L’Europa della Restaurazione
L’Europa della Restaurazione
1811-28
Indipendenza
dell’America
latina
1814-15
Congresso
di Vienna
1820-21
Moti insurrezionali
in Italia
e Spagna
1821-29
La Grecia conquista
l’indipendenza
1830
L’insurrezione di Parigi
instaura una monarchia
“borghese” in Francia
1830-31
Le insurrezioni in Italia
e Polonia sono represse
dalla Santa alleanza
L’Europa della Restaurazione
1. Il congresso di Vienna
Sconfitto Napoleone, le potenze vincitrici vollero “restaurare” l’ordine
politico precedente la Rivoluzione francese. Il congresso di Vienna
stabilì che sui troni sarebbero tornati i legittimi sovrani.
Austria, Prussia e Russia stipularono la “Santa alleanza”, un trattato
con cui si impegnavano a reprimere nuove rivoluzioni.
Con il congresso di Vienna del 1815 si apriva l’età della Restaurazione.
1. Il congresso di Vienna
Le decisioni prese dalle potenze riunite nel congresso di Vienna si
ispirarono a due principi fondamentali:
 il principio di legittimità, secondo il quale dovevano tornare sul trono le
dinastie spodestate da Napoleone;
 il principio di
equilibrio, in base al
quale dovevano
essere ridisegnati i
confini degli Stati,
senza rafforzare né
indebolirne
eccessivamente
nessuno, al fine di
evitare nuovi conflitti.
Il ministro austriaco
Clemens von Metternich,
principale artefice della
Restaurazione.
L’Europa della Restaurazione
1. Il congresso di Vienna
In Francia e in altri Stati fu ripristinata la monarchia e ciò deluse le
aspirazioni liberali e democratiche.
Austria, Prussia e Russia strinsero l’accordo della “Santa alleanza” per
contrastare ogni minaccia insurrezionale.
In Italia vennero ricostituiti gli Stati cancellati da Napoleone.
L’Austria ottenne il compito di garantirne la stabilità.
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1. Il congresso di Vienna
I nuovi confini d’Europa
Al posto del
Sacro romano
impero viene
formata la
Confederazione
germanica,
presieduta
dall’imperatore
d’Austria.
La Francia
ritorna ai
confini del
1792.
La Gran Bretagna ottiene
alcune isole del Mediterraneo.
L’Austria
ha il
dominio su
buona
parte
dell’Italia.
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1. Il congresso di Vienna
L’Italia dopo la Restaurazione
L’Europa della Restaurazione
2. Idee politiche nell’età della Restaurazione
Durante la Restaurazione si formarono idee e ideologie politiche.
Si faceva inoltre strada l’idea di nazione, intesa come comunità di
“sangue” (cioè persone della stessa etnia), lingua e cultura. L’idea di
nazione dava voce alle aspirazioni di alcuni popoli all’indipendenza
dal dominio straniero.
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3. L’opposizione alla Restaurazione
Il tentativo di restaurare l’ordine del passato si scontrò con l’opposizione
di organizzazioni politiche segrete che diedero vita a insurrezioni per
abbattere i regimi assoluti, ottenere la costituzione e, in alcuni casi,
l’indipendenza nazionale.
Quasi tutti i moti furono repressi. Ebbero invece successo in Grecia, in
Belgio e in Francia.
L’Europa della Restaurazione
3. L’opposizione alla Restaurazione
I l Congresso di Vienna tentò di restaurare le monarchie assolutiste in
Europa, ma non poté arrestare i fermenti ideali portati dalla Rivoluzione
Francese.
Per sfuggire alla persecuzione attenta delle polizie, gli intellettuali liberali
si riunirono in società segrete, come la Carboneria, che era la più
diffusa nel nostro Paese.
L’Europa della Restaurazione
3. L’opposizione alla Restaurazione
L’obiettivo condiviso dai patrioti era quello di ottenere una costituzione
a garanzia dei propri diritti rispetto all’autorità monarchica.
Nel 1820-21 i moti partirono dalla Spagna e si propagarono in Italia e
in Russia senza però approdare a nessun risultato concreto e
finendo per essere repressi dalle forze monarchiche.
La Grecia invece
riuscì a ottenere nel
1829 l’indipendenza
dall’Impero ottomano.
Silvio Pellico e Piero
Maroncelli arrestati
dagli austriaci come
cospiratori.
L’Europa della Restaurazione
3. L’opposizione alla Restaurazione
Nel 1830 in Francia ebbe successo l’insurrezione contro la politica
reazionaria di Carlo X di Borbone. Nel Paese si affermò una “monarchia
borghese” (cioè più moderna e liberale) sotto Luigi Filippo d’Orléans.
In seguito a questo evento, in Italia e in Europa scoppiarono altri moti, che
furono repressi; solo il Belgio riuscì a ottenere l’indipendenza dall’Olanda.
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4. L’indipendenza dell’America latina
Le guerre di Napoleone
avevano indebolito
Spagna e Portogallo. Ne
approfittarono le colonie
dell’America latina, che
si ribellarono e ottennero
l’indipendenza.
L’indipendenza fu
possibile anche per il
sostegno della Gran
Bretagna e ancor più
degli Stati Uniti, che
volevano escludere ogni
influenza europea dal
continente americano.