Adorazione Eucaristica Terza Domenica di Pasqua G. Il Signore volendo mostrarci in che modo gli uomini debbano provare che lo amano, lo rivela chiaramente: va amato nelle pecore che ci sono affidate. Mi ami tu? Ti amo. Pasci le mie pecore. E questo una volta, due volte, tre volte. Pietro non dice altro se non che lo ama. Il Signore non gli domanda altro se non se lo ama. A Pietro che gli risponde non affida altro se non le sue pecore. Amiamoci a vicenda e ameremo Cristo. Canto Pane del cielo sei tu, Gesù, via d’amore: Tu ci fai come te. In piedi No, non è rimasta fredda la terra: tu sei rimasto con noi per nutrirci di te, pane di vita, ed infiammare col tuo amor tutta l’umanità. Rit. Preghiera del cantico Da Ap 5, 11-14 G. L’Agnello, che è stato immolato, è degno di ricevere potenza e ricchezza, sapienza e forza, onore, gloria e benedizione». Tutte le creature nel cielo e sulla terra, sotto terra e nel mare, e tutti gli esseri che vi si trovavano, udii che dicevano: T. A Colui che siede sul trono e all’Agnello lode, onore, gloria e potenza, nei secoli dei secoli. Amen. Seduti In ascolto Gv 21, 1-19 G. In quel tempo, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla. Breve silenzio Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Breve silenzio Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri. Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti. Breve silenzio Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». Breve silenzio L. Ecco che il Signore, dopo la sua resurrezione, appare di nuovo ai suoi discepoli. Interroga l'apostolo Pietro e spinge a confessare per tre volte il proprio amore colui che aveva rinnegato tre volte per timore. Cristo è risorto secondo la carne, Pietro secondo lo spirito. Mentre Cristo moriva soffrendo, Pietro moriva rinnegando. Il Signore Cristo resuscita dai morti e nel suo amore resuscita Pietro. Ha interrogato l'amore di colui che lo confessava e gli ha affidato le sue pecore. [...] Il Signore Cristo volendo mostrarci in che modo gli uomini debbano provare che lo amano, lo rivela chiaramente: va amato nelle pecore che ci sono affidate. Mi ami tu? Ti amo. Pasci le mie pecore. E questo una volta, due volte, tre volte. Pietro non dice altro se non che lo ama. Il Signore non gli domanda altro se non se lo ama. A Pietro che gli risponde non affida altro se non le sue pecore. Amiamoci a vicenda e ameremo Cristo. Cristo, infatti, eternamente Dio, è nato uomo nel tempo. È apparso agli uomini come uomo e figlio dell'uomo. Essendo Dio nell'uomo, opera molti miracoli. Ha molto sofferto, in quanto uomo, da parte degli uomini, ma è risorto dopo la morte perché era Dio nell'uomo. Ha passato sulla terra quaranta giorni come un uomo con gli uomini. 2 Poi, sotto i loro occhi, è asceso al cielo come Dio nell'uomo e si è assiso alla destra del Padre. Tutto questo lo crediamo, non lo vediamo. Ci è stato ordinato di amare Cristo Signore che noi non vediamo e tutti noi proclamiamo: «lo amo Cristo». Ma se non ami il fratello che vedi, come puoi amare Dio che non vedi? (1Gv 4,20). Amando le pecore, mostra di amare il pastore, perché le pecore sono membra del Pastore. (Agostino, Discorso Morin Guelferbytanus 16, PLS 2, 579-580) Preghiera d’intercessione In piedi G. Rivolgiamo, la nostra preghiera al Signore. L. Resta con noi, Signore. T. Resta con noi, Signore. L. Signore Gesù, la tua voce ci raggiunge nella nostra vita quotidiana, nelle nostre fatiche, nelle paure delle nostre strade, nella stanchezza per le nostre barche vuote. Tu ci inviti a non disperare, a gettare ancora le reti. Custodisci nel tuo amore quanti vivono un discernimento per la loro vocazione. Ti preghiamo. L. Signore Gesù, prima ancora che giungiamo a riva, tu ci prepari una mensa. Il tuo amore precede ogni nostro sforzo e immaginazione. La tua parola ci invita a spazi di gratuità, di riposo, di festa. Ti preghiamo. L. Signore Gesù, hai chiamato Pietro al primato dell'amore. Tu ci insegni che nella Chiesa ha il diritto di definirsi guida solo chi si distingue per la tenerezza dell'amore. Ti preghiamo. L. Signore Gesù, anche noi come i discepoli vorremmo – ma non osiamo – porre altre domande, chiedere spiegazioni. Ma ci basta questa certezza: che tu sei morto e risorto per noi, che sei il Vivente e non ci abbandoni. Ti preghiamo. CG. Non ci abbandoni, Signore Gesù, tu sei con noi sino alla fine dei tempi, tu pane per la nostra stanchezza, tu sorgente di ogni amore e amicizia sulla terra, tu vita e luce del mondo. A te la gloria nei secoli dei secoli. T. Amen. Canone Misericordias Domini in aeternum cantabo. Canterò per sempre le misericordie del Signore! 3 Benedizione Preghiera per il Giubileo L’assemblea si volge verso l’Icona del Signore Gesù Salvatore C. Signore Gesù Cristo, T. tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro; l'adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa' che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio! C. Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: T. fa' che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch'essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell' ignoranza e nell'errore; fa' che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio. C. Manda il tuo Spirito T. e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la sua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio, proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. C. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. T. Amen. Canone Misericordias Domini in aeternum cantabo. Canterò per sempre le misericordie del Signore! 4