Le origini della civiltà greca - Campus

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La terza guerra
di indipendenza
L’Italia nel 1861
Nel 1861, dopo la fine della seconda guerra
d’indipendenza, fu proclamato il Regno d’Italia,
ma i territori della nostra penisola non erano ancora
stati completamente riunificati sotto la corona
dei Savoia: Roma era
governata da papa Pio IX e
le aree situate a sud delle
Alpi orientali
(il Veneto, il Trentino
e Trieste) erano ancora
in mano al Regno
asburgico.
La proclamazione del Regno d’Italia, a Torino, il 17 marzo 1861.
La terza guerra di indipendenza > L’Italia nel 1861
L’alleanza militare con la Prussia
Per completare la liberazione della penisola
dal dominio austriaco l’Italia si alleò con il regno
di Prussia, impegnato ad allontanare l’influenza austriaca
dalla Confederazione germanica.
In virtù del trattato italo-prussiano, il Regno d’Italia
intervenne al fianco dell’alleato tedesco. Iniziò così
la terza guerra
d’indipendenza
(20 giugno –
12 agosto 1866),
di cui quest’anno
ricorre il 150°
anniversario.
Uniformi militari dell’esercito italiano.
La terza guerra di indipendenza > L’alleanza militare con la Prussia
Le principali battaglie
L’esercito italiano fu sconfitto a Custoza (24 giugno);
lo stesso accadde alla marina italiana nella battaglia navale
dell’isola di Lissa (20 luglio), presso le coste della Croazia; gli
unici successi militari furono quelli
dei garibaldini a Bezzecca (21 luglio) e dell’esercito italiano in
Valsugana (22-24 luglio). In realtà le sorti
della guerra erano ormai
state già stabilite
dalla vittoria prussiana
a Sadowa (oggi
nella Repubblica Ceca),
il 3 luglio 1866.
La sconfitta italiana nella battaglia navale di Lissa.
La terza guerra di indipendenza > Le principali battaglie
Gli accordi di pace
La conclusione della terza guerra di indipendenza
fu sancita da vari armistizi e trattati di pace.
terza guerra di indipendenza
Pace di Praga:
l’Austria viene
esclusa
da ogni
influenza sugli
Stati tedeschi
Armistizio
di Cormons:
l’Austria cede alla
Francia
il Veneto,
Mantova e parte
del Friuli
La terza guerra di indipendenza > Gli accordi di pace
Pace di Vienna:
la Francia cede
gli stessi territori al
Regno d’Italia, che
li annette
con un
plebiscito
La pace di Vienna
Negli accordi previsti dalla pace di
Vienna non era citato
il Trentino, che restò in mano agli
austriaci e sarebbe stato annesso
al Regno d’Italia, insieme all’Alto
Adige
e alla Venezia Giulia, solo
alla fine della prima guerra
mondiale: questa, di fatto,
fu la quarta e ultima tappa
del Risorgimento italiano,
con la definitiva liberazione
dei confini dall’occupazione
austriaca.
La terza guerra di indipendenza > La pace di Vienna
Lo stemma del Regno d’Italia.
La restituzione della Corona ferrea
Tra gli accordi previsti dalla pace di Vienna vi fu
la restituzione della Corona ferrea, che fin
dal Medioevo era riservata ai sovrani del Regno italico, come
gli imperatori del Sacro Romano Impero e quelli austriaci a
partire dal 1792 (tranne durante la parentesi napoleonica
1805-1814): custodita nel duomo
di Monza, essa era stata
portata a Vienna durante
le guerre
di indipendenza
e fu restituita all’Italia nel
1866.
La Corona ferrea.
La terza guerra di indipendenza > La restituzione della Corona ferrea
Per riflettere e approfondire
Rispondi alle seguenti domande:
•Per quali motivi l’Italia si impegnò nella terza guerra di
indipendenza?
•Quali furono le principali battaglie e quale importanza
ebbero nel conflitto? Perché?
•Quale fu l’esito della guerra?
Per approfondire le tue conoscenze sul Risorgimento
italiano, e sulla terza guerra di indipendenza
in particolare, puoi consultare il sito: http://www.150annilanostrastoria.it/index.php.
La terza guerra di indipendenza > Per riflettere e approfondire
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