Presentazione di PowerPoint - associazione lavoratori pinerolesi alp

Indagine ISPO
(commissionata da associazione italiana nuclearisti):
sulla carta l’Italia è pronta a tornare al nucleare
Si può dire che il 63% degli italiani dà più rilievo ai benefici
derivanti dall’impiego del nucleare mentre il 37% manifesta
posizioni più critiche.
Sono stati esclusi dal calcolo dell’indice tutti coloro che non
sono mai stati in grado di esprimere un opinione
(versione ISPO)
Il 63% da più rilievo ai benefici di una riduzione dei
costi dell’Energia rispetto ai rischi di incidenti
(versione moderata)
Il 37% dei non esclusi dal calcolo dell’indice sintetico è
più preoccupata dall’aumento di mortalità connessa alla
circolazione di materiale radioattivo e cancerogeno
rispetto ad un ipotetico risparmio del costo dell’energia
(altra versione)
Si parla di Nucleare sicuro…
quindi quello sicuro di vecchia generazione non era
sicuro e veniva comunque installato…
•Sellafield (Gran Bretagna 1957) - scala Ines 5.
Un incendio nel reattore dove si produceva plutonio per scopi
militari generò una nube radioattiva imponente. La nube
attraversò l'intera Europa. Sono stati ufficializzati soltanto 300
morti per cause ricondotte all'incidente (malattie, leucemie,
tumori) ma il dato potrebbe essere sottostimato.
•Kyshtym (Unione Sovietica 1957) - scala Ines 6.
Un bidone di rifiuti radioattivi prese fuoco ed esplose
contaminando migliaia di Kmq di terreno. Furono esposte alle
radiazioni circa 270.000 persone.
•Three Mile Island (Harrisburgh, Usa 1969) - scala Ines 5.
Il surriscaldamento del reattore provocò la parziale fusione del
nucleo rilasciando nell'atmosfera gas radioattivi pari a 15000
terabequerel (TBq). In quella occasione vennero evacuate 3.500
persone.
•Tokaimura (Giappone, 1999) - scala Ines 4
Un incidente in una fabbrica di combustibile nucleare attivò la
reazione a catena incontrollata. Tre persone morirono all'istante
mentre altre 400 furono esposte alle radiazioni.
Più ci si avvicina ai giorni d’oggi più il nucleare è di ultima
generazione/sicuro:
6 agosto 2008: viene reso noto un incidente che in realtà è
avvenuto il 4 luglio 2008 a Tricastin. Ci sono state emissioni di
Carbonio radioattivo. Anche se l’incidente è stato classificato di
livello 1, vengono vietati fino alla fine dell’anno tutte le attività
che generano scarichi di carbonio 14, perché è già stato raggiunto e superato del 5% - il limite annuale.
22 agosto 2008: nell’impianto di Pierrelatte viene scoperta una
perdita di “piccole quantità di uranio” per una canalizzazione rotta
forse da anni.
10 Ottobre 2008: fuoriuscita di materiale radioattivo all’interno del
sito per la rigenerazione dei combustibili nucleari di La Hague. Il
fatto si sarebbe verificato in realtà il 24 settembre. E’ il quarto
incidente di livello 1 registrato nello stabilimento durante l’anno.
16 ottobre 2008: l’impianto di Romans sur Isère deve sospendere
la sua attività perché gli effluenti dell’impianto nucleare hanno un
livello eccessivo di uranio nelle loro acque.
28 Gennaio 2009 - Chalk River, Canada. Solo oggi viene
denuciata una perdita di 47 litri di acqua pesante e radioattiva
(contenente trizio) avvenuta il 5 dicembre scorso presso la centrale
di Chalk River.
4 Febbraio 2009 - Busko, Ramsko, Jablanicko - Bosnia Erzegovina. Il
quotidiano croato Vecernji List denuncia l’inquinamento da scorie
radioattive francesi dei laghi dell’Erzegovina a partenza della firma
dell’accordo di Dayton nel novembre 1995
(http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=560.0)
11 Febbraio 2009 -Francia. Un’indagine di France 3 denuncia che
300 milioni di tonnellate di rifiuti radioattivi provenienti dalle
miniere di uranio francesi, sono stati disseminati, nel corsi di
decenni, nelle campagne, in vicinanza dei centri abitati, e sono
serviti per costruire case, scuole e aree gioco per bambini.
22 Febbraio 2009 - Chalk River, Ontario, Canada. Terza fuga
radioattiva nell’impianto di Chalk River, dal dicembre 2008. 11 kg
d’acqua inquinata sono stati ventilati all’esterno dopo che due
piccoli buchi sono stati rilevati in un tubo. Il tubo è stato riparato.
Il reattore è rimasto in attività e la fuga non ha creato ritardi nella
produzione.
30 Aprile 2009 - Sellafield, Gran Bretagna. Da oltre 20 giorni si
protrae la ricerca, nell’impianto di Sellafield, di due contenitori
smarriti con materiale radioattivo risalente agli anni 70.
21 Novembre 2009 - Three Mile Island, Pittsburg, Pennsylvania,
USA. Grande perdita di radioattività da un reattore della centrale
atomica. Fuga radioattiva originatasi da isotopo sconosciuto. 200
lavoratori evacuati, 25 sottoposti a cure mediche
In conclusione alcune considerazioni:
Le tecniche di comunicazione e di sondaggio sono un grande strumento di
formazione dell’opinione pubblica, quante di queste notizie ricordavate?
Se una persona non conosce la differenza tra le caratteristiche di ultima
generazione e di penultima non è in grado di esprimere un parere negativo
sull’uso del nucleare e può farlo solo dopo essere stato correttamente informato
dall’associazione italiana nuclearisti.
*Il fatto che esistano centrali nucleari a pochi km da noi è vero come il fatto
che per gli incidenti di frequenza più elevata la distanza dal luogo in cui si
verifica l’incidente abbatte di parecchio i rischi.
*Il fatto che il costo dell’energia sarebbe minore sarà vero se le politiche
economiche e le normative sulla sicurezza lo permetteranno.
*Il problema dello stoccaggio delle scorie deve essere ancora risolto per le
scorie delle vecchie centrali italiane; non sono ancora stati individuati siti per lo
stoccaggio delle vecchie scorie
*La circolazione di scorie nucleari sul territorio italiano è attualmente rara e
dovrebbe essere più facile il controllo rispetto ad una situazione in cui ci
fossero centrali nucleari in funzione
Alcune fonti e altri incidenti:
http://www.greenpeace.org/italy/campagne/clima4/nucleare-italia
http://www.agoramagazine.it/agora/spip.php?article6359
www.italia.attac.org/spip/spip.php?article3003
energia-nucleare-grandi-incidenti.htm
lista-di-incidenti-nelle-centrali-nucleari-francesi-negli-ultimi-mesi
http://www.ispo.it/doc/pol/20091112_Nucleare.pdf
inventario_rifiuti_radioattivi
http://www.youtube.com/watch?v=3u_8frR0IpE
In questa presentazione non vi sono immagini per evitare
il semplice terrorismo; sono tuttavia presenti su internet molte
immagini impressionanti non consigliabili a qualsiasi pubblico….
http://www.youtube.com/watch?v=BS2_RL_CzQc&feature=related
Malformazioni Chernobyl