Programma del corso Nome e Codice del Corso: CL 278- Letteratura e Società nell’Antica Roma Crediti: 3 Crediti Americani (6 ECTS) Ore di Contatto: 45 Sommario del Contenuto: Il corso si concentrerà innanzi tutto su una selezione di autori considerati i maestri della lingua latina nel periodo classico: Livio, terenzio, Cicerone, Lucrezio, Catullo, Virgilio, Orazio, Ovidio, Petronio, Seneca e Giovenale; oltre a una selezione da altri autori. Il corso esaminerà l’ethos romano, i costumi e i valori sociali per come sono raffigurati e descritti nei vari generi della letteratura latina (il teatro, l’epica, l’oratoria, la satira, la storia, la poesia e la biografia). Ci saranno anche letture selezionate da fonti secondarie (interpretazioni) che forniranno sia un background storico e sociale che elementi del dibattito dei critici sui testi in questione. Le letture saranno tratte da Terenzio (teatro), Livio (storia), Cicerone (oratoria), Lucrezio (epica, filosofia, poesia), Catullo (poesia lirica), Orazio (satira), Virgilio (epica, poesia eroica), Ovidio (epica, poesia mitologica), Petronio (romanzo), Seneca (saggio filosofico), Giovenale (satira). Per contestualizzare queste letture, si studieranno anche dei brani scelti di autori moderni come Braudel, Nussbaum, Manguel e altri, e si analizzeranno degli epitaffi e dei materiali storici come le XII Tavole e le Res Gestae di Augusto. Risultati dell’Apprendimento: -La conoscenza di numerosi generi di letteratura latina del periodo classico. -Il riconoscimento dell’interazione fra la vita materiale dei Romani e le influenze straniere (Ellenismo, Stoicismo) ed i loro sviluppi istituzionali e sociali. -Un maggiore apprezzamento, comprensione e sensibilità verso la letteratura latina ed altre forme letterarie. -Un’accresciuta capacità di analizzare un testo letterario. -L’interesse e la motivazione per esaminare altri testi della tradizione romana. -Una comprensione dell’influenza e dell’impatto della letteratura latina sui successivi periodi della cultura Occidentale. -Una comprensione del “mito di Roma” e dei suoi influssi sul pensiero Occidentale.