Notiziario dei
“Piccoli amici di Lorenz”
Dirigente Scolastico
Dott.ssa
Angela Venuto
Anno 0 N° 1 Maggio 2013
Cari lettori,
doveva annusare e capire dove era il suo cibo
preferito, quindi spostare con la zampetta i
bicchierini e prendere la ricompensa (il fieno).
Questo gioco serve per sviluppare l’intelligenza, noi
ci siamo divertiti ad osservarlo senza confonderlo ed
abbiamo aspettato che lui scegliesse chi lo poteva
accarezzare.
Giuseppe Ravalli e Antonino Finocchiaro1ª A e 1ª E
questo “giornalino” nasce con l’intenzione di far
conoscere a tutti i ragazzi dell’istituto “Pitagora” il
progetto di zooantropologia chiamato anche pettherapy. Ogni mercoledì siamo divisi in piccoli
gruppi in base all’età, scendiamo in auditorium e
incontriamo gli operatori: Alessandra, Ramona, Iaia,
Rocco, Antonio che ci presentano i loro animali
domestici. Di volta in volta abbiamo conosciuto
diversi animali: cani di diverse razze e meticci cioè
senza razza (Pina, Grigia, Pepi, Brie, Saro, Pisolo), il
coniglio Merlino, pappagalli (Iano e Rico).
L’obiettivo di questo progetto è quello di avvicinarci
con maggior consapevolezza ai nostri amici animali e
di trasferire le competenze che acquisiamo grazie al
loro aiuto anche in altri ambiti.
Antonina Nicotra 1ª E Secondaria di primo grado
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Merlino, coniglietto super intelligente!
Mercoledì 8 maggio siamo scesi in piccoli gruppi in
auditorium per l’attività di Zooantropologia;
Ramona aveva portato il coniglio Merlino (razza testa
di leone). Abbiamo conosciuto altre ragazze che
erano state inserite nel nostro gruppo, ci siamo seduti
a terra in cerchio in modo da formare una recinsione
e non far uscire dal cerchio il coniglio. Merlino
passeggiava tranquillamente, si fermava vicino a
qualcuno e se voleva essere accarezzato si sdraiava
accanto. Ramona dopo un po’, ha deciso che le
coccole erano state sufficienti, Merlino doveva
esercitare la sua mente, come noi; ha preso i suoi
giochi e in alcuni ha nascosto del fieno; ad esempio
ha nascosto il fieno sotto dei bicchierini, Merlino
Grazie Pisolo!!!
Pisolo è un cane di colore nero con qualche ciuffo
grigio, il pelo è morbido e di media lunghezza, la
coda è grigia. È un incrocio di cocker, è nato con un
difetto al ginocchio della zampa posteriore destra.
Molti veterinari lo hanno visitato, ma tutti hanno
detto che non si può operare. Pisolo ha imparato ad
usare bene le altre zampe, si sposta con facilità
nonostante zoppichi ed è capace anche di correre. Ha
tre anni, è un cane felice, ama molto la sua
conduttrice Iaia che lo cura con molto amore e
rispetto. A Pisolo piace molto farsi coccolare,
mangiare croccantini e … dormire. Da piccolino
dormiva sempre, per questo Iaia gli ha dato questo
nome. Un grande ringraziamento a Pisolo per averci
regalato dei bei momenti e sorrisi, nonostante i
problemi e le complicazioni giornaliere e per averci
insegnato ad amare la vita senza farci abbattere dalle
difficoltà.
Graziella Arcidiacono e Valeria Mazzeo 3ª B Sec.
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coniglio, come i carboidrati, perché causano lo
sviluppo di batteri all’interno dell’intestino. Sono
assolutamente da evitare, dunque, pane, biscotti,
dolci, merendine, pasta, cereali, cioccolato, ecc.
Michelangelo Giuffrida e Martino Fichera 3ª B sec.
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Iano il pappagallo
Questo pappagallo si chiama
Iano. È di tanti colori, la
testa blu con le sfumature
nere e le ali verdi e gialle. Il
becco è grigio e le unghie
nere. È un animale grazioso
e facilmente addomesticabile
e ci piacerebbe tanto averlo a
casa. Iano, dopo aver volato
nel salone della scuola, si è
posato sopra la testa di
Alessandro e accarezzava i
suoi capelli con il becco. Nel
salone della scuola si è comportato bene e quando
volava, subito dopo ritornava dove c’era la gabbia o
dal suo conduttore.
Alessandro Missale e Agostino Ravalli 5ª C Primaria
Anche
quest’anno ho
giocato con gli
animali. Il più bello da accarezzare è stato Merlino,
un coniglio quasi tutto
nero e nelle zampine
bianco,
dal
pelo
morbidissimo. Spero di
fare ancora pet-therapy
e di portare con me
qualche mio compagno
per
fargli
provare
questa bella esperienza.
Matteo Nicotra 4ª C
Come comportarsi
quando si vuole accarezzare un cane
Graziella mette la
pettorina a Pina
per portarla a
passeggio
1. Chiedere il permesso al “padrone”.
2. Accostarsi al fianco dell’animale.
Quest’anno
a
scuola
abbiamo
partecipato
volentieri
alle
attività con gli animali. A noi due è piaciuto di più il
cane Pina, perché si faceva accarezzare.
Sara Caruso e Rosaria Grimaldi 4ª A Primaria
3. Farsi annusare.
4. Accarezzare sulle spalle il cane.
Da evitare le carezze sulla testa,
“Piccoli amici di Lorenz”
sulle orecchie, sulla coda, sulle zampe.
Foglio notizie gestito dagli allievi
DIRETTORE: dirigente scolastico
dott.ssa Angela Venuto
DOCENTI COLLABORATORI: G. Alessandro, V.
Arcoria, P. Centarrì, C. Crisafulli, F. De Liberto, G.
Gibilisco, S. Filetti, C. Finocchiaro, F. Longo, V. Punturo,
O. Santonocito, C. Scuderi, G. Vitale e M. R. Zafarana.
CAPOREDATTORE: Antonina Nicotra
REDATTORI: Graziella Arcidiacono, Gabriele Calcagno,
Sara Caruso, Chiara Cerami, Alessia Di Gabriele,
Damiano Gentile, Michelangelo Giuffrida, Martino
Fichera, Antonino Finocchiaro, Valeria Mazzeo, Andrea
Militi, Alessandro Missale, Matteo Nicotra, Agostino e
Giuseppe Ravalli, Giovanni Paratore, Samuele Samperi,
Angelo Santanna, Giuseppa Santoro e Daniel Seminara.
Distribuzione a cura di: Salvatore Finocchiaro.
hanno collaborato per questo mese
Le classi IV e V primarie e le sez. A, B, D ed E della
scuola secondaria.
Merlino: il coniglio testa di leone
coniglio nano testa di leone deve il suo nome alla
presenza di una folta criniera di peli lunghi intorno al
collo e sui fianchi simili, appunto, alla criniera di un
leone. Il coniglio non va afferrato per le orecchie,
poiché sono particolarmente sensibili e vengono
utilizzate per la termoregolazione dal momento che il
coniglio non suda. Inoltre le orecchie ci trasmettono
gli stati d’animo. Se afferrato in modo sbagliato può
riportare fratture anche gravi a causa dell’ossatura
molto leggera. Ha un carattere molto dolce e
socievole, raramente morde. Può vivere, con una
corretta alimentazione e le vaccinazioni, anche oltre i
dieci anni. La sua dieta prevede fieno, erba, verdure
fresche e pellet. Alcuni alimenti possono far male al
Il
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