Diffusione del dato archeologico multimediale. (Corsa di laurea magistrale in Archeologia e Storia dell'arte) prof. Marco Bianchini www.rilievoarcheologico.it ANNO ACCADEMICO 2011-12 Orario lezioni - IV trimestre Il corso si terrà nel mese di maggio 2012 e avrà la durata di 30 ore. Le lezioni si terranno nell'aula di informatica al piano terreno del Complesso di San Francesco. Sono previste esercitazioni pratiche con alcuni software di grafica. Argomento del corso Questo insegnamento intende promuovere la conoscenza delle metodologie di archiviazione, gestione e diffusione dei dati nell’ambito della ricerca archeologica. Gli argomenti del corso sono i seguenti: Introduzione. Scavi archeologici e indagini sul territorio. Il ruolo dell’informatica. La raccolta dei documenti esistenti. Ricerche in archivi e biblioteche e ricerche in rete. Caratteristiche dell’informazione in internet. Biblioteche virtuali e Opac in Italia. Banche dati cartografiche. Portali di archeologia. La documentazione grafica. La strumentazione per il rilievo: a) la stazione topografica totale. Esempi di impiego in relazione ai diversi problemi da risolvere: dalle indagini sul territorio ai rilievi di scavo. Rapporto tra rilievo strumentale e rilievo diretto. b) I rilievi a nuvola di punti tramite laserscanner. Potenzialità e limiti di questo strumento. Presentazione di un CD con i risultati di un rilievo con laserscanner eseguito in via sperimentale ai Mercati Traianei. c)GPS e sistemi di coordinate. La documentazione fotografica, Fotografie tradizionali e digitali. Presentazione di una camera digitale. Cenni alle tecniche di fotogrammetria e di raddrizzamento fotografico Differenza tra immagini raster e vettoriali. Lo scanner. Caratteristiche dei software di grafica. Quali programmi adottare nell’attività di documentazione. Esercitazione pratica con un programma di grafica raster: elaborazione di un disegno scansionato. I comandi per disegnare, cancellare, colorare, aggiungere caratteri di testo. correzione di una fotografia. I comandi di regolazione della luminosità e del colore. I fotomosaici. L’uso dei layer. l disegno vettoriale e i programmi CAD. Esercitazione pratica in CAD. Presentazione del programma. Le barre dei comandi. Gli strumenti di disegno e modifica. Gli snap, i layer. Coordinate e unità di misura. Il disegno misurato. Esempi pratici. Riportare in CAD vari tipi di misurazioni effettuate in fase di rilievo. La vettorializzazione di immagini raster: procedimenti automatici e manuali. Importazione di immagini raster. Vettorializzazione manuale di un rilievo archeologico. L’uso delle spline, delle sketch, dei blocchi nella caratterizzazione archeologica. La georeferenziazione e la creazione di archivi cartografici con i programmi CAD Importazione di altri file vettoriali (x-ref) e georeferenziazione. Si mostreranno come esempi le piante vettorializzate di Porta di Roma e dei Mercati Traianei. Gli Hyperlink e i collegamenti con i database alfanumerici. l CAD come strumento di disegno universale. Scambiare dati con altri soggetti, in particolare con enti e studi tecnici preposti alla pianificazione e alla progettazione. L’esempio dello scavo di Porta di Roma: inserimento di piante e sezioni di manufatti archeologici nei file di progettazione architettonica. Il 3d e la realtà virtuale. Presentazione del filmato “Mercati di Traiano: dal rilievo alla ricostruzione tridimensionale”. Presentazione di procedure e comandi per il disegno 3d. La Modellazione dei solidi per le ricostruzioni architettoniche Esercitazione pratica in CAD: costruzione tridimensionale di un tempio dorico. La modellazione con le superfici. Forme irregolari e modelli digitali del terreno Il render. Le animazioni, la navigazione in tempo reale, strumenti immersivi e interattivi per la fruizione della realtà virtuale. I database alfanumerici. L’attività di catalogazione. Schede cartacee e archivi elettronici. Creazione di un database alfanumerico. Esercitazione pratica con un programma per la gestione di database: con compilazione di tabelle, creazione di maschere, query. Database relazionali. Alcuni esempi. Chiavi primarie e relazioni. Il GIS. Definizione e caratteristiche. Similitudini e differenze tra software CAD e GIS. Visualizzazione delle immagini cartografiche. Procedure per georeferenziare le mappe. Le funzioni di editing. Tabelle e attributi. Query. Modelli digitali del terreno e analisi spaziali. Presentazione dei principali comandi e procedure. Navigazione nel GIS sulla Valle del Sinni. Diffusione dei dati l diritto-dovere dello studioso di mettere a disposizione i risultati delle proprie ricerche. Strumenti di diffusione multimediali: CD Rom. Internet. Programmi di authoring multimediali. XML e VRML. Programma d’esame: M. Bianchini, Manuale di rilievo e di documentazione archeologica in archeologia, ed. Aracne, da pag. 115 a pag. 355 (capitoli IV-XVII) Gli studenti non frequentanti porteranno una parte aggiuntiva da concordare con il docente. Tesi di laurea L'argomento della tesi di laurea verrà concordato con il docente, tenendo conto degli specifici interessi dello studente, il quale potrà avanzare una sua proposta. La tesi di laurea potrà essere inerente a qualunque argomento affrontato dal corso Alcune tesi di laurea svolte negli anni scorsi, ciascuna delle quali ha avuto per oggetto la ricostruzione 3d, lo studio e l'analisi di un edificio antico, sono state messe online sul sito: www.rilievoarcheologico.it Si consiglia di prenderne visione anche per comprendere come vanno impostati questi lavori. Contatti: Prof. Marco Bianchini [email protected]