Disturbi dell’Umore (DSM IV TR) •Episodi di Alterazione dell’Umore Episodio Depressivo Maggiore Episodio Maniacale Episodio Misto Episodio Ipomaniacale •Disturbi Depressivi Disturbo Depressivo Maggiore Disturbo Distimico Disturbo Depressivo Non Altrimenti Specificato •Disturbi Bipolari Disturbo Bipolare I Disturbo Bipolare II Disturbo Ciclotimico Disturbo Bipolare Non Altrimenti Specificato •Altri Disturbi dell’Umore Disturbo dell’Umore dovuto a ... [Indicare la Condizione Medica Generale] Disturbo dell’Umore Indotto da Sostanze Episodio Depressivo Maggiore E’ un periodo di almeno 2 settimane durante il quale è presente depressione dell’umore o perdita di interesse o di piacere per quasi tutte le attività. Nei bambini e negli adolescenti l’umore può essere irritabile anziché triste. L’individuo deve anche presentare almeno altri sintomi di una lista che includa: alterazioni dell’appetito o del peso del sonno e dell’attività psicomotoria ridotta energia sentimenti di svalutazione o di colpa difficoltà a pensare, concentrarsi o prendere decisioni ricorrenti pensieri di morte o ideazione suicidaria, pianificazione o tentativi di suicidio. Episodio Maniacale E’ definito da un periodo durante il quale vi è un umore anormalmente e persistentemente elevato, espanso o irritabile. Questo periodo di umore anormale deve durare almeno 1 settimana (o meno se è necessaria l’ospedalizzazione) . Il disturbo dell’umore deve essere accompagnato da almeno tre sintomi addizionali di una lista che include: autostima ipertrofica o grandiosità ridotto bisogno di sonno logorrea, fuga delle idee, distraibilità aumento del coinvolgimento in attività finalizzate agitazione psicomotoria eccessivo coinvolgimento in attività ludiche con un alto potenziale per conseguenze spiacevoli. L’episodio deve essere accompagnato da disagio o menomazione sociale, lavorativa, o di altre aree importanti del funzionamento, clinicamente significativi. Disturbo Depressivo Maggiore E’ caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori Disturbo Distimico E’ caratterizzato dalla presenza per almeno due anni di umore depresso quasi ogni giorno, accompagnato da altri sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per un Episodio Depressivo Maggiore. Disturbo Bipolare I E’ caratterizzato da uno o più Episodi Maniacali o Misti, solitamente accompagnati da Episodi Depressivi Maggiori. Disturbo Bipolare II E’ caratterizzato da uno o più Episodi Depressivi Maggiori accompagnati da almeno un Episodio Ipomaniacale. Disturbo Ciclotimico E’ caratterizzato dalla presenza, per almeno due anni, di numerosi periodi con sintomi maniacali che non soddisfano i criteri per l’Episodio Maniacale e di numerosi periodi con sintomi depressivi che non soddisfano i criteri per l’Episodio Depressivo Maggiore. Il Disturbo dell’Umore Dovuto ad una Condizione Medica Generale è caratterizzato da una notevole e persistente alterazione dell’umore ritenuta una diretta conseguenza fisiologica di una condizione medica generale. Il Disturbo dell’Umore Indotto da Sostanze è caratterizzato da una notevole e persistente alterazione dell’umore ritenuta una diretta conseguenza fisiologica di una droga, di abuso di un farmaco, di un altro trattamento somatico per la depressione o dell’esposizione ad una tossina. Eziologia organica della depressione FARMACI o DROGHE: Reserpina, Interferone, Beta-bloccanti, Dopa, Guanetidina, Contraccettivi orali, Corticosteroidi, Clonidina, Ranitidina, Anticolinesterasici, Neurolettici, Benzodiazepine, Alcool, Psicostimolanti DISTURBI ENDOCRINI: Ipoed Ipertiroidismo, Iperadrenocorticalismo, Iperparatiroidismo, Diabete mellito Ipo- ed DISTURBI NUTRIZIONALI ED ELETTROLITICI: Deficit di vitamina B12 e di folati, Pellagra, Iponatriemia, Ipokaliemia, INFEZIONI: Sifilide, Mononucleosi, Epatite, Influenza TUMORI: Tumori cerebrali, Ca. del pancreas e del polmone GRAVIDANZA E PUERPERIO Il paziente suicidario Scala SAD PERSONS per la valutazione del rischio di suicidio Sesso Età (Age) Depressione Tentativi Precedenti Abuso di Etanolo Perdita di pensiero Razionale Mancanza di Sostegno sociale Piano Organizzato (per il suicidio) Non sposati Tristezza (Sickness) Per ogni fattore viene assegnato 1 punto Altri fattori da considerare sono: razza bianca e malattie croniche La prevedibilità I fattori individuali e demografici di rischio suicidario non sono predittivi infallibili Bisogna giudicare la qualità dei controlli interni e ambientali cui il paziente può ricorrere contro l’impulso suicida Obiettivi della valutazione suicidaria Obiettivi della valutazione suicidaria Stabilire con il paziente un rapporto sufficiente a cooperare e valutare: idee, desideri,motivazioni suicidarie intenti e piani suicidari orientamento futuro elementi di rilievo dello stato psichico fattori di rischio personale e demografico per il suicidio Provvedimenti per prevenire le condotte suicidarie Identificare e trattare i disturbi psichiatrici che hanno indotto il tentativo suicidario Diagnosticare e trattare la carenza da alcool Incoraggiare il sostegno e la comunicazione con i familiari e con i curanti (il paziente suicida spesso dà indicazioni della sua intenzione a parole o con il comportamento) Offrire confort e sostegno per fronteggiare una malattia che mette in pericolo la vita ….. e ancora…. I “salvavita” pratici sono efficienti come deterrenti di impulsi suicidari……………ma…… Le misure antisuicidarie maggiormente importanti sono le indicazioni di interesse e coinvolgimento del paziente come persona Provvedimenti dopo tentativo suicidario Dimissione dal pronto soccorso con successivo controllo ambulatoriale Ricovero in reparto di rianimazione o medicina o chirurgia a seconda dei problemi successivi al tentativo suicidario (durante il ricovero consulenza psichiatrica) Ricovero in reparto psichiatrico chiuso Ospedalizzazione coatta Raccomandazioni generali Le minacce suicidarie vanno prese sul serio Tutti i pazienti depressi devono essere interrogati riguardo al suicidio I pazienti che hanno frequenti incidenti devono essere indagati sul versante dei problemi di vita, sulla depressione e sull’abuso di sostanze Il miglioramento improvviso di un paziente depresso può indicare che intende risolvere i suoi problemi suicidandosi Bisogna chiedere notizie a parenti o amici del paziente se rifiuta di discutere riguardo all’intenzionalità autolesiva Bisogna trattenere in pronto soccorso fino alla fine della valutazione un paziente potenzialmente suicidario che si vuole allontanare