Problema 3 – Voltaggio In una certa regione di spazio è stata misurato che il valore di V varia da 100J/C1 (A) a 500J/C1 (B) in una lunghezza di S=2mm. Qual è il valore di E// lì presente? Da che parte punta E//? Risp: E//=2105 N/C = 2105 V/m (?!? Il campo elettrico si misura in Volt/metri? Quando mai! Fatti spiegare l’inghippo dal Prof). E punta da B verso A poiché E punta sempre dal potenziale più alto (cariche positive) a quello più basso (cariche negative). Se una carica q=20C transita da A a B, quanta energia viene guadagnata/persa? Risp: Calcoliamo Uq = qV ; V = VB – VA = +400Volt Uq = 8000J. Di conseguenza, le cariche hanno perso 8000J di energia cinetica (ed infatti le cariche positive sono passate dal potenziale minore (-) a quello superiore (+); sono perciò passate dal (-) al (+) e di conseguenza sono state rallentate). Cosa cambiava se la carica trasferita da A a B fosse stata q’=-20C? Risp: Uq = -8000J K=+8000J (ed infatti anche in questo caso le cariche negative sono passate dal (-) al (+) ma è evidente che in questo passaggio sono state accelerate. Non hai capito questo concetto? Fattelo spiegare dal Prof!). Problema 4 – guarda lo schema delle curve equipotenziali a fianco. Considera di avere la particella q=+310-6C. Essa si sposta fra i diversi punti segnati. Trova il valore Uq e V durante questi passaggi: ab (V=-10,7 Volt , Uq=-32,110-6 J , L=+32,110-6 J , K=+32,110-6 J) ad …… ; ed …… ; eb=…… Con un righello misurate la distanza fra i punti x-y e x1-y1 (usa la scala in basso al disegno); dopodiché misura il valore medio di E// fra i due punti misurati (perché valore medio? Se non l’hai capito, fattelo spiegare dal Prof!). Disegna E con il suo verso giusto. 1 J/C è l’unità di misura del Volt. Adesso ripeti tutti i soliti calcoli usando la particella q’=-310-6C (“Cheee!?! Devo ripartire da capo!?! Non mi passa più!” “Ma no, mimmo! Basterà semplicemente che tu….”) Problema 4 – Prof’s Trap Osserva di nuovo la figura delle linee equipotenziali della pagina precedente: considera adesso che la particella q parta da b e si diriga verso d, passando tangente ad a (linea rossa): quanta energia cinetica guadagna? (“Che pizza! Abbiamo già fatto questo tipo di problema: V = -2,1V – 2,7V = -4,8V ; Uq = qV = 310-6C(-4,8V) = -14,410-6J K=14,410-6J “). “La risposta sembra giusta ma… c’è un trabocchetto. Ti do due situazioni di partenza: nella prima q parte con un’energia meccanica (l’energia meccanica è indicata con E, da non confondere con il campo elettrico E!! ) E1=Ui1+Ki1 = 810-5J, nel secondo caso con un’energia meccanica E2=Ui2+Ki2 = 210-5J. Ti dico subito che nel primo caso il calcolo che hai fatto in precedenza è giusto, nel secondo caso no. Perché?” Problema 5 – la pila Finalmente! Dopo tutta una serie di problemi astratti qualcosa di concreto! Ecco a voi una pila come milioni di altre pile che ci sono al mondo. Nota il valore stampato: 1,5VOLT. Significa che nel polo positivo (oro) sono accumulate cariche “+” mentre nel polo negativo (nero) sono presenti cariche “-“, cosicché fra i due poli vi è una differenza di potenziale di 1,5Volt (per assicurarti che fra due poli opposti vi è sempre una differenza di potenziale, guarda il disegno on-line “Dipolo”: osserva che la regione intorno al “-“ ha potenziale negativo, quella intorno al “+” potenziale positivo, cosicché fra il “+” ed il “-“ vi è sempre una differenza di potenziale V). Se colleghi una lampadina alla pila questa si accende! Come mai? Semplice: quando unisco il polo “+” con quello “-“ con un conduttore, le cariche “+” sono spinte via dal polo positivo ed attratte da quello negativo, cosicché scorrono dal “+” al “-“ (in realtà, le cariche che scorrono nel filo sono gli elettroni e perciò sono cariche negative che scorrono dal “-“ al “+”: però supponiamo, come si fa convenzionalmente, che le cariche che passano per il conduttore siano positive). Passando dal “+” al “-“ le cariche positive perdono potenziale Vperdono energia Uq guadagnano energia cinetica K che viene poi trasferita alla lampadina. In conclusione: la pila trasferisce la sua energia alla lampadina grazie alle cariche che sono in movimento fra i due poli. Adesso che ti ho descritto il meccanismo, esegui un facile calcolo: quanta energia guadagna la lampadina se la pila fa transitare una carica Q0=5000C? [Lavoro=+7500J] Di conseguenza, quanta energia perde la pila? [Uq=-7500J] Se per far transitare la carica Q0=5000C ha impiegato 100s, qual è la potenza della pila (e di conseguenza della lampadine)? [Non sai cos’è la Potenzaaaa!!! Male! La Potenza (P) è il rapporto fra l’energia trasmessa (Lavoro) ed il tempo di trasmissione (t); essa si misura in Joule/secondo = Watt). [P=75 W] Se la pila possiede un’energia potenziale di 8107J, quanto tempo impiega a scaricarsi? [t=1.066.667 s = 296,3h]