Fenomeni Termici S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.1 Riassunto Lezione Precedente • • • • • • • Principi di Inerzia Concetto di Forza Concetto di massa inerziale Forza Gravitazionale Lavoro Energia: Energia cinetica e potenziale Conservazione dell’energia meccanica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.2 I FENOMENI TERMICI Temperatura Calore Propagazione del calore Termoregolazione del corpo umano Metabolismo S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.3 Temperatura e Gas (I) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.4 Temperatura e Gas (II) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.5 Temperatura e Gas (III) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.6 Temperatura e Gas (IV) Queste grandezze sono sufficienti per descrivere corpi isolati; esse devono però essere completate da altre quando i corpi vengono a contatto tra loro o quando, per esempio, vengono colpiti da radiazioni S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.7 Temperatura S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.8 Temperatura (II) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.9 Espansione Termica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.10 Misura della Temperatura S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.11 Scale termometriche S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.12 Acqua S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.13 Calore S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.14 Calore (II) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.15 Calore Specifico S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.16 Calore: Unità di misura S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.17 Equivalente meccanico della caloria S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.18 Caloria: Riassunto Unità di misura pratica : caloria (cal) 1 caloria = quantita’ di calore necessaria per aumentare di 1oC la temperatura di 1 g di acqua Se Q si esprime in cal: L=JQ L J = = 4.18 joule/cal Q S.Moretto Ottobre 08 equivalente termico del lavoro equivalente meccanico della caloria Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.19 Calore Differenza di Temperatura finale ed iniziale S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.20 Calore specifico Q = c m (t2 – t1) = c m Dt calore specifico capacità termica Q c = m (t – t ) [cal /(goC)] 2 1 Il calore specifico dipende dal tipo di sostanza: per l’acqua e’ c = 1 cal/(goC) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.21 Equilibrio Termico S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.22 Propagazione del calore S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.23 Propagazione del calore caratteristico dei fuidi S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.24 Irraggiamento termico Ogni corpo emette radiazione termica ( onde elettromagnetiche) dipendente dalla sua temperatura assoluta T intensità = quantità di radiazione tempo • superficie I = Q/(Dt•DS) W/m2 Leggi dell’emissione termica: I T4 (temperatura assoluta) lunghezza d’onda massima l 1/T Anche un corpo “freddo” emette radiazione termica! Es. Radiazione emessa dal corpo umano con febbre a 40 o (rispetto a 37o): I40/I37 = T440(T437) = [(273+40)/(273+37)]4 = (313/310)4 = 1.0393 (3.93 % in più) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.25 Termoregolazione S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.26 Termoregolazione (II) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.27 Termoregolazione del corpo umano Modalita’ di trasmissione del calore nel corpo umano: interno: contatto tra organi esterno: contatto tra cute e aria o vestiti interno: diffusione omogenea del calore tramite liquidi biologici (sangue e linfa) CONDUZIONE CONVEZIONE IRRAGGIAMENTO esterno: emissione termica EVAPORAZIONE esterno: sudorazione e evaporazione S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.28 Temperatura e umidita’ Conduzione, convezione e irraggiamento dipendono dalla differenza tra la temperatura corporea e quella ambiente. L’evaporazione dipende dal tasso di umidita’ relativa: rapporto tra le pressioni di vapor acqueo di vapor saturo. Quando la temperatura ambiente si avvicina ai 37oC, i normali meccanismi di trasmissione del calore non contribuiscono più; rimane solo l’evaporazione,ma solo se l’ambiente non e’ troppo umido. S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.29 Metabolismo del corpo umano Corpo umano “macchina” a energia interna (chimica) t 37oC Dt 0 DU 0 Aumento di energia (Q>0): reazioni chimiche esotermiche (ossidazione carboidrati, grassi, proteine) Diminuzione di energia (Q<0): emissione di calore nell’ambiente lavoro esterno (attivita’ vitali) lavoro interno (attivita’ vitali) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale I due effetti si devono bilanciare pag.30 Metabolismo del Corpo Umano S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.31 Metabolismo del Corpo Umano (II) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.32 Metabolismo del Corpo Umano (III) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.33 Metabolismo del Corpo Umano (IV) S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Fenomeni Termici Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.34 Termodinamica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.35 Termodinamica Termodinamica: Concetti Gas Perfetto Prima Legge Termodinamica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.36 Termodinamica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.37 Trasformazioni termodinamiche E’ impossibile “seguire” il moto di agitazione termica di un gran numero di particelle (~NA=6.022•1023) descrizione fenomenologica descrizione statistica SISTEMA TERMODINAMICO: insieme di particelle con uguali proprietà termodinamiche isolato: non scambia materia né energia con l’esterno chiuso: non scambia materia ma scambia energia con l’esterno TRASFORMAZIONI TERMODINAMICHE: variazione dei parametri termodinamici di un sistema pressione pressione costante isobara volume volume costante isocora temperatura temperatura costante isoterma S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.38 Gas Perfetto S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.39 Gas perfetti Un gas e’ perfetto/ideale se: ha molecole puntiformi e’ trascurabile il volume proprio delle molecole le molecole subiscono urti elastici dopo l’urto le particelle rimangono sempre le stesse Di fatto e’ la stessa situazione dei liquidi perfetti (v. Teorema di Bernoulli): si trascurano gli attriti. In questo modo il gas perfetto risulta essere il sistema termodinamico piu’ semplice, caratterizzato solo dai 3 parametri termodinamici pressione, volume, temperatura. S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.40 Macro e Micro S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.41 Condizioni iniziali dei gas perfetti Legge di Avogadro: in qualunque gas perfetto a NTP = condizioni normali di temperatura e pressione (p = 1 atm, t = 0°C) una mole di gas (n=1 N = N0 = 6.022•1023 molecole) occupa sempre un volume V0 = 22.414 litri. S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.42 Equazione di Stato S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.43 Costante dei gas perfetti p V 0 0 T pV = T0 pV = p0V0 T T0 R Per n = 1 mole: R = poVo To = 1 atm•22.4 l 273°K•mole 105 Pa • 22.4•10–3 m3 = 273°K•mole Finalmente S.Moretto Ottobre 08 = = 0.082 l•atm °K•mole = costante dei gas perfetti = n. moli, non molecole! 8.325 J °K•mole equazione di stato: pV = nRT Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.44 Legge dei Gas Perfetti S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.45 Leggi dei gas perfetti Per i gas perfetti si verificano 3 (+1) leggi sperimentali: a t cost., pV = costante 1) legge di Boyle: 2) 1a legge di Gay-Lussac: a p cost., Vt = V0(1+at) 3) 2a legge di Gay-Lussac: a V cost., pt = p0(1+bt) con a = b = 4) legge di Avogadro: 1 273° per due gas diversi, a p1=p2, V1=V2, t1=t2, risulta N1=N2 S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.46 Zero Assoluto S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.47 Macro e Micro VELOCITA’ S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.48 Energia Interna S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.49 Primo Principio della Termodinamica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.50 Primo Principio della Termodinamica S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.51 1o principio della Termodinamica Conservazione dell’energia nei fenomeni termici: il calore fornito/sottratto finisce in parte in variazione di energia interna (temperatura) in parte in lavoro compiuto dal/sul sistema JQ = DU + L Quantità di calore Variazione di energia interna in joule (J=4.18 joule/cal) DU>0 aumento Q>0 calore fornito DU<0 diminuzione di temperatura Q<0 calore sottratto S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Lavoro compiuto L>0 dal sistema (espansione) L<0 sul sistema (compressione) Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.52 Gas reali Un gas e’ reale se non e’ perfetto: ha molecole non puntiformi non e’ trascurabile il volume proprio delle molecole le molecole subiscono anche urti non elastici dopo l’urto le particelle possono non rimanere sempre le stesse Un gas reale puo’ condensare e solidificare. Parametro importante: Tc = temperatura critica Per T > Tc il gas non può in alcun modo passare alla fase liquida, a causa dell’agitazione termica. S.Moretto Ottobre 08 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale pag.53 Ma i gas reali sono perfetti? Un gas reale si puo’ approssimare con un gas perfetto quando : a) e’ a temperatura >> Tc b) e’ lontano dalle condizioni di condensazione (basse pressioni e grandi volumi) Gas fisiologici e di impiego medico: azoto ossigeno anidride carbonica acqua S.Moretto Ottobre 08 N2 O2 CO2 H2O Tc (oC) – 147.1 – 118.8 +31.3 +374.1 Lezione V: Termodinamica Corso Integrato Fisica Medica – Igiene Dentale a 37 oC: perfetto perfetto ??? reale pag.54