METODI E STRUMENTI PER L’ANALISI DELLE STRUTTURE IN ELEVATO DEI CASTELLI DELLE PROVINCE DI RAVENNA E FORLÌ-CESENA: Progetto di ricerca Il progetto di ricerca intende approfondire le conoscenze sulle tecniche edilizie e sulle trasformazioni architettoniche dei castelli della Romagna ed in particolare di affrontare un campione di siti posti nel Ravennate e nella provincia di Forlì-Cesena. Il programma di ricerca altamente professionalizzante e caratterizzante le attività della sede di Ravenna del Dipartimento di Archeologia comprende inoltre l’applicazione di strumenti e metodi di analisi degli elevati e pertanto utili a diversi settori disciplinari L-ANT/01 (Preistoria e Protostoria), LANT/07 (Archeologia Classica), L-ANT/08 (Archeologia Cristiana e Medievale), L-ANT/10 (Metodologia della ricerca archeologica). Il progetto di ricerca dovrà essere configurato con una o più finestre di studio per l’applicazione dei metodi dell’archeologia dell’architettura e dei sistemi di rilievo e documentazione più innovativi, al fine di stabilire uno standard di rilievo ed analisi dei monumenti antichi. Profilo richiesto conoscenze sulle tecniche edilizie e sulle trasformazioni architettoniche con particolare riferimento alla Romagna; conoscenze sui metodi di analisi degli elevati; conoscenze sugli strumenti di rilievo uso dello scanner laser, foto modellazione con restituzione di modelli tridimensionali e prodotti di fotogrammetria speditiva. Piano di formazione L’assegno di ricerca permetterà al candidato un continuo aggiornamento sulle sperimentazioni necessarie per stabilire uno standard di rilievo ed analisi dei monumenti antichi. La sua formazione deve essere pertanto considerata di estrema efficacia in quanto sintesi delle innovazioni tecnologiche sperimentate direttamente sul campo e validate secondo un percorso analitico sofisticato. Le procedure di lavoro affrontate nell’ambito del progetto dovranno prendere in considerazione: la classificazione delle tecniche costruttive e dei materiali da costruzione; l’individuazione dei bacini di approvvigionamento dei materiali litici da costruzione; l’inserimento dei dati acquisiti all’interno di una piattaforma GIS che consenta di operare l’analisi della distribuzione cronologica e territoriale delle diverse tipologie costruttive (murature, apparati decorativi e aperture); la valutazione della capacità economiche della committenza in base alla qualità dei materiali impiegati, la loro lavorazione e la distanza dai bacini d’approvvigionamento; la definizione di ipotesi interpretative sulla base dei dati materiali (es.: i cantieri organizzati dalle medesime maestranze); il confronto tra le ipotesi interpretative elaborate e le informazioni desunte dalle fonti scritte (es.: i cantieri organizzati dalle medesime maestranze nei siti controllati dalla stessa famiglia o ente ecclesiastico). Nell’ambito del progetto verranno realizzate attività sperimentali di applicazione dei metodi dell’archeologia dell’architettura e dei sistemi di rilievo e documentazione più innovativi: uso dello scanner laser, foto modellazione con restituzione di modelli tridimensionali e prodotti di fotogrammetria speditiva. L’assegno di ricerca permetterà al candidato di integrare le attività didattiche inerenti l’Archeologia dell’Architettura permettendo di trasmettere le competenze acquisite e sperimentate durante il progetto e caratterizzando la sede di Ravenna verso un approccio metodologico e analitico nella ricerca archeologica. 1