come studiare la grammatica-prepariamo il terreno

La grammatica
La grammatica è la descrizione e l’analisi delle strutture della nostra lingua e si divide in
cinque parti fondamentali:
1) La fonologia: Parte della grammatica che studia i suoni utilizzati da una lingua.
2) L’ortografia: Parte della grammatica che studia il modo corretto di scrivere le
parole.
3) La semantica: Parte della grammatica che studia il significato delle parole
4) La morfologia: Parte della grammatica che studia la forma delle parole e le
classifica in nove parti del discorso. Quando facciamo l’analisi morfologica di una
parola operiamo quella che comunemente si definisce analisi grammaticale.
Esempio: Il vento ha sradicato un albero
Analisi morfologica o grammaticale:
Il: articolo determ. masch.sing/ vento: nome comune di cosa, masch. sing, concr, prim/ ha
sradicato: voce del verbo sradicare ecc.
5) La sintassi. La sintassi a sua volta si divide in due parti:
 La sintassi della frase semplice: studia la funzione e il rapporto delle parole nella
frase (anche chiamata proposizione). L’analisi della sintassi di una frase è quella che
chiamiamo comunemente analisi logica.
Esempio: Il vento ha sradicato un albero
Il vento: sogg.; ha sradicato: pred.verb; un albero compl. Ogg.
 La sintassi della frase multipla (anche detta periodo): studia la funzione e il
rapporto delle frasi (proposizioni) nel periodo. L’analisi della sintassi di una frase
multipla è quella che chiamiamo comunemente analisi del periodo.
Il periodo è una frase multipla di senso compiuto costituita da una o più frasi semplici
collegate in successione logica e delimitata, nel testo scritto, da un segno di punteggiatura
forte (punto fermo, punto esclamativo, punto interrogativo). (regola pratica: Tanti sono i
verbi tante sono le proposizioni o frasi semplici)
Esempio: Il vento ha sradicato un albero e ha abbattuto un lampione.(periodo formato da
due proposizioni oppure frase multipla formata da due frasi semplici)
Il vento ha sradicato un albero: prop.principale
e ha abbattuto un lampione: prop.coordinata.
VERBI PREDICATIVI E VERBI COPULATIVI
Tutti i verbi della lingua italiana (e di moltissime altre lingue) si dividono in due grandi
famiglie: verbi predicativi e verbi copulativi.
Verbi predicativi che nell’analisi logica chiamiamo: predicato verbale
È un verbo dotato di senso compiuto (significato preciso) che esprime azioni, condizioni o stati
del soggetto.
I ragazzi mangiano la merenda
Alice guardava i gatti e i gatti guardano nel sole. (F. De Gregori)
I verbi copulativi: essere, sembrare, divenire, diventare, parere, apparire.
Suona un’armonica, mi sembra un organo che vibra per me e per te. (Gino Paoli)
Tra questi verbi copulativi il VERBO ESSERE necessita di particolare attenzione, perché a volte
può avere funzione copulativa, altre volte predicativa.

Il verbo essere ha valore di predicato verbale quando indica:
1) “stare” “ trovarsi” in un luogo, infatti, è accompagnato da un complemento di stato in luogo
La Sicilia è in Italia.
Giulia è nel giardino.
Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti. (Gino Paoli)
2) Esistere, vivere, appartenere a (il dubbio c’è, il quaderno è di Camilla).
Laura non c’è. (Nek) C’è chi dice no.(Vasco Rossi)
3) Ausiliare in frasi attive, passive e riflessive.
Renzo è andato a scuola.
Marco fu colpito da Sesto.
Marinella è scivolata nel fiume a primavera (F. De Andrè)

Il verbo essere ha valore di predicato nominale quando affianca: un nome, un aggettivo
o un nome più il suo attributo.
Il predicato nominale è formato dal verbo essere, che assume valore di copula, e da un aggettivo o
da un nome (o da altre parti del discorso) che si chiamano predicato nominale o parte nominale.
La Sicilia è un’isola: La Sicilia è (copula) un’isola (parte nominale). Dunque: è un’isola :
predicato nominale
La Sicilia è grande.
La Sicilia è una grande isola.
A te che sei il mio grande amore (jovanotti)
Tu sei un essere speciale