La Farmacovigilanza attiva nella Regione Emilia Romagna Area Tematica 2 Indagini sull’appropriatezza e sui determinanti dell’uso dei farmaci in ospedale Bologna, 18 novembre 2009 Farmaci con monitoraggio AIFA: tra indicazioni registrate, impieghi reali e valutazione degli esiti. Responsabile: Dr.ssa E.Pasi – Dip.Farmaceutico AUSL di Bologna Strutture coinvolte: Gruppi multidisciplinari in ambito provinciale e regionale Durata: 2 anni Farmaci Anti TNF in reumatologia, gastroenterologia, dermatologia con monitoraggio onco-AIFA Obiettivi utilizzo appropriato dei farmaci in relazione alle indicazioni registrate, e limitazioni/indirizzi d’ uso AIFA, CRF E CPF Promuovere una cultura orientata alle valutazioni costo/beneficio dei trattamenti sanitari. Oncologici Materiali e metodi (1) Gruppi multidisciplinari in ambito CPF e CRF: Elaborazione Raccomandazioni d’uso dei farmaci attraverso quesiti clinici (metodo EBM); I anno Individuazione di indicatori clinici; I anno Raccolta dati e inserimento in data base (piattaforma web della CPF) aziende sanitarie della provincia di Bologna; II anno Dalle schede del Registro in ambito di Gruppi multidisciplinari CPF e CRF (GReFO): Individuazione indicatori; I anno Definizione di un tracciato record condiviso (data base); I anno Raccolta e inserimento dati aziende sanitarie della provincia di Bologna; II anno Materiali e metodi (2) Raccolta periodica dei dati a 6/12 mesi Predisposizione di Report per: Verifica/analisi dei dati inseriti nel DB (qualità) Verifica indicatori di aderenza alle raccomandazioni Individuazione e valutazione di eventuali criticità (ostacoli ad una corretta adesione) Monitoraggio andamento prescrittivo Analisi e discussione dei report con i prescrittori per il superamento di eventuali ostacoli incontrati per l’impostazione di AUDIT specifici INDICATORI per la valutazione del progetto e RISULTATI ATTESI Terapie attivate per pazienti residenti presso l’ AUSL Bologna a confronto con lo standard Regionale (media); Valutazioni su trattamenti previsti/trattamenti effettivamente iniziati; Confronto tra clinici e CPF su indicatori raccolti ed esiti dei trattamenti; Sistematizzazione di un percorso di audit clinico e pianificazione di azioni correttive. Farmaci antimicotici sistemici: analisi dei dati di prescrizione e appropriatezza di impiego Responsabile: Dr.ssa C.Puggioli (Az.Ospedaliero-Universitaria di Bologna, U.O. Farmacia) Strutture Durata coinvolte: U.A. FV-VDM, U.O. cliniche del progetto: 2 anni Background Forte aumento delle IFI aggravate dal fenomeno della resistenza agli antimicotici Causa primaria di morbilità/mortalità in alcuni sottogruppi di pazienti Diagnosi di IFI difficile Terapia spesso impostata in presenza di fattori di rischio, sintomatologia aspecifica, “sospetto diagnostico”, in pochi casi a fronte di evidenza clinico-strumentale di IFI Obiettivi Primari Rilevazione utilizzi impropri Favorire l’appropriatezza prescrittiva degli antimicotici Secondari Diffusione dei dati Audit clinici Risultati attesi Miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva Contenimento dei costi Materiali e Metodi Realizzazione del DB specifico di monitoraggio (Access) Inserimento dei dati delle prescrizioni (Scheda) Monitoraggio trimestrale Valutazione dei dati di utilizzo e di appropriatezza secondo i criteri definiti nelle Raccomandazioni aziendali Audit clinici nelle aree “critiche” Le Fasi del progetto I anno • DB • Scheda richiesta/ monitoraggio • Report • Monitoraggio • Audit clinici II anno • Aggiornamento raccomandazioni • Monitoraggio continuo • Audit clinici Ottobre 2009 Effettuato primo audit clinico Studio di valutazione di impatto di un sistema di prescrizione informatizzata sull’appropriatezza e sui rischi legati all’uso dei farmaci in ambito ospedaliero Responsabile: Dr.ssa V.Sassoli – Farmacia IOR Durata: 3 anni Scopo Valutazione dell’impatto di un sistema di prescrizione informatizzata, al fine di definire i fattori facilitanti e le barriere prima di una eventuale implementazione e diffusione nei contesti organizzativi sanitari. Obiettivi Primari: verifica e miglioramento dell’appropriatezza della prescrizione riduzione degli errori nella fase di prescrizione, attraverso strumenti operativi che supportano la scelta del farmaco da parte del medico eliminazione degli errori legati all’interpretazione e alla trascrizione delle terapie eliminazione degli errori legati alla somministrazione Secondari: analisi costi-benefici del consumo dei farmaci elaborazione di un set di indicatori di utilità regionale per la valutazione di impatto della tecnologia in termini di appropriatezza, efficacia, sicurezza, economicità ed accettabilità Metodologia 1. Fase preliminare Analisi della letteratura; Analisi del contesto organizzativo per la definizione dei requisiti del software di gestione e la individuazione degli ambiti di sperimentazione; Indagine di mercato per l’acquisizione del sistema di prescrizione informatizzata 2. Fase sperimentale Messa a punto ed eventuali personalizzazioni del sistema di gestione; Integrazione del software di gestione con il sistema informativo aziendale; Sperimentazione della tecnologia informatizzata 3. Fase valutativa Analisi dei dati Definizione e elaborazione degli indicatori di sintesi per la valutazione e la trasferibilità del sistema sperimentato Stato di avanzamento Analisi di mercato Verifica dell’ipotesi di percorso Direzione Sanitaria ed il Servizio Assistenza Verifica della compatibilità con i sistemi informatici IOR Buster Speed ha accettato di appoggiare il progetto riunione con Responsabile CED e Buster Speed Sopralluogo Ospedale Faenza è presente l’Armadio Informatizzato di reparto Buster Speed Valutazioni a confronto Svantaggi/Criticità attese Scelta del software ed interfaccia con i sistemi informatizzati già in uso Reticenza da parte del clinico Costi Vantaggi/Utilizzi futuri Appropriatezza Efficacia Sicurezza Monitoraggio degli stravasi dei farmaci antiblastici Responsabile: Dr.ssa C.Rondoni - AUSL di Ravenna U.O. Farmacia-Settore Farmacia oncologica Strutture coinvolte: UU.OO Oncologia ed Ematologia Durata: 1 anno Background Farmaco vescicante e necrotizzante E’ definito tale un farmaco che, se stravasato, può determinare un danno cellulare o distruzione tissutale, dolore severo o prolungato Incidenza: 5-6% dei casi annui trattati Danni possibili Necrosi severe dei tessuti Danni a tendini e nervi della zona circostante lo stravaso Infezioni Conseguenze Ritardo nella prosecuzione dell’iter terapeutico Possibile trattamento chirurgico riparatorio Perdita funzionale dell’arto Ulteriore aggravamento dello stato psichico Obiettivi Obiettivi primari Creare DB dello stravaso per individuare gli esiti degli interventi generali e specifici messi in atto al fine di incrementare la qualità, l’efficacia e la sicurezza della prestazione in riferimento all’esigenza di ridurre gli errori Obiettivi secondari Rivedere le LG aziendali per i trattamenti dello stravaso dei f.antiblastici Predisporre kit di intervento con il materiale necessario per l’intervento specifico Materiali e metodi Analisi della letteratura Scelta dei trattamenti specifici Predisposizione dei kit dedicati Registrazione dei kit erogati Monitoraggio dei casi e follow up Risultati attesi Non disponendo di un archivio sugli stravasi, la loro rilevazione e registrazione finalizzata alla costruzione di un DB specifico rappresenta il primo indicatore di valutazione sulla base del quale parametrare gli interventi successivi Clinical Governance Risk Management Responsabilità professionale