali “outsider”
Spostamento di focus: dal perché le persone sono
criminali al perché e come le persone vengono
etichettate in tal senso
“Carriera” deviante descritta attraverso le fasi nelle quali
le persone interiorizzano l’etichetta a loro applicata
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
TEORIE DEL CONFLITTO (Marx)
Sono le disuguaglianze di
reddito/ricchezza/potere a fare sì che
alcune persone siano etichettate come
devianti/criminali
Lo stato e le istituzioni sono strumenti della
classe dominante
E’ il sistema capitalista che crea i criminali:
sono i ricchi/potenti che fanno leggi e
regole per perseguire i propri interessi
Le leggi nelle società capitaliste servono per
controllare la classe operaia (Quinney)
CRIMINALITÀ E DEVIANZA
APPROCCI CULTURALI
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RICERCA ETNOGRAFICA: …si comprendono criminalità
e devianza osservando direttamente e sul campo coloro
che ne sono coinvolti. Scuola di Chicago, Anderson.
Thrasher, anni ’20/’30. Ripresa negli ultimi anni: fonti
di dati non accessibili alla ricerca ortodossa qualitativa:
valutazione dei ruoli, delle motivazioni, delle emozioni
quali costrutti collettivi e condivisi fra devianti.
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DESCRIZIONI MEDIATICHE: effetto a spirale/panico
morale …i media mettono in moto un effetto a spirale
che amplifica una minaccia e sfrutta le paure del
pubblico e la sua sensazione di correre rischi (S.
Cohen) – U.Beck: “società del rischio”…i dati oggettivi
non corrispondono alla sensazione soggettiva di rischio.