Muore Nikolas Trikilis, riscoprì e fece
appassionare alla “Skandalopetra”
Redazione Apnea Magazine | 10 novembre 2016 |
Nikolas Trikilis era uno stimatissimo medico subacqueo e iperbarico greco, si era fatto conoscere a livello
mondiale non solo per il suo impegno nello studio dell’apnea, ma anche per la viscerale passione che aveva
messo nel riscoprire e far conoscere l’antichissima pratica del tuffo con la Skandalopetra. Fin dagli anni ’70
si era prodigato per organizzare convegni prima e numerose competizioni internazionali poi, alle quali tanti
atleti italiani hanno partecipato con entusiasmo.
Stava lavorando alacremente per realizzare
uno dei suoi più grandi sogni: organizzare una gara di apnea in assetto variabile con la “pietra”, usando
come barca d’appoggio la ricostruzione di un’antica trireme (ndr antica nave militare, tipica della flotta
ateniese). Purtroppo non ha fatto in tempo, un’improvviso attacco cardiaco se l’è portato via la mattina
dell’8 novembre scorso.
Nikolas era diventato un vero e proprio ambasciatore dell’arcipelago del dodecanneso nel mondo, orgoglio
della piccola isola di Kalimnos che gli aveva dato i natali. L’intera comunità apneistica internazionale è
rimasta profondamente colpita da questa improvvisa perdita; tutti ricorderanno il grande medico ma
soprattutto l’uomo che ha sempre saputo mettere le sue conoscenze e la sua disponibilità al servizio del
prossimo.
Da parte nostra vi invitiamo a leggere l’articolo “Kalymnos: le gare di immersione con scandalopetra” che
proprio lui ci fece avere nel 2006. Un racconto a cavallo tra storia e cronaca di gara, da cui traspare il suo
profondo e illimitato amore per l’antica tecnica di immersione degli spugnaroti greci. Tutta la redazione si
unisce al cordoglio di amici e parenti per l’immensa perdita.