DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Iterazione Vs Ricorsione
Marco D. Santambrogio – [email protected]
Ver. aggiornata al 8 Gennaio 2016
Prima di tutto…
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
2
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Riscaldiamoci subito un po’…
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
4
Riscaldiamoci subito un po’…
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
5
Obiettivi
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
•
•
•
•
Induzione matematica
Iterazione
Cosa significa “ricorsivo”
Iterazione Vs ricorsione
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L’induzione matematica
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Si usa nelle definizioni e nelle dimostrazioni
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L’induzione matematica
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Si usa nelle definizioni e nelle dimostrazioni
• Definizione: numeri pari
 1) 0 è un numero pari
 2) se n è un numero pari anche n+2 è un numero pari
8
L’induzione matematica
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Si usa nelle definizioni e nelle dimostrazioni
• Definizione: numeri pari
 1) 0 è un numero pari
 2) se n è un numero pari anche n+2 è un numero pari
• Dimostrazione: dimostro che (2n)2=4n2
(distributività della potenza di 2 risp. alla moltiplicazione)
 1) n=1 : vero
 2) suppongo sia vero per k, lo dimostro per k+1:
(2(k+1))2=(2k+2)2=(2k)2+8k+4= (per hp di induzione) 4k2 +8k+4 =
4(k2 +2k+1) = 4(k+1)2
 1) è il passo base, 2) è il passo di induzione
9
Il tacchino induttivista
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Un tacchino induttivista viene allevato in una
fattoria del Maine (USA)
• Ogni giorno alle 7am Mr Jones porta il cibo al
tacchino induttivista
• Il tacchino segue il seguente ragionamento:
 Il giorno 1 Mr Jones mi ha portato il cibo @ 7am
 Ieri era il giorno “n” e Mr Jones mi ha portato il
cibo @ 7am
 Oggi è il giorno “n+1” ed il cibo è arrivato
 Tutti i giorni @l 7am Mr Jones mi porterà il cibo
• … Thanksgiving
10
Iterazione e ricorsione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Sono i due concetti informatici che
nascono dal concetto di induzione
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Iterazione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• L’iterazione si realizza mediante la
tecnica del ciclo
• Il calcolo del fattoriale:
 0!=1
 n!=n(n-1)(n-2)….1 (realizzo un ciclo)
12
Iterazione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Il calcolo del fattoriale mediante una
tecnica iterativa:
function [f]=fact(n)
f=1;
for i=1:n
f=f*i;
end
13
La ricorsione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Dal latino re-currere
 ricorrere, fare ripetutamente la stessa
azione
• In informatica: si tratta di
procedure/funzioni che richiamano se
stesse
• Il concetto di ricorsione viene usato nel
contesto di:
 algoritmi
 strutture dati
14
“Flusso” di lavoro
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Il programmatore formula l’algoritmo dal
generale al particolare
 Si descrivono la funzione sulla globalità dei
dati in termini della funzione stessa sui dati
disgregati
• L’algoritmo viene poi eseguito dal
particolare al generale
 Vengono infatti lasciate in sospeso le
operazioni globali e il calcolo vero e proprio
inizia dai dati atomici
15
Definizione ricorsiva del fattoriale
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
1) n!=1
se n=0
2) n!= n*(n-1)! se n>0
 riduce il calcolo a un calcolo più semplice
 ha senso perché si basa sempre sul fattoriale
del numero più piccolo, che io conosco
 ha senso perché si arriva a un punto in cui
non è più necessario riusare la def. 2) e
invece si usa la 1)
 1) è il passo base, 2) è il passo di ricorsione
16
Algoritmo ricorsivo per fattoriale
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
function [f]=factRic(n)
if (n==0)
f=1;
else
f=n*factRic(n-1);
end
•Quando si può dire che una ricorsione è ben
definita?
 Informalmente: se ogni volta che applico la ricorsione
sono significativamente più vicino al passo base, allora
la definizione non è circolare.
17
Esempio di traccia
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Calcoliamo il fattoriale di 4:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
4=0? No: calcoliamo il fattoriale di 3 e molt. per 4
3=0? No: calcoliamo il fattoriale di 2 e molt. per 3
2=0? No: calcoliamo il fattoriale di 1 e molt. per 2
1=0? No: calcoliamo il fattoriale di 0 e molt. per 1
0=0? Si: il fattoriale di 0 è 1. Risaliamo:
il fattoriale di 1 è 1 per il fattoriale di 0 cioè 1*1=1
il fattoriale di 2 è 2 per il fattoriale di 1 cioè 2*1=2
il fattoriale di 3 è 3 per il fattoriale di 2 cioè 3*2=6
il fattoriale di 4 è 4 per il fattoriale di 3 cioè 4*6=24
18
Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
f:..
(1)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
(1)
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
(1)
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(3)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
(1)
f:..
factRic
n:0
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(3)
(4)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
f:..
factRic
n:0
f:1
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
n:0
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(1)
factRic
(3)
(4)
(5)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
f:..
n:0
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(1)
(3)
factRic
n:0
f:1
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:1
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(5)
factRic
(4)
(6)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
f:..
n:0
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(1)
(4)
(3)
factRic
n:0
f:1
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:1
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:2
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(5)
factRic
(6)
(7)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Gestione a pila degli ambienti locali delle
funzioni
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
factRic
n:3
f:..
n:0
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(2)
(1)
(4)
(3)
factRic
n:0
f:1
factRic
n:1
f:..
factRic
n:1
f:1
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:..
factRic
n:2
f:2
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
factRic
n:3
f:..
(5)
factRic
(6)
(7)
factRic
n:3
f:6
(8)
Ambienti locali gestiti in modo LIFO (Last In First Out)
Cancellati in ordine inverso a quello un cui sono stati creati
Si usa una struttura di dati detta PILA
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Altri esempi di funzioni ricorsive
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• I numeri di Fibonacci (dinamiche di
popolazione)
• Il Massimo Comun Divisore (algoritmo
di Euclide)
• Il problema delle torri di Hanoi
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Fibonacci
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Leonardo Fibonacci
 Matematico italiano
 Compie numerosi viaggi e
assimila le conoscenze
matematiche del mondo arabo,
 Nel 1202 pubblica: il Liber
abaci
 Con Liber abaci si propose di
diffondere nel mondo scientifico
occidentale le regole di calcolo
note agli Arabi
• il sistema decimale
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Il problema dei “conigli”
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
“Un tale mise una coppia di conigli
in un luogo completamente
circondato da un muro, per scoprire
quante coppie di conigli
discendessero da questa in un anno:
per natura le coppie di conigli
generano ogni mese un'altra coppia
e cominciano a procreare a partire
dal secondo mese dalla nascita.”
L. Fibonacci da Liber Abaci
29
I numeri di Fibonacci
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Idea di base
1) fib(n)=1 se n=0 opp. n=1
2) fib(n)= fib(n-1) + fib(n-2) se n>1
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I numeri di Fibonacci
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
1) fib(n)=1 se n=0 opp. n=1
2) fib(n)= fib(n-1) + fib(n-2) se n>1
Vengono usati per modellare la crescita di animali per
diverse generazioni
function [f]=fib (n)
if n==1 | n==2
f = 1;
else
f = fib(n - 2) + fib(n - 1);
end
31
Il MCD
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Definizione:
1) MCD(m,n)=m se m=n
2a) MCD(m,n)= MCD(m-n,n) se m>n
2b) MCD(m,n)=MCD(m,n-m) se n>m
esempio:
MCD(21,56) = MCD(21,35) =
MCD(21,14)=
= MCD(7,14) = MCD(7,7) = 7
32
IL MCD
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Iterativo:
function [M]=MCDeuclid(m,n)
while m ~= n
if m>n
m=m-n;
else
n=n-m;
end
end
M=m;
33
IL MCD
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Iterativo:
function [M]=MCDeuclid(m,n)
while m ~= n
if m>n
m=m-n;
else
n=n-m;
end
end
M=m;
Ricorsivo:
function [M]=MCDeuclidRic(m,n)
if m==n
M=m;
else if m>n
M = MCDeuclidRic(m-n,n);
else
M = MCDeuclidRic(m,n-m);
end
end
• Attenzione alla condizione di terminazione!!!!!
• N.B. è sempre possibile trovare un corrispondente
iterativo di un programma ricorsivo!!!
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Pausa…
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
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Un problema interessante:
La torre di Brahma
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
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La leggenda
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Narra la leggenda che all'inizio dei tempi, Brahma portò nel
grande tempio di Benares, sotto la cupola d'oro che si trova al
centro del mondo, tre colonnine di diamante e sessantaquattro
dischi d'oro, collocati su una di queste colonnine in ordine
decrescente, dal più piccolo in alto, al più grande in basso.
• E' la sacra Torre di Brahma che vede impegnati, giorno e notte, i
sacerdoti del tempio nel trasferimento della torre di dischi dalla
prima alla terza colonnina.
• Essi non devono contravvenire alle regole precise, imposte da
Brahma stesso, che richiedono di spostare soltanto un disco alla
volta e che non ci sia mai un disco sopra uno più piccolo.
• Quando i sacerdoti avranno completato il loro lavoro e tutti
i dischi saranno riordinati sulla terza colonnina, la torre e il
tempio crolleranno e sarà la fine del mondo.
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Le torri di Hanoi
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
http://www.cs.cmu.edu/~cburch/survey/recurse/hanoi.html
Problema: spostare tutti i dischi dalla torre A alla torre B
(usando la torre C come “supporto intermedio”) in modo
che si trovino nello stesso ordine
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Le torri di Hanoi
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Scriveremo una funzione ricorsiva che
prende come parametro il numero del disco
più grande che vogliamo spostare (da 0 a 5
come nel disegno)
• La funzione prenderà anche tre parametri
che indicano:
 da quale asta vogliamo partire (source),
 a quale asta vogliamo arrivare (dest),
 l’altra asta, che possiamo usare come supporto
temporaneo (spare).
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L’idea di base
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Voglio spostare n anelli dal piolo sorgente,
a quello destinazione, usando come
appoggio il piolo ausiliario
 Devo quindi prima spostare n - 1 anelli dal
sorgente all'ausiliario, usando come appoggio
il piolo destinazione
 Poi sposto l'unico anello rimasto dal sorgente
al piolo destinazione
 Infine sposto gli n - 1 anelli che si trovano
sull'ausilliario all'anello destinazione..
40
L’uso della ricorsione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Quando si spostano gli n - 1 anelli la funzione
hanoi richiama se stessa, cioè effettua una
chiamata ricorsiva, semplificando però il
problema perché bisogna spostare un numero
di anelli inferiore.
• In pratica, con la ricorsione il problema viene
continuamente ridotto di complessità fino alla
soluzione banale in cui rimane solo un anello,
che viene semplicemente spostato nel piolo
destinazione.
41
Le torri di Hanoi: strategia
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
Ridurremo il problema a quello di spostare 5 dischi dalla torre C
alla torre B, dopo che il disco 5 è stato già messo nella posizione
giusta
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Le torri di Hanoi: pseudocodice
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
FUNCTION MoveTower(disk, source, dest, spare):
IF disk == 0, THEN:
move disk from source to dest
ELSE:
MoveTower(disk - 1, source, spare, dest)
/* (Passo 1) */
move disk from source to dest
//
/* (Passo 2) */
MoveTower(disk - 1, spare, dest, source)
//
/* (Passo 3) */
END IF
Nota: l’algoritmo aggiunge un caso base: quando il disco è il più
piccolo (il numero 0). In questo caso possiamo muoverlo
direttamente perché non ne ha altri sopra. Negli altri casi,
seguiamo la procedura descritta per il disco 5.
43
Soluzione in codice MATLAB con simulazione
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
function []=hanoi(n, da, a, per)
if (n>1) hanoi(n-1, da, per, a); end;
fprintf('\n sposta un disco dal piolo %d al piolo %d \n', da, a);
if (n>1) hanoi(n-1, per, a, da); end;
hanoi(3, 1, 2, 3)
hanoi(2, 1, 3, 2)
hanoi(1, 1, 2, 3)
hanoi(2, 3, 2, 1)
hanoi(1, 2, 3, 1)
>> hanoi(3, 1, 2, 3)
sposta un disco dal
sposta un disco dal
sposta un disco dal
sposta un disco dal
sposta un disco dal
sposta un disco dal
sposta un disco dal
>>
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
hanoi(1, 3, 1, 2)
1
1
2
1
3
3
1
al
al
al
al
al
al
al
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
piolo
hanoi(1, 1, 2, 3)
2
3
3
2
1
2
2
44
Fonti per lo studio + Credits
DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA E INFORMAZIONE
• Fonti per lo studio
 Introduzione alla programmazione in
MATLAB, A.Campi, E.Di Nitto, D.Loiacono,
A.Morzenti, P.Spoletini, Ed.Esculapio
• Capitolo 4
– Particolare attezione al 4.5
• Credits
 Prof W. Fornaciari
 Prof. A. Morzenti
45