Diapositiva 1

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Verso un conto del capitale umano
Cos’è il capitale umano
Per la costruzione di un conto
satellite
Per l’Ocse il capitale umano (C.U.) sono
“le conoscenze, le abilità, le competenze
e gli altri attributi degli individui che
facilitano la creazione di benessere
personale,
sociale
economico”.
La capacità di una società di produrre i
beni e servizi necessari a soddisfare i
propri bisogni dipende dalla quantità,
qualità e combinazione delle risorse a
disposizione. Il capitale umano viene
incluso tra le risorse economiche a
disposizione di una società insieme
all'ambiente
e
al
capitale
fisico.
Diversi
approcci
alla
misura
Prospettivo: si basa sulla capacità del
C.U. di generare reddito. Per misurare
gli effetti dell’investimento si calcola il
reddito da lavoro nel ciclo vitale
(lifetime income) attualizzato ad una
data.
Performance educativa: misura il C.U.
con indicatori relativi allo stock di
soggetti presenti e al funzionamento del
Sistema educativo, con indicatori di
input (spese pubbliche e private, quota
Pil per istruzione) o di output (tasso di
alfabetizzazione, differenziali retributivi
connessi
all’istruzione).
Competenze cognitive: considera la
qualità degli anni di studio in termini di
abilità cognitive apprese e sviluppate.
Le abilità raggiunte sono direttamente
correlate con l’investimento in C.U.
Residuale:
che
lo
misura
come
grandezza residua, deducendo dal
capitale totale di un paese quello fisico e
naturale.
Seguendo
l’approccio
prospettivo
(attualmente il più diffuso a livello
internazionale), due sono i metodi di
stima:
1) quello Cost-based, in cui ai costi
sostenuti per l’istruzione si aggiungono
stime del valore del tempo speso dagli
studenti nel processo di istruzione;
2) quello Income-based, in cui l'output
del sistema educativo viene calcolato
sulla base del valore economico delle
attività lavorative e non (es. tempo
speso in investimenti in istruzione e
consumo di tempo libero), ovvero si
stimano i redditi da lavoro (di mercato e
non di mercato) per l’intera durata della
vita (lifetime labor income) per la
popolazione e si calcolano gli effetti di
aumenti di livello di istruzione raggiunto
sul lifetime labor income.
Il C.U. è una fonte importante di crescita
economica e di innovazione, un fattore
determinante per lo sviluppo sostenibile e
per la riduzione della povertà e della
disuguaglianza
Il Sistema dei conti economici (SNA 2008)
non considera la risorsa C.U. in quanto non
soggetta a diritto di proprietà. Ma la
contabilizzazione del capitale umano può
essere tuttavia realizzata utilizzando i conti
satellite che si basano su concetti adattati a
specifici obiettivi informativi. Un conto
satellite del capitale umano può estendere i
confini della produzione in modo da
comprendere anche la produzione delle
famiglie ed estendere il concetto di capitale
fisso anche al capitale umano.
L’Istat partecipa al Progetto Human Capital
dell’Ocse che indirizza verso una strategia
basata
su
definizioni
e
assunzioni
comparabili a livello internazionale e verso
la creazione di un conto satellite inserito nel
quadro dei conti economici.
Fasi di sviluppo del progetto
1
Attività
Stima dello stock di C.U.
della popolazione attiva
2
Stima dello stock di C.U.
completo
Completo e dell’output
del settore Istruzione
3
Sviluppo
del
Conto
satellite dell’Istruzione
Metodo
Lifetime
labour
income approach (JF) solo per attività
market
Approccio
J-F
compresa la quota
di
servizi
per
istruzione
fornita
della famiglia
Input based
Fonti informative
Esistono tre database che possono essere
utilizzati
al
fine
di
avere
serie
sufficientemente lunghe e affidabili di dati
su cui applicare il metodo di calcolo Income
based:
◊ base dati Progetto OCSE;
◊ aggiornamento della base
dati derivante
dal Progetto MARSS (popolazione, attiva e
non attiva, tra i 15-e i 64 anni per genere,
singolo anno di età e livello di istruzione dal
1977);
◊ ampliamento
delle stime sul labour input
nell’ambito del progetto EUKLEMS che ha
portato alla realizzazione di un database
sulla
produttività,
la
creazione
di
occupazione, la creazione di capitale e il
cambiamento tecnologico.
Questi sviluppi permetteranno di
avere nel nostro paese delle misure
di stock e di flusso sul capitale
umano
e
sulla
sua
accumulazione/depauperamento.
Alessandra Righi ([email protected])
Antonella Baldassarini ([email protected])
Direzione Centrale Contabilità nazionale ISTAT
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