Delibera Consiglio Comunale n. 22 del 31.07.14

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COMUNE DI CAMPOBELLO DI LICATA
Provincia di Agrigento
VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
N.
_22_
DEL _31 Luglio 2014__
====================================================================
OGGETTO: Approvazione rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013 ai sensi
dell’art. 227 del D. Lgs. n° 267/2000.
====================================================================
L’anno
duemilaquattordici,
addì
___trentuno_______
del
mese
di
___Luglio________________ alle ore _19:00__ e seguenti in Campobello di Licata e nella
residenza municipale, si è riunito il Consiglio Comunale in seduta :
Ordinaria
Urgente
1a Convocazione
Prosecuzione
Aggiornamento
nelle seguenti persone:
a quorum ridotto
====================================================================
CONSIGLIERI
Pres. Ass.
CONSIGLIERI
LOMBARDI GIUSEPPE DOMENICO
TERRANOVA FRANCESCO
VINCI GIUSEPPE
GAMMACURTA SALVATORE
GROVA CALOGERO
TASCARELLA DOMENICO
SFERRAZZA GIUSEPPE
FALSONE GIOVANNI
NIGRO GIOVANNI GIOACHINO
CARLETTO FRANCESCO
FARRUGGIO AMEDEO
ILARDO GIOVANNI
INCARDONA FRANCESCO
X
D’ANGELO ARCANGELO
LA GRECA ANGELO
GENTILE GIOACHINO GIUSEPPE
ACCASCIO SANTA RITA
RAGUSA GAETANO
SANTAMARIA LUIGI
X
Pres. Ass.
TERRANOVA MARCELLO
====================================================================
La seduta è pubblica.
Partecipa alla seduta il Segretario Generale, _Dott. Rosario Alaimo Di Loro_______ ai sensi
dell’art. 52 della Legge 142/90 come recepita con L.R. n° 48/91 e s.m.i. Partecipano altresì ai sensi dell’art. 20 della L.R. n° 7/92 Il Sindaco, rag. Giovanni G. Picone ___il Vice Sindaco, Dott. Angelo G. Intorre e l’Assessore Calogero G. Lombardo -____________
Sono presenti i Funzionari di P.O. : Dott. F. Pitrola, - Dott. G. Puleri - Arch. S. Paci___________
________________________________________________________________________________
Il Presidente Arch. Giuseppe Vinci, con l’assistenza del Segretario Generale, constatato che in aula
sono presenti N. 18 Consiglieri Comunali, invita il Consiglio Comunale ad esprimersi in ordine
alla proposta di deliberazione di cui in oggetto.
La Giunta Municipale
Oggetto: Approvazione rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013 ai sensi
dell’art. 227 del D.Lgs. n° 267/2000.
Premesso che:

con delibera del Consiglio Comunale n° 43 del 30/12/2013 è stato approvato il
bilancio di previsione dell’esercizio finanziario 2013;
ai sensi dell’art. 1 c. 381 della legge n° 228/2012, per l’esercizio finanziario 2013 è
stata resa facoltativa l’adozione della delibera di cui all’art. 193, c. 2 del D.Lgs. n°
267/2000 in caso di approvazione del bilancio di previsione dopo il 01/09/2013,
rinviando alla delibera di approvazione del bilancio la contestuale salvaguardia degli
equilibri;
l’art. 227, comma 2 del D. Lgs. n° 267/2000, prevede che entro il 30 aprile di
ciascun anno si proceda all’approvazione del rendiconto di gestione dell’esercizio
precedente;
gli artt. 151, commi 5, 6 e 7 e 227 e seguenti del D. Lgs. n° 267/2000, disciplinano
le norme in materia di rilevazione dei risultati di gestione disponendo che:
o l’organo esecutivo renda la relazione illustrativa, con la quale, previa analisi
degli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e nel
bilancio di previsione e nei successivi atti di programmazione, vengono
espresse le valutazioni di efficacia dell’azione amministrativa;
o la relazione di cui all’art. 151, comma 6 include tutti i contenuti obbligatori
rinvenibili nell’art. 231 del D. Lgs. n° 267/2000 nonché quelli ispirati al
principio contabile n° 3 “ Rendiconto degli Enti Locali” approvato
dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli enti locali nella seduta
del 15/01/2004;
con delibera di Giunta Municipale n° 57 del _02.07.2014_ è stata resa la relazione
illustrativa al rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario 2013, ai sensi dell’art.
151, comma 6 del D.Lgs. n° 267/2000 – allegato “X”;




Richiamata:


la direttiva sindacale n° 1 del 15/01/2014 in merito alla predisposizione degli
strumenti di rendicontazione 2013 distinta per attività, responsabile e tempi di
rilascio;
nota di sollecito per l’attuazione della direttiva n° 1 del 15/01/2014, prot. n° 608 del
24/03/2014;
Richiamata la circolare n° 2 del 18/03/2014 del Dipartimento Regionale delle Autonomie
Locali in merito ai tempi di approvazione del rendiconto di gestione esercizio finanziario
2013 e relativa diffida;
Visto il comma 729-quater (primo periodo) della legge n.147/2013, come inserito
dall’articolo 7 del D.L. n° 16/2014, che rinvia il termine di deliberazione dei rendiconti di
gestione 2013 dal 30 aprile al 30 giugno 2014 per consentire la revisione del gettito IMU
2013, con particolare riferimento alla distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di
categoria D e la contestuale rideterminazione del Fondo di solidarietà comunale 2013;
Ritenuto necessario approvare con urgenza lo schema di rendiconto di gestione 2013
corredato dagli allegati obbligatori ed eventuali previsti;
Dato atto che:


è stata elaborata “La relazione sul rendiconto della gestione 2013”, allegato “A”,
dalla quale si evincono i risultati ottenuti in rapporto ai programmi deliberati ed alle
spese sostenute, ;
l’analisi e le valutazioni dell’azione amministrativa devono essere interpretate e
valutate tenendo in debita considerazione che l’azione amministrativa è stata
programmata e attuata a fine esercizio per le profonde modifiche intervenute al
quadro normativo nazionale e regionale nell’anno 2013;
Dato atto altresì, che:





sono stati elaborati ed esaminati i seguenti allegati:
- la relazione finanziaria – allegato “B”;
- il conto del bilancio – allegato “C”;
- il conto economico – allegato “D”;
- il conto del patrimonio – allegato “E”;
- il prospetto di conciliazione – allegato “F”
- il conto del tesoriere reso a norma dell’art. 226 del D. Lgs. n° 267/2000 –
allegato “G”;
- il conto dell’economo comunale, reso ai sensi dell’art. 223 del D. Lgs. n°
267/2000 – allegato “H”;
- l’inventario delle immobilizzazioni immateriali, dei beni immobili, mobili, delle
immobilizzazioni finanziarie, dei conferimenti, dei debiti di finanziamento, dei
beni mobili finanziari e del patrimonio librario, redatto ai sensi dell’art. 230,
comma 7 e seguenti del D. Lgs. n° 267/2000 – allegato “I”;
- nota informativa ex art.6 c. 4 D.L. 95/2012 “L”, con relativa asseverazione
da parte dell’Organo di revisione;
il Settore Affari Finanziari, di concerto con i Funzionari competenti per materia, ha
provveduto alla ricognizione dei residui attivi e passivi ed all’approvazione
dell’elenco come risulta dalla determina del Responsabile del Servizio Finanziario
n° 316/ 2014 – allegato “M”;
con delibera del Consiglio Comunale n° 43 del 30/12/2013, ai sensi dell’art. 1 c.
381 della legge n° 228/2012, per l’esercizio finanziario 2013 è stata resa facoltativa
l’adozione della delibera di cui all’art. 193, c. 2 del D.Lgs. n° 267/2000 in caso di
approvazione del bilancio di previsione dopo il 01/09/2013, rinviando alla delibera
di approvazione del bilancio la contestuale salvaguardia degli equilibri – allegato
“N” ;
ai sensi dell’art. 77 bis, c. 11 del D.L. n° 112/2008 e successive modifiche ed
integrazioni, è stato elaborato il Prospetto SIOPE riportante i flussi di cassa per
l’esercizio finanziario 2012 - allegato “O”;
ai sensi dell’art. 16, comma 26 del D.L. n° 138 del 13/08/2011 è stato elaborato
“Elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo dell’ente
nell’anno 2013” da inviare alla Corte dei Conti Sezione di Controllo per la Regione
Siciliana e pubblicare sul sito istituzionale dell’ente – allegato “P”;
Richiamate:
a. le disposizioni in merito al rispetto dei vincoli in materia di dinamica retributiva ed
occupazionale di cui all’art. 1, comma 557 della legge n° 296/2006 e successive
modifiche ed integrazioni per l’esercizio finanziario 2013, come da apposita
certificazione di cui alla DRS n° 297 del 09/06/2014, dalla quale si evince la
riduzione della spesa rispetto all’esercizio 2012 – allegato “Q”:
b. le indicazioni operative delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti emanate con
deliberazione n° 27/2011 e n° 14/2011, in merito alle disposizioni applicative
dell’art. 76, comma 7 del D.L. n° 112/2008 e successive modifiche ed integrazioni
in ordine alla incidenza percentuale delle spese di personale rispetto alle spese
correnti e conseguenti sanzioni in caso di superamento del limite del 50%:
Rilevato che:
a) viene rispettato il vincolo di cui all’art. 1, comma 557 della legge n° 296/2006;
b) viene rispettato il vincolo di cui all’art. 76, comma 7 del D.L. n° 112/2008;
Richiamate le disposizioni in merito al rispetto dei vincoli di cui all’art. 31, commi 20 e 20
bis della legge n° 183/2011 e successive modifiche ed integrazioni in materia di patto di
stabilità interno esercizio finanziario 2013, come da apposita certificazione del 24/03/2014,
prot. n° 4276 dalla quale si evince il rispetto degli obiettivi previsti dal patto di stabilità
interno esercizio finanziario 2013 – allegato “R”:
C
1
2
3=1-2
4
5=3-4
6
DESCRIZIONE VOCE
Entrate finali
Spese finali
Saldo finanziario
Effetti finanziari sanzioni
Saldo finanziario al netto degli effetti finanziari delle sanzioni
Obiettivo programmatico annuale 2013
Differenza tra il risultato netto e obiettivo annuale e saldo
7=5-6 finanziario
VALORI
8.985
8.533
452
0,00
452
404
47
Richiamata altresì:
 la deliberazione del Consiglio Comunale n° 28 del 26/11/2013 in merito
all’”Adozione misure correttive a salvaguardia della sana gestione a seguito della
deliberazione della Sezione Controllo della Corte dei Conti per la Regione Siciliana
n° 261/2013/PRSP sul rendiconto 2011” con particolare riferimento alla
ricognizione delle posizioni debitorie riconducibili all’ente, si rappresenta che è in
corso apposita verifica istruttoria con tutti i responsabili di posizione organizzativa e
per i diversi ambiti di competenza per identificare e qualificare pregresse passività;
 la relazione sulla situazione finanziaria, allegato B, in merito alle criticità rilevate in
sede di rendiconto di gestione 2013 a cui si rimanda per una valutazione
approfondita della situazione e l’assunzioni di tempestive decisione sul percorso di
risanamento finanziario dell’ente;
Accertato che ai sensi dell’art. 93, comma 2 del D. Lgs. n° 267/2000 e dell’art. 618 del
R.D. n° 827/1924:
 sono stati parificati i conti della gestione degli Agenti contabili riscuotitori:
o Caltanissetta, DRS n° 152/2014;
o Palermo, DRS n° 153/2014;
o Catania, DRS n° DRS n° 154/2014;
o Ragusa, DRS n° 155/2014;
o Caserta, DRS n° 156/2014;
o Roma, DRS n° 157/2014;
o Firenze, DRS n° 158/2014;
o Reggio Emilia, DRS n° 159/2014;
o Parma, DRS n° 161/2014;
o Bologna, DRS n° 160/2014;
o Verona, DRS n° 162/2014;
o Milano, DRS n° 163/2014;
o Macerata, DRS n° 201/2014;
o L’Aquila – Lecce – Teramo – Chieti – Brindisi, DRS n° 189/2014;
 è stato parificato il conto della gestione dell’Agente contabile – economo comunale,
DRS n° 195/2014;
 è stato parificato il conto della gestione dell’Agente contabile – Tesoriere comunale,
DRS n° 207/2014;
 sono stati parificati i conti di gestione degli Agenti contabili consegnatari –
o DRS n° 70/2014 – DRS n° 71/2014 – DRS n° 72/2014 – DRS n° 73/2014 –
DRS n° 74/2014 – DRS n° 75/2014
Dare atto che:
 viene rispettata la percentuale di copertura del servizio integrato di igiene urbana,
giusto decreto sindacale n° 25 del 16/04/2014;
 il tempo medio dei pagamenti effettuati nell’anno 2013 come da certificazione
rilasciata ai sensi dell’art. 47 comma 9 del D.L. n° 66/2014 è pari a 18,50 giorni;
 vengono rispettate le previsioni di destinazione dei proventi per sanzioni al Codice
della Strada, giusta DGM n° 55 del 28/06/2013;
 vengono rispettati i vincoli di spesa di cui all’art. 6 commi 6, 10, 12, 14 del D.L. n°
78/2010;
Rilevato che:
 i parametri obiettivo di condizione di ente deficitario di cui al DM 18/01/2013, non
evidenziano la presenza di situazioni di deficitarietà;
 che nel corso dell’esercizio finanziario 2013 sono stati riconosciuti e finanziati debiti
fuori bilancio per €. 275.393,65;
Ritenuto, altresì, che la presente proposta deve essere sottoposta all’esame del Collegio
dei Revisori dei conti per il prescritto parere ai sensi dell’art. 239, comma 1 lett. d) del
D.Lgs. 267/2000;
Visto il D.Lgs. n° 267/2000;
Visto l’Ordinamento Amministrativo della Regione Siciliana;
Visto lo Statuto comunale;
Visto il regolamento di contabilità;
Per i motivi che precedono si propone al
CONSIGLIO COMUNALE
di:
1. prendere atto:
a. che sono stati resi:
 il conto del tesoriere a norma dell’art. 226 del D.Lgs. n° 267/2000 –
allegato “G”;
il conto dell’economo comunale ai sensi dell’art. 223 del D.Lgs. n°
267/2000 – allegato “H”;
 i conti della gestione degli Agenti contabili riscuotitori, allegato T1:
 Caltanissetta, DRS n° 152/2014;
 Palermo, DRS n° 153/2014;
 Catania, DRS n° DRS n° 154/2014;
 Ragusa, DRS n° 155/2014;
 Caserta, DRS n° 156/2014;
 Roma, DRS n° 157/2014;
 Firenze, DRS n° 158/2014;
 Reggio Emilia, DRS n° 159/2014;
 Parma, DRS n° 161/2014;
 Bologna, DRS n° 160/2014;
 Verona, DRS n° 162/2014;
 Milano, DRS n° 163/2014;
 Macerata, DRS n° 201/2014;
 L’Aquila – Lecce – Teramo – Chieti – Brindisi, DRS n°
189/2014;
 i conti di gestione degli Agenti contabili consegnatari, allegato T2:
 DRS n° 70/2014 – DRS n° 71/2014 – DRS n° 72/2014 – DRS
n° 73/2014 – DRS n° 74/2014 – DRS n° 75/2014;
del permanere degli equilibri di bilancio esercizio finanziario 2013, verificato con
delibera del Consiglio Comunale n° 43/2013 – allegato “N” ;
che i residui passivi conservati derivano da formali atti di impegno assunti ai
sensi dell’art. 183 del D.Lgs. n° 267/2000 e che i residui attivi conservati
derivano da entrate regolarmente accertate ai sensi dell’art. 189 del D.Lgs. n°
267/2000 – allegato “M”;
che il rendiconto di gestione è redatto in conformità ai modelli di cui al D.P.R. n°
194 del 31/01/1996 e che si completa con tutti gli allegati obbligatori ed eventuali
previsti dalla vigente normativa e suggeriti dalla pratica professionale, compresa
la relazione dei Revisori dei Conti;
che i parametri obiettivo di condizione di ente deficitario di cui al DM
18/01/2013, non evidenziano la presenza di situazioni di deficitarietà;
delle disposizioni in merito al rispetto dei vincoli in materia di dinamica
retributiva ed occupazionale di cui all’art. 1, comma 557 della legge n° 296/2006
e successive modifiche ed integrazioni per l’esercizio finanziario 2013, come da
apposita certificazione di cui alla DRS n° 297 del 09/06/2014, dalla quale si
evince la riduzione della spesa rispetto all’esercizio 2012 – allegato “Q”:

b.
c)
d)
e)
f)
g) delle indicazioni operative delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti emanate
con deliberazione n° 27/2011 e n° 14/2011, in merito alle disposizioni applicative
dell’art. 76, comma 7 del D.L. n° 112/2008 e successive modifiche ed
integrazioni in ordine alla incidenza percentuale delle spese di personale rispetto
alle spese correnti e conseguenti sanzioni in caso di superamento del limite del
50%:
h) che viene rispettato il vincolo di cui all’art. 1, comma 557 della legge n°
296/2006;
i) che viene rispettato il vincolo di cui all’art. 76, comma 7 del D.L. n° 112/2008;
j) delle disposizioni in merito al rispetto dei vincoli di cui all’art. 31, commi 20 e 20
bis della legge n° 183/2011 e successive modifiche ed integrazioni in materia di
patto di stabilità interno esercizio finanziario 2013, come da apposita
certificazione del 24/03/2014, prot. n° 4276 dalla quale si evince il rispetto degli
obiettivi previsti dal patto di stabilità interno esercizio finanziario 2013 – allegato
“R”:
C
1
2
3=1-2
4
5=3-4
6
DESCRIZIONE VOCE
Entrate finali
Spese finali
Saldo finanziario
Effetti finanziari sanzioni
Saldo finanziario al netto degli effetti finanziari delle sanzioni
Obiettivo programmatico annuale 2013
Differenza tra il risultato netto e obiettivo annuale e saldo
7=5-6 finanziario
VALORI
8.985
8.533
452
0,00
452
404
47
k) delle risultanze contabili realizzate nell’esercizio finanziario 2013, gestione
finanziaria, economica e patrimoniale, come riportate nell’allegata delibera di G.
M. n° _57__ del _02.07.2014__;
2) approvare:
a. la relazione illustrativa di cui all’art. 151, comma 6 del D. Lgs. n° 267/2000 da
allegare al rendiconto di gestione 2013 – allegato “A”, unitamente agli
allegati previsti dall’art. 227 e seguenti del D. Lgs. n° 267/2000;
b. gli schemi di:
 relazione finanziaria – allegato “B”;
 conto del bilancio – allegato “C”;
 conto economico – allegato “D”;
 conto del patrimonio – allegato “E”;
 prospetto di conciliazione – allegato “F”
 conto del tesoriere reso a norma dell’art. 226 del D. Lgs. n° 267/2000 –
allegato “G”;
 conto dell’economo comunale, reso ai sensi dell’art. 223 del D. Lgs. n°
267/2000 – allegato “H”;
 l’inventario delle immobilizzazioni immateriali, dei beni immobili, mobili,
delle immobilizzazioni finanziarie, dei conferimenti, dei debiti di
finanziamento, dei beni mobili finanziari e del patrimonio librario, redatto
ai sensi dell’art. 230, comma 7 e seguenti del D. Lgs. n° 267/2000 –
allegato “I”;
3. di allegare al rendiconto di gestione 2013:
a. nota informativa ex art. 6 c. 4 del D.L. n° 95/2012 con relativa asseverazione
dell’Organo di Revisione – allegato “L”;
b. elenco dei residui attivi e passivi approvati con determina del responsabile
del servizio finanziario n°316 del 13/06/2014 – allegato “M”;
c. delibera del Consiglio Comunale n° 43 del 30/12/2013 di verifica del
permanere degli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2013 – allegato
“N” ;
d. prospetto SIOPE riportante i flussi di cassa per l’esercizio finanziario 2013 allegato “O”;
e. elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo
dell’ente nell’anno 2013– allegato “P”;
f. certificazione di cui alla DRS n° 297 del 09/06/2014 dalla quale si evince la
riduzione della spesa di personale rispetto all’esercizio 2012 – allegato “Q
g. certificazione del 24/03/2014, prot. n° 4276 dalla quale si evince il rispetto
degli obiettivi previsti dal patto di stabilità interno esercizio finanziario 2013 –
allegato “R”;
h. tabella parametri condizioni di deficitarietà strutturale – allegato “S”;
i. i conti della gestione degli Agenti contabili riscuotitori, allegato T1:
 Caltanissetta, DRS n° 152/2014;
 Palermo, DRS n° 153/2014;
 Catania, DRS n° DRS n° 154/2014;
 Ragusa, DRS n° 155/2014;
 Caserta, DRS n° 156/2014;
 Roma, DRS n° 157/2014;
 Firenze, DRS n° 158/2014;
 Reggio Emilia, DRS n° 159/2014;
 Parma, DRS n° 161/2014;
 Bologna, DRS n° 160/2014;
 Verona, DRS n° 162/2014;
 Milano, DRS n° 163/2014;
 Macerata, DRS n° 201/2014;
 L’Aquila – Lecce – Teramo – Chieti – Brindisi, DRS n° 189/2014;
j. i conti di gestione degli Agenti contabili consegnatari, allegato T2:
 DRS n° 70/2014 – DRS n° 71/2014 – DRS n° 72/2014 – DRS n°
73/2014 – DRS n° 74/2014 – DRS n° 75/2014;
k. la percentuale di copertura del costo del servizio integrato di igiene urbana,
giusto decreto sindacale n° 25 del 16/04/2014, allegato U;
l. il tempo medio dei pagamenti effettuati nell’anno 2013 come da
certificazione rilasciata ai sensi dell’art. 47 comma 9 del D.L. n° 66/2014 è
pari a giorni 18,50, allegato V;
m. il registro dei beni mobili non inventariabili elaborato da parte dell’Economo
Comunale, ai sensi dell’art. 107 del vigente regolamento di contabilità,
allegato Z;
3. di vincolare la quota libera dell’avanzo di amministrazione accertato al 31/12/2013 a
salvaguardia di situazioni di potenziali passività e a garanzia del venir meno in tutto o
in parte delle posizioni creditorie per €. 546.757,76, con divieto di utilizzo, salvo i
provvedimenti di riequilibrio ex art. 193 del D.Lgs. n° 267/2000, ai sensi dell’art. 187,
comma 3 bis del D.Lgs. n° 267/2000;
4. di inviare alla Procura Regionale presso la Corte dei Conti – Regione Siciliana, entro
gg. 60 dall’approvazione del rendiconto di gestione, i conti degli agenti contabili per il
giudizio di conto ai sensi dell’art. 233 del D. Lgs. n° 267/2000;
-
Parere di regolarità tecnica: sulla scorta dell’istruttoria tecnica espletata in conformità
alla normativa vigente, si esprime parere favorevole alla adozione della delibera
proposta.
_30_/_06_/_20\4__
Il Responsabile del Servizio Finanziario
in originale
F.to: dott. F. Pitrola
-
Parere di regolarità contabile: si esprime parere favorevole sotto il profilo della
coerenza della delibera proposta alla normativa vigente ed ai principi contabili.
_30_/_06_/_2014__
Il Responsabile del Servizio Finanziario
in originale
F.to: dott. F. Pitrola
- Ore 19,40 Si dà atto che si allontana il Consigliere Gentile - Presenti 17 Il Presidente informa che è ora all’esame il Rendiconto di gestione dell'esercizio
finanziario 2013 ai sensi dell'art. 227 del D.Lgs n° 267/2000.
Concede la parola all'Assessore Lombardo, delegato alle Finanze, Tributi e
Programmazione il quale legge la seguente relazione:
"Signor Presidente, signori Consiglieri, pubblico in sala, il rendiconto dell'esercizio 2013,
che ci accingiamo a discutere, è determinato dalla situazione che vive questo Comune da
tanti anni, ormai, nel rapporto con la Dedalo Ambiente, dalla contrazione dei trasferimenti,
dalle decisioni, di cui cominciano a vedersi gli effetti, prese all'unanimità con grande
senso di responsabilità da questo Consiglio Comunale, cioè le misure correttive a
salvaguardia della sana gestione finanziaria adottate in conseguenza delle deliberazioni
della Corte dei Conti sul rendiconto di gestione 2010 e 2011.
Tra queste misure, al punto 5, c'era l'impegno (richiesto a chiare lettere dalla Corte dei
Conti) di riallineare le riscossioni TARSU alla competenza. Il percorso era già stato
avviato ma nel 2011 ha subìto un’accelerazione, portando a notificare ai campobellesi ben
quattro annualità in soli 18 mesi. Era un percorso a quel punto obbligatorio di cui ci siamo
responsabilmente fatto carico tutti, salvaguardato ovviamente il diritto di esprimere opinioni
diverse sulla modalità della ripartizione del costo ai singoli utenti, che è un altro aspetto
rispetto alla notifica in sé, sulla quale ci siamo trovati tutti d'accordo.
La conseguenza di questo ingorgo di tassazione è stata devastante per i cittadini.
Per sintetizzare se diamo alla tassazione locale teorica relativa al 2013 (cioè alla somma
di TARSU 2013 e IMU 2013 e poco altro) il valore di 100, quello che in realtà i
campobellesi hanno dovuto pagare nel 2013, per recuperare la TARSU degli anni
precedenti, è quasi 300.
Pertanto in una condizione di economia depressa è avvenuto il triplicarsi della tassazione
reale. La conseguenza è stata l'aggravarsi fisiologico ed inevitabile dell'entità delle somme
non riscosse.
In termini percentuali, analizzando l'intero arco della TARSU notificata attraverso il 2013, i
livelli di mancata riscossione sono alla fine in linea con quello che sta avvenendo in gran
parte dei comuni che non hanno dovuto subire un recupero di annualità, ma questo
importa poco dato che il non riscosso, riportato in termini numerici, raggiunge la cifra
indicata dal Dott. Pitrola di € 1.300.000. E' verosimile che il dato sarà progressivamente in
parte recuperato, comprendiamo tutti che lo sforzo che abbiamo richiesto ai campobellesi,
per rispettare le indicazioni della Corte dei Conti, non ha precedenti, e, mi auguro, non
avrà repliche in futuro, dato che ormai siamo sostanzialmente allineati.
E' significativo, poi, il fatto che su dodici pagine della relazione illustrativa del Dott. Pitrola
ben sei siano dedicate pressoché in esclusiva alla Dedalo Ambiente. Sulla Dedalo mi
limito a dire che la dimensione dei residui attivi e passivi esistenti tra Comune e Dedalo,
aggravata da una sentenza di rigetto dell'opposizione di un decreto ingiuntivo avviata nel
2010, oltre a un'anticipazione fornita alla Dedalo in nome e per conto nostro dalla Regione
Siciliana, non fanno altro che rendere ancora più necessaria la conciliazione tra le parti e
la chiusura della vicenda. La situazione la conoscete, sono certo che comunque il Sindaco
e l'assessore Sferrazza sono disponibili a riprenderla.
L'ultimo aspetto che volevo brevemente accennare è quello trattato dal Dott. Pitrola al
punto 8 della sua relazione, il contenzioso relativo alla rappresentanza in giudizio. Io chiusi
la mia relazione relativa al rendiconto 2012 ricordando che la Cote dei Conti ci aveva
chiesto un monitoraggio approfondito e che non ci saremmo sottratti a tale adempimento.
Tale invito è stato reiterato a Settembre 2013, e il Consiglio Comunale con votazione
unanime nel novembre scorso ha disposto una ricognizione che è stata avviata. La
discussione è stata seria, approfondita e tutti siamo stati d'accordo nel procedere con
attenzione ed equilibrio nel rispetto delle indicazioni della Corte dei Conti.
Già allora, nella sua relazione il Dott. Pitrola sintetizzava con una frase estremamente
efficace che tale ricognizione, per l'entità delle somme che coinvolgeva, oltre agi altri
interventi, avrebbe determinato una situazione non ordinaria e che a una situazione
straordinaria si deve porre rimedio con strumenti straordinari, non bastano più gli strumenti
ordinari. Tutti insieme ne abbiamo preso atto, tutti i consiglieri con grande senso di
responsabilità, nessuno escluso, hanno votato per procedere ed affrontare la situazione.
E' una considerazione che viene ripetuta oggi nelle conclusioni della relazione, al punto
12. Si tratta quindi di una delle tappe di un percorso già previsto e analizzato. Lo
affronteremo insieme, io personalmente mi auguro che questo Consiglio Comunale
mantenga l'unità finora dimostrata su questi aspetti, nel rispetto dei diversi ruoli,
ovviamente."
Ultimata la relazione, l'Assessore relativamente al malfunzionamento dei contatori idrici
riferisce che effettivamente si stanno riscontrando interessanti anomalie che Girgenti
Acque si è impegnata a risolvere prima della prossima fatturazione.
A questo punto il Presidente del Consiglio chiede al Responsabile del Servizio
Finanziario Dott. Pitrola, di illustrare gli aspetti più salienti e significativi del documento
finanziario in esame.
Il Funzionario riferisce che il rendiconto rispetta tutti i limiti normativi e non è
strutturalmente deficitario, chiude con un disavanzo reale di € 65.000,00, e la situazione di
cassa è piuttosto critica, registrando un disavanzo di oltre 1.700.000,00 euro.
Informa che nel corso dell’esercizio in discussione è stata finalmente realizzata la
revisione straordinaria dell’inventario dei beni comunali, non aggiornato da tantissimi anni
permettendo di conoscere una importantissima componente dello stato patrimoniale
dell’ente. Rileva che i dati contabili contenuti nel rendiconto evidenziano che gli aspetti più
problematici derivano dai rapporti con la Società d’Ambito di Gestione del Servizio
Integrato dei Rifiuti, Dedalo Ambiente S.p.a., in particolare, l’esito di uno dei tanti
contenziosi ancora pendenti, che ha registrato la soccombenza del Comune al pagamento
di una somma di circa € 1.200.000,00, oltre all'anticipazione 1.500.000,00 concessa
dalla Regione alla stessa Società d'Ambito a valere sul fondo unico regionale, da cui
conseguirà per il Comune di non poter disporre dei trasferimenti regionali per i prossimi
tre esercizi finanziari.
Il cons. Lombardi osserva che il funzionario ha delineato una situazione un po’
particolare ed in base alla ricognizione debitoria di cui si potrà disporre a settembre
finalmente si potranno avere elementi di contezza per il bilancio 2014. I presagi
naturalmente sono preoccupanti e per cui è bene cominciare a sperare nella revisione
corposa e concreta delle politiche finanziarie di Stato e Regione.
Si dichiara comunque sgomento per le numerose criticità che emergono dalla relazione
tecnica allegata e dalla relazione illustrativa del Funzionario responsabile del servizio.
Secondo il cons. Ragusa, a prescindere dalle criticità segnalate dai tecnici, sul
rendiconto dell'esercizio finanziario 2013 riverbera l'illegittimità derivante dal bilancio
2013, gravemente viziato poiché le tariffe IMU di quell’anno sono state adottate dal
Sindaco in violazione della competenza spettante al Consiglio Comunale. Sottolinea che
anche questa volta il Collegio dei Revisori ha ignorato l’illegittimità già segnalata in sede di
approvazione del bilancio 2013, circostanza che di sicuro non sfuggirà alla Corte dei Conti.
Annuncia perciò voto contrario.
Il cons. Lombardi si associa alle critiche formulate dal consigliere Ragusa ed anche
all’auspicio di una particolare attenzione della Corte dei Conti sulla determina Sindacale di
approvazione delle tariffe IMU per l’anno 2013 annunciando voto contrario per questi profili
di illegittimità oltre che per le altre criticità.
Il cons. D'Angelo, evidenzia che, le situazioni più critiche, da oltre sei sette anni,
derivano dalla Dedalo Ambiente S.p.a., Società la cui gestione non è imputabile al
Comune di Campobello di Licata o di Ravanusa, ma a ben altre entità territoriali,
percentualmente e singolarmente molto più rappresentative delle quote di tanti piccoli
Comuni, messe assieme. Non ha dubbi che il Comune si appresta ad affrontare situazioni
difficili e complesse e tuttavia si dichiara incerto sulla possibilità di inasprire ulteriormente
la pressione fiscale e tributaria a carico dei cittadini, già fortemente tartassati dallo Stato.
Il cons. La Greca, dichiarandosi decisamente contrario ad aumentare le tasse, perché i
cittadini non ce la fanno più e spesso incorrono perfino nella difficoltà di procurarsi da
vivere, non esclude quale rimedio estremo, per salvare il salvabile, la possibilità delle
dimissioni in massa di tutti gli organi elettivi. Annuncia che il gruppo consiliare di Art. 4 si
asterrà dalla votazione, come segno di attenzione alle precarie condizioni finanziarie del
Comune, che desidera salvare dal dissesto.
Il cons. Tascarella, sostiene che il Consiglio non può essere chiamato a deliberare
sempre in seconda convocazione e deve essere chiaro l’obbligo morale di tirare le
conseguenze ove la maggioranza non fosse più nelle condizioni di reggere. Per amore di
patria e per senso di responsabilità annuncia voto favorevole, ma richiama la maggioranza
al dovere di prendere coscienza della coalizione che la costituisce.
Il cons. Terranova M. prende atto delle preoccupazioni emergenti dalla relazione,
completa e precisa svolta dal funzionario ed annuncia voto favorevole auspicando migliori
condizioni per il rendiconto dell’esercizio finanziario 2014.
Chiuso il dibattito il Presidente pone ai voti, per alzata di mano, la proposta di
deliberazione e con l’assistenza degli scrutatori accerta il seguente esito:
- Presenti 18 - Assenti 2 (Incardona e Santamaria) - Votanti 16 - Astenuti 2 (Nigro e La Greca)- Voti Favorevoli N. 12 - Voti contrari N. 4 (Lombardi, Farruggio, Terranova F.,
Ragusa)
e dichiara che
IL CONSIGLIO COMUNALE
Vista la sopracitata proposta di deliberazione munita dei prescritti pareri;
Visto l’esito di votazione;
DELIBERA
- Approvare la su estesa proposta di deliberazione che qui si intende integralmente
trascritta, sia nelle motivazioni che nel dispositivo –
Del che si è redatto il presente verbale che previa lettura e conferma viene firmato come segue:
Il Consigliere Anziano
in originale
Il Presidente
in originale
F.to: Lombardi Giuseppe Domenico
Il Segretario Generale
in originale
F.to: Giuseppe Vinci
F.to: Rosario Alaimo Di Loro
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CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Affissa all’Albo Pretorio On Line Istituzionale, ai sensi dell’art. 12 comma 2, della L.R. 5
aprile 2011, n. 5, il _13 OTT. 2014______ e defissa il _______________.
Reg. __________
Il Dipendente incaricato _________________
Su conforme dichiarazione del dipendente incaricato,
SI CERTIFICA
che la presente deliberazione è stata pubblicata all’Albo Pretorio On Line Istituzionale per
15 giorni consecutivi dal _________________ al _________________
Dalla Residenza Municipale, _______________________
Il Segretario Generale
________________________
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LA PRESENTE DELIBERAZIONE E’ DIVENUTA ESECUTIVA:
IL GIORNO ___________________ ( Art. 16 L.R. 44/91)
DECORSI 10 GIORNI dalla Pubblicazione (Art. 12, comma 1) L.R. 44/91
Dalla Residenza Municipale, _________________
Il Segretario Generale
__________________
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