Etica ed economia

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Etica ed economia
Progresso, sviluppo, possibilità tecnologiche pur manifestandosi come
grosse potenzialità, possono anche trasformarsi in potenti meccanismi
di squilibrio che se per un verso producono ricchezza e benessere
dall’altro generano povertà ed emarginazione e disparità di livelli e di
condizioni nello stesso contesto sociale.
Inoltre, l’economia, ritenendo l’uomo eccessivamente plasmabile lo
ha reso un oggetto tra i tanti oggetti, estraniandolo dal contesto
economico-sociale.
Ancora, l’economia conduce all’asservimento dei poteri pubblici agli
interessi di gruppo, determinando l’imperialismo del denaro.
Etica ed economia
Gli attuali economisti hanno difficoltà a introdurre concetti etici nelle
loro analisi, difficoltà dovute alla loro “infatuazione” per i modelli
formali “precisi e ordinati”, che possono essere espressi in termini
matematici. Né esempio la teoria neoclassica , secondo la quale il
sistema della libera impresa genererà un’efficace ed effettiva
assegnazione delle risorse. Essa esprime l’economia ideale,
caratterizzata dall’assenza di costi di transazione e da perfetta
informazione, una situazione in cui ad ogni effetto ed azione può
essere attribuito un prezzo.
Purtroppo in questa struttura analitica standard non c’è posto per
l’analisi del ruolo dei parametri e valori morali e quindi non è difficile
scorgere nel mondo economico strutture negative per la formazione
della persona umana.
Etica ed economia
Amartya Sen: sostiene l’adozione di una chiara impostazione eticoumanistica nello studio dei fenomeni economici, considerando il
fattore umano come unto nevralgico di tutti i sistemi politicoeconomici
Questione delle disuguaglianze: l’ uguaglianza non può e non deve
essere pensata unicamente in relazione ai livelli reddituali. Per
misurare il livello di benessere non basta considerato il solo reddito
ma altri fattori come la liberta politica, l’analfabetismo, l’esclusione
sociale
[…] la valutazione dello sviluppo non può essere separata da quella della possibilità
di vita e di libertà di cui effettivamente le persone godono […] – “Equality of what?”
Etica ed economia
ECONOMIA: è la regina delle scienze sociali: la più vecchia delle arti, la più
giovane delle scienze (Samuelson, Nordhaus)
APPROCCIO CLASSICO: prevale l’ utilitarismo
Principio etico (1800)
massimizzare l’utilità sociale,
intesa come la somma
algebrica delle utilità individuali
Principio etico (1900)
scegliere il paniere preferito.
All’utilità viene sostituita
la preferenza
Nella nuova economia del benessere, quest’ultimo viene misurato non solo
attraverso il PIL, ma anche prendendo in considerazione un nuovo indicatore: il
BEN (benessere economico netto), che tiene conto di elementi specifici quali il
tempo libero, l’inquinamento, i disagi della vita urbana….
UTILITA’: valutazione soggettiva
VALORE: valutazione oggettiva
Etica ed economia
.
APPROCCIO MODERNO: prevale la preferenzialità
Oggetto formale dell’economia è l’attività che l’uomo svolge nella
modificazione del mondo perché gli sia utile
UOMO: nella sua umanità si procura
i mezzi necessari alla sua vita
FINE: non individuale ma universale:
costruire le condizioni esterne della vita,
per la vita in sé e di chiunque
L’economia crea modelli umani e sociali
Etica ed economia
L’economia allora concorre allo sviluppo dell’uomo globale (ossia la
creatura affetta da una quantità di bisogni che richiedono mezzi per
essere soddisfatti) e non può essere disgiunta da postulati etici
.
Ogni azione economica dell’uomo ha rilevanza etica, ne
è la fonte. L’ethos dell’economia è un ethos distinto da
quello di altre discipline ma non separato
Ed è da questo ethos che l’economia dovrebbe far
scaturire il suo codice etico e quello dell’economista
Etica ed economia
Tre caratteristiche che formano l’ethos dell’economia:
1. l’economia deve essere intesa come la scienza che studia il
comportamento umano come relazione tra obiettivi e mezzi
applicabili ad usi alternativi
2. la scienza economica è legata ad una forma ideologica da
tenere sotto controllo affinché non cancelli la prospettiva etica
3. l’economia è necessaria come fonte in cui si concretizzano
i valori, i diritti e le scelte umanizzanti dell’etica
PROGRESSO E SVILUPPO UMANO SOSTENIBILE
Lo sviluppo sostenibile
Lo sviluppo è sostenibile se soddisfa i bisogni delle generazioni presenti senza
compromettere le possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri bisogni
Tesi apocalittica
Il problema è la gestione delle risorse.
Non ci sono soluzioni se non
ZPG (Zero Population Growth)
e ZEG (Zero Economical Growth)
Tesi progressista
C’è sempre una soluzione per tutto:
l’uomo è in grado di gestire le
difficoltà generate dallo sviluppo
Sviluppo organico del vivente
Il rispetto di ogni persona e la volontà di perseguire la logica del bene
comune consentono di riequilibrare l’avere di più con l’essere di più e
così giungere ad uno sviluppo che coinvolga e riguardi tutti.
…segue
Lo sviluppo è un processo globale che coinvolge la persona umana come
essere responsabile e libero, soggetto e insieme oggetto
Dire che lo sviluppo è al servizio dell’uomo equivale a dire che esso ha senso
soltanto se viene visto in una prospettiva etica: di qui l’importanza della
pianificazione e programmazione dello sviluppo.
La pianificazione e le relative azioni dovranno bilanciarsi in un
Punto Zero (Null Punkt)
Coscienza
Ethos della persona e sviluppo sostenibile
La persona è un soggetto relazionale
L’IO
corporeità
coscienza
L’ALTRO
io dell’io
IL MONDO
ambiente
territorio
cultura
Valore assoluto della persona
nel quadro inclusivo delle sue relazioni
Io, l’altro e il mondo creano delle
dimensione asimmetriche e differenziate
Antropologia orientata
alla umanizzazione
…segue
.
Antropologia
Ethos della persona
Collocazione
(ethous)
Norma
riferimento
a principi/valori
Personali:
dignità, libertà,
responsabilità
Sociali:
solidarietà, sussidiarietà,
responsabilità
Si qualifica e misura il tipo di relazione
con l’altro e il mondo in base ai valori
orientamento della vita e le possibilità
tecnico-scientifiche e culturali
COSCIENZA
…segue
SVILUPPO: espressione di:
LIBERTA’
Modificazioni
Progresso
vitalità
Personalizzazione
Massimizzazione
RESPONSABILITA’
Valutazione del criterio di libertà
in ragione del contesto
e delle possibilità sociali, economiche,
tecnologiche e culturali
SOSTENIBILITA’
è l’applicazione della dinamica
Libertà-Responsabilità in ragione
dell’ethos (collocazione e relazione) e di
alcuni parametri:
1. Rispondere alle esigenze del presente
senza compromettere quelle future
2. Tener conto delle dimensioni:
ecologica, socio-culturale, economica e
tecnico-scientifica
3. Basarsi sulla reticolarità (NET)
dell’insieme delle relazioni e delle
interdipendenze tra le diverse
dimensioni personali, sociali e
ambientali
…segue
.
Responsabilità verso
il futuro
Due facili errori
SOSTENIBILITA’
2 idee di fondo
Esprimere buone intenzioni senza spiegare
come si può promuovere lo sviluppo
Sostenere che l’esaudimento dei bisogni/desideri sia
sostenibile in un futuro non precisato
Uno sguardo globale
sulla vita della persona
…segue
.
SOCIETA’
deve diventare
Comunitaria
+
Intergenerazionale
denuncia delle disfunzioni: comportamenti che
inaspriscono i problemi relativi
alla povertà, all’ecologia, ecc….
È necessario educare
l’opinione pubblica
creando una mentalità
diffusa
cattivi comportamenti:
aspetti emozionali: nei momenti di forte emozione è
sconsigliato affrontare i problemi;
rifiuto dell’incertezza: desiderio di essere garantiti su tutto
e contro ogni rischio
valutazione della priorità tra bisogni e desideri: creare
una cultura mirata ed armonica
controllo di due limiti: 1. disattenzione per le conseguenze
future; 2. irreversibilità degli effetti dell’azione umana
sulle risorse e sulla natura
…segue
.
Un serio esame della sostenibilità deve essere condotto in un contesto di
rischio ed incertezza
Le generazioni future dovrebbero essere
compensate per la riduzione delle dotazioni
di risorse causata dall’attività delle
generazioni presenti
1. valutare la probabilità degli eventi
2. verificare ciò che ha valore e ciò
che non lo ha
3. creare coerenza tra dimensione
economica, scientifica e culturale
Ogni generazione dovrebbe lasciare alla
successiva una dotazione di risorse rinnovabili
che abbiano lo stesso valore di quella ereditata
- crescita della popolazione
- modificazione del valore delle risorse
- capacità tecnico - scientifica
- situazione economico - culturale
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