. – Sociologia delle politiche formative PROF.SSA MARIAGRAZIA SANTAGATI OBIETTIVO DEL CORSO Il corso intende sviluppare un’analisi delle politiche formative, evidenziando la specificità del contributo sociologico nella governance dei processi educativi. Un’attenzione specifica sarà rivolta ai cambiamenti della domanda sociale, in tema di bisogni di istruzione-formazione e alle trasformazioni del sistema che regola l’offerta formativa, prendendo in considerazione il livello internazionale, nazionale e locale delle politiche. La lettura sociologica delle politiche formative sarà svolta attraverso documenti ufficiali, ricerche e analisi, sollecitando gli studenti ad avanzare ipotesi interpretative, con un’attenzione specifica al ruolo del formatore come “attore delle politiche formative” nei diversi servizi e livelli organizzativi. PROGRAMMA DEL CORSO Durante il corso saranno sviluppate riflessioni relative ai seguenti aspetti: – contributo della sociologia all’analisi e allo sviluppo delle politiche formative; – trasformazioni degli scenari della formazione (verso il policentrismo e la formazione permanente), comparsa e contrasto delle disuguaglianze formative; – focus sulla formazione nella società della conoscenza, con riferimento al progetto politico per l’apprendimento dell’Unione Europea; – approfondimenti relativi a politiche di contrasto della dispersione scolastica; politiche formative rivolte agli stranieri; politiche di supporto alla transizione scuola-lavoro e per la formazione professionale. BIBLIOGRAFIA Testi obbligatori E. BESOZZI, Scenari della formazione, politiche di certificazione e di riconoscimento, in M. COLOMBO, G. GIOVANNINI, P. LANDRI (a cura di), Sociologia delle politiche e dei processi formativi, Guerini & Associati, Milano, 2006, pp. 67-91. M. SANTAGATI, Il sistema formativo, in L. ZANFRINI, Sociologia delle differenze e delle disuguaglianze (a cura di), Zanichelli, Bologna, 2011, pp. 157-178. Approfondimento di un argomento a scelta tra i seguenti: 1. La dispersione scolastica M. COLOMBO, Early school leavers. Dispersione scolastica e politiche per il successo formativo, Erickson, Trento, 2010; Osservatorio internazionale sull’Education, M. Colombo (a cura di), Dispersione scolastica, “Scuola democratica”, n. 2/2015. 2. La transizione scuola-lavoro R. LODIGIANI - M. SANTAGATI, Quel che resta della socializzazione lavorativa. Una riflessione sulle politiche per l’occupazione giovanile in Italia, in “Sociologia del lavoro”, n. 141/2016, pp. 141-157; G. ARGENTIN, G. FULLIN, E. PAVOLINI, Le politiche di sostegno alle transizioni istruzione-lavoro, in C. RANCI, E. PAVOLINI, Le politiche di Welfare, il Mulino, Bologna, 2015; D. MESA, Garanzia giovani e la trasformazione in atto nelle politiche giovanile, in “Autonomie locali e servizi sociali”, 2/2015, pp. 221-236. 3. Politiche formative per gli allievi stranieri M. SANTAGATI, V. ONGINI (a cura di), Alunni con cittadinanza non italiana. La scuola multiculturale nei contesti locali. Rapporto nazionale. A.s. 2014/15, “Quaderni Ismu”, n. 1/2016; M. SANTAGATI (a cura di), Una diversa opportunità. Classi multiculturali ed esperienze di successo nella formazione professionale, Fondazione Ismu, Milano, 2015; M. SANTAGATI, Le politiche scolastiche per i giovani stranieri in Europa e in Italia, in “Autonomie locali e servizi sociali”, n.1/2013, pp. 179-188. DIDATTICA DEL CORSO Il corso si sviluppa in unità didattiche con materiali che saranno resi disponibili on line sulla piattaforma Blackboard che, insieme ai testi obbligatori, costituiscono parte integrante dei materiali per l’esame. Durante il corso saranno realizzati approfondimenti su argomenti specifici (fra quelli indicati in bibliografia e altri individuati durante il corso), anche con lezioni partecipate da studiosi, ricercatori ed esperti tematici. METODO DI VALUTAZIONE L’esame consiste in un colloquio orale sui temi affrontati durante il corso (testi obbligatori), preceduto da una tesina scritta su uno degli argomenti di approfondimento presentati durante il corso. L’elaborato va inviato per e-mail alla docente almeno 7 gg. prima della data d’appello in cui lo studente vuole sostenere l’esame. Tra i criteri di valutazione verranno presi in considerazione: la capacità di utilizzare concetti e categorie interpretative appropriate per l’analisi sociologica delle politiche formative; la capacità di lettura ed interpretazione di dati secondari relativi a processi/politiche formative; l’elaborazione di un pensiero personale e critico sui temi del corso, sviluppato nell’ambito dell’elaborato scritto. AVVERTENZE La Prof. M. Santagati riceve gli studenti presso il Laris (II piano, ala ovest, sede di via Trieste). Giorno e orari saranno comunicati all’inizio delle lezioni. Per richieste e appuntamenti: e-mail: [email protected].