1/6 ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Esercizio 0. Si immagini di aver rilevato in un gruppo di donne primipare, provenienti da una medesima popolazione, le seguenti caratteristiche: età (anni compiuti); numero di aborti spontanei precedenti; edemi a riposo (assenti:0; presenti: 1; diffusi: 2); gruppo sanguigno; aumento di peso durante la gestazione (differenza in Kg. tra peso finale e peso iniziale); concentrazione dell’emoglobina a parto avvenuto (gr. per 100 ml. di sangue);. Dall’insieme dei dati individuali, sono state tratte, per classificazione ed enumerazione, le seguenti tabelle da 1 a 6. Tab. 1 Età (anni compiuti) frequenze 18 4 19 – 24 29 25 – 30 24 31 – 36 11 37 3 71 Totale Tab. 2 Gruppo sanguigno A B 0 AB Totale frequenze 30 6 32 3 71 Tab. 5 Emoglobina (g/100 ml) -| 7,5 7,5 -| 8,5 8,5 -| 11 9,5 -| 10,5 10,5 -| 11,5 11,5 -| 12,5 12,5 -| 13,5 13,5 -| 14,5 14,5 -| 15,5 15,5 Totale Frequenze 3 8 10 15 13 9 6 5 1 1 71 Tab. 3 Aborti precedenti frequenze 0 41 1 12 2 7 3 6 4 2 5 3 71 Totale Tab. 4 Edemi 0 1 2 Totale frequenze 44 23 4 71 Tab. 6 Aumento di peso (Kg) -| 7 7 -| 9 9 -| 11 11 -| 13 13 -| 15 15 -| 17 17 Totale frequenze 2 9 19 21 10 9 1 71 Ognuna di queste tabelle offre una distribuzione statistica dei 71 casi osservati in ragione delle modalità - qualitative o quantitative, discrete o continue - di una variabile statistica. a) Per ciascuna variabile statistica fornire la distribuzione di frequenza relativa e il rispettivo diagramma statistico. b) Per ciascuna variabile statistica, calcolare, ove possibile, la moda, la mediana e la media aritmetica. c) Per ciascuna variabile statistica, calcolare, ove possibile, il campo di variazione, la differenza interquartile e lo scarto quadratico medio. d) Indicare quali delle misure che avete ottenuto sono le più opportune per descrivere la variabilità e l’ordine di grandezza di ciascun fenomeno preso in esame. 2/6 ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Esercizio 1. Le famiglie residenti nella città di Bologna sono state classificate secondo la caratteristica “numero di componenti” ottenendo la seguente distribuzione di frequenza indicata nella tabella 7. Calcolare la dimensione media per famiglia sapendo che il numero di componenti delle famiglie con una dimensione superiore o uguale a 9 è in complesso pari a 25. Numero di componenti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Famiglie 26 47 49 30 11 3 9 3 2 Esercizio 2. I 90 dipendenti di una azienda sono stati classificati secondo la distanza dal luogo di residenza dall’azienda in cui lavorano, dando luogo ai seguenti risultati: Distanza in Km. fino a 5 Km. 5 10 10 20 20 30 30 40 oltre 40 Km. n. di dipendenti 30 27 13 12 3 5 a) Rappresentare la variabile statistica mediante un istogramma. b) Calcolare moda, mediana, media aritmetica e scarto quadratico medio. c) Se si esprimono i dati in miglia (1 miglio terrestre è circa uguale a 1,6 Km), calcolare la media aritmetica e scarto quadratico medio della distribuzione con la nuova unità di misura senza trasformare tutti i dati. Esercizio 3. Le 100 filiali di un grande magazzino sono state classificate rispetto al loro fatturato, in milioni di lire, ottenendo la seguente distribuzione di frequenza. Classi di fatturato Numero di filiali Ammontare del fatturato 10 5 0,8 35 33.5 0,8 | 1,0 30 37.5 1,0 | 1,3 20 29 1,3 | 1,5 5 8 1,5 | 2,0 100 113 Totale (a) Rappresentare la variabile statistica mediante un istogramma. (b) Rappresentare graficamente la funzione di ripartizione empirica determinata sulla base delle frequenze relative cumulate. (c) Calcolare moda, mediana, media aritmetica e scarto quadratico medio. (d) Determinare il fatturato medio per classe di fatturato. (e) commentare i risultati ottenuti. 3/6 ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA Esercizio 5. In una stazione meteorologica la misurazione delle temperature, in °C, massime giornaliere durante il bimestre gennaio - febbraio ha dato luogo ai risultati indicati nella tabella seguente Temperature 4 6 6 8 8 10 10 16 16 20 Frequenza (%) 15 19 46 17 3 (a) Dare una rappresentazione grafica del fenomeno. (b) Calcolare media aritmetica, mediana, scarto quadratico medio. (c) Commentare i risultati ottenuti. Esercizio 6. 100 soggetti sono stati classificati rispetto al loro reddito annuale, in milioni di lire, ottenendo la seguente distribuzione di frequenza. Classi di reddito 0 | 40 40 | 60 60 | 80 80 | 100 Densità di frequenza relativa 0.00125 0.02 0.025 0.0025 ammontare del reddito 175 2200 3500 450 (a) Calcolare media aritmetica e scarto quadratico medio. (b) Supponendo di classificare il reddito secondo le classi (0 | 40), (40 | 80) e (80 | 100), calcolare la mediana e la media aritmetica. I risultati sono diversi? E perché? Esercizio 7. Nella tabella che segue vengono riportati i redditi familiari relativi agli abitanti di due quartieri di una città italiana; i dati sono espressi in milioni. QUARTIERE A CLASSI di reddito Frequenze assolute 100 0 10 150 10 20 350 20 40 300 40 50 100 50 100 QUARTIERE B CLASSI di reddito frequenze assolute 300 0 10 700 10 20 500 20 40 400 40 50 100 50 100 a) Confrontare graficamente le due distribuzioni di frequenza cumulata. b) Calcolare il reddito medio e lo scarto quadratico medio in ciascun quartiere. c) Confrontare la variabilità del reddito nei due quartieri mediante il coefficiente di variazione. Esercizio 8. Una pattuglia della polizia stradale ha rilevato la velocità di 65 vetture in transito su una strada statale. Si è ottenuta la seguente distribuzione Velocità 50 –| 60 60 –| 70 70 –| 80 80 –| 90 90 –| 100 100 –| 110 110 –| 120 Numero di vetture 8 10 16 14 10 5 2 (a) Tracciare l’istogramma. (b) Calcolare media e scarto quadratico medio. (c) Rappresentare graficamente la funzione di ripartizione empirica. ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA 4/6 Esercizio 9. Si considerino i seguenti dati tratti da fonte ISTAT riguardanti 3164 aziende classificate secondo il numero di addetti. Classi di addetti (xi) Aziende Fino a 50 2007 50 -| 100 644 100 -| 200 327 200 -| 500 155 500 -| 1000 25 1000 e più 6 Totale 3164 (a) Rappresentare graficamente la distribuzione delle aziende mediante un istogramma supponendo che il numero massimo di addetti nell’ultima classe sia pari a 1500. (b) Calcolare il numero medio di addetti per azienda.(c) Calcolare lo scarto quadratico medio. Esercizio 10. I salari orari (X) di 12 operai, espressi in migliaia di lire, sono i seguenti: Salari orari 12,6 11,8 11,1 11,3 11,6 11,8 11,3 11,9 13,3 11,8 11,3 25,1 a) Si costruisca la distribuzione di frequenza assoluta e si rappresenti graficamente la variabile statistica (v. s.) X. b) Calcolare la media aritmetica, la mediana e la moda della distribuzione. Perché le risposte sono diverse? c) Calcolare lo scarto quadratico medio e il campo di variazione. Quale di queste misure è la più adatta ad esprimere la variabilità della v. s. X. d) Quali delle misure che avete ottenuto sono le più utili per riassumere i dati. Perché? Esercizio 11. La statura di 24 allievi di una certa classe di età compresa fra gli 8 e i 10 anni è, ordinatamente, in metri: 1,21 1,23 1,27 1,29 1,31 1,31 1,33 1,36 1,37 1,39 1,39 1,40 1,41 1,42 1,42 1,44 1,46 1,47 1,47 1,50 1,51 1,53 1,56 1,58 a) Ripartire l’intervallo I = [1,20;1,60] in 8 intervalli di 5 cm ciascuno e costruire la distribuzione di frequenza relativa. b) Rappresentare la distribuzione della statura dei 24 allievi con un istogramma. c) Calcolare mediana, valor medio e scarto quadratico medio di questa distribuzione. Esercizio 12. Le aziende commerciali di una determinata città – rilevate col censimento dell’industria del 1991 – sono state classificate per numero di addetti: Classi di addetti Numero di aziende 1 13668 2 7775 3 |-- 6 4578 6 |-- 10 857 10 |-- 20 397 Totale 27275 a) Si costruisca la distribuzione di frequenza relativa. Rappresentare l’istogramma della variabile statistica. 5/6 ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA b) Calcolare il valore medio aritmetico, il valore mediano e il valore modale della distribuzione. Perché le risposte sono diverse? c) Trovare lo scarto quadratico medio. Esercizio 13. I tecnici dell’azienda di trasporti pubblici di una città hanno misurato i tempi di arresto degli autobus ad una fermata. Si sono eseguite 200 misurazioni espresse con la precisione del secondo. I risultati consentono di costruire la seguente distribuzione di frequenza: Xi-1 -| Xi fi 39 -| 43 6 43 -| 47 40 47 -| 49 42 49 -| 51 46 51 -| 53 32 53 -| 55 20 55 -| 59 14 Totale 200 a) Tracciare l’istogramma del fenomeno studiato. b) Tracciare il diagramma delle frequenze cumulate. c) Calcolare la mediana, la moda e la media aritmetica della variabile statistica. d) Calcolare il campo di variazione, lo scarto quadratico medio e la differenza interquartile. Esercizio 14. Con riferimento alla distribuzione di un collettivo di studenti universitari secondo il numero di esami sostenuti presentata nella tabella seguente N. ESAMI 1–2 3–4 5–7 8 – 11 12 – 15 16 – 20 N. STUDENTI 33 31 15 12 12 6 a) Calcolare la media aritmetica, la moda e la mediana. b) Calcolare lo scarto quadratico medio. c) Rappresentare con un diagramma statistico la distribuzione di frequenza. d) Commentare i risultati ottenuti. Esercizio 15. Si riporta la superficie di 10 abitazioni rilevate in m2 in un centro residenziale Abitazione 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Superficie m2 94 120 113 85 104 130 125 80 115 98 a) Ripartire l’intervallo (80 - 130) in 5 classi di 10 m2 ciascuno e costruire la rispettiva distribuzione di frequenza. b) Rappresentare graficamente la distribuzione con un istogramma. c) Calcolare media, mediana e scarto quadratico medio della distribuzione. d) Commentare il risultato ottenuto. Esercizio 16. Si riporta il consumo mensile di energia elettrica, espresso in Kw/h, rilevato su 10 aziende situate in un distretto industriale Azienda 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Consumo Kw/h 102 95 105 87 93 100 89 91 109 106 e) Ripartire l’intervallo (80 - 110) in 5 classi d uguale ampiezza e costruire la rispettiva distribuzione di frequenza. f) Rappresentare graficamente la distribuzione con un istogramma. g) Calcolare media, mediana e scarto quadratico medio della distribuzione. ESERCIZI STATISTICA DESCRITTIVA h) Commentare il risultato ottenuto. 6/6 Esercizio 17. 16 partecipanti ad un programma di addestramento si sottopongono a un test di controllo i cui risultati sono indicati nella tabella seguente partecipante punteggio 1 2 3 4 5 6 7 8 87 83 79 81 90 91 84 80 78 81 79 82 82 88 92 80 a) Ripartire l’intervallo (78 – 92) nelle seguenti classi (78 -| 80), (80 -| 82), (82 -| 86), (86 -| 92) e costruire la distribuzione di frequenza. b) Calcolare media, mediana e scarto quadratico medio. c) Commentare il risultato ottenuto. Esercizio 18. La tabella seguente mostra gli incassi (in Lire/100.000) di un gruppo di 100 negozi di scarpe in un particolare giorno dell’anno. Si rappresentino le osservazioni tramite un istogramma. Si calcolino inoltre media, mediana, varianza e scarto interquartile dell’incasso. Incasso Frequenza cumulata Frequenza 120 --| 160 10 10 160 --| 180 20 30 180 --| 260 60 90 260 --| 300 10 100