Corso di Laurea A.A. L- 18 SCIENZE DELL’EDUCAZIONE 2010-2011 Docente e-mail S.S.D. e denominazione disciplina Annualità Periodo di svolgimento C.F.U. Nr. ore in aula Nr.ore di studio autonomo Giorno/i ed orario delle lezioni Sede delle lezioni Calderaro Giacomo [email protected] Settore SPS/12 SOCIOLOGIA GIURIDICA, DELLA DEVIANZA E MUTAMENTO SOCIALE Prerequisiti Propedeuticità Obiettivi formativi Contenuti del Programma Metodologia didattica Risultati attesi Modalità di valutazione Testi adottati Ricevimento studenti 2° anno 2° semestre 6 36 114 Venerdì ore 11,00 – 14,00 Università Kore Facoltà di Psicologia e Scienze della formazione Competenze di base nell’ambito delle Sociologia Generale nessuna Il corso si propone di fornire ed approfondire le conoscenze concettuali e metodologiche per un accostamento critico ai contenuti specifici della sociologia giuridica e della devianza e del mutamento sociale. Verrà studiata la funzione sociale svolta dal diritto nel processo di codificazione dei comportamenti normali/devianti. La funzione del diritto verrà altresì analizzata nella sua valenza comunicativa ed antropologica quale sistema privilegiato di modelli e procedure, codificato e codificante dell’interazione sociale. In tale prospettiva saranno analizzati i comportamenti che suscitano reazioni sociali tali da configurarli come devianti e/o criminali, ma ancora prima verranno messe in evidenza le modalità di rigenerazione e mutamento delle regole che assurgono un comportamento normale e condiviso da altri ritenuti devianti e pericolosi. Particolare rilevanza sarà data alla sociologica-giuridica dei diritti umani e della loro valenza di integrazione sociale ed affettiva, caratterizzante in modo sempre più determinante le dinamiche sociali, giuridiche, economiche e politiche delle società democratiche avanzate. In una visione storica saranno analizzati i principali paradigmi della devianza e della criminologia. Quello eziologico nelle sue rappresentazioni biologico, psicologico, sociologico, economico, urbanistico e culturale. Quello dell’etichettamento nella prospettiva criminalizzante dei sistemi sociali per la definizione ed il riconoscimento del comportamento congruo ed appropriato alla definizione delle norme e del controllo sociale. Nonchè quello costruttivista, quale valenza di significato e scelta consapevole nella definizione di un comportamento adattato o disadattato, dotato di senso. Saranno infine approfonditi i principali comportamenti devianti e criminali del sistema globale, privilegiando tipologie universalmente diffuse quali: prostituzione, tossicodipendenza, furto, omicidio, terrorismo, nuove modalità economiche e multimediali. Lezioni frontali- esercitazioni - lavori di gruppo Il corso tende a sviluppare una riflessione teorica sull’interazione dei modelli giuridici e sociali come concezione empirica del diritto, quale produzione di vita e relazione sociale. Il programma nel complesso ha come fine l’acquisizione delle conoscenze funzionali per implementare gli strumenti dell'azione pedagogica ed educativa degli operatori delle agenzie di controllo sociale e di socializzazione. Verifiche in itinere - prova scritta - esame orale - Barbagli M.-Colombo A.-Savona E., Sociologia della devianza. Il Mulino, Bologna, 2003 - M.R. Ferrarese, Le istituzioni della globalizzazione. Diritto e diritti nella società transnazionale, il Mulino, Bologna, 2000 - P.Grossi, "Mitologie della modernità", 3° edizione accresciuta, Milano, Giuffrè, 2007 - Sartarelli G., Pedagogia penitenziaria e della devianza. Osservazione della personalità ed elementi del trattamento, Carroci faber, Roma, 2004. Venerdì ore 10,00 – 11,00 * Telefonare per appuntamento al 336869677