bootmen - Rete Civica di Milano

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BOOTMEN
Il Ribelle e ambizioso Cocky Sean Okden (Adam Garcia) è molto determinato nel voler
perseguire il suo bruciante sogno di diventare un innovativo ballerino di tip tap, e non è
assolutamente disposto ad arrendersi e trascorrere quindi il resto della vita sgobbando mattina e sera
nella locale acciaieria, come gran parte dei suoi concittadini. Nonostante il talento di Sean sia
davvero inusuale, questo suo voler essere completamente libero ha un prezzo. Per prima cosa
suscita l’ira di suo padre, vedovo, il quale, come quasi tutti in città, deride i suoi sogni. Sean inoltre,
disapprova il legame tra la bellissima Linda (Sophie Lee) e suo fratello Mitchell, la cui carriera “a
latere” è quella di competere con i delinquenti del posto nel mercato delle auto rubate.
Sean va però avanti con il suo sogno. Relegando in un angolo ‘ “signori del frac” del
tradizionale tip tap, attacca grandi strisce di metallo ai suoi scarponi da lavoro, ridà slancio al
rock’n’roll e se esce fuori con una danza industriale molto vitale, dinamica e mai vista prima. Dà
insomma corpo ad una nuova forma espressiva per una nuova generazione.
Bootmen è stato ispirato dall’esperienza vissuta dal regista Dein Perry mentre cresceva
nell’industriale città australiana di Newcastle la quale, come per Sean, lo ha spinto a creare quel
fenomeno esplosivo, ad alta energia, che nel mondo della danza sono i Tap Dogs. Negli ultimi
quattro anni i suoi danzatori in maglietta da lavoro e scarponi rivestiti di metallo sono diventati un
fenomeno internazionale, continuamente in tour negli Stati Uniti e nel mondo.
Bootmen è interpretato da Adam Garcia, Sam Worthington, Sophie Lee, William Zappa,
Matt Lee, Chris Horsey, Lee McDonald, Richard Carter, Drew Kaluski e Jonno Zissler, è diretto da
Dean Perry e la sceneggiatura è di Steve Worland. E’ stato prodotto da Hilary Linstead, Dein Perry
e Steve Worland.
NOTE DI PRODUZIONE
La produttrice Hilary Linstead ha incontrato per la prima volta il regista Dein Perry nei
primi anni ’90, mentre ballava in una compagnia che portava in tour il musical “42nd Street”. Ho
pensato subito che era davvero molto bravo, ricorda la Linstead. “Ho potuto percepire già da allora
già da allora che la sua interpretazione innovativa e moderna del tip tap sarebbe piaciuta a tantissimi
giovani spettatori. Infatti, la frase che ho cominciato ad usare in ufficio è stata Dein parla con i suoi
piedi"
Pur se il modo del tutto personale di danzare di Perry risaltava in quello spettacolo, lui si
sentiva ugualmente limitato dalle norme di quel genere di danza. “I musical che facevamo
rimandavano tutti indietro agli anni ’30 e ‘40”, dice Perry. “Io e gli altri ballerini volevamo
modernizzare il tip tap. Sapevamo che per farlo avremmo dovuto prendere la musica che la gente
ascoltava quotidianamente e modernizzare il tip tap su quei ritmi”.
La musica di quel periodo era, naturalmente, il rock’n’roll. “Ero convinto che se avessimo
trovato il modo per far convivere rock e tip tap ne sarebbe venuta fuori una cosa davvero eccitante”,
afferma Perry, “e che il pubblico avrebbe risposto in modo entusiastico”.
“Dein cominciò a fare esperimenti”, dice la Linstead che quasi subito divenne la manager
del ballerino. “Voleva che il tip tap fosse qualcosa di importante anche oggi e allora ha creato la
coreografia di Tap Dogs”.
“Tap Dogs”, uno spettacolo di danza industriale molto scoppiettante, creato. Coreografato
ed interpretato da Perry, ebbe un successo senza precedenti. “La cosa importante per novera che il
tip tap dimostrasse di essere ancora vivo”, dice Perry, “ma quando cominci a mettere sul palco delle
chitarre, allora c’è subito problema. Siamo arrivati ad avere sul palco 28 microfoni ed i ballerini
come parte dello spettacolo, si sono messi a ballarci attorno. Ha migliorato ogni cosa perché il
pubblico era cosciente che stavamo facendo dal vivo qualcosa di improvvisato”.
Poco tempo dopo quattro compagnie di “Tap Dogs” facevano spettacoli nei teatri di tutto il
mondo. Tutto ciò ha procurato a Perry il premio Olivier Award come “Migliore coreografia” (il suo
secondo) e la Linstead ha ritenuto fosse proprio quella l’occasione per farsi avanti con una sua idea.
“Ho pensato che a quel punto mancava solo che Perry facesse un film”, ricorda la Linstead con un
sorriso.
"Hilary continuava a ripetermi che dovevo fare un film, dice Perry , anche lui sorridendo.
"Lei ha una così grande energia!". Alla fine il ballerino accettò l'idea della Linstead, ma con qualche
riserva. "Doveva essere un film con tutti i crismi", dice il ballerino, "con una buona. sceneggiatura,
e non solo un film sui 'Tap Dogs'. E' stato allora che ho suggerito che fosse Hilary stessa a produrlo,
perché lei si era gia incamminata su quella strada senza che ne fosse cosciente".
Ispirato dal distacco di Perry dalle acciaierie di Newcastle, in Australia, il gruppo di lavoro
si e incontrato con lo sceneggiatore Steve Worland ed è nata una storia. "Abbiamo deciso di puntare
su ciò che conoscevo meglio", sottolinea Perry. "Ho sempre amato danzare, tuttavia ero cresciuto in
una città industriale ed avevo lavorato come montatore e macchinista prima di ballare al West End
di Londra e a New York. Ritenevamo che quella fosse un'interessante base di partenza per una
buona storia. Volevo che fosse la più realistica possibile", aggiunge con un sorriso, "pur se ero
consapevole che la danza doveva entrare spesso nella storia".
Dietro insistenza della Linstead, gli sceneggiatori hanno lavorato insieme per diversi anni.
"E' stata un 'opportunità per mettere in pratica ciò che dico spesso ai miei clienti", commenta la
Linstead, tornando al suo ruolo di manager, "e cioè che non è una buona idea cominciare a lavorare
ad un film soltanto quando la sceneggiatura è pronta. Un film richiede tempo e sforzo comune". La
sceneggiatura da loro realizzata -"una buona storia lacerante", così la Linstead defInisce "Bootmen"
- mette insieme una "infuocata" storia d'amore con sfondo il mondo industriale e "macigni" con
scarponi Blunderstone - un marchio di Perry .
Trovare un regista ha richiesto uno sforzo minore. La Linstead aveva già avuto modo di
apprezzare le qualità registiche di Perry vedendolo al lavoro per uno spettacolo di danza. "Dein è un
bravissimo leader di gruppo che è capace di lavorare molto bene anche sotto pressione ed è molto
bravo nell'incoraggiare le persone", dice. "Sapevo già che sarebbe stato un bravo regista anche per il
film".
Il gradino successivo nella produzione del film è stato il casting. Questa volta era Perry a
sapere in anticipo chi avrebbe avuto il ruolo principale. “Il personaggio di Sean lo avevo pensato
proprio con Adam Garcia in mente”, dice il regista. “Lo conosco da tantissimo tempo, ero solito
insegnargli danza quando era ancora un giovane teenager. Arrivava in classe con quei suoi
pantaloni di scena, il solo ragazzo in una classe di trenta ragazze – e sospetto che fosse questa la
ragione per cui era là!”
Appena tornato da Londra carico di elogi di critica e pubblico per il ruolo principale avuto
nel musical “Saturday Nigh Fever”, della West End Production, Garcia ha accettato con entusiasmo
l'idea di poter interpretare Sean. "Lavorare nuovamente con Dein e stato qualcosa di
fantasticamente divertente e penso che ciò sia percepibile nel film", dice Garcia. "Ognuno di noi sa
ciò che l'altro vuole senza bisogno di dircelo. Eravamo in grado di fare velocemente ciò che era
richiesto - e ciò era buona cosa, visto che Dein odia andare piano!".
"La recitazione di Adam e ancor più sorprendente se si pensa che non aveva mai recitato
davanti alla macchina da presa in un ruolo importante", sottolinea. la Linstead. "E' un artista di
svariato talento e con un 'incredibile capacità di mostrare emozioni diverse. Naturalmente, la
macchina da presa lo adora - è bellissimo!".
"Ho danzato sul palco con Adam", aggiunge Perry con un riso soffocato, "ed anch'io non
sono male come ballerino, ma non importa quanto duramente uno si applicasse, il pubblico era
sempre tutto per Adam. Potevamo metterci in ottima posizione sul palcoscenico, ma lui ci oscurava
comunque e fuori dalla porta del teatro c'era sempre una lunghissima fila di ragazze ad attenderlo.
Tutto ciò era veramente angosciante".
"Per certi versi Sean mi è molto simile", dice Garcia, mettendo da parte gli elogi, "anche se
io non sono così serio so come lui! In più ho anche un fratello più grande di me e quindi so bene
quali rivalità nascano tra fratelli!".
Il fratello di Sean, Mitchell, è interpretato dall'esordiente attore Sam Worthington, del quale
la Linstead dice: "L'ho seguito fin da quando frequentava la scuola di recitazione".
"Bootmen era il mio primo film e la cosa era alquanto intimidatoria", ammette Worthington,
"A rendere il tutto ancor più difficile c’era il fatto che ero l'unico a non aver mai ballato prima il tip
tap!". Prima di iniziare le riprese, l'attore si e allenato per sei mesi con un altro membro del cast,
Andrew Kalushi. "Andrew mi ha insegnato cosi bene che non ho avuto bisogno di avere una
controfigura per certi passi di danza, il che è stato fantastico", dice Worthington. "E' divertente il
fatto che una volta che il tip tap ti e entrato dentro non riesci più a stare fermo. Mi e piaciuto un
sacco. Spero che anche il film abbia lo stesso effetto sugli spettatori".
Il ruolo di Linda, la bellissima padrona del negozio di parrucchiera di cui si innamorano
entrambi i fratelli, e stato assegnato all'attrice Sophie Lee. Il fatto che Lee proveniva proprio dalla
città natale di Perry è stata una cosa che e piaciuta al regista. "La prima volta che ho incontrato Dein
sono rimasta folgorata dalla sua passione e dal suo entusiasmo per il film e ciò mi ha spinto a
volerne far parte", spiega la Lee. Con sincerità l’attrice ammette che c'era comunque un grosso
ostacolo davanti a lei. "Il mio personaggio, Linda, ha la passione per la danza, io invece sono molto
poco coordinata nei movimenti", dice sospirando. "Vorrei tanto essere capace di ballare ma non c'è
possibilità che ci riesca - come vedrete anche nel film nelle poche scene di danza in cui sono
coinvolta! ".
La Linstead descrive la ricerca per gli altri ballerini del cast come qualcosa di "lungo e
difficile". "Nel corso degli anni, Dein aveva lavorato con tantissimi ballerini e noi abbiamo fatto i
provini a tutti loro. Intendo dire 'davvero tutti'! E' stato veramente stancante. Dovevano essere dei
bravi ballerini di tip tap, ed inoltre il difficile era capire quanti di questi bravissimi ballerini
sapevano anche recitare. Non molti di loro. Siamo stati davvero fortunati nell'avere Kerry Walker
come insegnante di recitazione durante le loro prove".
Tre dei ballerini scelti per il film, Christopher Horsey, LeeMcDonald e Andrew Kaluski,
avevano fatto parte di diverse compagnie di "Tap Dogs". "Conoscevo Chris Horsey da almeno dieci
anni", afferma Dein Perry. "Ricordo quando anni fa parlavamo insieme della necessità di
modernizzare il tip tap e cercavamo di fare qualcosa".
"Ho incontrato Lee McDonald mentre eravamo in tour con 'Tap Dogs' a Perth", continua il
regista. "Ci mancava un ragazzo nel cast e qualcuno mi raccomandò Lee. Venne a fare il provino
approfittando della pausa pranzo dal suo lavoro di idraulico. Non è mai più tornato a quel lavoro!",
dice ridendo Perry ."Da quel momento in poi è sempre stato in tour".
"Andrew Kaluski è originario di Newcastle", aggiunge il regista. "Ha fatto il provino per
'Tap Dogs' cinque anni fa. E' davvero bravo. I piedi più veloci del mondo".
Il sesto membro del gruppo di danzatori è impersonato da Matt Lee. "Matt faceva parte del
cast del mio spettacolo ‘Steel City’", precisa Perry. "E' un bravo cantante e ballerino. Ha solo 18
anni e quindi ha davanti a sé un grande futuro".
Per Perry la parte più difficile della realizzazione del film è stato il primo giorno sul set. "E'
stato qualcosa di terrificante l'avere attorno a me centinaia di persone che mi chiedevano cosa
volevo da loro", dice. "Ho impiegato un po' di tempo prima di farci l'abitudine". Naturalmente,
essendo un regista debuttante, ha avuto l'intelligente idea di circondarsi di persone di grande
esperienza. "La troupe è stata fantastica nel suo lavoro", dice Perry entusiasmandosi, "a tal punto
che mi bastava entrare sul set e dire loro ciò che volevo dalla ripresa".
Il grande apprezzamento è stato reciproco. "Dein si è avvicinato alla regia come un’anatra
all'acqua", dice il direttore della fotografia Steve Mason. Anche Mason ritiene che la scelta degli
angoli giusti di ripresa è fare una specie di coreografia, una cosa che lui stesso aveva utilizzato in
precedenza per le riprese di "Ballroom-Gara di ballo" (Strictly Ballroom)"'.
Sebbene la storia di Sean non sia un'autobiografia della vita di Dein Perry ("Ho ancora una
mamma e un fratello", dice ridendo), la scelta del regista di Newcastle come luogo delle riprese in
esterni ha dato il là ad un po' di nostalgia. "Nel film i ragazzi lavorano nelle acciaierie, il che è
qualcosa che ero solito fare io, per cui vi ho messo dentro anche molto della mia giovinezza",
ammette il regista.
Perry ha scelto come sfondo industriale per le riprese la stessa ditta di macchinari dalla quale
era stato licenziato, tredici anni prima, quando vi lavorava come montatore e tornitore. E' stato
qualcosa di veramente bizzarro ed allo stesso tempo un po' triste", dice Perry. "Il posto stava per e
essere venduto, per cui non era in funzione in quel momento. La persona con cui avevo fatto il mio
apprendistato era la sola persona nella ditta, con il compito di oliare i macchinari per evitare che si
arrugginissero. L 'esperienza accumulata da Perry in quel posto si è rivelata molto utile. I nuovi
proprietari ci hanno permesso di mettere in funzione i macchinari ai quali ero solito lavorare.
Sapevo come farli funzionare e poiché potevamo ballare sui macchinari era il set perfetto".
Oltre alla fabbrica, un’altra scena significativa è stata la ricostruzione di un fatto realmente
accaduto: quando una fila di operai prendono in giro il padre di Sean, Gary, imitando un passo di ‘Il
lago dei cigni.’ "E’ proprio quello che mi è successo", precisa il regista. "Ero appena apparso in uno
spettacolo televisivo ed uno degli operai l'aveva visto in tv, cosi quando il giorno seguente sono
arrivato al lavoro un gruppo di ragazzi si è nascosto dietro un macchinario e poi sono saltati fuori
improvvisamente. E' stato davvero divertente, in quel momento".
Gli abitanti di Newcastle hanno ben accolto la troupe cinematografica, ma, naturalmente,
anche le buone intenzioni possono talvolta andare male. Un caso su tutti: la produzione aveva
pensato di approfittare della presenza di 30.000 persone riunite per un incontro tra i Newcastle
Knights e i Wests, per girare la scena di "calcio-rugby" prevista dal copione. "Avevamo annunciato
agli spettatori che a metà partita avremmo iniziato a filmare", ricorda la Linstead, "ma non
potevamo prevedere ciò che sarebbe realmente successo in quel momento. Allorché sei 'Bootmen'
del film sono entrati in campo, sono stati subito inseguiti da vere guardie di sicurezza che cercavano
di impedire loro di raggiungere il palco dove si trovavano le cheerleaders!". E' accaduto veramente,
non appena gli attori hanno superato la rete di recinzione e sono entrati nel campo di gioco dei
Knights, una guardia di sicurezza, colta alla sprovvista, si è gettata sull'attore Andrew Kaluski ed ha
nciato a lottare vigorosamente con lui. L'incidente ha gettato per un momento nel panico la
produzione prima che la guardia capisse cosa stava succedendo e le riprese potessero continuare.
Una scena molto meno complessa ha invece presentato maggiori problemi di precarietà.
"Quando abbiamo girato la scena di Adam e Sophie che cercano di danzare il tip tap sul ghiaccio",
ricorda la Linstead sorridendo, "ognuno sul set aveva delle abrasioni dovute a scivolate, compresi
Dean e la prima assistente alla regia, Emma Scholfield: la nostra infermiera sul set è stata molto
occupata".
Le riprese presentavano numerose difficoltà cinematografiche, ma forse la più ardua è
risultata il riuscire a catturare dall'alto proprio la velocità con cui Perry , com'è suo costume, balla il
tip tap. "In una scena Dein stava ballando e lo faceva cosi velocemente da non riuscire a far vedere i
suoi piedi muoversi", spiega Steve Mason. "Ho dovuto montare sulla cinepresa una lente che ci
permettesse di andare giù giù cosicché lo spettatore si potesse sentire parte di quei piedi". Mason
sottolinea che ha dovuto "far girare la cinepresa senza sosta, come se fosse essa stessa uno dei
ballerini".
Il regista ed il suo staff hanno inoltre cercato di fare in modo che anche il sonoro fosse un
"personaggio" importante del film. "Abbiamo voluto fornire un sonoro bello e crudo del tip tap e
tanti ritmi mixati per i ballerini", spiega Perry " "Non volevamo dover in seguito ricorrere molto al
doppiaggio del sonoro. Insomma, volevamo che il sonoro provenisse in diretta",
"Riprendere dal vivo il tip tap è stato qualcosa che Dein ha voluto fin dall'inizio", spiega
Laurence Maddy, creatore di suoni. "Proprio agli inizi della produzione Dein ed io abbiamo fatto
una piccola ricognizione a Newcastle per guardare bene i luoghi per le riprese in esterni. Dein ha
cominciato a ballare il tip tap su ogni tipo di superficie, saltando sulle panchine o dentro le
escavatrici a cucchiaio: insomma, ha calpestato, scalciato e ballato il tip tap su tutto ciò che gli
capitava a tiro. A proposito, dalle escavatrici arrivava un ottimo rumore", aggiunge Maddy
sorridendo, "Insomma, quella ricognizione ci è servita per farci qualche idea su quelli che avrebbero
potuto essere non solo il sonoro ma anche l 'effetto visivo".
In poco tempo il regista ed il suo staff hanno avuto una lista di cose su cui i ballerini
avrebbero ballato il tip tap. "Reti metalliche, barili vuoti, toelette", dice Maddy facendo l'elenco. "il
coperchio delle toelette mandava un suono interessante, ma era molto difficile batterci sopra il
metallo", conclude. "Solo se hai un pezzo di metallo con attaccato un grosso anello è davvero
qualcosa di fantastico".
Lavorando con il tecnico del suono David Lee, che ha vinto un Oscar per "Matrix" (The
Matrix) , Perry e Maddy hanno nascosto microfoni ovunque era possibile attorno ai piedi dei
ballerini. Hanno inoltre nascosto nei ballerini delle ricetrasmittenti collegate con microfoni nascosti
nei loro scarponi, le quali hanno poi trasferito i rumori del tip tap dentro un registratore multitraccia.
"Naturalmente, non erano scarpe autenticamente di pelle come quelle di Fred Astaire", sottolinea
Maddy. "Erano scarponi seri, ai quali i ballerini si sono dovuti abituare con non poca fatica visto
che avevano dentro un chilo in piu".
Il difficile compito di mantenere alta la qualità dal vivo del sonoro del tip tap è continuato
anche in sala di montaggio. "Abbiamo speso mesi per montare le scene di tip tap", dice Maddy
ridendo. "Pensate per momento a questo: ascoltare per diversi mesi in continuazione rat-a-tat-a~tatpuò far impazzire chiunque! Ma tutto quel lavoro ne è valsa davvero la pena.".
Risultato finale: ottimo sonoro dal vivo del tip tap durante tutte le scene di danza.
"Alla gente piaceranno tanto le scene in cui si balla", dice la Linstead, "e spero anche che
possano vederci un ritratto dei veri australiani, personaggi con cui possono identificarsi. Abbiamo
rispettato la verità su Newcastle ed abbiamo mostrato il posto e la gente con molto affetto".
"Il messaggio morale del film è veramente ottimistico", afferma il regista Dein Perry: "non
importa chi tu sia, se hai talento e ti applichi duramente puoi sperare di avere successo. Mi auguro
che gli spettatori siano stimolati da questo".
CAST ARTISTICO
ADAM GARCIA interpreta Sean Okden, il ventenne metalmeccanico di Newcastle che vorrebbe
diventare famoso come ballerino di tip tap.
Nato in Australia, Garcia si è meritato giudizi entusiastici da parte della critica inglese per la
sua elettrizzante interpretazione di Tony Manero in "Saturday Night Fever", lavoro teatrale della
West End Production. "The News of the World" ha riassunto in modo perfetto la sua performance
con la frase "Travolta è esploso verso la notorietà con il Tony Manero cinematografico; il
tremendamente bello, atleticamente incredibile australiano Adam Garcia fa qui la stessa cosa: è
magnifico".
Durante tutta la sua carriera scolastica, Garcia ha frequentato il prestigioso Capital Dance
Studio di Sidney. Una carriera artistica lo attirava più di una laurea, e con la produzione australiana
di "Hot Shoe Shuffle", Garcia ha debuttato al teatro West End di Londra. Ha usato questo spettacolo
come biglietto da visita del suo talento artistico, il quale gli ha permesso di assicurarsi poi un ruolo
nel musical "Grease", prodotto dalla West End Production. A sua volta, questo spettacolo gli ha
fruttato una parte a teatro in "Birdy" anche questo nel teatro West End. E' stato lì, mentre recitava in
questo spettacolo, che ha attirato l'attenzione della regista Arlene Phillips, che lo ha scritturato per il
ruolo principale in "Saturday Night Fever". I crediti cinematografici di Garcia includono anche la
parte di Jones nel film "Wilde", con Stephen Fry nel ruolo principale. In televisione è apparso nei
film tv "Wild House", per la BBC, e "Dream Team", per la Sky Television.
Adam ha da poco terminato di lavorare in "Coyote Ugly" della Touchstone Pictures e in
"Riding In Cars With Boys", diretto da Penny Marshall e con Drew Barrymore .
SAM WORTHINGTON veste i panni di Mitchell il fratello piu grande di Sean.
Worthington si è laureato nel 1998 presso l'australiano National Institute of Dramatic Art
(NIDA). Si è meritato l’applauso dei critici e grande attenzione nel settore per il modo professionale
con cui ha recitato -nel ruolo di Arthur Wellesley - in "Judas Kiss" lavoro teatrale del Belvoir
St:reet Theatre diretto da Neil Armfield. In televisione è apparso in "Blackburner", "Jag" e "Water
Rats". "Bootmen" segna il debutto cinematografico di Worthington.
SOPHIE LEE è Linda, la proprietaria del negozio di parrucchiera di cui si innamorano Sean e
Mitch.
La Lee ha recitato, nel ruolo di Nina, in "He Died With A Falafel In His Hand". In
precedenza Sophie è apparsa al fianco di Kate Winslet in "Holy Smoke" di Jane Campion. La sua
carriera cinematografica include anche "Il matrimonio di Muriel" (Muriel’s Wedding), nel quale
interpretava Tania, l'amica di Muriel; "The Castle", per il quale si è meritata una candidatura come
"Migliore attrice non protagonista" agli Australian Film. Institute (AFI) Awards del 1997 e il
cortometraggio, premiato dall'AFI, "Titsiana Booberini".
In televisione e apparsa nei film-tv "Something In The Air", "The Flying Doctors",
"Halifax FP", "Good Guys Bad Guys", "Raw FM", "The Hostages" e "Small Tales ad True", In
teatro ha recitato in "Summer of the Seventeenth Doll", per la Melbourne Theatre Company;
"Gary's House" e "Miracle" per il Playbox Theatre e "Siren" per la Perth Theatre Company.
WILLIAM ZAPPA interpreta Walter, proprietario dello studio di tip tap.
Zappa ha lavorato a lungo come attore in Australia e all'estero. Recentemente è apparso in
"La maschera di scimmia" (The Monkey Mask), diretto da Samantha Lang. Altri film presenti nel
suo curriculum sono il tanto ben accolto dalla critica "Head On", diretto da Ana Kokkinos; "Amy",
di Nadia Tass ed interpretato anche da Rachel Griffiths; "Diana ad Me", con Toni Collette nel.
ruolo principale e diretto da David Parker; "Phantom", per la regia di Simon Wincer; "Mr.
Reliable", diretto da Nadia Tass; "The Zone"; "Crush"; "Carabina 'Quigley"' (Quigley Down
Under); "Celia"; "Mad Max oltre la sfera del tuono" (Mad Max Beyond Thunderdome) , diretto
da George Miller; "The Music Man" ed il documentario "The Secret Discovery of Australia". In
televisione è apparso nelle serie televisive "Big Sky"; "Water Rats"; "Corelli", per la ABC-TV,
"Bligh"; "GP"; "Rafferty's Rules"; le serie della Paramount "Mission Impossible" e "House Rules",
nei film-tv "The Shiralee", diretto da George Ogilvic, "The Petrov Affair", "Call Me Mr
Brown", diretto da Scott Hicks, "Glass Babies", la mini-serie "Dunera Boys", per la regia di Ben
Lewin, e "Women of the Sun".
Tra i numerosi lavori teatrali nei quali Zappa ha recitato ci sono "Corporate Vibes", diretto
da Robyn Nevin, "42nd Street", "Siren", diretto da Richard Wherrett, "Les Parents Terribles", "St.
Joan", "L'Opera da tre soldi", "The Country Wife", diretto da Neil Armfield, e "The Gift of the
Gorgon" per la Sidney Theatre Company; il musical "Les Miserables" e "Gossamer"; per
l'Ensamble Theatre; "Skylight" e "Sogno di una notte di mezza estate" per la Melbourne Theatre
Company; "Scrooge" per il Princess Theatre, "Scenes from an Execution", "Frogs" e
"Concentration" per il Belvoir Street Theatre, "Les Liasons Dangereuses" per la South Australian
Theatre Company; "Molto rumore per nulla", "Benefactors", "Peter Pan", "Riccardo III"; per la.
South Australian Theatre Company; "Fool for Love", "Antonio e Cleopatra", "Dutchman", "A Bit
of Rough" e "B.B. Leaves for L.A." per il Playbox Theatre.
MATT LEE è Johnno, il più giovane membro della troupe di ballerini.
Lee e arrivato a "Bootmen" dopo aver recitato nel musical australiano di grande successo
"Rent", nel quale era uno del gruppo ed anche l'attore di riserva per il ruolo principale.
Lee ha fatto parte del cast originale di "Steel City" di Dein Perry. Ha inoltre lavorato nello
spettacolo teatrale "Hot Shoe Shuffle", con il quale e andato in tour in Australia e Giappone,
"Grease" e "Rags-The Australian Opera". Lee ha frequentato la Newtown High School of
Performing Arts ed ha inoltre studiato danza, recitazione e canto presso la Brent Street School of
Performing Arts. Vive attualmente in Gran Bretagna con una borsa di studio come coreografo del
gruppo pop S2S. "Bootmen" segna il suo debutto nel cinema.
CHRISTOPHER HORSEY ha il ruolo di Angus, docente di tip tap nello studio di Walter.
Ultimamente Horsey ha recitato in teatro in "Funny Girl", dopo aver primeggiato nel tanto
ben accolto lavoro teatrale australiano "Chicago". Precedentemente aveva fatto parte dello
spettacolo "Tap Dogs" a New York e in tutta la sua tournée negli Usa.
La carriera teatrale di Horsey include anche "West Side Story", "Mosh", " Hot Shoe Shuffle"
(nel suo tour australiano, nella produzione inglese della West End Company e in Giappone), "42nd
Street" e "Fabulous Rhythm Boys".
Horsey si è anche aggiudicato a New York il primo premio ai "Fred Astaire International
Tap and Jazz Championship", "Bootmen" rappresenta il suo debutto nel cinema.
ANDREW KALUSKI è Colin, idraulico di giorno e studente di tip tap di sera.
Kaluski ha cominciato a ballare all’età di quattro anni. Ancora bambino ha gareggiato in
numerosi convegni di bardi e musici gallesi, fino ad arrivare poi a vincere molti campionati
australiani ed il "Fred Astaire Performing Arts Campionship" a Miami.
Kaluski ha fatto parte per tre anni del cast originale di "Tap Dogs" di Dein Perry ed è andato
in tour in Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti. E' apparso come membro dei "Tap Dogs" in
numerosi show televisivi, tra cui "The Midday Show", "Hey Hey It's Saturday", "The AFI Awards",
"Good Morning England", " The Today Show" sul network NBC, "Regis ad Cathy Lee", "The Jay
Leno Show" e " Ellen", così come in tanti altri spettacoli dal vivo. Ha fatto inoltre parte del cast
originale di "SteelCity" presso lo Star Casino di Sydney. Recentemente Kaluski ha curato la
coreografia di 15 minuti per il lancio della nuova auto sportiva. della Jaguar. Insegna inoltre il tip
tap presso la Sydney Dance Company. Con "Bootmen" Kaluski è al suo debutto cinematografico.
LEE McDONALD interpreta Derrick, buttafuori di un nightclub.
McDonald ha cominciato a ballare all'età di sette anni con la Marshall Dance Company di
Perth. Il tip tap è stata la prima forma di danza da lui imparata, seguita poi dall'acrobatica, dal
balletto e dalla modern jazz.
In qualità di membro di "Tap Dogs" di Dein Perry, Lee è stato in tour in Australia, Nuova
Zelanda, India, Giappone, Corea, Cina e America. E' tornato dal tour europeo di "Tap Dogs"
proprio per partecipare alle riprese di "Bootmen", che segna il suo debutto nel cinema.
SUSIE PORTER è Sara, una delle amiche più care di Linda.
Susie Porter si è laureata nel 1995 presso il National Institute of Dramatic Arts (NIDA) e da
allora ha lavorato con alcuni dei più famosi registi australiani.
Il suo curriculum cinematografico include già "Two Hands", diretto da Gregor Jordan, e per
il quale è stata candidata al premio quale "Migliore attrice non protagonista" agli Australian Film
Institute Awards del 1999, "Better Than Sex", diretto da Jonathan Teplitsky, "Mr. Reliable", di
Nadia Tass, "Idiot Box", diretto da David Caesar, "Paradise Road", di Bruce Beresford,
"Welcome To Woop Woop", diretto da Stephan Elliott, "Amy", di Nadia Tass, e "La maschera di
scimmia"(Monkey’s Mask) di Samantha Lang. Ha inoltre recitato in "Feeling Sexy" di David Allen.
Il curriculum televisivo segnala le serie televisive "Wildside", "Water Rats", "Big Sky",
"Children's Hospital", "Housegang" e il film-tv della SBS "Aftershocks".
In teatro la Porter ha recitato negli spettacoli della Sydney Theatre Company "Somewhere In
the Darkness", "Aftershocks" e "Southern Steel", e in quelli del NIDA "A View From The Bridge"
e "Bulli e pupe".
RICHARD CARTER veste i panni di Gary , il padre di Sean e Matthew.
Carter fa parte già da diversi anni del mondo cinematografico e televisivo australiano. Per il
cinema ha recitato in "Babe va in città" (Babe: Pig in th,e City), diretto da George Miller, "Il
matrimonio di Muriel" (Muriel's Wedding), di PJ Hogan, "Idiot Box", "Floating Life", di Clara
Law, "Paws", "Escape from Absolom", diretto da Martin Campbell, "Robin Hood junior"
(Reckless Kelly), dì Yahoo Serious, "The Punisher", "Grievous Bodily Harm", "Vivere in fuga"
(Running on Empty), "Rebel Matt, soldato ribelle" (Rebel), "L'ululato 3" (Howling III), diretto da
Phillippe Mora e "Prince at the Court of Yarralumba".
In televisione ha recitato nelle serie-tv "Blubbermouth", "All Saints", per Channel 7 , le
famose serie "Water Rats", "Wildside", "Fallen Angels", ed i film-tv "Blue Murder" di Michael
Jenkins, "Heartlands" per il network ABC, "Dog Watch", "Bangkok Hilton" di Kennedy Miller,
"A Long Way From Home", "Vietnam", diretto da John Duigan, "Bodyline", anche questo diretto
da Kennedy Miller, "Jonah", "The Flying Doctors" e "Rafferty's Rules".
ANTHONY HAYES interpreta Huey, ‘rivale in affari' di Mitchell.
Hayes ha recitato nel 1999 in "The Boys" di Rowan Woods, che gli ha fruttato nel 1999 una
candidatura ai premi del Film Critics Circle of Australia e degli Australian Film Institute Awards
come "Migliore attore non protagonista".
Altri film ai quali ha preso parte sono "The Sughera Factory", diretto da Robert Carter,
"The Last Bullet", "The Dive", "Creeps" e "Dial A Cliché".
Per la televisione ha recitato nelle serie televisive "Coloured Inn", "Farscape", "All Saints",
"Murder Call", "Water Rats", "Wildside", "Fallen Angels", "Twisted Tales", "Corelli", "Halifax
f.p.", "GP", "Naked Series - Coral Island", "Law of the Land", "Blue Heelers", "Fire", "Ocean Girl
2", "The Man From Snowy River", "New Adventures of Skippy" e "Anima! Park".
CAST TECNICO
DEIN PERRY - Regista
Dein Perry ha cominciato a ballare fin da quando aveva quattro anni e trent'anni dopo ha
cambiato la faccia al tip tap in Australia e nel resto del mondo.
La storia di Dein Perry è cominciata a Newcastle, nel cuore industriale dell’Australia. All'età
di 17 anni Perry fu inquadrato nel sindacato come macchinista industriale prima di andarsene da
Newcastle per cercare di diventare un ballerino a Sydney. Perry ha lavorato per sette anni in
numerosi spettacoli teatrali prima di ottenere il suo primo significativo successo, cioè il ruolo
principale nel musical "42nd Street".
Nonostante fosse un bravissimo ballerino di tip tap tradizionale, Perry era convinto dentro di
sé di voler allargare i confini di questo tipo di danza. Nel 1991 ha ricevuto una borsa di studio
dall'Australia Council Grant per mettere in piedi un gruppo di lavoro sul tip tap. Questo laboratorio
di danza ha ispirato "Tap Brothers-the stars of Hot Shoe Shuffle", lo show di grande successo
coreografato da Perry, e per il quale, il più giovane premiato di sempre, ha ricevuto nel 1995 il
prestigioso premio Olivier Award come "Migliore coreografia", a cui seguì un secondo Olivier
Award nel 1996 per "Tap Dogs".
Nel 1994 ha inoltre ideato e coreografato un breve spettacolo di danza per Performance
Space, programma della ABC Television: finalmente ha avuto la possibilità di mostrare il suo stile
di danza davvero unico. Questo giovane rumoroso, tutto scarponi e tip tap, ha fatto lo spettacolo in
un casello ferroviario e lo ha trasformato in un breve video che si è poi aggiudicato il "Premio città
di Strasburgo" nella categoria dei "Cortometraggi" della Video Dance Competition del 1994: ha
mostrato così i primi passi del futuro "Tap Dogs".
Dein ha ideato e coreografato "Tap Dogs", il quale ha avuto la sua prima mondiale al
Sydney Festival del 1995, ed è diventato il grande successo della stagione teatrale di quell'anno,
strabiliando tutti al Festival di Edimburgo. Da allora "Tap Dogs" è stato in tour negli Stati Uniti,
Gran Bretagna (tra cui il prestigioso teatro londinese West End), Europa, Giappone, India, Corea,
Canada e Nuova Zelanda. Perry ha inoltre portato lo spettacolo nei teatri dell'Off-Broadway di New
York. Dopo cinque anni, il fenomeno "Tap Dogs" continua a mietere successi. Al momento c'e una
compagnia di "Tap Dogs" che è in tournée negli Usa ed un 'altra in Europa.
"Tap Dogs" è senza ombra di dubbio, anche all'estero, lo spettacolo australiano di maggior
successo ed ha già incassato nelle sue tournée in tutto il mondo oltre 140 miliardi di lire. Più di 3
milioni di persone lo hanno visto.
"Tap Dogs" è apparso in tantissimi show televisivi di tutto il mondo, tra cui "The Jay Leno
Show", la seri-tv "Ellen" e lo show televisivo "Quincy Jones' 50th Anniversary Special", nel quale
hanno cantato e ballato con Stevie Wonder.
Nel 1997 "Tap Dogs" ha vinto un Obie Award, il Premio Pegaso al Festival di Spoleto,
l'Australian Variety Award come "Spettacolo dellanno" e nel 1998 il Mo Award come
"Ambasciatore del mondo dello spettacolo".
Tra gli altri tantissimi premi ricevuti da Dein Perry ci sono anche i MQ Award del 1996,
1997 e 1998 come "Ballerino dell'anno" e l'Australian Green Room Award come "Migliore
interprete non protagonista" per "Hot Shoe Shuffle". Dein ha inoltre vinto l’Australian Green Room
Award come "Migliore coreografia originale" per "Hot Shoe Shuffle" nel 1995 e per "Tap Dogs"
nel '96; nel 1997 è stato candidato ai New York Drama Desk Award nella categoria “Migliore
coreografia". Nel 1998 Dein ha ricevuto il "Premio coreografia" agli Australian Dance Award.
Nel 1998 Sydney ha visto il debutto mondiale dello spettacolo "Dein Perry's Steel City", il
quale ha permesso a Perry di elevare ad una dimensione nuova il suo tip tap industriale. "Steel City"
era diretto, coreografato e danzato da Perry, su musiche di Tim Finn. Lo spettacolo è stato in
tournée in Australia nel 1998 prima di andare nel gennaio del '99 al Radio City Music Hall di New
York.
"Bootmen" segnala il debutto di Perry come regista di un lungometraggio cinematografico.
Finanziato dall'Australian Film Finance Corporation e dalla Fox Searchlight Pictures, "Bootmen" è
distribuito a livello mondiale dalla Twentieth Century Fox. "Bootmen " segna un terzo livello di
collaborazione tra Peny ed Hilary Linstead, manager e produttrice di Perry.
Nel settembre del 2000 Perry ha coreografato la parte finale dello spettacolo della cerimonia
d 'apertura delle Olimpiadi di Sydney.
HILARY LINSTEAD -Produttrice
Nata a Londra, Hilary Linstead si è trasferita in Australia nel 1960. Tra il 1960 ed il '70 ha
lavorato professionalmente come attrice, direttore del casting ed agente di attori per la International
Casting Service di Sydney.
Nel 1970 la Linstead ha fondato con Liz Mullinar la "M. & L. Casting Consultants". In
seguito la compagnia è stata per quindici anni la più importante agenzia australiana di casting. In
quegli anni, in qualità di co-proprietaria della compagnia, la Linstead ha curato il cast di molti
importanti film australiani, tra cui "La mia brillante carriera" (My Brilliant Carrier), "Picnic: a
Hanging Rock" (Picnic at Hanging Rack), "Caddie", "Sunday Too Far Away" e "Storm Boy".
Ha inoltre messo in piedi l'agenzia della "M. & L. " che, prima in Australia a fare questo,
rappresenta contemporaneamente sceneggiatori, registi e scenografi.
Nel 1973 ha cominciato ad offrire ai suoi clienti la possibilità di coprire ogni necessità
produttiva e con successo ha prodotto lei stessa "The Elocution of Benjamin Franklin", interpretato
da Gordon Chater. Lo spettacolo e andato in scena per quattro anni nei maggiori teatri australiani è
poi stato per una stagione intera al West End di Londra e successivamente a San Francisco e New
York. E' stato inoltre prodotto in Sudafrica, Canada, Svezia, Germania ed in Italia.
Nel 1981 la Linstead ha prodotto, con Gillian Armstrong, il primo di una trilogia di
documentari, "14's Good, 18’s Better", il quale ha partecipato nel 1981 ai festival cinematografici di
Sydney, Melbourne e Londra ed è stato venduto all’inglese Channel 4.
Spezzoni del film sono stati in seguito utilizzati dalla Armstrong per il lungometraggiodocumentario "Not Fourteen Again".
Nel 1981 la Linstead ha cominciato anche la carriera di produttrice cinematografica. Il primo
film da lei prodotto è stato "Heatwave" di Phillip Noyce, con Judy Davis. Il film e stato presentato
nella sezione Director's Fortnight del Festival di Cannes del 1982 e distribuito dalla Village
Roadshow.
Nel 1983 la Linstead ha ideato e prodotto il film per ragazzi "Molly". Vi recitavano membri
dell'Australia's Flying Fruit Circus e la parte principale era affidata al notissimo attore australiano
Garry McDonald. Quel film ha segnato anche il debutto nel cinema di Claudia Karvan. Il film era.
distribuito dalla Greater Union.
Nel 1985 la Linstead si è staccata dalla "M. & L." ed ha messo in piedi una sua agenzia, la
"Hilary Linstead & Associates". La compagnia e specializzata nel rappresentare sceneggiatori,
registi e scenografi e nel fornire gli attori per spettacoli teatrali, cinematografici e televisivi. Tra i
clienti della compagnia ci sono i registi Neil Armfield, Gillian Armstrong, Jane Campion, Wendy
Harmer, Ana Kokkinos, Samantha Lang, Magda Szubanski, Nigel Triffitt; gli scenografi Dan Potra,
John Stoddart e Brian Thomson; gli sceneggiatori Andrew Bovell Peter Carey, Nick Enright, Tony
McNamara, Louis Nowra, Stephen Sewell, Steve J. Spears e Steve Worland. Hilary ha inoltre
rappresentato personalmente Baz Luhrman e Catherine Martin fin dall'inizio della loro carriera
professionale fino a che non hanno messo in piedi la loro compagnia, la "Bazmark Inq. ".
Nel 1987 la Linstead ha messo insieme il cast di "The Shiralee", una miniserie televisiva di
grande successo ed interpretata da Bryan Brown e nel 1989 ha realizzato il suo sogno nel mettere
insieme il film che mostrava il gruppo comico australiano allora più famoso, il "The Castanet
Club". Prodotto da Glenys Rowe e diretto da Neil Armfield, "The Castanet Club-A Big Night
Out" è arrivato sugli schermi nel 1990.
Nel 1995 ha messo insieme lo show di grandissimo successo "Tap Dogs", il quale, in quattro
anni, è diventato un fenomeno a livello mondiale. Alla fine del 1997 erano ben cinque le compagnie
che rappresentavano contemporaneamente lo spettacolo in Europa, Australia, Asia e Stati Uniti.
Prodotto originariamente dalla Sydney Theatre Company & Black Row Productions, lo spettacolo e
stato prodotto negli Usa da Black Row, Columbia Artists e Richard Frankel Management. "Tap
Dogs" è lo spettacolo teatrale australiano di maggior successo nella storia, avendo incassato
complessivamente più di 140 miliardi. "Tap Dogs" è stato distribuito in video in tutto il mondo
dalla Warner Brothers.
Nel 1998 la Linstead ha messo insieme e co-prodotto con la Sydney Theatre Company and
Concert Corporation, lo spettacolo "Dein Perry's Steel City", che ha debuttato nel 1998 al Festival
di Sydney. Lo spettacolo è stato in tournee in tutta l'Australia prima di andare in scena, nel gennaio
del 1999, al Radio City Music Hall di NewYork.
"Bootmen" e il prodotto finale di sette anni di collaborazione lavorativa con il regista e
coreografo Dein Perry ed è stato ispirato dalla sua vita e carriera. Finanziato dalla Fox Searchlight e
dall’Australian Film Finance Corporation, "Bootmen" è distribuito in tutto il mondo dalla Twentieth
Century Fox.
ANTONIA BARNARD - Co-produttrice
Antonia Barnard è uno dei più esperti produttori esecutivi australiani. Nel suo curriculum
figurano, come produttore associato: "Holy Smoke" di Jane Campion, per le riprese in India; come
co-produttore: "Welcome to Woop Woop" e le mini-serie televisive "The Day of the Roses" e
"Slowing Around"; come produttore: il cortometraggio drammatico di 15 minuti "Two Bob
Mermaid", le due serie televisive di "Round The Twist", il film "Deadly" ed i film-tv "The Big
Wish", "Outback Bound"e "Princess Kate".
Molte delle sue produzioni sono state premiate. "Two Bob Mermaid" ha vinto nel 1996 il
premio come "Migliore cortometraggio" dell'Asia Pacific Film Festival e dei Film Critics Circle or
Australia Award. Episodi delle serie "Round The Twist" hanno vinto premi AWGIE, AFI e ATOM,
oltre al Prix Jeunesse del 1994. "The Big Wish" è stato premiato nel 1990 al Chicago Intemational
Festival of Children's Film Award per "Eccellente umorismo" e "Princess Kate" è stato finalista al
Banff Television Festival del 1989 dopo aver incamerato nel 1988 il Bicentennial Pater Award.
STEVE WORLAND - Sceneggiatore
Steve ha partecipato nel 1993 al Dramatic Writing Programme della New York University e
si è poi diplomato in sceneggiatura, nel 1995, presso l’Australian Film Television and Radio
School. Steve ha inoltre trascorso sei mesi come praticante presso la Lighstorm Entertainment di
James Cameron ed ha lavorato come aspirante giornalista per il Daily Telegraph.
"Bootmen" è stato scritto da Steve basandosi su una breve storia già scritta da Hilary
Linstead, Dein Perry e Steve stesso. "Bootmen" è distribuito in tutto il mondo dalla Fox
Searchlight.
Steve sta lavorando ad altri film di prossima produzione: "Crimson Face" (per la 20th
Century Fox), "actionmovie.com" (per Fox Studios Australia/Southern Star) e "Shuttlejack" (per
la Southern Star).
E' inoltre il creatore della serie televisiva d'azione "Chopsocky", prodotta dall'australiano
John Edwards e dalla Southem Star Entertainment, che arriverà tra poco sul piccolo schermo.
JANE MORAN -Montaggio
Il curriculum cinematografico di Jane Moran annovera "Soft Fruit", "Erskineville Kings" e
"Forever Fever" come montatrice; "Dark City" come montatrice degli effetti speciali. Ha inoltre
ricoperto l'incarico di responsabile del montaggio preliminare per "Il matrimonio di Muriel"
(Muriel's Wedding) e di primo assistente al montaggio per "Ritratto di signora" (Portrait of a
Lady) di Jane Campion, "Ballroom-Gara di ballo" (Strictly Ballroom), "Mosquito Coast", "L'olio
di Lorenzo" (Lorenzo's Oil) e "Witness-Il testimone" (Witness).
MURRAY PICKNETT -Scenografo
La carriera cinematografica di Murray Picknett vanta "My Myself I", venduto recentemente
alla Fine Line, e " Passion" di Peter Duncan, premiato nel 1999 agli AFI Award come "Migliore
scenografia"; il film-tv "The Hostages"; le mini-serie televisive "The Bite", "Blue Murder",
"Frankie's House" e "Cassidy"; le serie televisive "Police Rescue", "Heartbreak High", "Seven
Deadly Sins" e le mini-serie dell'HBO "A Dangerous Life", le quali hanno fruttato a Murray una
candidatura come "Migliore scenografia" ai premi A.C.E.
TESS SCHOFIELD -Costumista
Tess Schofield ha lavorato come costumista per i film "Così", "Radiance", "Diana Ad Me",
"Mr Reliable", " Greenkeeping", "Spotswood" ed il film-tv " Mumbo Jumbo".
Numerosi i lavori teatrali che può vantare nel suo curriculum, tra cui "Suddenly Last
Summer", "As You Like It", "The Judas Kiss", "Cloudstreet", "The Governor's Family", "Il
gabbiano", "Amleto", " The Government Inspector", " Diary or a Madman", tutti diretti da Neil
Armfield per la Company B, "Love for Love" per la Sydney Theatre Company; "Les Enfants Du
Paradis" per il Belvoir Street Theatre e "Jenufa" e "Whitsunday" per l’Australian Opera.
CEZARY SKUBISZEWSKI – Musiche
Cezary Skubiszewski è considerato uno dei migliori compositori australiani e si è meritato
importanti riconoscimenti dentro e fuori l'Australia.
Il suo curriculum cinematografico include "Two Hands" , per il quale è stato candidato ai
1999 AFI Award come "Migliore colonna sonora originale" ed è stato premiato agli APRA Award
(Australian Performing Rights Association) come "Migliore colonna sonora" e ai FFC Award, dalla
A.G.S.C., come "Migliore colonna sonora originale"; "Strange Fits or Passion"; "The Calling";
"The Sound of One Hand Clapping", per il quale ha ricevuto l'APRA Award dall'Australian Guild
of Screen Composers come "Migliore musica per film" e "Migliore colonna sonora" ed è stato
candidato ai 1998 ARIA Award come "Migliore colonna sonora"; "Lilian's Story", candidato ai
1996 AFI Award come "Migliore musica originale" e come "Migliore colonna sonora" ai 1996
ARIA Award e ai 1996 APRA Award.
Per la televisione ha lavorato per "Express", premiato ai 1998 Australian Screen Composers
Award per "Migliore musica di un nuovo spettacolo"; "Mother Teresa"; "Skytrackers", premiato ai
1994 AFI Award come "Miglior spettacolo drammatico per bambini"; "Contagious", vincitore nel
1994 del Focus Blue Dog Award come "Migliore colonna sonora"; "Neighbours" e "Acer
International", premiato nel 1996 agli AMI International Music Award per "Migliore musica".
In teatro ha composto le musiche per "Soundscape", "Desoxy"; "Rhythm or Music", tutte
produzioni del Victoria Arts Centre, e per "Home at Last Symphony", una produzione del Victorian
Ministry of Arts.
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