Un passeggiata per osservare soluzioni diverse nelle foglie e

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Parco Villa Gritti a Villabella di S.Bonifacio (VR)
Note sull’escursione di giovedì 29.10.2009 con il corso “Alberi del Veneto”, Veneto Agricoltura
Giuseppe Busnardo
Note storiche
Un cartoncino in distribuzione presso la Villa riporta alcune notizie storiche ma prevalentemente sulla
conoscenza dell’edificio. Fonte indiretta per capire che il giardino è databile non prima di metà 1800 è una
memoria di Giulio Camuzzo che all’atto di acquistare la proprietà dai Gritti annota, tra le altre cose:
…presentasi miseramente isterilita nel suolo, e deserta per poco d’ogni pianta e priva d’ogni prodotto
anche del soprasuolo”. Ad un esame di massima, solo qualche albero mostra un’età approssimativamente
centenaria: i Cipressi calvi, le Sofore pendule e poco altro. Nelle età degli altri alberi abbiamo notato una
forte eterogeneità, frutto di chissà quali stratificazioni del passato. Altre fonti da cercarsi in eventuali volumi
di storia locale o di giardini veronesi.
Alberi osservati (dove non indicato, specie spontanea in Italia)
Ginepro a portamento arboreo (Juniperus cfr virginiana). E’ l’albero sicuramente più infrequente nei giardini
fra quelli osservati. Non so attribuire questa pianta ad una specie precisa, ma appartiene sicuramente ai
Ginepri (Genere Juniperus) per la compresenza di foglie squamiformi e della tipica bacca (una delle possibili
maturazioni dei coni femminili) dei Ginepri stessi. Ciò vale come ragionamento generale per l’inserimento di
una pianta in una classificazione (famiglia, genere, specie). Definire esattamente questa specie non è facile
perché mancano in Italia manuali che riportino tutte le specie di Ginepri (il problema sta nei giardini con
quelle ad uso ornamentale, magari con cultivar che complicano il problema stesso). Quindi per prudenza si
mette tra genere e specie un cfr che indica confronta, ovvero confronta questo individuo con un altro
sicuramente attribuito alla specie in oggetto.
NB. Nel giardino abbiamo osservato anche Tamerici che posseggono foglie squamiformi ma, visibili in
stagione, fiori con stami e pistilli (quindi NON coni). Ciò ci ricorda che l’ordine nelle classificazioni
sistematiche è costruito prevalentemente su fiori e frutti e NON sulle foglie.
Cipresso calvo (Taxodium disticum). Nordamericano, foglie aghiformi non-sempreverdi, radici con
sporgenze aeree (pneumatofori), diversi individui monumentali, nell’ordine prossimo alle Sequoie.
Tasso (Taxus baccata). Foglie aghiformi schiacciate sempreverdi, osservati individui maschili e femminili,
importante nel giardino veneto.
Sofora giapponese (Sophora japonica + Sofora japonica “pendula”). Presenti entrambe, notevoli, osservato il
tipico legume (strozzato) che la fa appartenere alle Leguminose (come poi la Gledtsia e la Robinia)
Nocciolo (Corylus avellana), Olmo (Ulmus minor), Bagolaro (Celtis australis – notevole un esemplare),
Faggio (Fagus sylvatica).
Noce americano (Juglans regia), notate le noci e le foglie composte (molte foglioline, le ultime spesso pari e
più piccole)
Spino di Giuda (Gleditsia triacanthos), nordamerica, notate le foglie composte con numerosissime foglioline
piccole e il grande legume simile ad una carruba
Fotinia (Photinia serrulata), asiatica, è la pianta dalla quale è stato ricavato il cultivar per le siepi
Cedro (Cedrus deodora), himalayano, aghetti a ciuffetti, notati i coni maschili
Pino (Pinus non identificato), Pino a due aghi, difficile identificazione, vedi sopra per il Ginepro
Magnolia (Magnolia grandiflora), nordamericana, ricordare che non tutti i frutti o le ifruttescenze legnose
sono “pigne”, ciò vale anche per l’infruttescenza legnosa degli Ontani
Due Querce, di qua e di là dell’acqua, la prima forse attribuibile alla Rovere (Quercus petraea) e la seconda
con sicurezza alla Farnia (Quercus robur), osservate foglie e ghiande
Platano (Platanus hybrida) e Paulonia(Paulownia tomentosa), asiatica
Possibili percorsi
Una passeggiata per osservare alberi rari e altrove non comuni (Ginepro, Cipressi calvi …)
Un passeggiata per osservare alberi tipici del giardino veneto: Magnolia, Tasso, Sofora ecc
Un passeggiata per osservare soluzioni diverse nelle foglie e appartenenza a famiglie (es legumi, osservabili
anche in Trifoglio, Erba medica, Fagioli, Ginestre, Glicine, Robinie ecc)
Una passeggiata per scoprire alberi da provenienti da vari continenti, oltre che spontanei da noi
Iconografia
Per rivedere gli alberi osservati, cliccare il nome scientifico su Google immagini
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