Cernobyl
Il disastro
Posizione geografica
• La centrale di Cernobyl è situata al nord
dell’ Ucraina una centinaia di km da Kiev.
Data dell’incidente
• L’ incidente si verificò nella notte del 26
aprile del 1986 alle ore 1:23:45 mentre si
effettuava un test di sicurezza.
Composizione reattore
• 4 reattori, ognuno produceva 1 gigawatt di
energia elettrica.
• I reattori venivano moderati a grafite con
refrigerante ad acqua.
Causa dell’incidente
• le barre di uranio del nocciolo del reattore
•
nucleare si surriscaldarono fino alla fusione del
nocciolo del reattore.
Ci furono 2 tesi riguardo alla causa
dell’incidente: la prima attribuiva la colpa agli
operai dell’impianto la seconda invece attribuiva
la colpa ha una mal progettazione del reattore
nelle barre di controllo.
Effetti dell’ incidente sulle persone
• Le conseguenze sulla popolazione locale
furono molto forti nelle prime fasi
dell'incidente e durano ancora malgrado i
decenni trascorsi. Le radiazioni emesse
causano tutt’oggi delle malformazioni
genetiche che si presentano anche
sottoforma di tumori
Comportamenti dei soccorsi
• Nell'ottobre del 1988 si parlò di radere al suolo una parte
della città a causa del forte inquinamento radioattivo,
soluzione in seguito abbandonata per l'enorme
quantitativo di particelle radioattive che si sarebbero
sollevate assieme alle macerie degli edifici demoliti. Il
reattore distrutto fu ricoperto da una struttura di
contenimento, chiamata sarcofago e la centrale di
Chernobyl è stata mantenuta in funzione in regime
parziale e ha continuato a fornire energia elettrica alla
città di Kiev, fino all'anno 2000, quando l'ultimo reattore
in esercizio è stato spento.
Rimozione dei detriti
• Una volta spento l'incendio e tamponata la situazione di
emergenza, negli anni successivi si procedette alle
operazioni di recupero e di decontaminazione dell'edificio
e del sito del reattore e delle strade intorno, così come
alla costruzione del sarcofago. Incaricati di queste
operazioni furono i cosiddetti liquidatori. Essi sono i
lavoratori che operarono al recupero della zona del
disastro di Chernobyl soprattutto negli anni 1986-1987,
con un prosieguo delle attività fino al 1990. Loro compiti
furono la decontaminazione dell'edificio e del sito del
reattore, delle strade, la costruzione del sarcofago per
contenere il reattore.
Effetto dei detriti
• Il 9 maggio 1986, le 5.000 tonnellate di boro,
dolomia, argilla e carburo di boro scaricate nei
primi giorni sul reattore per spegnere l'incendio
della grafite, gravarono tanto sul reattore già
distrutto che crollarono ulteriormente dentro la
voragine. Da questo ulteriore crollo si sprigionò
una ulteriore, più debole, colonna di fumi
radioattivi che causò un rilascio di materiale di
fissione che si sparse in un raggio di 35
chilometri, già evacuati, attorno alla centrale.
Dichiarazioni
• Il governo sovietico inizialmente cercò di
tenere nascosta la notizia di un grave
incidente nucleare. Impiegarono diversi
giorni per rendersi conto della gravità del
fatto ma nonostante la situazione
risultasse subito disperata un velo di
omertà si stese sull'URSS.