Olimpiadi Italiane di Astronomia 2016 Corso di preparazione alla Gara Interregionale – Categoria Junior 5 Febbraio 2016 Problema 1. Un osservatore misura per il Polo Nord Celeste un’altezza di h = 37°, a che latitudine () si trova l’osservatore ? Un secondo osservatore misura per l’equatore celeste un’altezza massima di hmax = 30°, a che latitudine si trova il secondo osservatore ? Problema 2. Un osservatore misura per la Stella Polare ( = 89° 16’) un’altezza massima di 26° 36’, a che latitudine si trova l’osservatore ? Problema 3. Quali delle seguenti stelle ( Boo, +19° 11’; Lyr, +38° 47’; UMa, +61° 45) ’è circumpolare a Catania ( = +37°31’) ? Quali delle stesse stelle sono circumpolari al Polo Nord ? Problema 4. Dimostrare che da Catania non si può osservare la Luna passare allo Zenith. Per la soluzione si ricordi che l’orbita della Luna è inclinata di circa 5° rispetto all’eclittica. In quali regioni della Terra si può osservare la Luna passare allo Zenith ? Problema 5. I poli dell’eclittica sono i punti di intersezione tra la perpendicolare all’eclittica e la sfera celeste. Determinare la distanza angolare tra il Polo Nord celeste e il Polo Nord dell’eclittica. Problema 6. Dimostrare che per un osservatore nell’emisfero Boreale la Luna Piena raggiunge la sua massima altezza sull’orizzonte in inverno. Stimare il valore minimo e massimo dell’altezza della Luna Piena al meridiano per un osservatore posto a Catania e per un osservatore posto al Polo Nord. Problema 7. Di quanto si sposta lungo l’eclittica la posizione del punto in 2500 anni ? Problema 8. Un osservatore nota che tutte le stelle con la stessa ascensione retta tramontano nello stesso istante. Dove si trova l’osservatore ? Problema 9. Il numero di stelle visibili a occhio nudo nelle migliori condizioni osservative, su tutta la sfera celeste, è di circa 6000. Quante stelle visibili a occhio nudo vengono, in media, occultate dalla Luna in un dato istante ? Per risolvere il problema è importante conoscere la fase della Luna ? (Diametro apparente medio della Luna = 31’; Area di un cerchio = R2; Area di una sfera = 4 R2; area esterna di un cilindro = 2 R h; Area della sfera celeste = 41253 gradi quadrati). Problema 10. Stimate la durata media del tramonto del Sole all’equatore. Si trascurino gli effetti dovuti alla rifrazione e alla variazione del diametro apparente del Sole, per il quale si assuma un valore medio di 31’. Problema 11. Nell’emisfero Boreale a partire da quale latitudine si può assistere al fenomeno del “Sole di mezzanotte?” Problema 12. Calcolate il valore del Giorno Giuliano alle ore 14:30 di UT del 26 gennaio 2014 sapendo che il 26 Gennaio 2012 alle ore 12:00 di UT essa corrispondeva a JD = 2455953.0 Problema 13. Una cometa si muove intorno al Sole con moto retrogrado e ha un semiasse maggiore dell’orbita pari a 3.520 UA. Calcolate il suo periodo sinodico. Problema 14. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) orbita intorno alla Terra a un’altezza media di h = 412 km e il suo periodo di rivoluzione vale P = 92.62 minuti. Supponete di mettere in orbita la ISS alla stessa altezza dal suolo attorno al pianeta Mercurio (DiametroMercurio = 4880 km, MMercurio = 3.30 ∙ 1023 kg). Quanto varrebbe il suo periodo di rivoluzione ? Problema 15. Il 21 marzo 2013 un osservatore nei pressi di Catania (Longitudine = 15° 4’ 27”) ha osservato la Luna sorgere sul mare alle ore 19. Sapendo che in quella data era già in vigore l’ora legale, stimate la fase della Luna quando quest’osservazione è stata fatta. Quali tra i dati del problema concorrono in modo significativo alla corretta soluzione ? Problema 16. Nel 1100 A.C. degli astronomi misurarono l’altezza massima del Sole al meridiano ai solstizi, ottenendo h1 = 79° 7’ e h2 = 31° 19’. In entrambi i casi il Sole era a Sud dello Zenith. A quale latitudine furono eseguite queste osservazioni ? Quanto valeva all’epoca l’obliquità dell’eclittica ? Soluzioni: Problema 1. L’altezza sull’orizzonte del Polo Celeste è pari alla latitudine del luogo, quindi l’osservatore si trova a 37°. L’altezza massima dell’equatore celeste si ha al meridiano e vale hmax = 90° - , si avrà quindi: 30° = 90° - , da cui = 60° Problema 2. Anche se molto vicina al Polo Nord Celeste la Stella Polare non coincide perfettamente con esso e ne dista all’epoca attuale 44’. L’altezza del Polo Celeste sarà quindi hmaxPolare - 44’ = 25° 52’, valore che coincide con la latitudine a cui si trova l’osservatore. Problema 3. In una qualsiasi località risultano circumpolari tutte le stelle con ; a Catania lo sono le stelle con 52° 29’, ovvero solo UMa. Al Polo Nord tutte le stelle con risultano circumpolari. Problema 4. L’altezza massima dell’equatore celeste al meridiano vale hmax equatore = 90 - L'eclittica forma con l'equatore celeste un angolo di 23° 27’ e quindi hmax eclittica = 90 - + 23° 27’Considerando l’inclinazione dell’orbita lunare hmax Luna = 90 - + 23° 27’ + 5°. A Catania ( = +37°31’) si avrà hmax Luna/Catania = 80° 56’ e quindi la Luna NON può raggiungere lo Zenith. Ponendo hmax Luna = 90 e risolvendo rispetto a otteniamo la latitudine a partire dalla quale la Luna passa allo Zenith: 28° 27’. Poiché considerazioni analoghe valgono per un osservatore posto nell’emisfero Sud, si può osservare la Luna passare allo Zenith nella fascia di latitudine 28° 27’ > 28° 27’. Problema 5. L’angolo tra il piano dell’equatore celeste e quello dell’eclittica è pari a 23° 27’, tale angolo si manterrà anche tra due rette perpendicolari ai due piani e quindi è pari alla distanza angolare tra il Polo Nord celeste e il Polo Nord dell’eclittica. Problema 6. La Luna Piena si trova in direzione esattamente opposta al Sole. Per un osservatore nell’emisfero Boreale in estate il Sole raggiunge la declinazione massima (+ 23° 27’) e quindi la Luna Piena avrà declinazione minima. In inverno il Sole raggiunge la declinazione minima (- 23° 27’), quindi la Luna Piena avrà declinazione massima. L’altezza sull’orizzonte del Sole e della Luna dipenderanno dalla declinazione dell’osservatore. A Catania: hmax Luna/Catania = 90° - 37° 31’ + 23° 27’ + 5° = 80° 56’ e hmin Luna/Catania = 90° - 37° 31’ - 23° 27’ - 5° = 24° 2’. Ponendo = 90° otterremo i valori per un osservatore al Polo Nord: hmax Luna/Polo N = 90° – 90° + 23° 27’ + 5° = 28° 27’ e quindi hmin Luna/Polo N = 90° - 90° - 23° 27’ - 5° = - 28° 27’. Problema 7. Il moto di precessione fa compiere alla direzione dell’asse di rotazione della Terra, e quindi alla posizione del punto sull'eclitticaun giro completo in circa 26.000 anni (Anno Platonico). In 2500 anni lo spostamento varrà quindi = 2500 ∙ 360 / 26000 = 34° 36’ 55.4’’ Problema 8. Le stelle con uguale ascensione retta si trovano sul medesimo cerchio orario, se tramontano contemporaneamente vuol dire che in quel momento il cerchio orario coincide con l’orizzonte. Tutti i cerchi orari passano per i poli celesti che quindi devono trovarsi entrambi sull’orizzonte. Ne segue che l’osservatore si trova all’equatore. Problema 9. a) L’area coperta dalla Luna vale R2= 0.21 gradi quadrati = 5.1 ∙ 10-6 dell’area totale del cielo. Assumendo una distribuzione uniforme delle stelle visibili a occhio nudo troviamo, in media, una stella ogni 6.88 gradi quadrati con una probabilità di circa 3.1 ∙ 10-2 che una stella visibile a occhio nudo sia occultata dalla Luna. b) la fase della Luna è inessenziale per la risposta. Problema 10. All’equatore il Sole tramonta perpendicolarmente all’orizzonte. La Terra impiega circa 23h e 56m per compiere una rotazione completa (360°) intorno al proprio asse. Il tempo necessario per una rotazione di 31’ è quindi: t = 23h 56m ∙ 31’ / 360° = 2m 4s (che si può arrotondare a 2m). Problema 11. Occorre calcolare a partire da quale latitudine il Sole risulta circumpolare. La declinazione del Sole nel corso dell’anno varia da -23° 27’ a + 23° 27’. Affinché un astro risulti circumpolare deve valere la relazione 𝛅 > 90° – , risolvendo otteniamo: > 90° – 𝛅 = 90° - 23° 27’ = 66° 33’. Due fattori estendono verso Sud il limite del “Sole di Mezzanotte”. Il disco solare ha un raggio di circa 16’ e la rifrazione all’orizzonte ha un valore di 35’. Questi due fattori portano il limite a > 65° 42’ Problema 12. Poiché l’anno 2012 è stato bisestile tra il 26 Gennaio 2012 e il 26 Gennaio 2013 sono trascorsi 731 giorni. Inoltre 2h 30m corrispondono a 0.1042 giorni e quindi il 26 Gennaio 2014 alle ore 14:30 UT il giorno giuliano varrà: JD = 2456684.1042 Problema 13. Il periodo siderale (P) della cometa si ricava dalla III legge di Keplero e vale P = 6.604 anni. Il periodo siderale della Terra (E) è di 365.25636 giorni. Il periodo sinodico (S) è il tempo che impiega un corpo, osservato dalla Terra, per tornare nella stessa posizione rispetto al Sole. Per un pianeta esterno vale la relazione: 1/S = (1/E) – (1/P). Tuttavia la cometa ha un moto retrogrado, ovvero ruota intorno al Sole in direzione opposta a quella della Terra; in questo caso si dimostra che la precedente relazione si modifica in: 1/S = (1/E) + (1/P) e quindi: 1/S = 1 + 0.15142 da cui S = 0.8685 = 317.22 g Problema 14. Applichiamo la terza legge di Keplero nella forma generalizzata assumendo trascurabile la massa della ISS. P2 = 4 2 (RMercurio + h)3 / G ∙ MMercurio = 39.48 ∙ 2.32 ∙ 1019 /6.67 ∙ 10-11 ∙ 3.30 ∙ 1023 = 41.6 ∙ 106 s; da cui P = 6451 s = 107.5 m. Il periodo sarebbe quindi più lungo anche se l’orbita è più corta, questo perché Mercurio ha una massa molto minore di quella della Terra. Problema 15. Il 21 marzo il Sole si trova in prossimità del Punto e quindi la sua declinazione è circa zero. In questo periodo dell’anno la lunghezza del giorno è pari a quella della notte a tutte le latitudini e il Sole tramonta, per un osservatore posto al centro di un dato fuso orario, alle 18, ovvero alle ore 19 se è in vigore l’ora legale. Poiché la Luna si trovava in direzione esattamente opposta al Sole (sorgeva quando il Sole tramontava) la sua fase era di conseguenza molto prossima a piena. E’ importante la longitudine di CT perché essendo prossima a 15° fa si che la differenza dell’ora locale rispetto all’ora solare del meridiano centrale è piccola. E’ importante che la Luna sorga dal mare, se l’osservatore avesse avuto davanti a se delle montagne avrebbe visto la Luna sorgere (anche parecchio) più tardi. Problema 16. La latitudine di un luogo è pari all’altezza del Polo Celeste (Nord in questo caso). Il Polo Celeste si trova a 90° dall’equatore celeste, la cui altezza è data dalla media dell’altezza del Sole ai solstizi. Si avrà quindi hequatore celeste = 55° 13’ e quindi = 180° - 90° - 55° 13’ = 34° 47’. L’obliquità dell’eclittica è data dalla differenza tra l’altezza del Sole al meridiano (massima o minima) e l’altezza dell’equatore celeste al meridiano. Considerando l’altezza massima si avrà: = 79° 7 ‘ – 55° 13’ = 23° 54’. Notiamo quindi che il valore dell’obliquità è diminuito.